Forlì - Sestese 1-0 Sosp. alla fine del 1' tempo
FORLI': De Gori, Marzio, Marzocchi, Ferrari, Tagliaferri, Nisi, Licka, Sare, Parlanti, Ardelean, Zabre. A disp.: Mordenti, Amici, De Nicola, Raccagni, Zela, Giaccio, Bedeschi. All.: Andrea Cristi.
SESTESE: Dambra, Presenti, Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio, Aragoni, Di Vico, Melandri, Vianello. A disp.: Ceretelli, Breschi, Belli, Alecce, Paoli, Ricci, Tognelli, Pani, Patti. All.: Matteo Melani.

ARBITRO: Simone Fabiano di Bologna.

RETE: 2' Tagliaferri.



All'Elvezio Ortali di Forlì si è giocato un tempo soltanto. 35 minuti più uno di recupero portati a termine stringendo i denti dal direttore di gara, sig. Fabiano di Bologna, infortunatosi ad una caviglia all'altezza della mezz'ora e costretto poi al forfait nell'impossibilità di comandare la ripresa del gioco. Tutto da rifare dunque e gara da ripetere in data da stabilire, con grande rammarico dei padroni di casa che conducevano per 1-0 grazie alla rete messa a segno in apertura (2') dal centrale difensivo Tagliaferri, a bersaglio su azione di calcio d'angolo procurato da un'incisiva combinazione fra gli attaccanti Zabre e Parlanti (classe 2002). Risultato fino a quel momento meritato dalla compagine romagnola messa in campo dal tecnico Andrea Cristi, che come tutto l'ambiente del Forlì Football Club tradisce più di un rimando al circuito professionistico. Nell'occasione la formazione bianco rossa è parsa una spanna superiore agli avversari per passo e palleggio, ed ha imposto con personalità la propria manovra distendendosi bene sull'ampio rettangolo di gioco in erba naturale. Dove invece i campioni dell'Emilia Romagna non hanno impressionato più di tanto è sul piano della concretezza nei venti metri decisivi, e anche quel loro irrinunciabile giro palla basso, fin dall'interno dell'aerea, ha mostrato qualche crepa di fronte al pressing di Vianello e compagni. Vantaggio meritato, si diceva, da parte del Forlì, insidioso anche con un diagonale di poco a lato di Marzocchi (14') ed un inserimento di Parlanti recuperato in extremis da Maggini (34'), ma anche la Sestese ha creato un paio di occasioni significative: al 12', quando su spizzata di Di Vico Vianello ha tentato il pallonetto su De Gori, e al 25', ancora con Vianello che non ha trovato la porta deviando di testa un cross dalla destra di Di Maggio. Adesso che il nastro si riavvolge e si ricomincerà dal principio, la Sestese dovrà cercare di sfruttare al meglio questa seconda chance, consapevole della forza dell'avversario, che ha gamba sulle fasce (Marzio, Marzocchi, Licka, Zabre..) e qualità a centrocampo (Sare su tutti), dove ha dominato, ma con la determinazione di chi ha le sue carte da giocare e tanta voglia di proseguire nell'avventura nazionale.

Forl&igrave; - Sestese 1-0 Sosp. alla fine del 1' tempo<br >FORLI': De Gori, Marzio, Marzocchi, Ferrari, Tagliaferri, Nisi, Licka, Sare, Parlanti, Ardelean, Zabre. A disp.: Mordenti, Amici, De Nicola, Raccagni, Zela, Giaccio, Bedeschi. All.: Andrea Cristi.<br >SESTESE: Dambra, Presenti, Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio, Aragoni, Di Vico, Melandri, Vianello. A disp.: Ceretelli, Breschi, Belli, Alecce, Paoli, Ricci, Tognelli, Pani, Patti. All.: Matteo Melani.<br > ARBITRO: Simone Fabiano di Bologna.<br > RETE: 2' Tagliaferri. All'Elvezio Ortali di Forl&igrave; si &egrave; giocato un tempo soltanto. 35 minuti pi&ugrave; uno di recupero portati a termine stringendo i denti dal direttore di gara, sig. Fabiano di Bologna, infortunatosi ad una caviglia all'altezza della mezz'ora e costretto poi al forfait nell'impossibilit&agrave; di comandare la ripresa del gioco. Tutto da rifare dunque e gara da ripetere in data da stabilire, con grande rammarico dei padroni di casa che conducevano per 1-0 grazie alla rete messa a segno in apertura (2') dal centrale difensivo Tagliaferri, a bersaglio su azione di calcio d'angolo procurato da un'incisiva combinazione fra gli attaccanti Zabre e Parlanti (classe 2002). Risultato fino a quel momento meritato dalla compagine romagnola messa in campo dal tecnico Andrea Cristi, che come tutto l'ambiente del Forl&igrave; Football Club tradisce pi&ugrave; di un rimando al circuito professionistico. Nell'occasione la formazione bianco rossa &egrave; parsa una spanna superiore agli avversari per passo e palleggio, ed ha imposto con personalit&agrave; la propria manovra distendendosi bene sull'ampio rettangolo di gioco in erba naturale. Dove invece i campioni dell'Emilia Romagna non hanno impressionato pi&ugrave; di tanto &egrave; sul piano della concretezza nei venti metri decisivi, e anche quel loro irrinunciabile giro palla basso, fin dall'interno dell'aerea, ha mostrato qualche crepa di fronte al pressing di Vianello e compagni. Vantaggio meritato, si diceva, da parte del Forl&igrave;, insidioso anche con un diagonale di poco a lato di Marzocchi (14') ed un inserimento di Parlanti recuperato in extremis da Maggini (34'), ma anche la Sestese ha creato un paio di occasioni significative: al 12', quando su spizzata di Di Vico Vianello ha tentato il pallonetto su De Gori, e al 25', ancora con Vianello che non ha trovato la porta deviando di testa un cross dalla destra di Di Maggio. Adesso che il nastro si riavvolge e si ricomincer&agrave; dal principio, la Sestese dovr&agrave; cercare di sfruttare al meglio questa seconda chance, consapevole della forza dell'avversario, che ha gamba sulle fasce (Marzio, Marzocchi, Licka, Zabre..) e qualit&agrave; a centrocampo (Sare su tutti), dove ha dominato, ma con la determinazione di chi ha le sue carte da giocare e tanta voglia di proseguire nell'avventura nazionale.