• Giovanissimi Nazionali Legapro
  • Como
  • 0 - 1
  • Livorno


COMO: Ferrara, Barra, Rossetto, Perego, Bernacchi, Ranzetti, Carpanetti, Marin, Gazzetta, Poerio, Nuzzo. A disp.: Landi, Soldi, Caronni, Barattini, Rezzonico, Vanzan, Radio, Tirinzoni, Schieppati. All.: Gianluca Polistina.
LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lezzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Olivieri, Grassi, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Santagata, Caia, Durante, Arrighetti, Cotza. All.: Stefano Brondi.

ARBITRO: Monaldi di Macerata, coad. da Siciliano di Sesto San Giovanni e Rossi di Gallarate.

RETE: 13' Stringara.



Missione compiuta: il Livorno batte il Como anche in trasferta e guadagna l'accesso al turno successivo, in cui affronterà i biancoscudati del Padova, vittoriosi sul Lecce nel match giocato in contemporanea a quello fra labronici e lariani. Gara bella, intensa e combattuta dal primo all'ultimo minuto quella che va in scena al Beretta di Orsenigo, interpretato alla perfezione dalla formazione di mister Bondri che, dopo aver disputato un primo tempo eccellente, nella ripresa ha ben gestito le energie a disposizione, il risultato e contenuto la reazione di Como battagliero e grintoso, che ha impresso grande foga agonistica a numerosi frangenti del match. I primi 35' di gioco scorrono nel segno degli ospiti che al 13' sbloccano il risultato con Stringara, abile nel ricevere un cross dalla sinistra di un compagno, approfittare dell'errore di Barra e trafiggere l'incolpevole Ferrara con un tocco sottomisura. Il Como accusa il colpo e, prima del riposo, sono i toscani a farsi nettamente preferire, andando vicinissimi al raddoppio con Grassi, Milano e Campo, che per poco mancano la seconda realizzazione degli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa intensificano il loro forcing ma i vari Nuzzo, Poerio e Gazzetta sono ben controllati dalla retroguardia avversaria; il Livorno non sta certo a guardare e mette di nuovo i brividi ai locali con Stringara, Grassi e soprattutto Campo, sul quale l'estremo difensore locale compie un autentico miracolo. Al 54' si materializza però il brivido maggiore per i padroni di casa: i padroni di casa beneficiano di un calcio di rigore, Marin si porta sul punto di battuta ma Gatti, con una super-parata, mantiene inviolata la sua porta. E così è fino al termine: nei minuti finali il Como fa spiovere palloni su palloni in area livornese, ma gli ospiti gestiscono bene ogni situazione e continuano ad alleggerire in avanti, fino al triplice fischio.
L'INTERVISTA
Stefano Brondi
e i suoi fantastici classe 2002 proseguono la loro avventura nella post-season: I complimenti? Li giro ai miei ragazzi, sono gli unici che se li meritano; io ringrazio loro e il mio staff tecnico e dirigenziale, che ha contribuito a questa stagione fin qui ricca di soddisfazioni. Non è stato facile avere ragione del Como, che ha impostato la gara sull'agonismo e il gioco per vie verticali, lottando sui cosiddetti secondi palloni. Il campo sul quale abbiamo giocato però non consente di nasconderci, è ideale per sviluppare il gioco che amiamo e siamo riusciti in effetti a proporre sprazzi caratterizzati da una buona cifra tecnica. Rispetto al nostro campo, che rallenta la trasmissione della palla, su superfici come quella dei lariani ci troviamo a meraviglia. Il futuro? Ora viene il bello; affronteremo ogni gara a viso aperto, cercando di proporre il nostro gioco come sempre abbiamo fatto, e senza paura perché rispettiamo ogni avversario ma siamo anche consapevoli dei mezzi a nostra disposizione .
Calciatorepiù: Stringara
(Livorno).

COMO: Ferrara, Barra, Rossetto, Perego, Bernacchi, Ranzetti, Carpanetti, Marin, Gazzetta, Poerio, Nuzzo. A disp.: Landi, Soldi, Caronni, Barattini, Rezzonico, Vanzan, Radio, Tirinzoni, Schieppati. All.: Gianluca Polistina. <br >LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lezzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Olivieri, Grassi, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Santagata, Caia, Durante, Arrighetti, Cotza. All.: Stefano Brondi. <br > ARBITRO: Monaldi di Macerata, coad. da Siciliano di Sesto San Giovanni e Rossi di Gallarate. <br > RETE: 13' Stringara. Missione compiuta: il Livorno batte il Como anche in trasferta e guadagna l'accesso al turno successivo, in cui affronter&agrave; i biancoscudati del Padova, vittoriosi sul Lecce nel match giocato in contemporanea a quello fra labronici e lariani. Gara bella, intensa e combattuta dal primo all'ultimo minuto quella che va in scena al Beretta di Orsenigo, interpretato alla perfezione dalla formazione di mister Bondri che, dopo aver disputato un primo tempo eccellente, nella ripresa ha ben gestito le energie a disposizione, il risultato e contenuto la reazione di Como battagliero e grintoso, che ha impresso grande foga agonistica a numerosi frangenti del match. I primi 35' di gioco scorrono nel segno degli ospiti che al 13' sbloccano il risultato con Stringara, abile nel ricevere un cross dalla sinistra di un compagno, approfittare dell'errore di Barra e trafiggere l'incolpevole Ferrara con un tocco sottomisura. Il Como accusa il colpo e, prima del riposo, sono i toscani a farsi nettamente preferire, andando vicinissimi al raddoppio con Grassi, Milano e Campo, che per poco mancano la seconda realizzazione degli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa intensificano il loro forcing ma i vari Nuzzo, Poerio e Gazzetta sono ben controllati dalla retroguardia avversaria; il Livorno non sta certo a guardare e mette di nuovo i brividi ai locali con Stringara, Grassi e soprattutto Campo, sul quale l'estremo difensore locale compie un autentico miracolo. Al 54' si materializza per&ograve; il brivido maggiore per i padroni di casa: i padroni di casa beneficiano di un calcio di rigore, Marin si porta sul punto di battuta ma Gatti, con una super-parata, mantiene inviolata la sua porta. E cos&igrave; &egrave; fino al termine: nei minuti finali il Como fa spiovere palloni su palloni in area livornese, ma gli ospiti gestiscono bene ogni situazione e continuano ad alleggerire in avanti, fino al triplice fischio.<br ><b>L'INTERVISTA<br >Stefano Brondi </b>e i suoi fantastici classe 2002 proseguono la loro avventura nella post-season: <b> I complimenti? Li giro ai miei ragazzi, sono gli unici che se li meritano; io ringrazio loro e il mio staff tecnico e dirigenziale, che ha contribuito a questa stagione fin qui ricca di soddisfazioni. Non &egrave; stato facile avere ragione del Como, che ha impostato la gara sull'agonismo e il gioco per vie verticali, lottando sui cosiddetti secondi palloni. Il campo sul quale abbiamo giocato per&ograve; non consente di nasconderci, &egrave; ideale per sviluppare il gioco che amiamo e siamo riusciti in effetti a proporre sprazzi caratterizzati da una buona cifra tecnica. Rispetto al nostro campo, che rallenta la trasmissione della palla, su superfici come quella dei lariani ci troviamo a meraviglia. Il futuro? Ora viene il bello; affronteremo ogni gara a viso aperto, cercando di proporre il nostro gioco come sempre abbiamo fatto, e senza paura perch&eacute; rispettiamo ogni avversario ma siamo anche consapevoli dei mezzi a nostra disposizione . <br >Calciatorepi&ugrave;: Stringara</b> (Livorno).




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