• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Migliarino
  • 1 - 2
  • Pecciolese 1936


MIGLIARINO: Donati, Micomonaco, Casagli, Pardi, Ametrano (29' Pasqualetti), Longobardi, Tilocca (20' Bindi), Festa, Lelli, Lusci Gemignani (75' Chericoni), Santo. A disp.: Macchia, Foresti, Barnelli, Cheli. All.: Michele Agricola (indisponibile, in panchina Barsotti).
PECCIOLESE A.V.: Lazzerini, Buro, Ferretti, Mazzei, Mercuri, Vanni, Donati (55' Galante), Falconi, Nannetti (68' Benucci), Cionini (90' Faraoni), Bendinelli (90' Banchellini). A disp.: Arzilli, Falossi, Pieroni. All.: Eugenio Andreoli.

ARBITRO: Pinna di Pisa.

RETI: 18' Nannetti, 30' Bendinelli, 31' Bindi.
NOTE: espulsi Festa e Mercuri. Ammoniti Mercuri, Nannetti, Cionini, Donati, Ametrano, Lelli, Festa, Chericoni. Calci d'angolo: 2-1. Fuorigioco: 3-6. Recupero: 0'+ 5'.



Match di cartello per la corta parte alta della classifica: importante occasione per il Migliarino di scavalcare i rivali della Pecciolese con una vittoria, portandosi a stretto contatto con il Castelbadie; allo stesso modo i nerazzurri ospiti hanno bisogno dei tre punti, per approfittare del turno di riposo del Ponsacco e ricacciare indietro i padroni di casa. Parte meglio la Pecciolese, grazie ad una discreta capacità di palleggio da parte di tutti i suoi effettivi: al Migliarino non resta che andare in pressing, per creare l'opportunità di ripartenze veloci una volta riconquistata la sfera. Sia il prolungato possesso ospite che il contropiede locale non producono assolutamente nulla per il primo quarto d'ora; al 18' però una disattenzione in copertura di Micomonaco consente a Cionini di prendere il pallone e crossarlo nell'area piccola, dove Nannetti non sbaglia: prima occasione da rete e primo gol del match. Il Migliarino non reagisce allo schiaffo subito, e mister Barsotti è costretto a cambiare due uomini per dare un segnale alla squadra. Ma purtroppo per i padroni di casa ancora un'imprecisione in fase difensiva, questa volta del neoentrato Pasqualetti, consente alla Pecciolese di raddoppiare il vantaggio: il numero diciotto rinvia corto di testa, Bendinelli dal limite dall'area raccoglie e calcia forte in diagonale, non lasciando scampo a Donati. Pallone al centro ed il Migliarino si riporta subito in partita: Longobardi calcia dalla lunga distanza, la sfera colpisce la traversa ma Bindi ribadisce in rete da distanza ravvicinata. Sembrerebbe la scintilla decisiva per accendere il finale di tempo e la ripresa, ma la stanchezza comincerà ben presto a farsi sentire da entrambe le parti. I secondi quarantacinque minuti vedono in avvio l'espulsione di Festa per il Migliarino e di Mercuri per la Pecciolese. Nove ammonizioni e due cartellini rossi nel tabellino traggono in inganno il lettore: nonostante la posta in palio il match è stato più che corretto, mentre le ammonizioni sono apparse a tratti fiscali ed in alcuni casi spropositate. Per quanto concerne la cronaca, come già anticipato poco sopra, c'è ben poco da raccontare: i ritmi di gioco sono bassi, e questo giova senza dubbio alla Pecciolese in vantaggio. Il Migliarino salta spesso il centrocampo per andare dai suoi attaccanti, ma trova Mazzei e Vanni sempre pronti ad anticipare capitan Lelli; la migliore occasione per i padroni di casa si presenta senza dubbio sui piedi di Bindi al 75', ma l'autore del gol dell'1-2 questa volta spara sopra la traversa dall'altezza del dischetto. Longobardi ha, sugli sviluppi di un corner, l'ultimo pallone buono per il pareggio all'80': ma la sua girata di destro è bloccata da Lazzerini. Dopo cinque minuti di recupero è la Pecciolese ad esultare: prova di carattere e cinismo per l'undici di Andreolli, apparso più in condizione rispetto ai rivali.

Iacopo Catarsi MIGLIARINO: Donati, Micomonaco, Casagli, Pardi, Ametrano (29' Pasqualetti), Longobardi, Tilocca (20' Bindi), Festa, Lelli, Lusci Gemignani (75' Chericoni), Santo. A disp.: Macchia, Foresti, Barnelli, Cheli. All.: Michele Agricola (indisponibile, in panchina Barsotti).<br >PECCIOLESE A.V.: Lazzerini, Buro, Ferretti, Mazzei, Mercuri, Vanni, Donati (55' Galante), Falconi, Nannetti (68' Benucci), Cionini (90' Faraoni), Bendinelli (90' Banchellini). A disp.: Arzilli, Falossi, Pieroni. All.: Eugenio Andreoli.<br > ARBITRO: Pinna di Pisa.<br > RETI: 18' Nannetti, 30' Bendinelli, 31' Bindi.<br >NOTE: espulsi Festa e Mercuri. Ammoniti Mercuri, Nannetti, Cionini, Donati, Ametrano, Lelli, Festa, Chericoni. Calci d'angolo: 2-1. Fuorigioco: 3-6. Recupero: 0'+ 5'. Match di cartello per la corta parte alta della classifica: importante occasione per il Migliarino di scavalcare i rivali della Pecciolese con una vittoria, portandosi a stretto contatto con il Castelbadie; allo stesso modo i nerazzurri ospiti hanno bisogno dei tre punti, per approfittare del turno di riposo del Ponsacco e ricacciare indietro i padroni di casa. Parte meglio la Pecciolese, grazie ad una discreta capacit&agrave; di palleggio da parte di tutti i suoi effettivi: al Migliarino non resta che andare in pressing, per creare l'opportunit&agrave; di ripartenze veloci una volta riconquistata la sfera. Sia il prolungato possesso ospite che il contropiede locale non producono assolutamente nulla per il primo quarto d'ora; al 18' per&ograve; una disattenzione in copertura di Micomonaco consente a Cionini di prendere il pallone e crossarlo nell'area piccola, dove Nannetti non sbaglia: prima occasione da rete e primo gol del match. Il Migliarino non reagisce allo schiaffo subito, e mister Barsotti &egrave; costretto a cambiare due uomini per dare un segnale alla squadra. Ma purtroppo per i padroni di casa ancora un'imprecisione in fase difensiva, questa volta del neoentrato Pasqualetti, consente alla Pecciolese di raddoppiare il vantaggio: il numero diciotto rinvia corto di testa, Bendinelli dal limite dall'area raccoglie e calcia forte in diagonale, non lasciando scampo a Donati. Pallone al centro ed il Migliarino si riporta subito in partita: Longobardi calcia dalla lunga distanza, la sfera colpisce la traversa ma Bindi ribadisce in rete da distanza ravvicinata. Sembrerebbe la scintilla decisiva per accendere il finale di tempo e la ripresa, ma la stanchezza comincer&agrave; ben presto a farsi sentire da entrambe le parti. I secondi quarantacinque minuti vedono in avvio l'espulsione di Festa per il Migliarino e di Mercuri per la Pecciolese. Nove ammonizioni e due cartellini rossi nel tabellino traggono in inganno il lettore: nonostante la posta in palio il match &egrave; stato pi&ugrave; che corretto, mentre le ammonizioni sono apparse a tratti fiscali ed in alcuni casi spropositate. Per quanto concerne la cronaca, come gi&agrave; anticipato poco sopra, c'&egrave; ben poco da raccontare: i ritmi di gioco sono bassi, e questo giova senza dubbio alla Pecciolese in vantaggio. Il Migliarino salta spesso il centrocampo per andare dai suoi attaccanti, ma trova Mazzei e Vanni sempre pronti ad anticipare capitan Lelli; la migliore occasione per i padroni di casa si presenta senza dubbio sui piedi di Bindi al 75', ma l'autore del gol dell'1-2 questa volta spara sopra la traversa dall'altezza del dischetto. Longobardi ha, sugli sviluppi di un corner, l'ultimo pallone buono per il pareggio all'80': ma la sua girata di destro &egrave; bloccata da Lazzerini. Dopo cinque minuti di recupero &egrave; la Pecciolese ad esultare: prova di carattere e cinismo per l'undici di Andreolli, apparso pi&ugrave; in condizione rispetto ai rivali. Iacopo Catarsi




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