• Esordienti B 2 Fase GIR.B
  • Sporting Arno
  • 1 - 2
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Bianco, Vaiani, Cocchi, Finelli, Sarti, Moccia, Del Duca, Di Stefano, Balducci, Ben, Cirri T., Piccirilli, Bartolini, Guidorizzi, Lucca. All.: Pratesi-Petriccioni.
SAN MICHELE CV: Lutzu, Singh, Ardito, Picarelli, Valeriani, Leggieri, Clemente, Patacca, De Nagelis, Tozzi, Giorgi. All.: Alfani.

RETI: Guidorizzi, Picarelli, Ardito.
NOTE: parziali: 0-2; 0-0; 1-0.



Come ci si aspettava alla vigilia, tante sono state le emozioni e le ottime sensazioni che sono derivate da questo big match tra Sporting Arno e Cattolica Virtus: due squadre che si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita ad una partita intensa, che ha strappato applausi e ha divertito il pubblico. Il blasone, la sana rivalità e la posta in palio hanno reso tutto più elettrizzante, e non sono mancati i colpi di scena e delle belle sorprese, che hanno fatto sì che il risultato rimanesse in bilico fino all'ultimo e la partita galleggiasse sull'imprevedibilità delle due formazioni. È per questo che, al di là di come sia finita, si può dire chiaramente che è stata una bella partita: sia la Cattolica che lo Sporting avrebbero meritato di vincere, e anche i rosanero che sono usciti sconfitti dal campo possono dire di averlo fatto a testa alta. Il primo tempo va in porto per gli ospiti sul risultato di 0-2. Il punteggio è giustificato dal fatto che nei primi dieci minuti la Cattolica parte molto bene, approcciando la gara con aggressività e determinazione, mentre lo Sporting ha un avvio molto più timoroso e lascia spesso l'iniziativa agli avversari. In questo primo parziale la Cattolica gioca bene e abbina intensità e tecnica per creare tante giocate pericolose di cui due vengono finalizzate: il gol che apre le marcature è di Picarelli, che lascia partire un sinistro teso e preciso che non lascia scampo al portiere al termine di una bella azione personale, mentre il raddoppio è affidato ad Ardito, molto bravo e puntuale a chiudere con l'interno destro al volo un preciso cross dalla fascia. Il primo tempo porta via molte forze alla Cattolica, che nel secondo tempo calerà leggermente l'intensità: sfortunatamente per la squadra ospite, questo coincide con la reazione dello Sporting che cresce e si rende pericolosa con Guidorizzi, ma non abbastanza da poter segnare. Il secondo tempo infatti termina a reti inviolate, e ci sarà sostanziale equilibrio in campo, con le due squadre che non riescono a farsi male. Lo Sporting però prende sempre più campo e anche nel secondo tempo appare in fiducia: l'inizio dell'ultimo parziale fa ben sperare, e le ottime sensazioni si tramutano nel gol che accorcia le distanze tra le squadre. Di Stefano si rende subito pericoloso ad inizio tempo, andando vicinissimo al gol dell'1-2 che invece viene siglato poco dopo da Guidorizzi. A questo punto la partita si accende e anche la Cattolica, che aveva tirato i remi in barca, si sveglia e cerca una reazione: si metteranno in mostra i due portieri, che si immolano e fermano in più di un'occasione gli attaccanti avversari. La Cattolica va vicino al tris con Clemente e colpisce il palo con Giorgi, mentre lo Sporting ha nel finale la palla del 2-2 servita su un piatto d'argento: Guidorizzi prende palla negli ultimissimi minuti e si invola verso il portiere, ma probabilmente arriva stanco e poco lucido nell'uno contro uno e si fa fermare dai guantoni dell'estremo difensore. Il pareggio viene scongiurato e la Cattolica torna a casa con un bottino notevole, frutto di una prestazione di carattere contro un grande Sporting che ha avuto sfortuna, ma si è saputo giocare a viso aperto tutte le sue carte.

Calciatoripiù
: Finelli, Di Stefano (Sporting Arno).

SPORTING ARNO: Bianco, Vaiani, Cocchi, Finelli, Sarti, Moccia, Del Duca, Di Stefano, Balducci, Ben, Cirri T., Piccirilli, Bartolini, Guidorizzi, Lucca. All.: Pratesi-Petriccioni.<br >SAN MICHELE CV: Lutzu, Singh, Ardito, Picarelli, Valeriani, Leggieri, Clemente, Patacca, De Nagelis, Tozzi, Giorgi. All.: Alfani.<br > RETI: Guidorizzi, Picarelli, Ardito.<br >NOTE: parziali: 0-2; 0-0; 1-0. Come ci si aspettava alla vigilia, tante sono state le emozioni e le ottime sensazioni che sono derivate da questo big match tra Sporting Arno e Cattolica Virtus: due squadre che si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita ad una partita intensa, che ha strappato applausi e ha divertito il pubblico. Il blasone, la sana rivalit&agrave; e la posta in palio hanno reso tutto pi&ugrave; elettrizzante, e non sono mancati i colpi di scena e delle belle sorprese, che hanno fatto s&igrave; che il risultato rimanesse in bilico fino all'ultimo e la partita galleggiasse sull'imprevedibilit&agrave; delle due formazioni. &Egrave; per questo che, al di l&agrave; di come sia finita, si pu&ograve; dire chiaramente che &egrave; stata una bella partita: sia la Cattolica che lo Sporting avrebbero meritato di vincere, e anche i rosanero che sono usciti sconfitti dal campo possono dire di averlo fatto a testa alta. Il primo tempo va in porto per gli ospiti sul risultato di 0-2. Il punteggio &egrave; giustificato dal fatto che nei primi dieci minuti la Cattolica parte molto bene, approcciando la gara con aggressivit&agrave; e determinazione, mentre lo Sporting ha un avvio molto pi&ugrave; timoroso e lascia spesso l'iniziativa agli avversari. In questo primo parziale la Cattolica gioca bene e abbina intensit&agrave; e tecnica per creare tante giocate pericolose di cui due vengono finalizzate: il gol che apre le marcature &egrave; di Picarelli, che lascia partire un sinistro teso e preciso che non lascia scampo al portiere al termine di una bella azione personale, mentre il raddoppio &egrave; affidato ad Ardito, molto bravo e puntuale a chiudere con l'interno destro al volo un preciso cross dalla fascia. Il primo tempo porta via molte forze alla Cattolica, che nel secondo tempo caler&agrave; leggermente l'intensit&agrave;: sfortunatamente per la squadra ospite, questo coincide con la reazione dello Sporting che cresce e si rende pericolosa con Guidorizzi, ma non abbastanza da poter segnare. Il secondo tempo infatti termina a reti inviolate, e ci sar&agrave; sostanziale equilibrio in campo, con le due squadre che non riescono a farsi male. Lo Sporting per&ograve; prende sempre pi&ugrave; campo e anche nel secondo tempo appare in fiducia: l'inizio dell'ultimo parziale fa ben sperare, e le ottime sensazioni si tramutano nel gol che accorcia le distanze tra le squadre. Di Stefano si rende subito pericoloso ad inizio tempo, andando vicinissimo al gol dell'1-2 che invece viene siglato poco dopo da Guidorizzi. A questo punto la partita si accende e anche la Cattolica, che aveva tirato i remi in barca, si sveglia e cerca una reazione: si metteranno in mostra i due portieri, che si immolano e fermano in pi&ugrave; di un'occasione gli attaccanti avversari. La Cattolica va vicino al tris con Clemente e colpisce il palo con Giorgi, mentre lo Sporting ha nel finale la palla del 2-2 servita su un piatto d'argento: Guidorizzi prende palla negli ultimissimi minuti e si invola verso il portiere, ma probabilmente arriva stanco e poco lucido nell'uno contro uno e si fa fermare dai guantoni dell'estremo difensore. Il pareggio viene scongiurato e la Cattolica torna a casa con un bottino notevole, frutto di una prestazione di carattere contro un grande Sporting che ha avuto sfortuna, ma si &egrave; saputo giocare a viso aperto tutte le sue carte.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Finelli</b>, <b>Di Stefano</b> (Sporting Arno).




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