• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Venturina
  • 0 - 0
  • Bellaria Cappuccini


VENTURINA: Caggiari, Castelli, De Cicco, Poli, Neri, Lolini, Palmisano, Pontilunghi, Taddei, Di Dato, Perillo. A disp.: Pallini, Insolia, Acquafresca, Calò, Makarov, Romagnoli, Tassi, Vannini. All.: Matia Balestracci.
BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli, Morelli, Crispino, Carrai D., Falorni, Antoni, Vallini, Barbieri, Capezzoli. A disp.: Angiolini, Barani, Bruno, Cei, Fabbricino, Falvo, Carrai C. All.: Pierpaolo Gozzoli.

ARBITRO: Lorenzo Musa di Piombino.



La resa dei conti, lo scontro più atteso, un'esame importante per entrambe le squadre che si misurano con la loro voglia di diventare grandi: sorprende lo 0-0 tra Venturina e Bellaria? Direi proprio di no, anche se tutti i riflettori erano puntati su questa partita. È stata una gara combattuta, con due tempi di gioco ben distinti - il primo molto equilibrato e povero di occasioni, ed una ripresa frenetica e piena di situazioni offensive - tra due squadre che fino ad ora si sono sapute distinguere all'interno di questo girone B. Il Venturina è riuscito ad imporsi maggiormente all'interno di un match che l'ha vista protagonista, soprattutto nel secondo tempo, mentre la Bellaria ha puntato forse di più sulla sua fisicità e la sua solidità, ma non ha perso l'occasione per provare a pungere al momento giusto, mettendo in qualche occasione i brividi alla difesa casalinga. Lo 0-0 che si è mantenuto così a lungo ha creato incertezza ed una buona dose di stress nelle due squadre: nessuna delle due aveva voglia di cedere il passo all'altra, e nel finale, infatti, c'è stata più paura di perdere che voglia di vincere, che ha portato le compagini contrapposte a far scivolare via sullo 0-0 il match. Solamente un episodio avrebbe potuto cambiare l'andamento di questa partita: un episodio da sfruttare al momento giusto. Non semplice, visto quanto compassare le due squadre sono state nel primo tempo. I primi 35 minuti sono di stallo assoluto: pochissime chance, se non isolate, per segnare, spesso giocata a centrocampo e molto combattuta, ma senza un vero e proprio padrone. Neanche la ripresa riuscirà a dare un verdetto, ma sarà molto più vivace dal punto di vista del gioco. Cambia qualcosa nella mentalità delle due squadre, anche se il primo lampo arriva da parte del Venturina. I padroni di casa ci provano con Taddei, inizialmente e poi insistono con Vannini e Romagnoli, ma il pallone non ne vuol sapere di passare. Lo stesso vale per la Bellaria, che si fa vedere in avanti in un paio di occasioni, ma oltre che a mettere preoccupazioni ai difensori avversari, non riesce a fare altro. Il finale è concitato, ma lo 0-0 rimane intatto, sotto ghiaccio.

Calciatoripiù: Poli
(Sporting Cecina).

VENTURINA: Caggiari, Castelli, De Cicco, Poli, Neri, Lolini, Palmisano, Pontilunghi, Taddei, Di Dato, Perillo. A disp.: Pallini, Insolia, Acquafresca, Cal&ograve;, Makarov, Romagnoli, Tassi, Vannini. All.: Matia Balestracci.<br >BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli, Morelli, Crispino, Carrai D., Falorni, Antoni, Vallini, Barbieri, Capezzoli. A disp.: Angiolini, Barani, Bruno, Cei, Fabbricino, Falvo, Carrai C. All.: Pierpaolo Gozzoli.<br > ARBITRO: Lorenzo Musa di Piombino. La resa dei conti, lo scontro pi&ugrave; atteso, un'esame importante per entrambe le squadre che si misurano con la loro voglia di diventare grandi: sorprende lo 0-0 tra Venturina e Bellaria? Direi proprio di no, anche se tutti i riflettori erano puntati su questa partita. &Egrave; stata una gara combattuta, con due tempi di gioco ben distinti - il primo molto equilibrato e povero di occasioni, ed una ripresa frenetica e piena di situazioni offensive - tra due squadre che fino ad ora si sono sapute distinguere all'interno di questo girone B. Il Venturina &egrave; riuscito ad imporsi maggiormente all'interno di un match che l'ha vista protagonista, soprattutto nel secondo tempo, mentre la Bellaria ha puntato forse di pi&ugrave; sulla sua fisicit&agrave; e la sua solidit&agrave;, ma non ha perso l'occasione per provare a pungere al momento giusto, mettendo in qualche occasione i brividi alla difesa casalinga. Lo 0-0 che si &egrave; mantenuto cos&igrave; a lungo ha creato incertezza ed una buona dose di stress nelle due squadre: nessuna delle due aveva voglia di cedere il passo all'altra, e nel finale, infatti, c'&egrave; stata pi&ugrave; paura di perdere che voglia di vincere, che ha portato le compagini contrapposte a far scivolare via sullo 0-0 il match. Solamente un episodio avrebbe potuto cambiare l'andamento di questa partita: un episodio da sfruttare al momento giusto. Non semplice, visto quanto compassare le due squadre sono state nel primo tempo. I primi 35 minuti sono di stallo assoluto: pochissime chance, se non isolate, per segnare, spesso giocata a centrocampo e molto combattuta, ma senza un vero e proprio padrone. Neanche la ripresa riuscir&agrave; a dare un verdetto, ma sar&agrave; molto pi&ugrave; vivace dal punto di vista del gioco. Cambia qualcosa nella mentalit&agrave; delle due squadre, anche se il primo lampo arriva da parte del Venturina. I padroni di casa ci provano con Taddei, inizialmente e poi insistono con Vannini e Romagnoli, ma il pallone non ne vuol sapere di passare. Lo stesso vale per la Bellaria, che si fa vedere in avanti in un paio di occasioni, ma oltre che a mettere preoccupazioni ai difensori avversari, non riesce a fare altro. Il finale &egrave; concitato, ma lo 0-0 rimane intatto, sotto ghiaccio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Poli </b>(Sporting Cecina).




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