- Coppa Primavera - Allievi B GIR.C
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Bellaria Cappuccini
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0 - 1
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Madonna dell Acqua
BELLARIA CAPP.: Taviani (68' Ripanucci) ,Essaouis, Gliatta (48' Dine), Rosselli (62' Marcelli), Calloni, Chiapponi, Boddi (62' Mbaye), Macchi (45' Bellagotti), Galletti (50' Guidi), Doni (45' Orsini), Bozzi. All.: C. Luperini.
MADONNA DELL'ACQUA: Consani (65' Leoni), Comella (60' Al-Maserweh), Barnelli (48' Miliani), Bertelli, Virgili, Bottai, Lopresto (65' Giuliani), Gasparello, Stefanelli, Degl'Innocenti (41' Alviar), D'Abrosca. All.: S. Nicosia.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETE: 42' Virgili.
Una volenterosa e disciplinata Bellaria è dovuta soccombere difronte ad un MDA sorniona che, ancora una volta, si è dimostrata letale nei confronti esterni. La squadra ospite, come un camaleonte, riesce a trasformarsi lontano dal terreno amico, per di più quest'oggi i rosso-neri hanno dovuto affrontare l'incontro privi di due dei suoi più rappresentativi attaccanti ovvero Guerrero e Nikolli, uno dei più combattenti ed il miglior realizzatore, appiedati dalle lunghe squalifiche comminate dal giudice sportivo. Di necessità virtù, forse per questo Mr. Nicosia ha modificato il solito 4-3-3 in un più prudente 4-3-1-2. La Bellaria scesa in campo nella classica tenuta nero-verde ha tenuto bene il campo, è piaciuta nello scambio e nella circolazione della palla ma, non appena arrivava al limite dell'area, ha denotato, ancora una volta, la mancanza di uno stoccatore. Negli 80' minuti è arrivata alla conclusione pericolosa solo 2 volte e questa la dice lunga sul perché di tante sconfitte. Le squadre sono scese in campo alle ore 15,00 sotto un sole a 25' mitigato da un benevolo vento per cui all'inizio si sono mosse molto guardinghe, tanto che la prima emozione è offerta dai locali al 23', quando Bozzi scende sulla linea dell'out ed offre un pallone a Galletti che di testa tocca per l'accorrente Boddi che spara un rasoterra sul primo palo sul quale è reattivo Consani, deviando in angolo. La risposta ospite avviene al 35' quando Comella lancia sulla destra Lopresto che allunga per D' Abrosca che stoppa la palla, si libera elegantemente del proprio difensore ma conclude fuori dalla porta. Nella ripresa subito il gol: l'MDA rientra in campo e comincia ad attaccare al 1' D'Abrosca si incunea in area ospite poi serve Stefanelli che con un pallonetto lascia di sasso il centrale avversario e spara un tiro angolato che il bravo Taviani riesce a deviare in angolo. Lopresto batte il corner, sulla palla salta Calloni che respinge fuori area dove ai 25 metri è appostato Virgili che in corsa spara uno shoot perfetto di pieno collo che come un dardo trafigge tutti i giocatori ancora appostati in area ed entra in rete. Nonostante tutti i cambi effettuati da mister Luperini la Bellaria pur reagendo non riesce ad impensierire l'arcigna difesa ospite se non al 16', quando Rosselli, partito dalla propria metà campo, salta ben 4 avversari ma calcia esternamente e comunque Consani per sicurezza devia in angolo. Ben più pericolosi gli ospiti che sfiorano il raddoppio in un paio di circostanze ma è clamorosa l'occasione al 76' quando Miliani recuperata una palla avanza a centrocampo e lancia Alviar sulla destra, allungo per Stefanelli che si porta quasi all'out per poi servire un cross forte e teso in area, liberissimo si avventa sulla palla Giuliani in modo talmente scoordinato da non segnare.
M.M.
BELLARIA CAPP.: Taviani (68' Ripanucci) ,Essaouis, Gliatta (48' Dine), Rosselli (62' Marcelli), Calloni, Chiapponi, Boddi (62' Mbaye), Macchi (45' Bellagotti), Galletti (50' Guidi), Doni (45' Orsini), Bozzi. All.: C. Luperini.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Consani (65' Leoni), Comella (60' Al-Maserweh), Barnelli (48' Miliani), Bertelli, Virgili, Bottai, Lopresto (65' Giuliani), Gasparello, Stefanelli, Degl'Innocenti (41' Alviar), D'Abrosca. All.: S. Nicosia.<br >
ARBITRO: Giusti di Pisa.<br >
RETE: 42' Virgili.
Una volenterosa e disciplinata Bellaria è dovuta soccombere difronte ad un MDA sorniona che, ancora una volta, si è dimostrata letale nei confronti esterni. La squadra ospite, come un camaleonte, riesce a trasformarsi lontano dal terreno amico, per di più quest'oggi i rosso-neri hanno dovuto affrontare l'incontro privi di due dei suoi più rappresentativi attaccanti ovvero Guerrero e Nikolli, uno dei più combattenti ed il miglior realizzatore, appiedati dalle lunghe squalifiche comminate dal giudice sportivo. Di necessità virtù, forse per questo Mr. Nicosia ha modificato il solito 4-3-3 in un più prudente 4-3-1-2. La Bellaria scesa in campo nella classica tenuta nero-verde ha tenuto bene il campo, è piaciuta nello scambio e nella circolazione della palla ma, non appena arrivava al limite dell'area, ha denotato, ancora una volta, la mancanza di uno stoccatore. Negli 80' minuti è arrivata alla conclusione pericolosa solo 2 volte e questa la dice lunga sul perché di tante sconfitte. Le squadre sono scese in campo alle ore 15,00 sotto un sole a 25' mitigato da un benevolo vento per cui all'inizio si sono mosse molto guardinghe, tanto che la prima emozione è offerta dai locali al 23', quando Bozzi scende sulla linea dell'out ed offre un pallone a Galletti che di testa tocca per l'accorrente Boddi che spara un rasoterra sul primo palo sul quale è reattivo Consani, deviando in angolo. La risposta ospite avviene al 35' quando Comella lancia sulla destra Lopresto che allunga per D' Abrosca che stoppa la palla, si libera elegantemente del proprio difensore ma conclude fuori dalla porta. Nella ripresa subito il gol: l'MDA rientra in campo e comincia ad attaccare al 1' D'Abrosca si incunea in area ospite poi serve Stefanelli che con un pallonetto lascia di sasso il centrale avversario e spara un tiro angolato che il bravo Taviani riesce a deviare in angolo. Lopresto batte il corner, sulla palla salta Calloni che respinge fuori area dove ai 25 metri è appostato Virgili che in corsa spara uno shoot perfetto di pieno collo che come un dardo trafigge tutti i giocatori ancora appostati in area ed entra in rete. Nonostante tutti i cambi effettuati da mister Luperini la Bellaria pur reagendo non riesce ad impensierire l'arcigna difesa ospite se non al 16', quando Rosselli, partito dalla propria metà campo, salta ben 4 avversari ma calcia esternamente e comunque Consani per sicurezza devia in angolo. Ben più pericolosi gli ospiti che sfiorano il raddoppio in un paio di circostanze ma è clamorosa l'occasione al 76' quando Miliani recuperata una palla avanza a centrocampo e lancia Alviar sulla destra, allungo per Stefanelli che si porta quasi all'out per poi servire un cross forte e teso in area, liberissimo si avventa sulla palla Giuliani in modo talmente scoordinato da non segnare.
M.M.