• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Fiorentina
  • 0 - 1
  • Genoa


FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti (20' Gargano), Peressutti, Miele, Betti, Caniggia, Mamadou (65' Longo), Torricelli, Meli, Corigliano. A disp.: Fallani, Siniega, Laugaa, D'Agostino. All.: Matteo Cioffi.
GENOA: Russo, Calcagno, Piccardo, Raja, Seno, Lovato, Trabacca, Zola, Bianchi (80' Carletti), Cambiaso (75' Girgi), Gibilterra (75' Capanna). A disp.: Bulgarelli, Piccardo, Fasce, Klimavicius, Malandroccolo, Rovido. All.: Luca Chiappino.

ARBITRO: Canastoni di Pisa, coadiuvato da Angelini di Empoli e Caroti di Pontedera.

RETE: 2' Gibilterra.



Non inizia nel migliore dei modi - per usare un eufemismo - il 2017 della Fiorentina. Il ko interno contro il Genoa di Chiappino fa rumore soprattutto per il modo in cui si verifica, e condanna i ragazzi di Cioffi all'ennesima rincorsa ai piani alti del Girone A. Alla vigilia della gara la situazione di classifica vede le due compagini appaiate a quota 23 punti e distanti 4 dal secondo posto, ragion per cui nessuno può accontentarsi del pareggio. Lo lasciano intuire fin da subito gli ospiti, che ingranano la quarta e dopo due minuti di gioco passano in vantaggio grazie al gol di Gibilterra. L'azione è propiziata da un errore in fase di costruzione da parte di Peressutti; ne approfitta Trabacca, che premia con un filtrante alto il taglio di Gibilterra. L'11 rossoblu, non seguito dalla retroguardia avversaria, si trova dunque a tu per tu con Ghidotti e lo supera con un mancino sul secondo palo: è 1-0. Per tutta la parte iniziale della prima frazione la Fiorentina cerca di sviluppare il proprio gioco dal basso e rigorosamente palla a terra, ma le non ottimali condizioni del terreno di gioco ne limitano la fluidità e di conseguenza l'efficacia. Il risultato è un Genoa reattivo e concentrato che arriva sempre primo sulle seconde palle, abile a lanciarsi in contropiede quando gli avversari commettono errori individuali in fase di costruzione. Proprio gli ospiti sfiorano lo 0-2 una decina di minuti dopo essere passati in vantaggio. L'azione, costruita sull'out di sinistra ed orchestrata da Trabacca e Piccardo, e porta al tiro Cambiaso: il 10 di Chiappino prova a beffare Ghidotti mirando l'angolino basso alla sua sinistra, ma il portiere bresciano è rapidissimo ad abbassarsi e a neutralizzare il pericolo. Quando il direttore di gara fischia la fine del primo tempo il risultato è rimasto invariato, e ad andare negli spogliatoi sono due squadre dal morale opposto: da una parte una Fiorentina disattenta e slegata, dall'altra un Genoa aggressivo, compatto e sufficientemente cinico. Il copione della seconda frazione è leggermente diverso, ma non abbastanza per rovesciare l'esito della gara. In avvio i viola non riescono ad incidere proprio come nel corso dei primi 40', e soltanto dopo una prolungata fase di stallo iniziano a proporsi in avanti alla ricerca del pari. Tra il 59' e il 60' Corigliano e Meli spaventano gli ospiti, ma le rispettive conclusioni terminano la propria corsa sul fondo. Al 65' Cioffi butta nella mischia il febbricitante Longo - uno degli assenti di lusso - al posto di Mamadou per movimentare la fase offensiva, ma dopo appena trenta secondi dal suo ingresso in campo questi si fa espellere per un fallo ai danni di Seno. La Fiorentina continua ad attaccare nonostante l'inferiorità numerica, ma nei dieci minuti finali si contano ben più contropiedi pericolosi del Genoa piuttosto che reali occasioni da rete per i viola. La gara termina quindi sul risultato di 0-1, e premia i rossoblu per la seconda volta in stagione dopo che all'andata, a Genova, si erano imposti sui viola per 4-1.
Calciatoripiù: Gibilterra
è il migliore tra le file del Genoa, mentre dall'altro lato si distinguono Ghidotti, incolpevole sul gol subito e provvidenziale poco dopo, e Ferrarini.

FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti (20' Gargano), Peressutti, Miele, Betti, Caniggia, Mamadou (65' Longo), Torricelli, Meli, Corigliano. A disp.: Fallani, Siniega, Laugaa, D'Agostino. All.: Matteo Cioffi.<br >GENOA: Russo, Calcagno, Piccardo, Raja, Seno, Lovato, Trabacca, Zola, Bianchi (80' Carletti), Cambiaso (75' Girgi), Gibilterra (75' Capanna). A disp.: Bulgarelli, Piccardo, Fasce, Klimavicius, Malandroccolo, Rovido. All.: Luca Chiappino.<br > ARBITRO: Canastoni di Pisa, coadiuvato da Angelini di Empoli e Caroti di Pontedera.<br > RETE: 2' Gibilterra. Non inizia nel migliore dei modi - per usare un eufemismo - il 2017 della Fiorentina. Il ko interno contro il Genoa di Chiappino fa rumore soprattutto per il modo in cui si verifica, e condanna i ragazzi di Cioffi all'ennesima rincorsa ai piani alti del Girone A. Alla vigilia della gara la situazione di classifica vede le due compagini appaiate a quota 23 punti e distanti 4 dal secondo posto, ragion per cui nessuno pu&ograve; accontentarsi del pareggio. Lo lasciano intuire fin da subito gli ospiti, che ingranano la quarta e dopo due minuti di gioco passano in vantaggio grazie al gol di Gibilterra. L'azione &egrave; propiziata da un errore in fase di costruzione da parte di Peressutti; ne approfitta Trabacca, che premia con un filtrante alto il taglio di Gibilterra. L'11 rossoblu, non seguito dalla retroguardia avversaria, si trova dunque a tu per tu con Ghidotti e lo supera con un mancino sul secondo palo: &egrave; 1-0. Per tutta la parte iniziale della prima frazione la Fiorentina cerca di sviluppare il proprio gioco dal basso e rigorosamente palla a terra, ma le non ottimali condizioni del terreno di gioco ne limitano la fluidit&agrave; e di conseguenza l'efficacia. Il risultato &egrave; un Genoa reattivo e concentrato che arriva sempre primo sulle seconde palle, abile a lanciarsi in contropiede quando gli avversari commettono errori individuali in fase di costruzione. Proprio gli ospiti sfiorano lo 0-2 una decina di minuti dopo essere passati in vantaggio. L'azione, costruita sull'out di sinistra ed orchestrata da Trabacca e Piccardo, e porta al tiro Cambiaso: il 10 di Chiappino prova a beffare Ghidotti mirando l'angolino basso alla sua sinistra, ma il portiere bresciano &egrave; rapidissimo ad abbassarsi e a neutralizzare il pericolo. Quando il direttore di gara fischia la fine del primo tempo il risultato &egrave; rimasto invariato, e ad andare negli spogliatoi sono due squadre dal morale opposto: da una parte una Fiorentina disattenta e slegata, dall'altra un Genoa aggressivo, compatto e sufficientemente cinico. Il copione della seconda frazione &egrave; leggermente diverso, ma non abbastanza per rovesciare l'esito della gara. In avvio i viola non riescono ad incidere proprio come nel corso dei primi 40', e soltanto dopo una prolungata fase di stallo iniziano a proporsi in avanti alla ricerca del pari. Tra il 59' e il 60' Corigliano e Meli spaventano gli ospiti, ma le rispettive conclusioni terminano la propria corsa sul fondo. Al 65' Cioffi butta nella mischia il febbricitante Longo - uno degli assenti di lusso - al posto di Mamadou per movimentare la fase offensiva, ma dopo appena trenta secondi dal suo ingresso in campo questi si fa espellere per un fallo ai danni di Seno. La Fiorentina continua ad attaccare nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, ma nei dieci minuti finali si contano ben pi&ugrave; contropiedi pericolosi del Genoa piuttosto che reali occasioni da rete per i viola. La gara termina quindi sul risultato di 0-1, e premia i rossoblu per la seconda volta in stagione dopo che all'andata, a Genova, si erano imposti sui viola per 4-1. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gibilterra </b> &egrave; il migliore tra le file del Genoa, mentre dall'altro lato si distinguono <b>Ghidotti</b>, incolpevole sul gol subito e provvidenziale poco dopo, e <b>Ferrarini.</b>




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