• Coppa Regionale Juniores
  • Lastrigiana
  • 1 - 3
  • Antella 99


LASTRIGIANA: Angelastro (83' Quagliana), Gabbrielli (62' Bartolini), Morosino, Rossi, Dolfi, Turu, Manetti (46' Mencattini), Bandinelli (64' Madonia), Grassi (46' Cipriani), Ghelli, Chiesi. A disp.: Siscaro, Fois. All.: Michelangelo Massimillo.
ANTELLA 99: Falsettini, Mignani (55' Giannelli), Dolfi, Galassi, Guasti, Bonciani, Monti (62' Cozzini), Brunelleschi (70' Matteini), Nappo (53' Gimignani), Bini (72' Mazzei), Forselli. A disp.: Benincasa, Bartolini. All.: Simone Pinzauti.

ARBITRO: Kasollari di Siena.

RETI: 15' Bini, 40' Mignani, 47' Nappo, 80' Cipriani.
NOTE: ammoniti: Morosino, Ghelli, Grassi.



LE PAGELLE
Lastrigiana
Angelastro: 6,5 Non può nulla sui gol. In un difesa che balla pericolosamente prova almeno a tenere dritta la barra. 83' Quagliana: sv.
Gabbrielli: 6,5 Gioca in un ruolo non suo - terzino -, applicandosi con volontà e dedizione. 62' Bartolini: 5,5 Spesso in affanno dinanzi alle scorribande avversarie.
Morosino: 5,5 Troppe disattenzioni.
Rossi: 5,5 Gli avanti ospiti sono dei brutti clienti per chiunque. Lui non sfugge alla regola.
Dolfi: 5,5 Fa il terzino ma dalle sue parti Mignani fa il diavolo a quattro.
Turu: 5 Assieme a Manetti dovrebbe costituire la linea Maginot dei suoi, invece nonostante l'impegno finisce spesso in balia dalle scorribande del tandem Brunelleschi-Monti.
Manetti: 5 Giornata complicatissima, in mezzo al campo viene costantemente anticipato e in fase d'impostazione non riesce mai ad essere davvero preciso. 46' Mencattini: 5,5 Al rientro dopo una lunga assenza patisce il brio degli ospiti.
Bandinelli: 5 Doveva essere l'uomo della Provvidenza di manzoniana memoria e invece si eclissa sul più bello. 64' Madonia: 6 Fa il suo con qualche tocco di classe.
Grassi: 5 Là davanti concede una giornata di inaspettato riposo alla retroguardia ospite. 46' Cipriani: 6,5 In campo dal primo minuto della ripresa, ci mette grinta e convinzione. Suo il gol dell'onore.
Ghelli: 6+ Il bomber di coppa resta, come all'andata, a secco ma non senza averci provato, guerriero.
Chiesi: 5,5 E' vero: per buona parte dei primi quarantacinque minuti gioca fuori ruolo, ma un solo tiro in 90' è poco anche per lui.
Antella '99
Falsettini: 6 Si fa sorprendere da Cipriani ma prima è bravo a dire di no ai tentativi di Ghelli e Chiesi.
Mignani: 7 Alterna con disarmante nonchalance la fase difensiva con quella offensiva. Padrone incontrastato della fascia destra, realizza il gol che chiude i conti. 55' Giannelli: 6 Rispetto a Mignani non varca mai la metà campo, ma tiene la posizione con diligenza.
Dolfi: 6,5 Un altro terzino d'attacco. Ingaggia un duello d'applausi con Gabbrielli.
Galassi: 6 Trascorre una giornata di riposo.
Guasti: 6 Vedi sopra, gli avversari non lo impensieriscono più di tanto e lui ringrazia sentitamente.
Bonciani: 6,5 Argine davanti alla difesa. Regista dai piedi buoni, non spreca mai un pallone.
Monti: 7 Si muove come un ossesso per tutto il rettangolo di gioco senza mai dar punti di riferimento agli avversari. 62' Cozzini: 6 Entra a risultato ormai ampiamente acquisito.
Brunelleschi: 8 Le sue folate travolgono il centrocampo biancorosso. Spinge dal primo all'ultimo minuto trascinando i suoi al successo. 70' Matteini: 6 Venti minuti di meritata passerella.
Nappo: 7 Più assist man che finalizzatore è comunque una spina costante per la Lastrigiana. Crirurgico dal dischetto. 53' Gimignani: 6 Prova a rimpinguare il bottino.
Bini: 8 Un gol, un rigore procurato e tanto movimento. Difficile chiedere di più. 72' Mazzei: 6 Partecipa alla festa.
Forselli: 5,5 Il gol sbagliato in avvio a tu per tu con Angelastro lo condiziona, meno incisivo rispetto ai compagni di reparto.
Arbitro
Kasollari di Siena: 6 L'andamento della partita agevola il suo operato. Forse qualche cartellino di troppo.
IL COMMENTO
Se una rondine non fa primavera, una partita non può cancellare quanto fatto di buono nel corso di un'intera stagione dalla Lastrigiana di coach Massimillo. Il pesante ko subito fra le mura amiche nella semifinale di ritorno del Torneo Regionale al cospetto della quotata Antella non scalfisce minimamente infatti l'eccezionale cavalcata dei biancorossi di casa capaci, non solo di cogliere un insperato accesso alla competizione (recuperando ben dieci punti al Mezzana) ma altresì di giungere in semifinale dopo aver eliminato, tra gli sfavori del pronostico, il Lunigiana prima e la Pro Livorno Sorgenti poi. Chapeau invece all'Antella di mister Pinzauti che, con un'autentica manifestazione di indiscussa superiorità, bissa il successo di una settimana fa espugnando la Guardiana con un rotondo 3-1, ottenendo così il pass per la finale del 22 giugno al Galluzzo contro la vincente dell'altra semifinale tra Gracciano e Serravezza. I padroni di casa, reduci dal due a zero 2 subito all'Antella, sono chiamati all'impresa. E invece, sin dalle primissime battute, si capisce subito che per i biancorossi sarà una giornata da dimenticare in fretta. L'Antella infatti, forte del doppio vantaggio, lungi dall'arroccarsi a difesa del risultato scende in campo decisa sin da subito a chiudere ogni discorso qualificazione. Dall'altra parte invece i ragazzi di Massimillo appaiono contratti e timorosi. E così al 3' gli ospiti sfiorano già il gol. Bella triangolazione tra Nappo e Forselli con il numero 11 blu-crociato che, tutto solo davanti ad Angelastro, calcia alto sopra la traversa tenendo in vita (almeno per un'altra manciata di minuti) la Lastrigiana. A non fallire infatti per gli ospiti al 15' è Bini che, approfittando di uno svarione della difesa di casa, ruba palla al limite dell'area e, tutto solo davanti al portiere, non perdona. Il gol è una doccia fredda per la Lastrigiana, cui adesso neppure tre gol sarebbero sufficienti per raggiungere la finale. Al 18' ci prova comunque Bandinelli che ruba il tempo alla retroguardia ospite non riuscendo però ad inquadrare lo specchio della porta. Intorno alla mezz'ora è invece Ghelli a rendersi insidioso, ma la sua bordata dal limite dell'area di rigore viene murata provvidenzialmente dall'intervento in copertura di Mignani. L'Antella amministra il match con grande calma e quando affonda son brividi per Angelastro. Ad esempio al 36' che prende palla al limite, si incunea in area di rigore e scarica a rete: la palla si spegne d'un soffio alla destra del palo della porta presidiata da un Angelastro che nulla avrebbe potuto fare. Il numero 1 biancorosso è chiamato invece a fare gli straordinari sessanta secondi dopo, disinnescando i tentativi di Bini prima e di Nappo poi. L'Antella continua a spingere e al 40' trova il gol che chiude ogni discorso qualificazione. La rete è un gioiello di Mignani che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, riceve palla e dai 20 metri scocca una conclusione a mezza altezza che si insacca appena sotto la traversa. La Lastrigiana prova a reagire e al 46' del primo tempo va vicinissima al gol con una botta da fuori di Chiesi su cui Falsettini è bravo a metterci il guantone. Ancora padroni di casa pericolosi poco prima dell'intervallo con Ghelli, il cui tentativo è ben neutralizzato da un attento Falsettini.
La ripresa si apre con un duplice cambio tra i padroni di casa. Escono infatti Manetti e Grassi sostituiti da Mencattini e Cipriani. Parimenti mister Massimillo ridisegna la squadra avanzando sulla linea di centrocampo Gabbrielli. Neanche il tempo di adattarsi ai nuovi equilibri però ed ecco che la Lastrigiana capitola di nuovo al 47'. Slalom all'interno dell'area di rigore avversaria di Bini che vede la propria conclusione respinta da Angelastro, il quale nel tentativo di recuperare la medesima attera l'avanti ospite. Nessuna indecisione per il direttore di gara, il signor Kasollari di Siena, che decreta la massima punizione. Dagli undici metri si porta Nappo che spedisce la sfera nell'angolino alla sinistra di Angelastro. Prosegue intanto il valzer delle sostituzioni così come le occasioni per l'Antella che con Bini prima e Brunelleschi poi sfiora il poker. La Lastrigiana da par suo si spinge in avanti alla ricerca del gol della bandiera. Bella a tal riguardo l'occasione capitata tra i piedi di Ghelli al 68'. Il numero 10 di casa, lanciato in profondità da un bel pallone filtrante di Cipriani, si incunea in area di rigore avversaria cercando di piazzare la sfera sul palo lontano, trovando però la risposta attenta di Falsettini. Gli sforzi biancorossi vengono ricompensati all'80'. Il gol della bandiera porta la firma di Cipriani bravo ad anticipare di testa l'uscita, sicuramente rivedibile, di Falsettini ed a depositare in rete il punto dell'uno a tre. Finisce qui con la gioia dell'Antella per la conquista della finale e con i giusti e meritati applausi tributati dal pubblico amico ai suoi uomini in maglia biancorossa.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Angelastro (83' Quagliana), Gabbrielli (62' Bartolini), Morosino, Rossi, Dolfi, Turu, Manetti (46' Mencattini), Bandinelli (64' Madonia), Grassi (46' Cipriani), Ghelli, Chiesi. A disp.: Siscaro, Fois. All.: Michelangelo Massimillo.<br >ANTELLA 99: Falsettini, Mignani (55' Giannelli), Dolfi, Galassi, Guasti, Bonciani, Monti (62' Cozzini), Brunelleschi (70' Matteini), Nappo (53' Gimignani), Bini (72' Mazzei), Forselli. A disp.: Benincasa, Bartolini. All.: Simone Pinzauti.<br > ARBITRO: Kasollari di Siena. <br > RETI: 15' Bini, 40' Mignani, 47' Nappo, 80' Cipriani.<br >NOTE: ammoniti: Morosino, Ghelli, Grassi. LE PAGELLE<br >Lastrigiana<br ><b>Angelastro: 6,5</b> Non pu&ograve; nulla sui gol. In un difesa che balla pericolosamente prova almeno a tenere dritta la barra. <b>83' Quagliana: sv.</b><br ><b>Gabbrielli: 6,5</b> Gioca in un ruolo non suo - terzino -, applicandosi con volont&agrave; e dedizione. <b>62' Bartolini: 5,5</b> Spesso in affanno dinanzi alle scorribande avversarie.<br ><b>Morosino: 5,5</b> Troppe disattenzioni.<br ><b>Rossi: 5,5</b> Gli avanti ospiti sono dei brutti clienti per chiunque. Lui non sfugge alla regola.<br ><b>Dolfi: 5,5</b> Fa il terzino ma dalle sue parti Mignani fa il diavolo a quattro.<br ><b>Turu: 5</b> Assieme a Manetti dovrebbe costituire la linea Maginot dei suoi, invece nonostante l'impegno finisce spesso in balia dalle scorribande del tandem Brunelleschi-Monti.<br ><b>Manetti: 5</b> Giornata complicatissima, in mezzo al campo viene costantemente anticipato e in fase d'impostazione non riesce mai ad essere davvero preciso. <b>46' Mencattini: 5,5</b> Al rientro dopo una lunga assenza patisce il brio degli ospiti.<br ><b>Bandinelli: 5</b> Doveva essere l'uomo della Provvidenza di manzoniana memoria e invece si eclissa sul pi&ugrave; bello. <b>64' Madonia: 6</b> Fa il suo con qualche tocco di classe.<br ><b>Grassi: 5</b> L&agrave; davanti concede una giornata di inaspettato riposo alla retroguardia ospite. <b>46' Cipriani: 6,5</b> In campo dal primo minuto della ripresa, ci mette grinta e convinzione. Suo il gol dell'onore.<br ><b>Ghelli: 6+</b> Il bomber di coppa resta, come all'andata, a secco ma non senza averci provato, guerriero. <br ><b>Chiesi: 5,5</b> E' vero: per buona parte dei primi quarantacinque minuti gioca fuori ruolo, ma un solo tiro in 90' &egrave; poco anche per lui. <br >Antella '99<br ><b>Falsettini: 6</b> Si fa sorprendere da Cipriani ma prima &egrave; bravo a dire di no ai tentativi di Ghelli e Chiesi.<br ><b>Mignani: 7</b> Alterna con disarmante nonchalance la fase difensiva con quella offensiva. Padrone incontrastato della fascia destra, realizza il gol che chiude i conti. <b>55' Giannelli: 6</b> Rispetto a Mignani non varca mai la met&agrave; campo, ma tiene la posizione con diligenza.<br ><b>Dolfi: 6,5</b> Un altro terzino d'attacco. Ingaggia un duello d'applausi con Gabbrielli.<br ><b>Galassi: 6</b> Trascorre una giornata di riposo.<br ><b>Guasti: 6</b> Vedi sopra, gli avversari non lo impensieriscono pi&ugrave; di tanto e lui ringrazia sentitamente.<br ><b>Bonciani: 6,5</b> Argine davanti alla difesa. Regista dai piedi buoni, non spreca mai un pallone.<br ><b>Monti: 7</b> Si muove come un ossesso per tutto il rettangolo di gioco senza mai dar punti di riferimento agli avversari. <b>62' Cozzini: 6</b> Entra a risultato ormai ampiamente acquisito.<br ><b>Brunelleschi: 8</b> Le sue folate travolgono il centrocampo biancorosso. Spinge dal primo all'ultimo minuto trascinando i suoi al successo. <b>70' Matteini: 6</b> Venti minuti di meritata passerella. <br ><b>Nappo: 7</b> Pi&ugrave; assist man che finalizzatore &egrave; comunque una spina costante per la Lastrigiana. Crirurgico dal dischetto. 53' Gimignani: 6 Prova a rimpinguare il bottino.<br ><b>Bini: 8</b> Un gol, un rigore procurato e tanto movimento. Difficile chiedere di pi&ugrave;. <b>72' Mazzei: 6</b> Partecipa alla festa.<br ><b>Forselli: 5,5</b> Il gol sbagliato in avvio a tu per tu con Angelastro lo condiziona, meno incisivo rispetto ai compagni di reparto. <br >Arbitro <br ><b>Kasollari di Siena: 6</b> L'andamento della partita agevola il suo operato. Forse qualche cartellino di troppo.<br >IL COMMENTO<br >Se una rondine non fa primavera, una partita non pu&ograve; cancellare quanto fatto di buono nel corso di un'intera stagione dalla Lastrigiana di coach Massimillo. Il pesante ko subito fra le mura amiche nella semifinale di ritorno del Torneo Regionale al cospetto della quotata Antella non scalfisce minimamente infatti l'eccezionale cavalcata dei biancorossi di casa capaci, non solo di cogliere un insperato accesso alla competizione (recuperando ben dieci punti al Mezzana) ma altres&igrave; di giungere in semifinale dopo aver eliminato, tra gli sfavori del pronostico, il Lunigiana prima e la Pro Livorno Sorgenti poi. Chapeau invece all'Antella di mister Pinzauti che, con un'autentica manifestazione di indiscussa superiorit&agrave;, bissa il successo di una settimana fa espugnando la Guardiana con un rotondo 3-1, ottenendo cos&igrave; il pass per la finale del 22 giugno al Galluzzo contro la vincente dell'altra semifinale tra Gracciano e Serravezza. I padroni di casa, reduci dal due a zero 2 subito all'Antella, sono chiamati all'impresa. E invece, sin dalle primissime battute, si capisce subito che per i biancorossi sar&agrave; una giornata da dimenticare in fretta. L'Antella infatti, forte del doppio vantaggio, lungi dall'arroccarsi a difesa del risultato scende in campo decisa sin da subito a chiudere ogni discorso qualificazione. Dall'altra parte invece i ragazzi di Massimillo appaiono contratti e timorosi. E cos&igrave; al 3' gli ospiti sfiorano gi&agrave; il gol. Bella triangolazione tra Nappo e Forselli con il numero 11 blu-crociato che, tutto solo davanti ad Angelastro, calcia alto sopra la traversa tenendo in vita (almeno per un'altra manciata di minuti) la Lastrigiana. A non fallire infatti per gli ospiti al 15' &egrave; Bini che, approfittando di uno svarione della difesa di casa, ruba palla al limite dell'area e, tutto solo davanti al portiere, non perdona. Il gol &egrave; una doccia fredda per la Lastrigiana, cui adesso neppure tre gol sarebbero sufficienti per raggiungere la finale. Al 18' ci prova comunque Bandinelli che ruba il tempo alla retroguardia ospite non riuscendo per&ograve; ad inquadrare lo specchio della porta. Intorno alla mezz'ora &egrave; invece Ghelli a rendersi insidioso, ma la sua bordata dal limite dell'area di rigore viene murata provvidenzialmente dall'intervento in copertura di Mignani. L'Antella amministra il match con grande calma e quando affonda son brividi per Angelastro. Ad esempio al 36' che prende palla al limite, si incunea in area di rigore e scarica a rete: la palla si spegne d'un soffio alla destra del palo della porta presidiata da un Angelastro che nulla avrebbe potuto fare. Il numero 1 biancorosso &egrave; chiamato invece a fare gli straordinari sessanta secondi dopo, disinnescando i tentativi di Bini prima e di Nappo poi. L'Antella continua a spingere e al 40' trova il gol che chiude ogni discorso qualificazione. La rete &egrave; un gioiello di Mignani che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, riceve palla e dai 20 metri scocca una conclusione a mezza altezza che si insacca appena sotto la traversa. La Lastrigiana prova a reagire e al 46' del primo tempo va vicinissima al gol con una botta da fuori di Chiesi su cui Falsettini &egrave; bravo a metterci il guantone. Ancora padroni di casa pericolosi poco prima dell'intervallo con Ghelli, il cui tentativo &egrave; ben neutralizzato da un attento Falsettini.<br >La ripresa si apre con un duplice cambio tra i padroni di casa. Escono infatti Manetti e Grassi sostituiti da Mencattini e Cipriani. Parimenti mister Massimillo ridisegna la squadra avanzando sulla linea di centrocampo Gabbrielli. Neanche il tempo di adattarsi ai nuovi equilibri per&ograve; ed ecco che la Lastrigiana capitola di nuovo al 47'. Slalom all'interno dell'area di rigore avversaria di Bini che vede la propria conclusione respinta da Angelastro, il quale nel tentativo di recuperare la medesima attera l'avanti ospite. Nessuna indecisione per il direttore di gara, il signor Kasollari di Siena, che decreta la massima punizione. Dagli undici metri si porta Nappo che spedisce la sfera nell'angolino alla sinistra di Angelastro. Prosegue intanto il valzer delle sostituzioni cos&igrave; come le occasioni per l'Antella che con Bini prima e Brunelleschi poi sfiora il poker. La Lastrigiana da par suo si spinge in avanti alla ricerca del gol della bandiera. Bella a tal riguardo l'occasione capitata tra i piedi di Ghelli al 68'. Il numero 10 di casa, lanciato in profondit&agrave; da un bel pallone filtrante di Cipriani, si incunea in area di rigore avversaria cercando di piazzare la sfera sul palo lontano, trovando per&ograve; la risposta attenta di Falsettini. Gli sforzi biancorossi vengono ricompensati all'80'. Il gol della bandiera porta la firma di Cipriani bravo ad anticipare di testa l'uscita, sicuramente rivedibile, di Falsettini ed a depositare in rete il punto dell'uno a tre. Finisce qui con la gioia dell'Antella per la conquista della finale e con i giusti e meritati applausi tributati dal pubblico amico ai suoi uomini in maglia biancorossa. Niccol&ograve; Pucci




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI