• Juniores Regionali GIR.C
  • Luco
  • 0 - 0
  • Settignanese


LUCO: Cifaldi, Calamai, Innocenti, Comelli, Serotti, Falli, Rossi, Rovini, Messina, Neri, Roselli. A disp.: Bargelli, Metaj, Salvestrini, Clementi, Messina F., Musciacchio. All.: Privitera.
SETTIGNANESE: Consoli, Barchielli, Chiesi, Bianchi, Turi, Pulidori, Sorrenti, Di Bacco, Vernuccio, Chemello, Girlando. A disp.: Marinai, Spadi, Pispoli, Isoldi, Nelli, Franco, Mitrushi. All.: Raffele Gulli.

ARBITRO: Salvatore Maranò di Firenze.
NOTE: espulso Chemello.



Il Luco, nonostante la superiorità numerica durata quasi un tempo intero, non riesce a superare la Settignanese, la cui prova di grinta e di carattere frutta un meritato pareggio. I primissimi istanti di gioco servono alle due formazioni per studiarsi e per disporsi sul terreno di gioco nel migliore dei modi: nessuno sembra essere in grado di prendere possesso del pallino del gioco in pianta stabile, e si assiste per questo motivo ad una sorta di ping-pong tra le due trequarti. Il settore nevralgico del campo è quello in cui la sfera rimane invischiata per più tempo, visto che il costante sfidarsi delle due mediane confluisce in un continuo alternarsi del pallone. I sussulti sono quasi inesistenti, e Consoli e Cifaldi vengono chiamati in causa più per giostrare la sfera coi piedi che per compiere parate. L'orologio corre, e con lui i ventidue in campo, sempre agguerriti e attenti più a non concedere che a creare occasioni pericolose. Il primo tempo si esaurisce in questo modo, ma la ripresa, fin da subito, non sembra poter riservare chissà quale sorpresa. Ed è qui che ci sbagliamo: passano solo dieci minuti, infatti, e Chemello riceve il suo secondo giallo di giornata, rimediando il cartellino rosso e lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica per quasi un'intera frazione. Il Luco, dunque, alza i ritmi e la pressione, portando uomini in più in fase avanzata e cercando di verticalizzare con più costanza rispetto a quello fatto negli istanti precedenti. I ragazzi di Mister Privitera, però, non ci credono fino in fondo, aprendosi anche alle ripartenze della Settignanese che, dall'altro lato del campo, si chiude a riccio e si lancia negli spazi con i suoi rapidi attaccanti e (soprattutto) con i neoentrati che portano nuova linfa sul terreno di gioco. Ancora una volta, comunque, non sono molti i sussulti, sebbene la rete possa arrivare da un momento all'altro (e, soprattutto, sia da una parte che dall'altra): ci provano Roselli, Messina, Di Bacco, Girlandi, ma i loro tentativi non portano i risultati sperati e terminano lontano dallo specchio avversario. Il triplice fischio, infine, smuove la classifica di entrambe le formazioni, ma lascia strascichi differenti: i padroni di casa escono con l'amaro in bocca, consapevoli di non aver fatto il possibile per raggiungere la vittoria (avendo forse la testa al recupero con l'Olmoponte), mentre la Settignanese può sorridere per aver fornito l'ennesima buona prestazione di questo 2019.

LUCO: Cifaldi, Calamai, Innocenti, Comelli, Serotti, Falli, Rossi, Rovini, Messina, Neri, Roselli. A disp.: Bargelli, Metaj, Salvestrini, Clementi, Messina F., Musciacchio. All.: Privitera. <br >SETTIGNANESE: Consoli, Barchielli, Chiesi, Bianchi, Turi, Pulidori, Sorrenti, Di Bacco, Vernuccio, Chemello, Girlando. A disp.: Marinai, Spadi, Pispoli, Isoldi, Nelli, Franco, Mitrushi. All.: Raffele Gulli. <br > ARBITRO: Salvatore Maran&ograve; di Firenze.<br >NOTE: espulso Chemello. Il Luco, nonostante la superiorit&agrave; numerica durata quasi un tempo intero, non riesce a superare la Settignanese, la cui prova di grinta e di carattere frutta un meritato pareggio. I primissimi istanti di gioco servono alle due formazioni per studiarsi e per disporsi sul terreno di gioco nel migliore dei modi: nessuno sembra essere in grado di prendere possesso del pallino del gioco in pianta stabile, e si assiste per questo motivo ad una sorta di ping-pong tra le due trequarti. Il settore nevralgico del campo &egrave; quello in cui la sfera rimane invischiata per pi&ugrave; tempo, visto che il costante sfidarsi delle due mediane confluisce in un continuo alternarsi del pallone. I sussulti sono quasi inesistenti, e Consoli e Cifaldi vengono chiamati in causa pi&ugrave; per giostrare la sfera coi piedi che per compiere parate. L'orologio corre, e con lui i ventidue in campo, sempre agguerriti e attenti pi&ugrave; a non concedere che a creare occasioni pericolose. Il primo tempo si esaurisce in questo modo, ma la ripresa, fin da subito, non sembra poter riservare chiss&agrave; quale sorpresa. Ed &egrave; qui che ci sbagliamo: passano solo dieci minuti, infatti, e Chemello riceve il suo secondo giallo di giornata, rimediando il cartellino rosso e lasciando i suoi compagni in inferiorit&agrave; numerica per quasi un'intera frazione. Il Luco, dunque, alza i ritmi e la pressione, portando uomini in pi&ugrave; in fase avanzata e cercando di verticalizzare con pi&ugrave; costanza rispetto a quello fatto negli istanti precedenti. I ragazzi di Mister Privitera, per&ograve;, non ci credono fino in fondo, aprendosi anche alle ripartenze della Settignanese che, dall'altro lato del campo, si chiude a riccio e si lancia negli spazi con i suoi rapidi attaccanti e (soprattutto) con i neoentrati che portano nuova linfa sul terreno di gioco. Ancora una volta, comunque, non sono molti i sussulti, sebbene la rete possa arrivare da un momento all'altro (e, soprattutto, sia da una parte che dall'altra): ci provano Roselli, Messina, Di Bacco, Girlandi, ma i loro tentativi non portano i risultati sperati e terminano lontano dallo specchio avversario. Il triplice fischio, infine, smuove la classifica di entrambe le formazioni, ma lascia strascichi differenti: i padroni di casa escono con l'amaro in bocca, consapevoli di non aver fatto il possibile per raggiungere la vittoria (avendo forse la testa al recupero con l'Olmoponte), mentre la Settignanese pu&ograve; sorridere per aver fornito l'ennesima buona prestazione di questo 2019.




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