• Finali Juniores Nazionali
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 1
  • Neania Castel del Piano


4-6 dopo i calci di rigore
PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Angiolini, Giusti, Spagnoli, Salemmo, Bertolla (58' Risaliti), Fiorenzani, Verani, Morelli, Domenichini, Sarais (32' Lupi). A disp.: Rossi, Ciurli, Balleri, Matta, Colombini. All.: Andrea Perfetti.
CASTEL DEL PIANO: Magrini 7, Cappelloni 6,5 (94' Catana sv), F. Marri 6, Ndingue 6,5, Talarico 6, Merkous 7 (92' Damiano sv), Spaccini 6, Bobò 6,5, Ciabatta 6, Paradisi 7 (78' G. Marri 6), Merkaj 7,5. A disp.: Dombici, Sacchetti, Bartoccini, Favoriti. All.: Fabrizio Ciucarelli.

ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo, coad. da Luca Di Sante Coaccioli di Foligno e Andrea Cravotta di Città di Castello.

RETE: 29' Paradisi.
NOTE: ammoniti Cappelloni al 34', Lupi al 66', Paradisi al 78', Morelli al 94'. Espulso l'allenatore del Casteldelpiano Fabrizio Ciucarelli al 38' per proteste. Recupero 1'+4'. Sequenza rigori: Morelli gol, Catana gol, Domenichini gol, Spaccini gol, Salemmo gol, Marri G. gol, Risaliti gol, Ndingue gol, Verani parato, Talarico gol.



Le pagelle della Pro Livorno Sorgenti
Bartorelli: 6 Subisce un gran gol dalla distanza sul quale difficilmente avrebbe potuto fare qualcosa; ordinaria amministrazione soprattutto nella ripresa quando fa da guida ai suoi difensori. Bravo nelle uscite e sulle palle alte, ma nei calci di rigore non riesce a dare una mano alla squadra, venendo spiazzato quattro volte su cinque. Come se non bastasse, è anche sfortunato quando non devia a sufficienza il secondo rigore di Spaccini.
Angiolini: 6,5 Chiamato titolare per il forfait all'ultimo secondo di Ciurli, è uno dei più positivi della retroguardia casalinga; mantiene per quasi tutto il match un occhio di riguardo a F. Marri spesso alto sulla corsia laterale, che lo limita nelle sue offensive. Con il passaggio alla difesa a quattro ritrova l'equilibrio e ne traggono giovamento anche i compagni di squadra.
Giusti: 6 Sbanda nella prima mezz'ora, quando perde il suo diretto marcatore in più di un occasione. Meglio nella ripresa quando la Pro Livorno Sorgenti riesce ad uscire dalla propria metà campo, anche se il continuo svariare a destra e sinistra degli attaccanti avversari lo porta spesso ad incrociarsi con il compagno di reparto più vicino.
Spagnoli: 5,5 Non in giornata, soffre per tutti i novanta minuti soprattutto nella ripresa quando in fase di ripartenza regala per ben due volte un appoggio a Merkaj che per poco non sigla il colpo del k.o. Rischia molto anche nel primo tempo, quando un tocco di mano non ravvisato dal direttore di gara poteva costare caro alla sua squadra.
Salemmo: 6 Senza infamia e senza lode, si fa sentire con il fisico quando serve, ruvido e tignoso fa a sportellate per tutto il match con Ciabatta. Corre lotta e non si risparmia, ordinato nelle ripartenze, si prende anche la responsabilità di calciare il terzo rigore che realizza con freddezza.
Bertolla: 6 Parte come centrale della difesa a tre per finire poi quarto laterale della retroguardia a quattro, ma perde anche lui il suo diretto marcatore, concedendogli un paio di conclusioni sia nella prima che nella seconda frazione. In occasione del gol partita accorcia su Ciabatta piuttosto che uscire dai blocchi per ostruire il destro vincente di Paradisi. 58' Risaliti: 6,5 Entra in campo con lo spirito giusto adattandosi quasi subito al ritmo partita, pregevole la sua cavalcata sulla fascia destra quando per poco non confeziona l'assist per il gol qualificazione, mancato di un soffio da Fiorenzani. Non a caso, dopo il suo ingresso in campo, la Pro Livorno Sorgenti colleziona una serie di occasioni che non saranno concretizzate.
Fiorenzani: 6,5 Il migliore dei suoi, consuma chilometri su chilometri sulla corsia destra, ora difende adesso attacca, è un motorino instancabile che regala cross interessanti ogni volta che arriva sul fondo. Nella ripresa, con l'ingresso di Risaliti si sposta a sinistra ma la musica non cambia offrendo lo stesso repertorio, buona anche la visione di gioco quando cerca di premiare un inserimento di Verani, intercettato con fatica dalla difesa ospite. Sfortunato invece a due minuti dalla fine quando la parata di Magrini sulla linea strozza in gola il suo urlo di gioia, negandogli il gol vittoria.
Verani: 6 Piuttosto statico nel primo tempo, molto più dinamico nella ripresa quando cerca di proporsi con i tempi giusti. Ma resta comunque imbottigliato nel traffico del centrocampo e la manovra offensiva del collettivo livornese ne risente. Decisivo il suo errore dal dischetto, una botta centrale che regala a Magrini il trofeo dell'eroe di giornata.
Morelli: 6 A corrente alternata. In alcuni momenti si dimostra vivo, come quando serve un bellissimo assist in profondità per Verani presentandolo solo al cospetto di Magrini; in altre circostanze soffre lo scontro fisico con Talarico; qualche buona conclusione ma fatica a trovare la posizione e a farsi trovare reattivo all'interno dell'area di rigore.
Domenichini: 6,5 Agisce a supporto delle due punte nell'iniziale 3-5-2 dove fatica a fare da collante tra i due reparti, col cambio di modulo si veste di maggiore libertà e giostra nella trequarti alla ricerca della giocata vincente che non trova. Resta comunque uno dei più attivi e propositivi.
Sarais: s.v. In evidenti condizioni fisiche non ottimali, resta fuori dal gioco e viene sostituito dopo appena 32 minuti. 32' Lupi: 6,5 Entra per ridefinire la difesa a quattro che porta più ordine ed iniziativa alla squadra locale, difficilmente si sgancia in avanti e si limita a svolgere il classico compito di terzino di copertura; in ogni caso non si risparmia ed entra con convinzione in ogni contrasto.
All. Andrea Perfetti 6,5 Per sopperire ad alcune assenze, ridisegna un 3-5-2 che regala la prima mezz'ora di gioco agli avversari, poi riassetta l'organico con il passaggio alla difesa a quattro che riavvia la manovra di gioco dei suoi ragazzi. Nei secondi quarantacinque minuti i locali esprimono un buon calcio, soprattutto nelle fasce laterali dove Risaliti e Fiorenzani vengono cercati spesso dai compagni. Resta comunque un'annata strepitosa quella dei suoi ragazzi.
Arbitro
Pistarelli di Fermo: 6,5 Buona la conduzione della terna arbitrale, che gestisce al meglio una partita tutto sommato molto tranquilla come dimostrano le poche ammonizioni commissionate . Qualche dubbio su un paio di offside di difficile segnalazione e su un presunto fallo di mano Spagnoli nel primo tempo dove le timide proteste degli ospiti si imbattono nella ferma presa di posizione del Sig. Pistarelli. Per il resto, controlla senza alcun problema l'andamento della partita che prosegue senza particolari difficoltà. Bene anche nella gestione dei cartellini gialli mostrati con sicurezza e parsimonia. Assistito egregiamente dai suoi assistenti si porta a casa i meritati applausi per la conduzione di gara.
IL COMMENTO
Sul terreno dello stadio Magnozzi di Livorno, si sono affrontate Pro Livorno Sorgenti e Casteldelpiano, nel match valevole per il ritorno degli ottavi di finale della Fase Nazionale Categoria Juniores. Nella sfida dell'andata i ragazzi di Perfetti si sono imposti per uno a zero sui campioni regionali umbri. Un piccolo vantaggio da difendere con le unghie e con i denti, che si è sgretolato con il passare dei minuti fino ad annullarsi definitivamente in virtù del bel gol realizzato da Paradisi. Complici forse alcune assenze importanti in mezzo al campo, i padroni di casa non sono riusciti tra le mura amiche a ripetere l'impresa, regalando così un fine settimana di gioia alla formazione perugina. La squadra ospite si è presentata fin dalle prime battute nettamente più concentrata e ordinata, ha preso subito in mano il pallino del gioco tessendo con proverbiale calma le trame offensive senza la foga e l'ansia di dover recuperare lo svantaggio. La tattica scelta da mister Perfetti è invece quella dell'attesa: chiudere gli spazi e lasciarli trottare a destra e sinistra, centellinando le energie fisiche e mentali per poi colpirli al momento giusto in contropiede ma, a fare da guastafeste, ci ha pensato Paradisi e il suo destro dalla lunga distanza, un eurogol che ha spezzato gli equilibri del match e che ha ridato colore ed intensità allo spettacolo, ma soprattutto la speranza ai suoi compagni di squadra che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, conquistandosi meritatamente la qualificazione ai quarti di finale dove affronteranno la vincente tra la squadra del Veneto e dell'Emilia Romagna. Con il forfait di Ciurli dell'ultimo istante, Mister Perfetti sceglie Angiolini al posto del numero 2, schierando un 3-5-2 così composto: Salemmo, Bertolla, Spagnoli in difesa; Fiorenzani e Giusti sugli esterni con Angiolini, Verani e Domenichini in appoggio alle due punte Morelli e Sarais. Dalla parte opposta gli umbri rispondono con il 4-4-2: Cappelloni e F. Marri ai lati dei due centrali Ndingue e Talarico; Merkous davanti la difesa affiancato da Bobò e Spaccini; Paradisi leggermente avanzato sulla linea d'attacco composta da Ciabatta e Merkaj. La gara parte in sordina, i primi minuti sono solo un lento cullare della sfera per linee orizzontali, una fase di studio che si interrompe con il primo tentativo dei locali al 6': Sarais guadagna con un rimpallo il primo calcio d'angolo che si incarica di battere, lo spiovente al centro dell'area di rigore è allontanato da Ndingue sui piedi di Fiorenzani, il quale, costruitosi lo spazio per calciare di sinistro, spara da ottima posizione trovando nella traiettoria un attento Magrini che alza in corner. Sugli sviluppi del secondo angolo consecutivo, Angiolini calcia a pelo d'erba la sfera che viene controllata a vista da Magrini mentre si spegne sul fondo. Gli ospiti rispondono alzando il proprio baricentro e comprimendo gli avversari nella propria trequarti di campo, comunque la prima occasione non tarda ad arrivare; al 9' infatti Merkaj, dopo una carambola fortuita davanti l'area di rigore, si ritrova a tu per tu con Bartorelli e lo infilza con un tocco di punta che scuote la rete, la gioia dei perugini viene subito smorzata dalla segnalazione di offside. Al 12' dal lato corto dell'out sinistro F. Marri rimette in gioco la sfera a favore di Spaccini, il rapido uno-due con Bobò lo porta sul fondo e scarica al centro verso Merkaj, la sua conclusione mancina di prima intenzione viene smorzata da un leggero tocco di mano di Spagnoli non ravvisato dal direttore di gara, l'azione prosegue con Merkous che si getta in scivolata ad incrociare il tiro, su cui Bartorelli dice di no, respingendo con i piedi il tentativo ospite. Al 16', dopo un tiro alle stelle di Paradisi dalla distanza, i perugini confezionano una bella azione palla a terra e tutta di prima, Ndingue si sgancia dalla difesa ed allarga sulla destra verso Bobò, il quale accentratosi serve Ciabatta con un tocco di esterno lungo-linea che taglia fuori Angiolini, mettendo in condizione Merkaj, in posizione defilata al vertice dell'area di rigore, di affrontare Spagnoli nell'uno contro uno ma il tempestivo raddoppio di marcatura di Salemmo impedisce allo stesso Merkaj di concludere. La confusione dei padroni di casa si racchiude tutta al 19', quando Angiolini, accentratosi sulla trequarti non si intuisce con Morelli che esegue il movimento dalla parte opposta mentre Angiolini cerca di servirlo in profondità sul primo palo, palla da una parte ed attaccante dall'altra. Al 25' è Fiorenzani, l'unico giocatore che prova a dare una scossa all'ambiente labronico, si impossessa di una palla vagante sulla corsia destra ed affonda un ottimo cross tagliato sul quale Sarais è ampiamente in ritardo, dalla parte opposta raccoglie Giusti che ripropone il pallone al centro, Magrini in uscita, perde il controllo della sfera dalle mani e Fiorenzani appostato li vicino è anticipato da Cappelloni, svelto ad allontanare la sfera senza troppi fronzoli. Gli ospiti continuano a macinare gioco con un incessante giro-palla e così, all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, Paradisi al 29' trova il gol del vantaggio che riporta la parità sul risultato delle due sfide: Verani esce palla al piede davanti l'area di rigore, accerchiato dal pressing di Merkaj e Ciabatta, perde il controllo della sfera servendo erroneamente Domenichini, sul pallone si avventa Paradisi come un falco, la distanza dalla porta è notevole ma senza subire alcuna pressione dai centrali difensivi livornesi, scarica un gran destro che scavalca Bartorelli infilandosi all'incrocio dei pali più lontano. Un gesto balistico di pregevole fattura che fa esplodere la panchina umbra e i suoi sostenitori. Mister Perfetti a questo punto cerca di ridare un ordine ai suoi ragazzi togliendo un acciaccato Sarais per il terzino Lupi, passando ad una più solida difesa a quattro ed avanzando sulla linea d'attacco Domenichini; e dopo un'offensiva ospite di Ciabatta che spedisce a lato un assist preciso di F. Marri, al 40' il tentativo dei padroni di casa di raddrizzare il match è tutto nella sterile iniziativa di Angiolini, il suo cross a cercare la testa di Morelli è facile preda di Magrini. Ancora ottimo nella scelta di tempo delle uscite. Sul finire della prima frazione, al 44', Fiorenzani conquista ancora una volta il fondo sulla fascia destra ed esegue l'ennesimo cross tagliato, nel cuore dell'area di rigore Morelli e Domenichini presentano entrambi la rovesciata, finendo per disturbarsi l'uno con l'altro, la sfera termina così sul fondo chiudendo il primo tempo sul punteggio di uno a zero. Nella ripresa, con l'avanzamento anche di Angiolini, partono meglio i locali. Già al 47' attaccano la profondità proprio con Angiolini, in posizione di esterno sinistro si libera in dribbling di Cappelloni e scarica forte e teso al centro dell'area di rigore, con Ndingue in difficoltà a concedere il calcio d'angolo, Domenichini era ben appostato pronto alla conclusione. Al 52', bellissima la manovra offensiva messa in atto dai ragazzi di Perfetti: Angiolini, sul vertice alto dell'area di rigore raccoglie un lancio di Salemmo, punta Talarico saltandolo con facilità ed appoggia al limite per Morelli, il quale con la coda degli occhi legge il bel taglio di Domenichini alle spalle di F.Marri presentandolo con un ottimo assist tra le linee, solo al cospetto di Magrini, il numero 10 incrocia la conclusione ma ancora una volta l'estremo difensore perugino respinge con efficacia il tentativo. Di nuovo in avanti la Pro Livorno Sorgenti al 57', Domenichini stavolta affonda dalla sinistra, ed appena entrato in area di rigore, non serve l'accorrente Angiolini accorso in aiuto ma cerca un cross rasoterra sul primo palo, bloccato a terra da Magrini. Al 60' Spagnoli è protagonista di un errore in disimpegno regalando a Merkaj la possibilità di raddoppiare e di passare in vantaggio: dal limite della propria area di rigore cerca di servire Giusti per linee orizzontali ma il tocco morbido ed impacciato è un assist al bacio per Merkaj che si invola in porta, allarga sul secondo palo per Paradisi che con un destro al volo sfiora l'incrocio dei pali da ottima posizione. Al 67' da un calcio di punizione apparentemente innocuo degli ospiti, la distrazione generale labronica consegna agli avversari un altra occasione per segnare: Paradisi calcia ad effetto una parabola ad uscire leggermente fuori misura verso Cappelloni, appostato sul secondo palo in posizione angolata e di difficile controllo, Bartorelli calcola male la tempistica dell'uscita andando a vuoto, Cappelloni colpisce di testa verso il centro e la sfera termina la sua corsa colpendo il palo esterno a porta sguarnita. Si rigettano all'attacco i locali al 69' con Risaliti, il suo cross è deviato dalla mezza rovesciata di Verani che spedisce a lato; al 72' Fiorenzani scambia la sfera con Verani e lascia a Domenichini il compito di concludere a rete, ma anche il suo tiro strozzato si perde sul fondo. Alla doppia occasione rispondono gli ospiti al 75' con una punizione di Merkous che si infrange sulla barriera, e al 79' con Ciabatta che calcia alto sulla traversa un assist di G. Marri. Ormai il tempo scorre e la stanchezza si fa sentire sulle gambe dei giocatori, tanto che tra il 79' e l'88' si registrano solo falli e gioco fermo. Infine a due minuti dalla fine del match, la Pro Livorno Sorgenti si mangia un'importante occasione, sfiorando di un pelo il gol del pareggio che avrebbe valso la qualificazione: Risaliti fresco di gambe, scappa via di forza sulla corsia destra, entra in area di rigore e mette al centro un cross rasoterra che taglia fuori tutta la difesa, Fiorenzani si trova sulla traiettoria ad un passo dalla porta sguarnita, ma al momento di appoggiare in rete viene contrastato da Talarico, Magrini nel frattempo recupera la posizione e si distende a bloccare sulla linea di porta il tocco sporco di Fiorenzani. L'urlo del gol rimane sopito nella gola degli sportivi livornesi, con i perugini che possono tirare un sospiro di sollievo. Nei minuti di recupero c'è tempo per un ultima grande occasione ospite

4-6 dopo i calci di rigore<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Angiolini, Giusti, Spagnoli, Salemmo, Bertolla (58' Risaliti), Fiorenzani, Verani, Morelli, Domenichini, Sarais (32' Lupi). A disp.: Rossi, Ciurli, Balleri, Matta, Colombini. All.: Andrea Perfetti.<br >CASTEL DEL PIANO: Magrini 7, Cappelloni 6,5 (94' Catana sv), F. Marri 6, Ndingue 6,5, Talarico 6, Merkous 7 (92' Damiano sv), Spaccini 6, Bob&ograve; 6,5, Ciabatta 6, Paradisi 7 (78' G. Marri 6), Merkaj 7,5. A disp.: Dombici, Sacchetti, Bartoccini, Favoriti. All.: Fabrizio Ciucarelli.<br > ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo, coad. da Luca Di Sante Coaccioli di Foligno e Andrea Cravotta di Citt&agrave; di Castello.<br > RETE: 29' Paradisi.<br >NOTE: ammoniti Cappelloni al 34', Lupi al 66', Paradisi al 78', Morelli al 94'. Espulso l'allenatore del Casteldelpiano Fabrizio Ciucarelli al 38' per proteste. Recupero 1'+4'. Sequenza rigori: Morelli gol, Catana gol, Domenichini gol, Spaccini gol, Salemmo gol, Marri G. gol, Risaliti gol, Ndingue gol, Verani parato, Talarico gol. Le pagelle della Pro Livorno Sorgenti<br ><b>Bartorelli: 6</b> Subisce un gran gol dalla distanza sul quale difficilmente avrebbe potuto fare qualcosa; ordinaria amministrazione soprattutto nella ripresa quando fa da guida ai suoi difensori. Bravo nelle uscite e sulle palle alte, ma nei calci di rigore non riesce a dare una mano alla squadra, venendo spiazzato quattro volte su cinque. Come se non bastasse, &egrave; anche sfortunato quando non devia a sufficienza il secondo rigore di Spaccini. <br ><b>Angiolini: 6,5</b> Chiamato titolare per il forfait all'ultimo secondo di Ciurli, &egrave; uno dei pi&ugrave; positivi della retroguardia casalinga; mantiene per quasi tutto il match un occhio di riguardo a F. Marri spesso alto sulla corsia laterale, che lo limita nelle sue offensive. Con il passaggio alla difesa a quattro ritrova l'equilibrio e ne traggono giovamento anche i compagni di squadra. <br ><b>Giusti: 6</b> Sbanda nella prima mezz'ora, quando perde il suo diretto marcatore in pi&ugrave; di un occasione. Meglio nella ripresa quando la Pro Livorno Sorgenti riesce ad uscire dalla propria met&agrave; campo, anche se il continuo svariare a destra e sinistra degli attaccanti avversari lo porta spesso ad incrociarsi con il compagno di reparto pi&ugrave; vicino. <br ><b>Spagnoli: 5,5</b> Non in giornata, soffre per tutti i novanta minuti soprattutto nella ripresa quando in fase di ripartenza regala per ben due volte un appoggio a Merkaj che per poco non sigla il colpo del k.o. Rischia molto anche nel primo tempo, quando un tocco di mano non ravvisato dal direttore di gara poteva costare caro alla sua squadra.<br ><b>Salemmo: 6</b> Senza infamia e senza lode, si fa sentire con il fisico quando serve, ruvido e tignoso fa a sportellate per tutto il match con Ciabatta. Corre lotta e non si risparmia, ordinato nelle ripartenze, si prende anche la responsabilit&agrave; di calciare il terzo rigore che realizza con freddezza.<br ><b>Bertolla: 6</b> Parte come centrale della difesa a tre per finire poi quarto laterale della retroguardia a quattro, ma perde anche lui il suo diretto marcatore, concedendogli un paio di conclusioni sia nella prima che nella seconda frazione. In occasione del gol partita accorcia su Ciabatta piuttosto che uscire dai blocchi per ostruire il destro vincente di Paradisi. <b>58' Risaliti: 6,5 </b>Entra in campo con lo spirito giusto adattandosi quasi subito al ritmo partita, pregevole la sua cavalcata sulla fascia destra quando per poco non confeziona l'assist per il gol qualificazione, mancato di un soffio da Fiorenzani. Non a caso, dopo il suo ingresso in campo, la Pro Livorno Sorgenti colleziona una serie di occasioni che non saranno concretizzate. <br ><b>Fiorenzani: 6,5</b> Il migliore dei suoi, consuma chilometri su chilometri sulla corsia destra, ora difende adesso attacca, &egrave; un motorino instancabile che regala cross interessanti ogni volta che arriva sul fondo. Nella ripresa, con l'ingresso di Risaliti si sposta a sinistra ma la musica non cambia offrendo lo stesso repertorio, buona anche la visione di gioco quando cerca di premiare un inserimento di Verani, intercettato con fatica dalla difesa ospite. Sfortunato invece a due minuti dalla fine quando la parata di Magrini sulla linea strozza in gola il suo urlo di gioia, negandogli il gol vittoria.<br ><b>Verani: 6</b> Piuttosto statico nel primo tempo, molto pi&ugrave; dinamico nella ripresa quando cerca di proporsi con i tempi giusti. Ma resta comunque imbottigliato nel traffico del centrocampo e la manovra offensiva del collettivo livornese ne risente. Decisivo il suo errore dal dischetto, una botta centrale che regala a Magrini il trofeo dell'eroe di giornata. <br ><b>Morelli: 6</b> A corrente alternata. In alcuni momenti si dimostra vivo, come quando serve un bellissimo assist in profondit&agrave; per Verani presentandolo solo al cospetto di Magrini; in altre circostanze soffre lo scontro fisico con Talarico; qualche buona conclusione ma fatica a trovare la posizione e a farsi trovare reattivo all'interno dell'area di rigore.<br ><b>Domenichini: 6,5</b> Agisce a supporto delle due punte nell'iniziale 3-5-2 dove fatica a fare da collante tra i due reparti, col cambio di modulo si veste di maggiore libert&agrave; e giostra nella trequarti alla ricerca della giocata vincente che non trova. Resta comunque uno dei pi&ugrave; attivi e propositivi.<br ><b>Sarais: s.v.</b> In evidenti condizioni fisiche non ottimali, resta fuori dal gioco e viene sostituito dopo appena 32 minuti. <b>32' Lupi: 6,5</b> Entra per ridefinire la difesa a quattro che porta pi&ugrave; ordine ed iniziativa alla squadra locale, difficilmente si sgancia in avanti e si limita a svolgere il classico compito di terzino di copertura; in ogni caso non si risparmia ed entra con convinzione in ogni contrasto. <br ><b>All. Andrea Perfetti 6,5</b> Per sopperire ad alcune assenze, ridisegna un 3-5-2 che regala la prima mezz'ora di gioco agli avversari, poi riassetta l'organico con il passaggio alla difesa a quattro che riavvia la manovra di gioco dei suoi ragazzi. Nei secondi quarantacinque minuti i locali esprimono un buon calcio, soprattutto nelle fasce laterali dove Risaliti e Fiorenzani vengono cercati spesso dai compagni. Resta comunque un'annata strepitosa quella dei suoi ragazzi.<br >Arbitro<br ><b>Pistarelli di Fermo: 6,5</b> Buona la conduzione della terna arbitrale, che gestisce al meglio una partita tutto sommato molto tranquilla come dimostrano le poche ammonizioni commissionate . Qualche dubbio su un paio di offside di difficile segnalazione e su un presunto fallo di mano Spagnoli nel primo tempo dove le timide proteste degli ospiti si imbattono nella ferma presa di posizione del Sig. Pistarelli. Per il resto, controlla senza alcun problema l'andamento della partita che prosegue senza particolari difficolt&agrave;. Bene anche nella gestione dei cartellini gialli mostrati con sicurezza e parsimonia. Assistito egregiamente dai suoi assistenti si porta a casa i meritati applausi per la conduzione di gara. <br >IL COMMENTO<br >Sul terreno dello stadio Magnozzi di Livorno, si sono affrontate Pro Livorno Sorgenti e Casteldelpiano, nel match valevole per il ritorno degli ottavi di finale della Fase Nazionale Categoria Juniores. Nella sfida dell'andata i ragazzi di Perfetti si sono imposti per uno a zero sui campioni regionali umbri. Un piccolo vantaggio da difendere con le unghie e con i denti, che si &egrave; sgretolato con il passare dei minuti fino ad annullarsi definitivamente in virt&ugrave; del bel gol realizzato da Paradisi. Complici forse alcune assenze importanti in mezzo al campo, i padroni di casa non sono riusciti tra le mura amiche a ripetere l'impresa, regalando cos&igrave; un fine settimana di gioia alla formazione perugina. La squadra ospite si &egrave; presentata fin dalle prime battute nettamente pi&ugrave; concentrata e ordinata, ha preso subito in mano il pallino del gioco tessendo con proverbiale calma le trame offensive senza la foga e l'ansia di dover recuperare lo svantaggio. La tattica scelta da mister Perfetti &egrave; invece quella dell'attesa: chiudere gli spazi e lasciarli trottare a destra e sinistra, centellinando le energie fisiche e mentali per poi colpirli al momento giusto in contropiede ma, a fare da guastafeste, ci ha pensato Paradisi e il suo destro dalla lunga distanza, un eurogol che ha spezzato gli equilibri del match e che ha ridato colore ed intensit&agrave; allo spettacolo, ma soprattutto la speranza ai suoi compagni di squadra che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, conquistandosi meritatamente la qualificazione ai quarti di finale dove affronteranno la vincente tra la squadra del Veneto e dell'Emilia Romagna. Con il forfait di Ciurli dell'ultimo istante, Mister Perfetti sceglie Angiolini al posto del numero 2, schierando un 3-5-2 cos&igrave; composto: Salemmo, Bertolla, Spagnoli in difesa; Fiorenzani e Giusti sugli esterni con Angiolini, Verani e Domenichini in appoggio alle due punte Morelli e Sarais. Dalla parte opposta gli umbri rispondono con il 4-4-2: Cappelloni e F. Marri ai lati dei due centrali Ndingue e Talarico; Merkous davanti la difesa affiancato da Bob&ograve; e Spaccini; Paradisi leggermente avanzato sulla linea d'attacco composta da Ciabatta e Merkaj. La gara parte in sordina, i primi minuti sono solo un lento cullare della sfera per linee orizzontali, una fase di studio che si interrompe con il primo tentativo dei locali al 6': Sarais guadagna con un rimpallo il primo calcio d'angolo che si incarica di battere, lo spiovente al centro dell'area di rigore &egrave; allontanato da Ndingue sui piedi di Fiorenzani, il quale, costruitosi lo spazio per calciare di sinistro, spara da ottima posizione trovando nella traiettoria un attento Magrini che alza in corner. Sugli sviluppi del secondo angolo consecutivo, Angiolini calcia a pelo d'erba la sfera che viene controllata a vista da Magrini mentre si spegne sul fondo. Gli ospiti rispondono alzando il proprio baricentro e comprimendo gli avversari nella propria trequarti di campo, comunque la prima occasione non tarda ad arrivare; al 9' infatti Merkaj, dopo una carambola fortuita davanti l'area di rigore, si ritrova a tu per tu con Bartorelli e lo infilza con un tocco di punta che scuote la rete, la gioia dei perugini viene subito smorzata dalla segnalazione di offside. Al 12' dal lato corto dell'out sinistro F. Marri rimette in gioco la sfera a favore di Spaccini, il rapido uno-due con Bob&ograve; lo porta sul fondo e scarica al centro verso Merkaj, la sua conclusione mancina di prima intenzione viene smorzata da un leggero tocco di mano di Spagnoli non ravvisato dal direttore di gara, l'azione prosegue con Merkous che si getta in scivolata ad incrociare il tiro, su cui Bartorelli dice di no, respingendo con i piedi il tentativo ospite. Al 16', dopo un tiro alle stelle di Paradisi dalla distanza, i perugini confezionano una bella azione palla a terra e tutta di prima, Ndingue si sgancia dalla difesa ed allarga sulla destra verso Bob&ograve;, il quale accentratosi serve Ciabatta con un tocco di esterno lungo-linea che taglia fuori Angiolini, mettendo in condizione Merkaj, in posizione defilata al vertice dell'area di rigore, di affrontare Spagnoli nell'uno contro uno ma il tempestivo raddoppio di marcatura di Salemmo impedisce allo stesso Merkaj di concludere. La confusione dei padroni di casa si racchiude tutta al 19', quando Angiolini, accentratosi sulla trequarti non si intuisce con Morelli che esegue il movimento dalla parte opposta mentre Angiolini cerca di servirlo in profondit&agrave; sul primo palo, palla da una parte ed attaccante dall'altra. Al 25' &egrave; Fiorenzani, l'unico giocatore che prova a dare una scossa all'ambiente labronico, si impossessa di una palla vagante sulla corsia destra ed affonda un ottimo cross tagliato sul quale Sarais &egrave; ampiamente in ritardo, dalla parte opposta raccoglie Giusti che ripropone il pallone al centro, Magrini in uscita, perde il controllo della sfera dalle mani e Fiorenzani appostato li vicino &egrave; anticipato da Cappelloni, svelto ad allontanare la sfera senza troppi fronzoli. Gli ospiti continuano a macinare gioco con un incessante giro-palla e cos&igrave;, all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, Paradisi al 29' trova il gol del vantaggio che riporta la parit&agrave; sul risultato delle due sfide: Verani esce palla al piede davanti l'area di rigore, accerchiato dal pressing di Merkaj e Ciabatta, perde il controllo della sfera servendo erroneamente Domenichini, sul pallone si avventa Paradisi come un falco, la distanza dalla porta &egrave; notevole ma senza subire alcuna pressione dai centrali difensivi livornesi, scarica un gran destro che scavalca Bartorelli infilandosi all'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano. Un gesto balistico di pregevole fattura che fa esplodere la panchina umbra e i suoi sostenitori. Mister Perfetti a questo punto cerca di ridare un ordine ai suoi ragazzi togliendo un acciaccato Sarais per il terzino Lupi, passando ad una pi&ugrave; solida difesa a quattro ed avanzando sulla linea d'attacco Domenichini; e dopo un'offensiva ospite di Ciabatta che spedisce a lato un assist preciso di F. Marri, al 40' il tentativo dei padroni di casa di raddrizzare il match &egrave; tutto nella sterile iniziativa di Angiolini, il suo cross a cercare la testa di Morelli &egrave; facile preda di Magrini. Ancora ottimo nella scelta di tempo delle uscite. Sul finire della prima frazione, al 44', Fiorenzani conquista ancora una volta il fondo sulla fascia destra ed esegue l'ennesimo cross tagliato, nel cuore dell'area di rigore Morelli e Domenichini presentano entrambi la rovesciata, finendo per disturbarsi l'uno con l'altro, la sfera termina cos&igrave; sul fondo chiudendo il primo tempo sul punteggio di uno a zero. Nella ripresa, con l'avanzamento anche di Angiolini, partono meglio i locali. Gi&agrave; al 47' attaccano la profondit&agrave; proprio con Angiolini, in posizione di esterno sinistro si libera in dribbling di Cappelloni e scarica forte e teso al centro dell'area di rigore, con Ndingue in difficolt&agrave; a concedere il calcio d'angolo, Domenichini era ben appostato pronto alla conclusione. Al 52', bellissima la manovra offensiva messa in atto dai ragazzi di Perfetti: Angiolini, sul vertice alto dell'area di rigore raccoglie un lancio di Salemmo, punta Talarico saltandolo con facilit&agrave; ed appoggia al limite per Morelli, il quale con la coda degli occhi legge il bel taglio di Domenichini alle spalle di F.Marri presentandolo con un ottimo assist tra le linee, solo al cospetto di Magrini, il numero 10 incrocia la conclusione ma ancora una volta l'estremo difensore perugino respinge con efficacia il tentativo. Di nuovo in avanti la Pro Livorno Sorgenti al 57', Domenichini stavolta affonda dalla sinistra, ed appena entrato in area di rigore, non serve l'accorrente Angiolini accorso in aiuto ma cerca un cross rasoterra sul primo palo, bloccato a terra da Magrini. Al 60' Spagnoli &egrave; protagonista di un errore in disimpegno regalando a Merkaj la possibilit&agrave; di raddoppiare e di passare in vantaggio: dal limite della propria area di rigore cerca di servire Giusti per linee orizzontali ma il tocco morbido ed impacciato &egrave; un assist al bacio per Merkaj che si invola in porta, allarga sul secondo palo per Paradisi che con un destro al volo sfiora l'incrocio dei pali da ottima posizione. Al 67' da un calcio di punizione apparentemente innocuo degli ospiti, la distrazione generale labronica consegna agli avversari un altra occasione per segnare: Paradisi calcia ad effetto una parabola ad uscire leggermente fuori misura verso Cappelloni, appostato sul secondo palo in posizione angolata e di difficile controllo, Bartorelli calcola male la tempistica dell'uscita andando a vuoto, Cappelloni colpisce di testa verso il centro e la sfera termina la sua corsa colpendo il palo esterno a porta sguarnita. Si rigettano all'attacco i locali al 69' con Risaliti, il suo cross &egrave; deviato dalla mezza rovesciata di Verani che spedisce a lato; al 72' Fiorenzani scambia la sfera con Verani e lascia a Domenichini il compito di concludere a rete, ma anche il suo tiro strozzato si perde sul fondo. Alla doppia occasione rispondono gli ospiti al 75' con una punizione di Merkous che si infrange sulla barriera, e al 79' con Ciabatta che calcia alto sulla traversa un assist di G. Marri. Ormai il tempo scorre e la stanchezza si fa sentire sulle gambe dei giocatori, tanto che tra il 79' e l'88' si registrano solo falli e gioco fermo. Infine a due minuti dalla fine del match, la Pro Livorno Sorgenti si mangia un'importante occasione, sfiorando di un pelo il gol del pareggio che avrebbe valso la qualificazione: Risaliti fresco di gambe, scappa via di forza sulla corsia destra, entra in area di rigore e mette al centro un cross rasoterra che taglia fuori tutta la difesa, Fiorenzani si trova sulla traiettoria ad un passo dalla porta sguarnita, ma al momento di appoggiare in rete viene contrastato da Talarico, Magrini nel frattempo recupera la posizione e si distende a bloccare sulla linea di porta il tocco sporco di Fiorenzani. L'urlo del gol rimane sopito nella gola degli sportivi livornesi, con i perugini che possono tirare un sospiro di sollievo. Nei minuti di recupero c'&egrave; tempo per un ultima grande occasione ospite




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