• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Etruria
  • 0 - 1
  • Stella Azzurra


ETRURIA: Abete, Di Lorenzo, Mori, Rustici, Formichini, Balleri, Belfiore, Arrighi, Trentini, Quaratesi, Bogliacino. A disp.: Sistino, Gallicchio, Iommi, Barontini, Macedoni, Bernardinello, De Simone. All.: Valentino Contini.
STELLA AZZURRA: Rossi, Ianniello, Cignoni, Vita, Rocca, Mannucci, Brogi, Mazzili, Fulciniti, Matteucci, G. Arzilli. A disp.: Mangini, Lupi, Allia, Quaglierini, Belcari, L. Arzilli, Del Cima. All.: Lorenzo Leggerini.

ARBITRO: Comandè di Livorno

RETI: 25' Matteucci rig.



La differenza la fa la precisione dal dischetto. Sembra paradossale per una gara tra la penultima e chi lotta per il titolo, ma stavolta davvero non si è vista la differenza in campo tra Etruria e Stella Azzurra: vince la formazione di Leggerini che mette a frutto il rigore di Matteucci e si salva in avvio di ripresa, quando Quaratesi non riesce a trasformare dagli undici metri e l'Etruria rimane sotto. Ma, al di là del punteggio che avrebbe potuto essere un po' più dolce, Contini può cominciare a partorire delle buone sensazioni: se la squadra gioca con questa intensità, la prima vittoria stagionale arriverà di sicuro a breve. L'incontro si sblocca quando Comandè punisce col penalty una cintura all'interno dell'area locale e manda sul dischetto Matteucci che supera Abete e segna lo 0-1. L'Etruria ha però il merito di non demoralizzarsi nonostante la strada un'altra volta in salita, come sovente le è capitato dall'inizio di questo campionato complesso, si rende pericolosissima con i tiri di Bogliacino e Barontini (attento Rossi nelle circostanze) e al 53' costruisce l'occasione più nitida per il pari: sugli sviluppi di un corner, Di Lorenzo viene trattenuto al momento di staccare di testa e Comandè tiene il medesimo metro di giudizio della prima frazione mandando sul dischetto Quaratesi. Ma rispetto al rigore di Matteucci stavolta l'esito è diverso: niente rete e la Stella Azzurra si salva. Nel finale i padroni di casa protestano col direttore di gara che avrebbe potuto punire con secondo giallo Ianniello, già ammonito, ma la sconfitta dell'Etruria nasce più da una serie di scherzi del destino che da giudizi dell'arbitro, preciso in tutte le circostanze tranne forse che nell'ultima.

ETRURIA: Abete, Di Lorenzo, Mori, Rustici, Formichini, Balleri, Belfiore, Arrighi, Trentini, Quaratesi, Bogliacino. A disp.: Sistino, Gallicchio, Iommi, Barontini, Macedoni, Bernardinello, De Simone. All.: Valentino Contini.<br >STELLA AZZURRA: Rossi, Ianniello, Cignoni, Vita, Rocca, Mannucci, Brogi, Mazzili, Fulciniti, Matteucci, G. Arzilli. A disp.: Mangini, Lupi, Allia, Quaglierini, Belcari, L. Arzilli, Del Cima. All.: Lorenzo Leggerini.<br > ARBITRO: Comand&egrave; di Livorno<br > RETI: 25' Matteucci rig. La differenza la fa la precisione dal dischetto. Sembra paradossale per una gara tra la penultima e chi lotta per il titolo, ma stavolta davvero non si &egrave; vista la differenza in campo tra Etruria e Stella Azzurra: vince la formazione di Leggerini che mette a frutto il rigore di Matteucci e si salva in avvio di ripresa, quando Quaratesi non riesce a trasformare dagli undici metri e l'Etruria rimane sotto. Ma, al di l&agrave; del punteggio che avrebbe potuto essere un po' pi&ugrave; dolce, Contini pu&ograve; cominciare a partorire delle buone sensazioni: se la squadra gioca con questa intensit&agrave;, la prima vittoria stagionale arriver&agrave; di sicuro a breve. L'incontro si sblocca quando Comand&egrave; punisce col penalty una cintura all'interno dell'area locale e manda sul dischetto Matteucci che supera Abete e segna lo 0-1. L'Etruria ha per&ograve; il merito di non demoralizzarsi nonostante la strada un'altra volta in salita, come sovente le &egrave; capitato dall'inizio di questo campionato complesso, si rende pericolosissima con i tiri di Bogliacino e Barontini (attento Rossi nelle circostanze) e al 53' costruisce l'occasione pi&ugrave; nitida per il pari: sugli sviluppi di un corner, Di Lorenzo viene trattenuto al momento di staccare di testa e Comand&egrave; tiene il medesimo metro di giudizio della prima frazione mandando sul dischetto Quaratesi. Ma rispetto al rigore di Matteucci stavolta l'esito &egrave; diverso: niente rete e la Stella Azzurra si salva. Nel finale i padroni di casa protestano col direttore di gara che avrebbe potuto punire con secondo giallo Ianniello, gi&agrave; ammonito, ma la sconfitta dell'Etruria nasce pi&ugrave; da una serie di scherzi del destino che da giudizi dell'arbitro, preciso in tutte le circostanze tranne forse che nell'ultima.




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