• Finali Berretti GIR.3
  • Pisa
  • 2 - 4
  • Livorno


PISA: Maffucci, Zaccagnini, Materazzi (73' Biserni), Cecchi, Nencioni, Balduini, Onnis, Petruccelli, Pesci (61' Mani), Langella, Morelli (68' Matteoni). A disp.: Baroni, Gemignani, Cecci, Bechini, Kante, Guidi, Marconcini, De Luca, Spadoni. All.: Gabriele Giannini.
LIVORNO: Raffa, Balleri, Del Bravo (68' Fremura), Guida, Piccione (59' Mazroui), Petri, Bartolini, Pini (79' Marangon), Alesso (46' Pallecchi), Noccioli (79' Malandruccolo), Fornaciari. A disp.: Salvadogi, Salvadori, Ciurli, Stringara, Olivieri, Haoudi. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Fontani di Siena, coad. da Mariottini di Arezzo e Nuzzi sez. Valdarno.

RETI: 5' e 51' Langella, 43' e 65' Fornaciari, 77' Pallecchi rig., 93' Malandruccolo.
NOTE: al 91' rosso diretto a Biserni. Ammoniti: Langella, Bartolini, Fornaciari, Cecchi, Noccioli, Petri e Pallecchi. Angoli: 5-2. Recupero: 0 + 5'.



Derby pirotecnico, ricco di gol ed emozioni al San Cataldo : al fischio finale è il Livorno a far festa e staccare il pass per i quarti di finale. Pisa due volte avanti grazie a Langella e due volte rimontato dagli acuti di Fornaciari. Nella ripresa i nerazzurri per due volte hanno la chance per piazzare il tris, ma sono gli amaranto a colpire e completare la rimonta con un micidiale uno-due: Fornaciari segna il 2-2, Pallecchi firma il sorpasso dal dischetto. Finale movimentato: nel recupero annullato il 3-3 al Pisa, i nerazzurri restano in 10 e, pochi secondi dopo, Malandruccolo cala il poker che chiude i conti. Pronti-via, ritmi elevati sin dalle battute iniziali. Il primo tiro in porta è dei padroni di casa: rasoiata di Zaccagnini (2') dalla destra sugli sviluppi di una respinta della difesa amaranto, Raffa blocca. Il Pisa preme sull'acceleratore. Al 4' bella combinazione Cecchi-Onnis in area di rigore, il numero 7 viene chiuso in corner. Passano pochi secondi e il match si sblocca. Corner battuto corto dalla sinistra, Langella chiede e ottiene l'uno-due a Petruccelli e tira fuori dal cilindro un destro capolavoro che si insacca a mezza altezza nei pressi del palo lontano. Pennellata del numero 10 e Pisa in vantaggio. La reazione del Livorno è immediata e, al 7', proprio su tiro dalla bandierina gli ospiti sfiorano il pari. Corner di Pini dalla sinistra, un giocatore svetta in mischia, la sfera si stampa sulla traversa. Grande intensità ed equilibrio in campo, gara gradevole. Al 14' bella trama offensiva dei nerazzurri; apertura di Onnis per Morelli che, al limite dell'area, cerca un dribbling e calcia col mancino: conclusione murata da un difensore amaranto. Due minuti dopo chance per il Livorno. Bella combinazione Fornaciari-Bartolini sulla destra in area di rigore, il tiro del primo viene murato dal provvidenziale intervento di un difensore nerazzurro. La gara scivola senza sussulti: il Livorno prova a farsi vivo in avanti, ma fatica a trovare spazi. Al 33' squillo del Pisa. Rimessa laterale dalla destra, sponda di Langella per Petruccelli, la cui staffilata di prima intenzione dai 20 metri sorvola di poco la traversa. Quattro minuti dopo sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi in avanti con una ripartenza; Matteoni serve ai 25 metri Langella, il cui rasoterra termina a lato. I padroni di casa sembrano controllare il match ma, prima del riposo, il Livorno colpisce e pareggia. Imbucata deliziosa di Pini dalla trequarti a premiare il taglio di Fornaciari in area di rigore: la girata mancina di prima intenzione del numero 11 nerazzurro non lascia scampo a Maffucci e si insacca a fil di palo. 1-1 all'intervallo. Novità nel Livorno in avvio di ripresa, Pallecchi in campo al posto di Alesso. Al 47' è proprio il neo-entrato ad andar via sulla destra e a servire in area Noccioli, il cui destro viene contrato dall'intervento di Zaccagnini, autore di una diagonale difensiva. Più intraprendenti gli amaranto nella fase iniziale del secondo tempo, ma al 46' il Pisa colpisce e si riporta in vantaggio. Assist al bacio di Petruccelli, che pesca Langella in area di rigore con un filtrante delizioso; il numero 10 controlla con il petto e fulmina Raffa con una girata vincente sottomisura. Doppietta per Langella e Pisa di nuovo avanti. Il Livorno prova a reagire ma non punge e, al 58', lo squillo in zona offensiva è di marca nerazzurra. Langella viene steso ai 25 metri da Petri (ammonito) e si incarica della battuta del calcio di punizione; tocco morbido a pescare Onnis in area di rigore, non male l'idea: la girata del numero 7 su Raffa in uscita termina alta sopra la traversa. Un cambio per parte nel giro di due minuti: Mazroui rileva Piccione a metà campo, nel Pisa Pesci (acciaccato) lascia il posto a Mani; Morelli va a fare la prima punta, il neo-entrato ricopre il ruolo di esterno alto a sinistra. Al 64' Pisa vicinissimo al tris. Ripartenza micidiale dei nerazzurri, imbucata di Langella per Onnis: il destro del numero 7 da posizione favorevole viene respinto da Raffa. Gol mangiato, gol subito, come recita un antico adagio. Sul ribaltamento di fronte il Livorno pareggia. Cross di Del Bravo dalla sinistra, sponda di Pallecchi e Fornaciari, da due passi, spedisce la sfera sotto la traversa. 2-2 al San Cataldo a metà della seconda frazione di gioco. Al 72' lampo nerazzurro con il destro improvviso di Petruccelli dai 25 metri che manca il bersaglio. Tre minuti dopo ghiotta chance per il Pisa, ancora sull'asse Langella-Onnis. Assist al bacio dell'ispirato numero 10, che trova il corridoio giusto per il compagno e lo manda a tu per tu con Raffa: Onnis temporeggia e spara addosso al portiere in uscita. Il giocatore nerazzurro è anche sfortunato nel rimpallo, niente corner. Girandola di emozioni nel giro di pochi minuti: dal possibile 3-2 Pisa al 3-2 degli ospiti. Al 77' uscita avventata di Maffucci nei pressi della linea di fondo, il portiere viene anticipato da Fornaciari, il quale termina a terra: il direttore di gara decreta il penalty. Dal dischetto Pallecchi non sbaglia e, di interno sinistro, insacca il vantaggio amaranto. I nerazzurri si riversano in avanti, il finale è movimentato. In pieno recupero Balduini svetta su corner e insacca il 3-3, ma la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco. In campo saltano i nervi. Biserni spinge a terra un giocatore ospite sotto gli occhi dell'arbitro e finisce sotto la doccia; pochi secondi dopo contropiede micidiale degli amaranto, che approfittano degli spazi a disposizione. Azione confezionata da due neo-entrati: assist di Marangon per Malandruccolo che, all'altezza del dischetto, va via in dribbling ad un difensore e spedisce la sfera sotto la traversa con un siluro imprendibile. Poker amaranto e pass per i quarti in cassaforte. Animi accesi al fischio finale, in campo si accende una rissa, la situazione torna nella norma con il rientro delle squadre negli spogliatoi. Il Livorno si aggiudica il derby e conquista il primo posto nel girone 3 con 10 punti (tris di vittorie e pareggio contro il Gubbio); ai nerazzurri costa cara l'unica sconfitta nel girone, ma il Pisa saluta a testa alta.

Calciatoripiù: Langella
(Pisa): ispiratissimo e, a tratti, incontenibile il numero 10 nerazzurro. Sblocca il match tirando fuori dal cilindro una rete capolavoro, firma il nuovo vantaggio con una rete da bomber di area di rigore. Corre, lotta, inventa e ha una tecnica sopraffina. Condisce una prestazione sontuosa con due assist al bacio non capitalizzati. Petruccelli (Pisa): faro del centrocampo, abbina quantità e qualità ed è autore dei due assist per Langella. Nelle fila dei nerazzurri segnaliamo anche la gara di Zaccagnini (motorino inesauribile sulla destra), Balduini (solido leader difensivo) e Cecchi (grinta e polmoni d'acciaio, buoni tempi di inserimento). Fornaciari (Livorno): mette la firma sul match con una doppietta. La prima rete è frutto di un grande inserimento offensivo, la seconda è di rapina. Pallecchi (Livorno): positivo il suo impatto sul match e protagonista assoluto della rimonta: è autore dell'assist per il 2-2, trasforma con freddezza il rigore che vale il sorpasso. Pini (Livorno): tocchi illuminanti e piedi educati in mezzo al campo per il numero 8 amaranto, classe 2001. Nelle fila del Livorno citiamo anche Bartolini, Del Bravo e Noccioli.

Alessandro Marone PISA: Maffucci, Zaccagnini, Materazzi (73' Biserni), Cecchi, Nencioni, Balduini, Onnis, Petruccelli, Pesci (61' Mani), Langella, Morelli (68' Matteoni). A disp.: Baroni, Gemignani, Cecci, Bechini, Kante, Guidi, Marconcini, De Luca, Spadoni. All.: Gabriele Giannini.<br >LIVORNO: Raffa, Balleri, Del Bravo (68' Fremura), Guida, Piccione (59' Mazroui), Petri, Bartolini, Pini (79' Marangon), Alesso (46' Pallecchi), Noccioli (79' Malandruccolo), Fornaciari. A disp.: Salvadogi, Salvadori, Ciurli, Stringara, Olivieri, Haoudi. All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Fontani di Siena, coad. da Mariottini di Arezzo e Nuzzi sez. Valdarno.<br > RETI: 5' e 51' Langella, 43' e 65' Fornaciari, 77' Pallecchi rig., 93' Malandruccolo.<br >NOTE: al 91' rosso diretto a Biserni. Ammoniti: Langella, Bartolini, Fornaciari, Cecchi, Noccioli, Petri e Pallecchi. Angoli: 5-2. Recupero: 0 + 5'. Derby pirotecnico, ricco di gol ed emozioni al San Cataldo : al fischio finale &egrave; il Livorno a far festa e staccare il pass per i quarti di finale. Pisa due volte avanti grazie a Langella e due volte rimontato dagli acuti di Fornaciari. Nella ripresa i nerazzurri per due volte hanno la chance per piazzare il tris, ma sono gli amaranto a colpire e completare la rimonta con un micidiale uno-due: Fornaciari segna il 2-2, Pallecchi firma il sorpasso dal dischetto. Finale movimentato: nel recupero annullato il 3-3 al Pisa, i nerazzurri restano in 10 e, pochi secondi dopo, Malandruccolo cala il poker che chiude i conti. Pronti-via, ritmi elevati sin dalle battute iniziali. Il primo tiro in porta &egrave; dei padroni di casa: rasoiata di Zaccagnini (2') dalla destra sugli sviluppi di una respinta della difesa amaranto, Raffa blocca. Il Pisa preme sull'acceleratore. Al 4' bella combinazione Cecchi-Onnis in area di rigore, il numero 7 viene chiuso in corner. Passano pochi secondi e il match si sblocca. Corner battuto corto dalla sinistra, Langella chiede e ottiene l'uno-due a Petruccelli e tira fuori dal cilindro un destro capolavoro che si insacca a mezza altezza nei pressi del palo lontano. Pennellata del numero 10 e Pisa in vantaggio. La reazione del Livorno &egrave; immediata e, al 7', proprio su tiro dalla bandierina gli ospiti sfiorano il pari. Corner di Pini dalla sinistra, un giocatore svetta in mischia, la sfera si stampa sulla traversa. Grande intensit&agrave; ed equilibrio in campo, gara gradevole. Al 14' bella trama offensiva dei nerazzurri; apertura di Onnis per Morelli che, al limite dell'area, cerca un dribbling e calcia col mancino: conclusione murata da un difensore amaranto. Due minuti dopo chance per il Livorno. Bella combinazione Fornaciari-Bartolini sulla destra in area di rigore, il tiro del primo viene murato dal provvidenziale intervento di un difensore nerazzurro. La gara scivola senza sussulti: il Livorno prova a farsi vivo in avanti, ma fatica a trovare spazi. Al 33' squillo del Pisa. Rimessa laterale dalla destra, sponda di Langella per Petruccelli, la cui staffilata di prima intenzione dai 20 metri sorvola di poco la traversa. Quattro minuti dopo sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi in avanti con una ripartenza; Matteoni serve ai 25 metri Langella, il cui rasoterra termina a lato. I padroni di casa sembrano controllare il match ma, prima del riposo, il Livorno colpisce e pareggia. Imbucata deliziosa di Pini dalla trequarti a premiare il taglio di Fornaciari in area di rigore: la girata mancina di prima intenzione del numero 11 nerazzurro non lascia scampo a Maffucci e si insacca a fil di palo. 1-1 all'intervallo. Novit&agrave; nel Livorno in avvio di ripresa, Pallecchi in campo al posto di Alesso. Al 47' &egrave; proprio il neo-entrato ad andar via sulla destra e a servire in area Noccioli, il cui destro viene contrato dall'intervento di Zaccagnini, autore di una diagonale difensiva. Pi&ugrave; intraprendenti gli amaranto nella fase iniziale del secondo tempo, ma al 46' il Pisa colpisce e si riporta in vantaggio. Assist al bacio di Petruccelli, che pesca Langella in area di rigore con un filtrante delizioso; il numero 10 controlla con il petto e fulmina Raffa con una girata vincente sottomisura. Doppietta per Langella e Pisa di nuovo avanti. Il Livorno prova a reagire ma non punge e, al 58', lo squillo in zona offensiva &egrave; di marca nerazzurra. Langella viene steso ai 25 metri da Petri (ammonito) e si incarica della battuta del calcio di punizione; tocco morbido a pescare Onnis in area di rigore, non male l'idea: la girata del numero 7 su Raffa in uscita termina alta sopra la traversa. Un cambio per parte nel giro di due minuti: Mazroui rileva Piccione a met&agrave; campo, nel Pisa Pesci (acciaccato) lascia il posto a Mani; Morelli va a fare la prima punta, il neo-entrato ricopre il ruolo di esterno alto a sinistra. Al 64' Pisa vicinissimo al tris. Ripartenza micidiale dei nerazzurri, imbucata di Langella per Onnis: il destro del numero 7 da posizione favorevole viene respinto da Raffa. Gol mangiato, gol subito, come recita un antico adagio. Sul ribaltamento di fronte il Livorno pareggia. Cross di Del Bravo dalla sinistra, sponda di Pallecchi e Fornaciari, da due passi, spedisce la sfera sotto la traversa. 2-2 al San Cataldo a met&agrave; della seconda frazione di gioco. Al 72' lampo nerazzurro con il destro improvviso di Petruccelli dai 25 metri che manca il bersaglio. Tre minuti dopo ghiotta chance per il Pisa, ancora sull'asse Langella-Onnis. Assist al bacio dell'ispirato numero 10, che trova il corridoio giusto per il compagno e lo manda a tu per tu con Raffa: Onnis temporeggia e spara addosso al portiere in uscita. Il giocatore nerazzurro &egrave; anche sfortunato nel rimpallo, niente corner. Girandola di emozioni nel giro di pochi minuti: dal possibile 3-2 Pisa al 3-2 degli ospiti. Al 77' uscita avventata di Maffucci nei pressi della linea di fondo, il portiere viene anticipato da Fornaciari, il quale termina a terra: il direttore di gara decreta il penalty. Dal dischetto Pallecchi non sbaglia e, di interno sinistro, insacca il vantaggio amaranto. I nerazzurri si riversano in avanti, il finale &egrave; movimentato. In pieno recupero Balduini svetta su corner e insacca il 3-3, ma la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco. In campo saltano i nervi. Biserni spinge a terra un giocatore ospite sotto gli occhi dell'arbitro e finisce sotto la doccia; pochi secondi dopo contropiede micidiale degli amaranto, che approfittano degli spazi a disposizione. Azione confezionata da due neo-entrati: assist di Marangon per Malandruccolo che, all'altezza del dischetto, va via in dribbling ad un difensore e spedisce la sfera sotto la traversa con un siluro imprendibile. Poker amaranto e pass per i quarti in cassaforte. Animi accesi al fischio finale, in campo si accende una rissa, la situazione torna nella norma con il rientro delle squadre negli spogliatoi. Il Livorno si aggiudica il derby e conquista il primo posto nel girone 3 con 10 punti (tris di vittorie e pareggio contro il Gubbio); ai nerazzurri costa cara l'unica sconfitta nel girone, ma il Pisa saluta a testa alta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Langella </b>(Pisa): ispiratissimo e, a tratti, incontenibile il numero 10 nerazzurro. Sblocca il match tirando fuori dal cilindro una rete capolavoro, firma il nuovo vantaggio con una rete da bomber di area di rigore. Corre, lotta, inventa e ha una tecnica sopraffina. Condisce una prestazione sontuosa con due assist al bacio non capitalizzati. <b>Petruccelli </b>(Pisa): faro del centrocampo, abbina quantit&agrave; e qualit&agrave; ed &egrave; autore dei due assist per Langella. Nelle fila dei nerazzurri segnaliamo anche la gara di <b>Zaccagnini </b>(motorino inesauribile sulla destra), <b>Balduini </b>(solido leader difensivo) e <b>Cecchi </b>(grinta e polmoni d'acciaio, buoni tempi di inserimento). <b>Fornaciari </b>(Livorno): mette la firma sul match con una doppietta. La prima rete &egrave; frutto di un grande inserimento offensivo, la seconda &egrave; di rapina. <b>Pallecchi </b>(Livorno): positivo il suo impatto sul match e protagonista assoluto della rimonta: &egrave; autore dell'assist per il 2-2, trasforma con freddezza il rigore che vale il sorpasso. <b>Pini </b>(Livorno): tocchi illuminanti e piedi educati in mezzo al campo per il numero 8 amaranto, classe 2001. Nelle fila del Livorno citiamo anche <b>Bartolini, Del Bravo e Noccioli.</b> Alessandro Marone




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI