• Juniores Regionali GIR.C
  • Luco
  • 1 - 0
  • Antella 99


LUCO: Bargelli, Metaj, Rossi, Calzolari, Serotti, Falli, Carlà, Comelli, Messina, Gianassi, Roselli. A disp.: Cifaldi, Innocenti, Salvestrini, Cioppi, Clementi, Calamai, Musciacchio. All.: Marco Privitera.
ANTELLA 99: Papi, Ognibene, Buglione, Giovannini, Salimbeni, Franci, Faini, Mugione, Fabbrini, Paccosi, Pratesi. A disp.: Manetti, Bartolini, Occhiuzzi, Cini, Fabbrini, Canocchi. All.: Yuri Landini.

ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze.

RETE: Messina.
NOTE: espulso Serotti.



Il Luco lascia al palo l'Antella e vince la sfida con il punteggio di 1 a 0, nonostante il grande equilibrio che aveva pervaso la partita per tutti i 90 minuti. Il primo tempo vede i padroni di casa approcciare la sfida in maniera estremamente positiva, decisi più che mai a liquidare la pratica nel minor tempo possibile. Nel giro di una ventina di minuti la squadra di Privitera costruisce almeno tre azioni molto pericolose, solo che i tentativi di Messina e Roselli non riescono a trovare lo specchio per una manciata di centimetri. L'Antella, dal canto suo, si dimostra squadra molto ostica in fase difensiva, capace di mandare in confusione chiunque e di togliere spazio agli attaccanti con costanza. È così che i 45 minuti di tempo regolamentare giungono alla loro naturale conclusione senza che vi siano stati chissà quali sussulti, con la certezza (o la speranza?) che possa bastare una debole spinta a indirizzare la gara da una parte piuttosto che dall'altra. L'intervallo concede riposo prezioso ai giocatori appena scesi in campo, mentre gli allenatori ne approfittano per studiare alcune mosse da proporre nel corso della ripresa. Privitera, ad esempio, inverte i suoi esterni d'attacco, ed è proprio questa carta a mandare in confusione l'Antella. I padroni di casa guadagnano pericolosamente metri, presentandosi sempre più frequentemente all'interno dei sedici metri avversari e costringendo la retroguardia avversaria a superarsi in almeno un paio di circostanze. La svolta giunge al minuto 75: Messina si incunea oltre la linea della difesa ospite, si accentra, ma viene steso una volta entrato in area. Per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore: dagli undici metri si presenta lo stesso Messina che, freddissimo, manda pallone da una parte e portiere dall'altra. I ragazzi della squadra di casa non hanno troppo tempo per godersi il vantaggio maturato, visto che Serotti riceve il suo secondo cartellino giallo di giornata e costringe il Luco a terminare la sfida in inferiorità numerica. L'Antella, dunque, prende in mano la situazione e alza i ritmi, mandando molti palloni lunghi alla ricerca di Fabbrini ma senza, tuttavia, riuscire a creare chissà che situazioni. Il triplice fischio, dunque, consente alla squadra di Privitera di raccogliere un altro mattoncino per il loro prosieguo in campionato, essendo ormai in prossimità di un obiettivo chiamato Coppa Toscana . Per l'Antella, invece, la sconfitta di questo turno non pregiudica certamente quanto fatto di buono fatto fino alla 27esima giornata, seppure potrebbe rappresentare un colpo molto importante per il morale.

LUCO: Bargelli, Metaj, Rossi, Calzolari, Serotti, Falli, Carl&agrave;, Comelli, Messina, Gianassi, Roselli. A disp.: Cifaldi, Innocenti, Salvestrini, Cioppi, Clementi, Calamai, Musciacchio. All.: Marco Privitera.<br >ANTELLA 99: Papi, Ognibene, Buglione, Giovannini, Salimbeni, Franci, Faini, Mugione, Fabbrini, Paccosi, Pratesi. A disp.: Manetti, Bartolini, Occhiuzzi, Cini, Fabbrini, Canocchi. All.: Yuri Landini.<br > ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze.<br > RETE: Messina.<br >NOTE: espulso Serotti. Il Luco lascia al palo l'Antella e vince la sfida con il punteggio di 1 a 0, nonostante il grande equilibrio che aveva pervaso la partita per tutti i 90 minuti. Il primo tempo vede i padroni di casa approcciare la sfida in maniera estremamente positiva, decisi pi&ugrave; che mai a liquidare la pratica nel minor tempo possibile. Nel giro di una ventina di minuti la squadra di Privitera costruisce almeno tre azioni molto pericolose, solo che i tentativi di Messina e Roselli non riescono a trovare lo specchio per una manciata di centimetri. L'Antella, dal canto suo, si dimostra squadra molto ostica in fase difensiva, capace di mandare in confusione chiunque e di togliere spazio agli attaccanti con costanza. &Egrave; cos&igrave; che i 45 minuti di tempo regolamentare giungono alla loro naturale conclusione senza che vi siano stati chiss&agrave; quali sussulti, con la certezza (o la speranza?) che possa bastare una debole spinta a indirizzare la gara da una parte piuttosto che dall'altra. L'intervallo concede riposo prezioso ai giocatori appena scesi in campo, mentre gli allenatori ne approfittano per studiare alcune mosse da proporre nel corso della ripresa. Privitera, ad esempio, inverte i suoi esterni d'attacco, ed &egrave; proprio questa carta a mandare in confusione l'Antella. I padroni di casa guadagnano pericolosamente metri, presentandosi sempre pi&ugrave; frequentemente all'interno dei sedici metri avversari e costringendo la retroguardia avversaria a superarsi in almeno un paio di circostanze. La svolta giunge al minuto 75: Messina si incunea oltre la linea della difesa ospite, si accentra, ma viene steso una volta entrato in area. Per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore: dagli undici metri si presenta lo stesso Messina che, freddissimo, manda pallone da una parte e portiere dall'altra. I ragazzi della squadra di casa non hanno troppo tempo per godersi il vantaggio maturato, visto che Serotti riceve il suo secondo cartellino giallo di giornata e costringe il Luco a terminare la sfida in inferiorit&agrave; numerica. L'Antella, dunque, prende in mano la situazione e alza i ritmi, mandando molti palloni lunghi alla ricerca di Fabbrini ma senza, tuttavia, riuscire a creare chiss&agrave; che situazioni. Il triplice fischio, dunque, consente alla squadra di Privitera di raccogliere un altro mattoncino per il loro prosieguo in campionato, essendo ormai in prossimit&agrave; di un obiettivo chiamato Coppa Toscana . Per l'Antella, invece, la sconfitta di questo turno non pregiudica certamente quanto fatto di buono fatto fino alla 27esima giornata, seppure potrebbe rappresentare un colpo molto importante per il morale.




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