• Juniores Regionali GIR.B
  • Poggio a Caiano
  • 3 - 1
  • Pescia Calcio


POGGIO A CAIANO: Piccione, Nesi, Cecchi, Calanchi, Santini, Moccia, Rinaldo, De Santis, Magelli, Paolini, Greco. A disp.: Rancati, Fabrizi, Bettazzi, Giaimo, Meta, Corda, Cafissi. All.: Maurizio Amorotti.
PESCIA: Ziino, Iammelli, D'Amaddio, Damiri, Parigi, Maddaloni, Pace, Kaja, Keqani, Casini, Tambellini. A disp.: Cirlig, Isaj, Bisanti, Panteri, Romoli, Gadio, Sodini. All.: Luca Guerri.

ARBITRO: Madonia di Prato.

RETI: Rinaldo, Santini, Meta, Casini.



Solo la capolista Lammari è riuscita a subire meno sconfitte del sorprendete Poggio a Caiano targato Maurizio Amorotti. I medicei sfornano un'altra prestazione di tutto rispetto, stendono il fanalino di coda Pescia e adesso sono ben undici i punti che dividono i biancoblù dal quart'ultimo posto. Pronti via e sono i padroni di casa a partire col piede giusto, i quali oltre ad esprimere un gioco vanno ad un passo dalla rete dell'uno a zero. Tiro a botta sicura di Moccia che centra in pieno il palo, la palla resta incustodita nel cuore dell'area rossonera dove irrompe Paolini che di prima intenzione opta per la conclusione di potenza con Ziino che compie un autentico miracolo. Superato il ventesimo minuto i pesciatini sembrano aver preso le misure agli avversari e da questo momento gli ospiti alzano il baricentro con la partita che vive una lunga fase caratterizzata dall'equilibrio. Sul finire della frazione torna alla carica il Poggio a Caiano: calcio d'angolo in favore dei padroni di casa, la retroguardia rossonera, in un primo momento, riesce a liberare l'area, la sfera arriva all'ottimo Rinaldo che col mancino telecomando il pallone fin verso la faccia interna del palo, il quale, poi, gonfia la rete ospite. La spinta data dal gol del vantaggio non si esaurisce col finire della prima parte di gara e infatti alla ripresa delle ostilità Santini sugli sviluppi di un calcio d'angolo sigla il due a zero. Sembra che i poggesi siano in pieno controllo della partita, ma un imprevisto complica i piani della truppa di Amorotti. Infatti, intorno al settantesimo minuto, Moccia viene espulso e con l'uomo in più il Pescia ritrova vigore e coraggio. I rossoneri prendono in mano le redini del gioco ma rischiano sui contropiede avversari, come quando Paolini fa vibrare il montante della porta difesa da Ziino. La squadra allenata da Guerri non si lascia impensierire, attacca e poi accorcia le distanze grazie alla stoccata di Casini riaprendo la partita. Le ultime fasi di gioco sono aperte a ogni epilogo ma poi un'azione di ripartenza orchestrata alla perfezione e conclusa altrettanto bene da Meta ristabilisce le distanze e di fatto richiude la contesa. Vola il Poggio a Caiano, mentre la situazione di classifica del Pescia si fa sempre più delicata. Calciatorepiù: Rinaldo (Poggio a Caiano) sta attraversando un periodo di forma davvero invidiabile e anche questa volta il suo contributo alla causa biancoceleste è stato di fondamentale importanza.

POGGIO A CAIANO: Piccione, Nesi, Cecchi, Calanchi, Santini, Moccia, Rinaldo, De Santis, Magelli, Paolini, Greco. A disp.: Rancati, Fabrizi, Bettazzi, Giaimo, Meta, Corda, Cafissi. All.: Maurizio Amorotti.<br >PESCIA: Ziino, Iammelli, D'Amaddio, Damiri, Parigi, Maddaloni, Pace, Kaja, Keqani, Casini, Tambellini. A disp.: Cirlig, Isaj, Bisanti, Panteri, Romoli, Gadio, Sodini. All.: Luca Guerri.<br > ARBITRO: Madonia di Prato.<br > RETI: Rinaldo, Santini, Meta, Casini. Solo la capolista Lammari &egrave; riuscita a subire meno sconfitte del sorprendete Poggio a Caiano targato Maurizio Amorotti. I medicei sfornano un'altra prestazione di tutto rispetto, stendono il fanalino di coda Pescia e adesso sono ben undici i punti che dividono i biancobl&ugrave; dal quart'ultimo posto. Pronti via e sono i padroni di casa a partire col piede giusto, i quali oltre ad esprimere un gioco vanno ad un passo dalla rete dell'uno a zero. Tiro a botta sicura di Moccia che centra in pieno il palo, la palla resta incustodita nel cuore dell'area rossonera dove irrompe Paolini che di prima intenzione opta per la conclusione di potenza con Ziino che compie un autentico miracolo. Superato il ventesimo minuto i pesciatini sembrano aver preso le misure agli avversari e da questo momento gli ospiti alzano il baricentro con la partita che vive una lunga fase caratterizzata dall'equilibrio. Sul finire della frazione torna alla carica il Poggio a Caiano: calcio d'angolo in favore dei padroni di casa, la retroguardia rossonera, in un primo momento, riesce a liberare l'area, la sfera arriva all'ottimo Rinaldo che col mancino telecomando il pallone fin verso la faccia interna del palo, il quale, poi, gonfia la rete ospite. La spinta data dal gol del vantaggio non si esaurisce col finire della prima parte di gara e infatti alla ripresa delle ostilit&agrave; Santini sugli sviluppi di un calcio d'angolo sigla il due a zero. Sembra che i poggesi siano in pieno controllo della partita, ma un imprevisto complica i piani della truppa di Amorotti. Infatti, intorno al settantesimo minuto, Moccia viene espulso e con l'uomo in pi&ugrave; il Pescia ritrova vigore e coraggio. I rossoneri prendono in mano le redini del gioco ma rischiano sui contropiede avversari, come quando Paolini fa vibrare il montante della porta difesa da Ziino. La squadra allenata da Guerri non si lascia impensierire, attacca e poi accorcia le distanze grazie alla stoccata di Casini riaprendo la partita. Le ultime fasi di gioco sono aperte a ogni epilogo ma poi un'azione di ripartenza orchestrata alla perfezione e conclusa altrettanto bene da Meta ristabilisce le distanze e di fatto richiude la contesa. Vola il Poggio a Caiano, mentre la situazione di classifica del Pescia si fa sempre pi&ugrave; delicata. <b>Calciatorepi&ugrave;: Rinaldo</b> (Poggio a Caiano) sta attraversando un periodo di forma davvero invidiabile e anche questa volta il suo contributo alla causa biancoceleste &egrave; stato di fondamentale importanza.




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