• Finali Juniores Nazionali
  • Seregno
  • 0 - 0
  • Poggibonsi


0-3 dopo i calci di rigore
POGGIBONSI: Pagnini, Corsi, Vecchiarelli, Ticci, Vannetti, Bagnoli, Ciabani (88' Anichini), Lozneanu, Penzo, Giuggioli, Fontani (75' Rinaldi). A disp.: Pupilli, Betti, Batoni, Tinnirello, Ndaye Cheikh, Ramalli, Bartoli. All.: Alessio Lucia.
SEREGNO 1913: Bardaro 6.5, Nappi 6.5, Castella 6.5 (84' Trabattoni ng), Fabiani 6.5, D'Ovidio 6, Romeo 6+, Pellecchia 6.5 (71' Diurno 6), Zaninelli 6.5 (73' Stucchi 6), Marinoni 6.5, Iori 6.5, Vaini 6.5. A disp.: Redaelli, Benelli, Basyni. All.: Luigi Walter Borghi 6.5.

ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni 6; coad. da Tiziana Fraciatti di Foligno 6 e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto 6.5.
NOTE: ammoniti Lozneanu, Penzo, Fabiani, Marinoni. Espulso all'88' Ticci per fallo commesso su un avversario in chiara occasione da rete. Spettatori 200 circa. Sequenza rigori: Marinoni (Seregno) parato 0-0; Corsi (Poggibonsi) rete 1-0; Fabiani (Seregno) fuori 1-0; Anichini (Poggibonsi) rete 2-0; Iori (Seregno) traversa 2-0; Lozneanu (Poggibonsi) rete 3-0.



La pagelle giallorossa
Pagnini: 8 Autore di due ottimi interventi nel corso della contesa, para il primo rigore supplementare calciato da Marinoni. Si conferma il fuoriclasse e il numero uno nella formazione di Lucia. Mi è dicono che è di proprietà della Fiorentina: visto il valore del ragazzo, dovrebbe avere un futuro da professionista.
Corsi: 7 Marca bene e si sovrappone con successo sulla fascia.
Vecchierelli: 7.5 Reattivo e determinante. Se ne va dalla sua parte, rimette palloni invitanti nel mezzo, dotato di tecnica e di ottime qualità agonistiche, uno dei migliori nel Poggibonsi tricolore .
Ticci: 7.5 Rientra nella finalissima (staffetta con Borri, passato al Pontedera, e infortunatosi in semifinale), non sbaglia nulla, incappa nell'espulsione (eccessiva) quando ferma fallosamente il lanciato Marinoni proprio allo scadere. La sua è una prova esemplare da gran giocatore.
Vannetti: 6.5 Qualche errore in fase difensiva ma una prova tutta cuore e grinta. Gioca con determinazione e buon senso in ogni fase della gara.
Bagnoli: 6.5 Apprezzabile la sua prestazione nel cercare di proporre gioco. Leve lunghe che mette in moto con continuità e con eleganza stilistica. Meglio che nella semifinale con la Sarmese.
Ciabani: 6.5 Guadagna metri, palloni, punizioni. E' autore di una buona prova. 88' Anichini: 6.5 Realizza un rigore supplementare di capitale importanza per la sua squadra.
Lozneanu: 7 Non c'era in semifinale, nell'ultima parte della stagione il suo contributo alla causa risulta di ottimo livello. Continua e pregevole la sua prestazione. Il rigorista del tricolore.
Penzo: 7 Lotta, spizzica, combatte contro gli organizzati avversari. Cerca anche il tiro dalla distanza e la sua prova alla fine risulta importante. Fino al termine rincorre i difensori del Seregno.
Giuggioli: 7 Talentuoso centrocampista, ci mette sempre del suo nelle pericolose incursioni del Poggibonsi. Vederlo giocare è molto divertente.
Fontani: 6.5 Si spreme nel corso del primo tempo e nella prima parte della ripresa. Cerca l'azione personale di forza e in alcuni momenti mette in difficoltà gli avversari. Sostituito in una fase importante dell'incontro. 75' Rinaldi: 6.5 Giovane e brillante. Defilato sulla fascia, fa la differenza contro gli stanchi avversari e sfiora anche la rete. Ottimi i minuti finali quando pericolosamente mette in difficoltà gli avversari.
All.: Alessio Lucia: 9 Grande allenatore, il tricolore è tuo e della squadra. Non potrebbe essere il mister giusto del Poggibonsi nella prossima stagione in serie D?
IL COMMENTO
La Final Four si gioca a Camaiore nello stadio di incantevole bellezza con le montagne che si specchiano sul campo. Terreno di gioco in non perfette condizioni, si parte. Subito in apertura s'infortuna Lozneanu, un po' di paura, poi si prosegue senza conseguenze. Spinge maggiormente il Seregno ma il Poggibonsi è pienamente in partita. Al 3' ci prova Pellecchia dopo un'azione con Marinoni ma non va. Pericoloso al 10' Iori mentre al 12' un rimbalzo maligno per poco non tradisce Bardaro. Al 33' il tiro forte è di Pellecchia, bravo Jacopo Pagnini a deviare in angolo. Al 36' commette un errore in fase difensiva il centrale Filippo Vannetti, palla buona per Mattia Iori ma ancora una volta Pagnini manda in angolo. Al 38' il Seregno manca il vantaggio con Pellecchia che conclude fuori dopo bella azione Nappi-Zaninelli. Le squadre vanno all'intervallo sul risultato a reti inviolate. Ripresa. E' un altro Poggibonsi quello che torna sul terreno di gioco e che è protagonista di un ottimo secondo tempo contro un avversario che accusa la fatica. Prima fase della ripresa senza particolari emozioni, finale in cui a più riprese la squadra di Alessio Lucia sfiora il vantaggio. Minuto settanta: palla buona per Fontani su ottimo suggerimento di Gabriele Vecchierelli ma la palla finisce fuori. Al 74' va alla conclusione Ciabani ma l'estremo lombardo è attento all'intervento. All'83' su servizio di Gianni Corsi, bomber Penzo non riesce ad intervenire. Se ne va Rinaldi all'86' ma la sua conclusione si strozza sul portiere e sul fischio di Ilaria Bianchini che su suggerimento di Tiziana Frasciatti rileva un fuorigioco del giocatore del Poggibonsi. Contropiede del Seregno all'88', Emiliano Ticci commette fallo sul lanciato Marinoni e viene espulso. Decisione francamente eccessiva. Poggibonsi in dieci. Ma i ragazzi di Lucia, nonostante l'inferiorità numerica, sfiorano il gol in pieno recupero con una conclusione di Tommaso Giuggioli. Si va ai rigori. Frastuono in tribuna, batte per primo il Seregno con Marinoni, ma è bravissimo Pagnini a deviare in angolo. Si presenta al tiro Davide Penzo per il Poggibonsi, il suo tiro, nonostante l'intervento di Angelo Bardaro, finisce in rete. L'aitante capitano del Seregno Giacomo Fabiani tenta la trasformazione, spiazza il portiere ma mette la palla fuori. Di potenza e di precisione va alla trasformazione il nuovo entrato Alessio Anichini che non perdona. Due a zero Poggibonsi. Ora è la volta di Mattia Iori, uno dei migliori in campo nelle file del Seregno, tenta il cucchiaio pallonetto ma la palla batte sulla traversa e finisce fuori. Vicinissimo al titolo il Poggibonsi che ha tre occasioni per chiudere il confronto a proprio favore. Va alla battuta Aurel Lozneanu e di forza realizza. Esplode la meritata gioia del Poggibonsi. Dal presidente Antonello Pianigiani, ai direttori Giuseppe Cianciolo e Adriano Nardi, al popolo di Poggibonsi, presente in gran numero sugli spalti, è festa grande. Onore al Seregno, grande protagonista della gara e delle finali. Fair-play in campo e in tribuna. Il tricolore va al Poggibonsi.
Alessio Facchini
Alessio Lucia, il tecnico del tricolore , si confida alla nostra testata con questa intervista esclusiva.
Devo ringraziare tutti i miei giocatori - ci dice l'allenatore fiorentino - quelli che ci hanno consentito di arrivare alle finali nazionali grazie alle prove da loro fatte durante il campionato e gli altri che hanno fatto parte durante la stagione della prima squadra e che si sono aggregati a noi durante la fase conclusiva della manifestazione. La dedica del 'tricolore' è principalmente rivolta alla squadra, al nostro collettivo .
Altri ringraziamenti.
Alla società, al presidente Antonello Pianigiani, ai direttori Giuseppe Cianciolo e Adriano Nardi che hanno creduto in me, allo staff dirigenziale, tecnico e medico che è ci sempre stato accanto, agli appassionati che ci hanno sempre seguiti dall'inizio del campionato alla fine nelle finali nazionali. Il Poggibonsi è una società organizzata in maniera perfetta. Quelli che fanno parte della società sanno fare calcio e lo hanno sempre dimostrato. Credo che il Poggibonsi del futuro abbia bisogno di queste persone. Si deve proprio ripartire da qui per far bene e cercare un'unità di intenti che è fondamentale per mandare avanti una società calcistica .
Ti vedi alla guida della prima squadra del Poggibonsi nel prossimo campionato di serie D?
Ne sarei onorato. Proprio per tutte quelle cose che ha detto prima e per il fatto che mi sembra giusto ripartire proprio dal campionato italiano vinto con gli juniores nazionali .
Il punto di forza della vostra squadra.
Il lavoro fatto durante la stagione in allenamento e l'apprendimento dei ragazzi che è stato costante, dopo un inizio non facile. Siamo riusciti a vincere il titolo italiano proprio per l'applicazione e la voglia di imparare che i ragazzi hanno sempre dimostrato .
Fortunati con la Sarnese, bravi con il Seregno ?
Non direi proprio a proposito della gara giocata con la Sarnese. E' vero che gli avversari ci hanno messo in difficoltà durante il secondo tempo, visto che nel primo tempo la gara è stata equilibrata, perché in quella fase abbiamo risentito a livello fisico del fatto che le nostre punte non avevano molta birra in corpo per affrontare e marcare gli avversari (ndr proprio per questa ragione Alessio Lucia ha provveduto ad effettuare nella fase centrale e finale della ripresa alcune sostituzioni che si sono rilevate determinanti) ma non bisogna dimenticare che nel finale della gara prima ci siamo resi pericolosi e poi abbiamo raggiunto gli avversari dopo una nostra bella iniziativa con un'incursione di Giuggioli su cui gli avversari hanno commesso fallo da rigore. Con il Seregno, per la prova fatta e per l'ottimo secondo tempo che abbiamo giocato, alla fine del confronto, se c'era una squadra che meritava di vincere il confronto, era la nostra. Poi siamo stati bravi nell'esecuzione dei rigori sia in semifinale che in finale ma questo è sicuramente un merito che deve andare esclusivamente ai nostri giocatori .
Protagonista assoluto: il vostro portiere Pagnini.
Il valore di Pagnini non lo scopro sicuramente io. Il ragazzo è decisamente un gran portiere ed è arrivato insieme ad altri bravi elementi dalla prima squadra nella fase finale della stagione ma anche le altre formazioni impegnate in questa final four , in particolare la Sarnese, hanno utilizzato nelle gare decisive diversi elementi provenienti dalla squadra maggiore. Ritengo che per vincere un tricolore sia naturale per tutte le squadre rafforzare la rosa a disposizione, proprio per presentarsi in campo con la formazione maggiormente accreditata per vincere il titolo italiano. Ma non bisogna dimenticare quello che hanno fatto i miei giocatori durante la stagione, anche quando Pagnini e gli altri giocatori non c'erano. Abbiamo concluso in testa il girone, abbiamo superato le altre squadre che lottavano per il titolo, soprattutto Scandicci e Gubbio, negli scontri diretti. Poi è cominciato un altro campionato nel campionato. Negli ottavi di finale contro l'Ostia Mare, in una gara giocata al ritorno in un ambiente molto difficile, abbiamo dimostrato tutta la forza e il carattere del nostro collettivo. Ci siamo ripetuti nei quarti di finale con lo Scandicci in un doppio confronto interessante e valido tecnicamente ma abbiamo sempre dimostrato le qualità dei nostri giocatori e la bontà della nostra impostazione tattica. Poi sono arrivate le partite contro la Sarnese e il Seregno ad illuminare una stagione esemplare conclusa con un successo meritato per la mia squadra .
Nelle due gare di finale ho notato fair-play e correttezza da parte di tutti i protagonisti, al di là dell'aspetto agonistico indispensabile, quando si gioca.
Guai se non rispettiamo certi principi. I miei giocatori lo sanno e non hanno mai derogato dai suggerimenti che ho sempre cercato coerentemente di trasmettere. Anche io ho notato grande correttezza nella gara di semifinale che abbiamo giocato contro un avversario forte e leale. Massimo rispetto per il Seregno ma sul piano della correttezza e della lealtà sportiva, apprezzo maggiormente il comportamento che ha tenuto in campo e al termine della gara la formazione della Sarnese .

Alessio Facchini 0-3 dopo i calci di rigore<br >POGGIBONSI: Pagnini, Corsi, Vecchiarelli, Ticci, Vannetti, Bagnoli, Ciabani (88' Anichini), Lozneanu, Penzo, Giuggioli, Fontani (75' Rinaldi). A disp.: Pupilli, Betti, Batoni, Tinnirello, Ndaye Cheikh, Ramalli, Bartoli. All.: Alessio Lucia.<br >SEREGNO 1913: Bardaro 6.5, Nappi 6.5, Castella 6.5 (84' Trabattoni ng), Fabiani 6.5, D'Ovidio 6, Romeo 6+, Pellecchia 6.5 (71' Diurno 6), Zaninelli 6.5 (73' Stucchi 6), Marinoni 6.5, Iori 6.5, Vaini 6.5. A disp.: Redaelli, Benelli, Basyni. All.: Luigi Walter Borghi 6.5.<br > ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni 6; coad. da Tiziana Fraciatti di Foligno 6 e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto 6.5.<br >NOTE: ammoniti Lozneanu, Penzo, Fabiani, Marinoni. Espulso all'88' Ticci per fallo commesso su un avversario in chiara occasione da rete. Spettatori 200 circa. Sequenza rigori: Marinoni (Seregno) parato 0-0; Corsi (Poggibonsi) rete 1-0; Fabiani (Seregno) fuori 1-0; Anichini (Poggibonsi) rete 2-0; Iori (Seregno) traversa 2-0; Lozneanu (Poggibonsi) rete 3-0. La pagelle giallorossa<br ><b>Pagnini: 8</b> Autore di due ottimi interventi nel corso della contesa, para il primo rigore supplementare calciato da Marinoni. Si conferma il fuoriclasse e il numero uno nella formazione di Lucia. Mi &egrave; dicono che &egrave; di propriet&agrave; della Fiorentina: visto il valore del ragazzo, dovrebbe avere un futuro da professionista.<br ><b>Corsi: 7</b> Marca bene e si sovrappone con successo sulla fascia.<br ><b>Vecchierelli: 7.5</b> Reattivo e determinante. Se ne va dalla sua parte, rimette palloni invitanti nel mezzo, dotato di tecnica e di ottime qualit&agrave; agonistiche, uno dei migliori nel Poggibonsi tricolore .<br ><b>Ticci: 7.5</b> Rientra nella finalissima (staffetta con Borri, passato al Pontedera, e infortunatosi in semifinale), non sbaglia nulla, incappa nell'espulsione (eccessiva) quando ferma fallosamente il lanciato Marinoni proprio allo scadere. La sua &egrave; una prova esemplare da gran giocatore. <br ><b>Vannetti: 6.5</b> Qualche errore in fase difensiva ma una prova tutta cuore e grinta. Gioca con determinazione e buon senso in ogni fase della gara.<br ><b>Bagnoli: 6.5</b> Apprezzabile la sua prestazione nel cercare di proporre gioco. Leve lunghe che mette in moto con continuit&agrave; e con eleganza stilistica. Meglio che nella semifinale con la Sarmese.<br ><b>Ciabani: 6.5</b> Guadagna metri, palloni, punizioni. E' autore di una buona prova. <b>88' Anichini: 6.5</b> Realizza un rigore supplementare di capitale importanza per la sua squadra.<br ><b>Lozneanu: 7</b> Non c'era in semifinale, nell'ultima parte della stagione il suo contributo alla causa risulta di ottimo livello. Continua e pregevole la sua prestazione. Il rigorista del tricolore.<br ><b>Penzo: 7</b> Lotta, spizzica, combatte contro gli organizzati avversari. Cerca anche il tiro dalla distanza e la sua prova alla fine risulta importante. Fino al termine rincorre i difensori del Seregno.<br ><b>Giuggioli: 7</b> Talentuoso centrocampista, ci mette sempre del suo nelle pericolose incursioni del Poggibonsi. Vederlo giocare &egrave; molto divertente.<br ><b>Fontani: 6.5</b> Si spreme nel corso del primo tempo e nella prima parte della ripresa. Cerca l'azione personale di forza e in alcuni momenti mette in difficolt&agrave; gli avversari. Sostituito in una fase importante dell'incontro. <b>75' Rinaldi: 6.5</b> Giovane e brillante. Defilato sulla fascia, fa la differenza contro gli stanchi avversari e sfiora anche la rete. Ottimi i minuti finali quando pericolosamente mette in difficolt&agrave; gli avversari.<br ><b>All.: Alessio Lucia: 9</b> Grande allenatore, il tricolore &egrave; tuo e della squadra. Non potrebbe essere il mister giusto del Poggibonsi nella prossima stagione in serie D?<br >IL COMMENTO<br >La Final Four si gioca a Camaiore nello stadio di incantevole bellezza con le montagne che si specchiano sul campo. Terreno di gioco in non perfette condizioni, si parte. Subito in apertura s'infortuna Lozneanu, un po' di paura, poi si prosegue senza conseguenze. Spinge maggiormente il Seregno ma il Poggibonsi &egrave; pienamente in partita. Al 3' ci prova Pellecchia dopo un'azione con Marinoni ma non va. Pericoloso al 10' Iori mentre al 12' un rimbalzo maligno per poco non tradisce Bardaro. Al 33' il tiro forte &egrave; di Pellecchia, bravo Jacopo Pagnini a deviare in angolo. Al 36' commette un errore in fase difensiva il centrale Filippo Vannetti, palla buona per Mattia Iori ma ancora una volta Pagnini manda in angolo. Al 38' il Seregno manca il vantaggio con Pellecchia che conclude fuori dopo bella azione Nappi-Zaninelli. Le squadre vanno all'intervallo sul risultato a reti inviolate. Ripresa. E' un altro Poggibonsi quello che torna sul terreno di gioco e che &egrave; protagonista di un ottimo secondo tempo contro un avversario che accusa la fatica. Prima fase della ripresa senza particolari emozioni, finale in cui a pi&ugrave; riprese la squadra di Alessio Lucia sfiora il vantaggio. Minuto settanta: palla buona per Fontani su ottimo suggerimento di Gabriele Vecchierelli ma la palla finisce fuori. Al 74' va alla conclusione Ciabani ma l'estremo lombardo &egrave; attento all'intervento. All'83' su servizio di Gianni Corsi, bomber Penzo non riesce ad intervenire. Se ne va Rinaldi all'86' ma la sua conclusione si strozza sul portiere e sul fischio di Ilaria Bianchini che su suggerimento di Tiziana Frasciatti rileva un fuorigioco del giocatore del Poggibonsi. Contropiede del Seregno all'88', Emiliano Ticci commette fallo sul lanciato Marinoni e viene espulso. Decisione francamente eccessiva. Poggibonsi in dieci. Ma i ragazzi di Lucia, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, sfiorano il gol in pieno recupero con una conclusione di Tommaso Giuggioli. Si va ai rigori. Frastuono in tribuna, batte per primo il Seregno con Marinoni, ma &egrave; bravissimo Pagnini a deviare in angolo. Si presenta al tiro Davide Penzo per il Poggibonsi, il suo tiro, nonostante l'intervento di Angelo Bardaro, finisce in rete. L'aitante capitano del Seregno Giacomo Fabiani tenta la trasformazione, spiazza il portiere ma mette la palla fuori. Di potenza e di precisione va alla trasformazione il nuovo entrato Alessio Anichini che non perdona. Due a zero Poggibonsi. Ora &egrave; la volta di Mattia Iori, uno dei migliori in campo nelle file del Seregno, tenta il cucchiaio pallonetto ma la palla batte sulla traversa e finisce fuori. Vicinissimo al titolo il Poggibonsi che ha tre occasioni per chiudere il confronto a proprio favore. Va alla battuta Aurel Lozneanu e di forza realizza. Esplode la meritata gioia del Poggibonsi. Dal presidente Antonello Pianigiani, ai direttori Giuseppe Cianciolo e Adriano Nardi, al popolo di Poggibonsi, presente in gran numero sugli spalti, &egrave; festa grande. Onore al Seregno, grande protagonista della gara e delle finali. Fair-play in campo e in tribuna. Il tricolore va al Poggibonsi.<br >Alessio Facchini<br ><b>Alessio Lucia</b>, il tecnico del tricolore , si confida alla nostra testata con questa intervista esclusiva.<br > <b>Devo ringraziare tutti i miei giocatori</b> - ci dice l'allenatore fiorentino - <b>quelli che ci hanno consentito di arrivare alle finali nazionali grazie alle prove da loro fatte durante il campionato e gli altri che hanno fatto parte durante la stagione della prima squadra e che si sono aggregati a noi durante la fase conclusiva della manifestazione. La dedica del 'tricolore' &egrave; principalmente rivolta alla squadra, al nostro collettivo</b> .<br >Altri ringraziamenti.<br > <b>Alla societ&agrave;, al presidente Antonello Pianigiani, ai direttori Giuseppe Cianciolo e Adriano Nardi che hanno creduto in me, allo staff dirigenziale, tecnico e medico che &egrave; ci sempre stato accanto, agli appassionati che ci hanno sempre seguiti dall'inizio del campionato alla fine nelle finali nazionali. Il Poggibonsi &egrave; una societ&agrave; organizzata in maniera perfetta. Quelli che fanno parte della societ&agrave; sanno fare calcio e lo hanno sempre dimostrato. Credo che il Poggibonsi del futuro abbia bisogno di queste persone. Si deve proprio ripartire da qui per far bene e cercare un'unit&agrave; di intenti che &egrave; fondamentale per mandare avanti una societ&agrave; calcistica</b> .<br >Ti vedi alla guida della prima squadra del Poggibonsi nel prossimo campionato di serie D?<br > <b>Ne sarei onorato. Proprio per tutte quelle cose che ha detto prima e per il fatto che mi sembra giusto ripartire proprio dal campionato italiano vinto con gli juniores nazionali</b> .<br >Il punto di forza della vostra squadra.<br > <b>Il lavoro fatto durante la stagione in allenamento e l'apprendimento dei ragazzi che &egrave; stato costante, dopo un inizio non facile. Siamo riusciti a vincere il titolo italiano proprio per l'applicazione e la voglia di imparare che i ragazzi hanno sempre dimostrato</b> .<br >Fortunati con la Sarnese, bravi con il Seregno ?<br > <b>Non direi proprio a proposito della gara giocata con la Sarnese. E' vero che gli avversari ci hanno messo in difficolt&agrave; durante il secondo tempo, visto che nel primo tempo la gara &egrave; stata equilibrata, perch&eacute; in quella fase abbiamo risentito a livello fisico del fatto che le nostre punte non avevano molta birra in corpo per affrontare e marcare gli avversari (ndr proprio per questa ragione Alessio Lucia ha provveduto ad effettuare nella fase centrale e finale della ripresa alcune sostituzioni che si sono rilevate determinanti) ma non bisogna dimenticare che nel finale della gara prima ci siamo resi pericolosi e poi abbiamo raggiunto gli avversari dopo una nostra bella iniziativa con un'incursione di Giuggioli su cui gli avversari hanno commesso fallo da rigore. Con il Seregno, per la prova fatta e per l'ottimo secondo tempo che abbiamo giocato, alla fine del confronto, se c'era una squadra che meritava di vincere il confronto, era la nostra. Poi siamo stati bravi nell'esecuzione dei rigori sia in semifinale che in finale ma questo &egrave; sicuramente un merito che deve andare esclusivamente ai nostri giocatori</b> .<br >Protagonista assoluto: il vostro portiere Pagnini.<br > <b>Il valore di Pagnini non lo scopro sicuramente io. Il ragazzo &egrave; decisamente un gran portiere ed &egrave; arrivato insieme ad altri bravi elementi dalla prima squadra nella fase finale della stagione ma anche le altre formazioni impegnate in questa final four , in particolare la Sarnese, hanno utilizzato nelle gare decisive diversi elementi provenienti dalla squadra maggiore. Ritengo che per vincere un tricolore sia naturale per tutte le squadre rafforzare la rosa a disposizione, proprio per presentarsi in campo con la formazione maggiormente accreditata per vincere il titolo italiano. Ma non bisogna dimenticare quello che hanno fatto i miei giocatori durante la stagione, anche quando Pagnini e gli altri giocatori non c'erano. Abbiamo concluso in testa il girone, abbiamo superato le altre squadre che lottavano per il titolo, soprattutto Scandicci e Gubbio, negli scontri diretti. Poi &egrave; cominciato un altro campionato nel campionato. Negli ottavi di finale contro l'Ostia Mare, in una gara giocata al ritorno in un ambiente molto difficile, abbiamo dimostrato tutta la forza e il carattere del nostro collettivo. Ci siamo ripetuti nei quarti di finale con lo Scandicci in un doppio confronto interessante e valido tecnicamente ma abbiamo sempre dimostrato le qualit&agrave; dei nostri giocatori e la bont&agrave; della nostra impostazione tattica. Poi sono arrivate le partite contro la Sarnese e il Seregno ad illuminare una stagione esemplare conclusa con un successo meritato per la mia squadra</b> .<br >Nelle due gare di finale ho notato fair-play e correttezza da parte di tutti i protagonisti, al di l&agrave; dell'aspetto agonistico indispensabile, quando si gioca.<br > <b>Guai se non rispettiamo certi principi. I miei giocatori lo sanno e non hanno mai derogato dai suggerimenti che ho sempre cercato coerentemente di trasmettere. Anche io ho notato grande correttezza nella gara di semifinale che abbiamo giocato contro un avversario forte e leale. Massimo rispetto per il Seregno ma sul piano della correttezza e della lealt&agrave; sportiva, apprezzo maggiormente il comportamento che ha tenuto in campo e al termine della gara la formazione della Sarnese</b> . Alessio Facchini




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