LA CELLA: Marrocco, Cuffaro, Casarosa, De Giorgio, Menichetti, Zamperla, Mori, Rossi, Lottini, Pizzonia, Del Sarto. A disp.: Zouhri. All.: Leonardo Falleni.
FABBRICA: Fulceri, Rossi, Andolfi, Balleggi, Corrado, Montagnani, Dragan, Salvini, Anzalone, Simoncini, Amin. A disp.: Scioli. All.: Mirko Colombini.

ARBITRO: Temfack di Pisa

RETI: Dragan 3, Anzalone 2, Mori rig.



La Cella continua a pagare dazio dei deficit strutturali e numerici nella propria rosa e davanti al proprio pubblico cade sotto i colpi degli scatenati Dragan e Anzalone. Nel primo tempo il Fabbrica ha un approccio grintoso e cattivo sulla partita, e la fortuna si volta a favore della squadra di Colombini, altrettanto brava e caparbia nell'andare a rete nelle prime tre palle utili. Apre le marcature Dragan con una prestigiosa sforbiciata inculcata sotto la traversa dopo il cross di Andolfi, continua Dragan per la rete dello 0-2 direttamente su calcio di punizione. Ne La Cella troppo poco e altrettanto troppo velleitarie le conclusioni da fuori area di Lottini, che dimostra coraggio e intraprendenza, unita ad una scarsa precisione. Tra i pali nella squadra di Falleni c'è Marrocco, un giocatore di movimento che contiene e limita come può le scorribande offensive del Fabbrica. Ma Dragan ha una giornata da favola e porta a tre le proprie marcature, deviando con l'interno piede il cross da destra di Rossi. Il primo tempo non è ancora finito quando Anzalone comincia il proprio show, trasformando il calcio di rigore conquistato- neanche a dirlo- dall'intramontabile Dragan. Nel secondo tempo il gol della bandiera di Mori, sul secondo calcio di rigore di giornata concesso dal signor Temfack, per un intervento falloso nei confronti di Lottini. Chiude il conteggio dei gol ancora Anzalone, che da fuori area incoccia il pallone indirizzandolo all'angolino.
Calciatoripiù: Pizzonia, Rossi, Menichetti (La Cella), Dragan, Anzalone (Fabbrica).

LA CELLA: Marrocco, Cuffaro, Casarosa, De Giorgio, Menichetti, Zamperla, Mori, Rossi, Lottini, Pizzonia, Del Sarto. A disp.: Zouhri. All.: Leonardo Falleni.<br >FABBRICA: Fulceri, Rossi, Andolfi, Balleggi, Corrado, Montagnani, Dragan, Salvini, Anzalone, Simoncini, Amin. A disp.: Scioli. All.: Mirko Colombini. <br > ARBITRO: Temfack di Pisa<br > RETI: Dragan 3, Anzalone 2, Mori rig. La Cella continua a pagare dazio dei deficit strutturali e numerici nella propria rosa e davanti al proprio pubblico cade sotto i colpi degli scatenati Dragan e Anzalone. Nel primo tempo il Fabbrica ha un approccio grintoso e cattivo sulla partita, e la fortuna si volta a favore della squadra di Colombini, altrettanto brava e caparbia nell'andare a rete nelle prime tre palle utili. Apre le marcature Dragan con una prestigiosa sforbiciata inculcata sotto la traversa dopo il cross di Andolfi, continua Dragan per la rete dello 0-2 direttamente su calcio di punizione. Ne La Cella troppo poco e altrettanto troppo velleitarie le conclusioni da fuori area di Lottini, che dimostra coraggio e intraprendenza, unita ad una scarsa precisione. Tra i pali nella squadra di Falleni c'&egrave; Marrocco, un giocatore di movimento che contiene e limita come pu&ograve; le scorribande offensive del Fabbrica. Ma Dragan ha una giornata da favola e porta a tre le proprie marcature, deviando con l'interno piede il cross da destra di Rossi. Il primo tempo non &egrave; ancora finito quando Anzalone comincia il proprio show, trasformando il calcio di rigore conquistato- neanche a dirlo- dall'intramontabile Dragan. Nel secondo tempo il gol della bandiera di Mori, sul secondo calcio di rigore di giornata concesso dal signor Temfack, per un intervento falloso nei confronti di Lottini. Chiude il conteggio dei gol ancora Anzalone, che da fuori area incoccia il pallone indirizzandolo all'angolino. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pizzonia, Rossi, Menichetti</b> (La Cella), <b>Dragan, Anzalone</b> (Fabbrica).