• Coppa Regionale Juniores
  • Gracciano
  • 2 - 1
  • Union Team Chimera Arezzo


GRACCIANO: Andreola, Fiaschi, Rustichini (Zacchia), Roncarà (Semilia), Landolfi, Vojdulla, Spiga (Sposato), Bartali, Marcoionni (Rosati), Strangio, Levica (Zambella). A disp.: Anselmi, Rega. All.: Leonardo Pericoli.
U.T.CHIMERA AR: Basagni, Dragoni, Cavini (Casucci), De Antonis (Ricciarini), Ercolani, Tenti, Salvietti (Stocchi), Laurentini, Fucci (Milani), Datteri (Tanganelli), Pasotti. A disp.: Casucci, Ricciarini, Milani, Tanganelli, Netti. All.: Vittorio Brilli.

ARBITRO: Mirko Porzio di Firenze.

RETI: 64' Bartali, 72' Marcoionni, 83' Stocchi.



Un buon Gracciano, dopo l'impresa di una settimana fa sul campo di Pratantico, si sbarazza della pratica Chimera e vola ai quarti nei quali se la vedrà con il Real Castelnuovo. Il Chimera di mister Brilli, dopo il pesante passivo dell'andata (3-0 tra le mura amiche) parte subito a spron battuto nella speranza di mettere subito a segno il gol che potrebbe riaprire i giochi. La migliore occasione capita su calcio di punizione battuto da Cavini con Andreola bravo a salvaguardare la proprio porta. Nei minuti seguenti anche due occasioni per Fucci e una per Datteri, ma la porta di casa rimane inviolata. Dopo questo avvio in sordina, il Gracciano col passare dei minuti prende in mano il pallino del gioco e va pure in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco: sul cross di Bartali, Strangio insacca con un colpo di testa; Levica è chiaramente in off-side ma la sua posizione appare ininfluente per lo svolgersi dell'azione. Ad inizio ripresa Pericoli cambia assetto alla sua squadra: con l'ingresso di capitan Zambella la formazione passa dal 4-3-3 al 4-3-1-2. La mossa porta i frutti desiderati. Il Chimera comunque non si arrende e continua a ripartire efficacemente: su un calcio d'angolo di Fucci, il pallone finisce dopo una deviazione di Andreola in rete, ma l'arbitro non convalida la rete ritenendo che la palla sia uscita (decisione dubbia). Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 64': su un pallone in profondità, Bartali si inserisce con ottima scelta di tempo e batte il portiere avversario con un bel tiro ad incrociare. Sulle ali dell'entusiasmo, il Gracciano gestisce senza particolari difficoltà le poche iniziative degli avversari, pungendo nuovamente al 72': la trappola del fuorigioco della Chimera non scatta a dovere; il neo entrato Zacchia ne approfitta per involarsi verso il fondo e pennellare un cross perfetto per Marcoionni che appoggia comodamente in porta. Nel finale arriva il gol della bandiera ospite: su un batti e ribatti al limite dell'area, Stocchi fa partire una conclusione che, deviata, beffal'incolpevole Andreola. Esce a testa alta il Chimera che ha completato una grandissima rincorsa per arrivare al quinto posto ma che adesso si deve arrendere all'ottimo Gracciano: fatale la gara di andata per gli amaranto, che comunque si sono giocati a viso aperto la gara di di ritorno. Ottimo l'arbitraggio nel primo tempo del signor Porzio, che poi ha commesso qualche imprecisione nella ripresa.

Calciatoripiù
: Tra le fila locali si sono distinti Landolfi, Vojdulla e Marcoionni.

M.D. GRACCIANO: Andreola, Fiaschi, Rustichini (Zacchia), Roncar&agrave; (Semilia), Landolfi, Vojdulla, Spiga (Sposato), Bartali, Marcoionni (Rosati), Strangio, Levica (Zambella). A disp.: Anselmi, Rega. All.: Leonardo Pericoli.<br >U.T.CHIMERA AR: Basagni, Dragoni, Cavini (Casucci), De Antonis (Ricciarini), Ercolani, Tenti, Salvietti (Stocchi), Laurentini, Fucci (Milani), Datteri (Tanganelli), Pasotti. A disp.: Casucci, Ricciarini, Milani, Tanganelli, Netti. All.: Vittorio Brilli. <br > ARBITRO: Mirko Porzio di Firenze.<br > RETI: 64' Bartali, 72' Marcoionni, 83' Stocchi. Un buon Gracciano, dopo l'impresa di una settimana fa sul campo di Pratantico, si sbarazza della pratica Chimera e vola ai quarti nei quali se la vedr&agrave; con il Real Castelnuovo. Il Chimera di mister Brilli, dopo il pesante passivo dell'andata (3-0 tra le mura amiche) parte subito a spron battuto nella speranza di mettere subito a segno il gol che potrebbe riaprire i giochi. La migliore occasione capita su calcio di punizione battuto da Cavini con Andreola bravo a salvaguardare la proprio porta. Nei minuti seguenti anche due occasioni per Fucci e una per Datteri, ma la porta di casa rimane inviolata. Dopo questo avvio in sordina, il Gracciano col passare dei minuti prende in mano il pallino del gioco e va pure in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco: sul cross di Bartali, Strangio insacca con un colpo di testa; Levica &egrave; chiaramente in off-side ma la sua posizione appare ininfluente per lo svolgersi dell'azione. Ad inizio ripresa Pericoli cambia assetto alla sua squadra: con l'ingresso di capitan Zambella la formazione passa dal 4-3-3 al 4-3-1-2. La mossa porta i frutti desiderati. Il Chimera comunque non si arrende e continua a ripartire efficacemente: su un calcio d'angolo di Fucci, il pallone finisce dopo una deviazione di Andreola in rete, ma l'arbitro non convalida la rete ritenendo che la palla sia uscita (decisione dubbia). Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 64': su un pallone in profondit&agrave;, Bartali si inserisce con ottima scelta di tempo e batte il portiere avversario con un bel tiro ad incrociare. Sulle ali dell'entusiasmo, il Gracciano gestisce senza particolari difficolt&agrave; le poche iniziative degli avversari, pungendo nuovamente al 72': la trappola del fuorigioco della Chimera non scatta a dovere; il neo entrato Zacchia ne approfitta per involarsi verso il fondo e pennellare un cross perfetto per Marcoionni che appoggia comodamente in porta. Nel finale arriva il gol della bandiera ospite: su un batti e ribatti al limite dell'area, Stocchi fa partire una conclusione che, deviata, beffal'incolpevole Andreola. Esce a testa alta il Chimera che ha completato una grandissima rincorsa per arrivare al quinto posto ma che adesso si deve arrendere all'ottimo Gracciano: fatale la gara di andata per gli amaranto, che comunque si sono giocati a viso aperto la gara di di ritorno. Ottimo l'arbitraggio nel primo tempo del signor Porzio, che poi ha commesso qualche imprecisione nella ripresa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila locali si sono distinti <b>Landolfi</b>, <b>Vojdulla </b>e <b>Marcoionni</b>. M.D.




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