• Juniores Regionali GIR.C
  • Casellina
  • 2 - 0
  • Atletico Esperia


CASELLINA: Parigi, Binazzi, Schipani, Gorini, Palmerani, Pishinxa, Gimignani, Bernocchi, Kante, Bocchicchio, D'Errico. A disp.: Pollidoro, Falco, Formisano, Greppi, Lopez, Ndiaye, Uzuriaga. All.: Fabio Failli.
ATLETICO ESPERIA: Toma, Susini, Sparagi, Sordi, Baraoumi, Raveggi, Funghi, Bicchi, Khadim, Martino, Bicchi. A disp.: Zekatryney, Bytyqi, Pisa, Barzini. All.: Gualberto Niccolai.

ARBITRO: Lorenzo Pini di Firenze.

RETI: Kante, Gimignani.
NOTE: Bernocchi sbaglia calcio di rigore.



Il Casellina raccoglie tre punti importantissimi per il proprio campionato, e affonda l'Atletico Esperia sul proprio terreno. Sono proprio i padroni di casa a prendere in mano fin da subito il comando delle operazioni, mostrandosi sicuri delle proprie qualità e capaci di mantenere ritmi molto alti fin dai primi tocchi. La prima vera chance capita sui piedi di Kante, il quale si libera sul lato sinistro dell'area di rigore e, dopo aver guadagnato qualche metro grazie alla sua grande velocità, calcia forte cercando il palo lontano, ma senza tuttavia trovarlo. Lo stesso schema si ripete pochi istanti più tardi, seppure stavolta sia il turno di Gimignani di provare dalla sinistra, ma anche in questo caso il tiro manca lo specchio e termina sul fondo. Dopo questi primi sussulti, finalmente la situazione si sblocca: una punizione calciata da Schipani capita nei pressi del solito Kante, che stavolta però prende bene la mira e, con un tocco di giustezza, segna senza battere ciglio. Neanche il tempo di esultare e la squadra di casa avrebbe subito l'occasione per raddoppiare: Gimignani viene steso in area e si guadagna il calcio di rigore, peccato però che la battuta di Bernocchi sia completamente sbagliata. Il finale di frazione vede un Atletico Esperia molto più agguerrito rispetto ai primissimi minuti, con la squadra di Mister Niccolai comunque brava nella costruzione della manovra (sempre pulita) e alla costante ricerca di spazi alle spalle della retroguardia locale. Il primo tempo non ha più nulla da dire, mentre la ripresa sembra iniziare fin da subito esattamente come ci si attenderebbe, ovvero con un Casellina in grande spolvero. Nonostante tutto, però, tutto il gioco e la pulizia visti nei primi 45 sembrano solo un lontano ricordo: entrambe le squadre, forse anche a causa delle alte temperature, abbassano i ritmi e alzano i palloni, cercando i loro attaccanti che, tuttavia, non possono molto e vengono sovrastati dai loro marcatori. I minuti scorrono impietosi fino a metà della ripresa, attimo fondamentale perché vede il direttore di gara tirare fuori il cartellino rosso nei riguardi di un giocatore ospite, lasciando così l'Atletico Esperia in inferiorità numerica e sotto nel punteggio. Nel finale, infine, Gimignani viene nuovamente steso in area, guadagnandosi il secondo calcio di rigore della giornata: stavolta però è lo stesso numero 7 ad incaricarsi della battuta, e si arriva al triplice fischio col punteggio di 2 a 0. Necessari i complimenti ad entrambe le formazioni, come ultime considerazioni, dopo 90 minuti di ottimo livello sia parlando di qualità evidenziate sia per quanto riguarda i ritmi tenuti.

CASELLINA: Parigi, Binazzi, Schipani, Gorini, Palmerani, Pishinxa, Gimignani, Bernocchi, Kante, Bocchicchio, D'Errico. A disp.: Pollidoro, Falco, Formisano, Greppi, Lopez, Ndiaye, Uzuriaga. All.: Fabio Failli.<br >ATLETICO ESPERIA: Toma, Susini, Sparagi, Sordi, Baraoumi, Raveggi, Funghi, Bicchi, Khadim, Martino, Bicchi. A disp.: Zekatryney, Bytyqi, Pisa, Barzini. All.: Gualberto Niccolai.<br > ARBITRO: Lorenzo Pini di Firenze.<br > RETI: Kante, Gimignani.<br >NOTE: Bernocchi sbaglia calcio di rigore. Il Casellina raccoglie tre punti importantissimi per il proprio campionato, e affonda l'Atletico Esperia sul proprio terreno. Sono proprio i padroni di casa a prendere in mano fin da subito il comando delle operazioni, mostrandosi sicuri delle proprie qualit&agrave; e capaci di mantenere ritmi molto alti fin dai primi tocchi. La prima vera chance capita sui piedi di Kante, il quale si libera sul lato sinistro dell'area di rigore e, dopo aver guadagnato qualche metro grazie alla sua grande velocit&agrave;, calcia forte cercando il palo lontano, ma senza tuttavia trovarlo. Lo stesso schema si ripete pochi istanti pi&ugrave; tardi, seppure stavolta sia il turno di Gimignani di provare dalla sinistra, ma anche in questo caso il tiro manca lo specchio e termina sul fondo. Dopo questi primi sussulti, finalmente la situazione si sblocca: una punizione calciata da Schipani capita nei pressi del solito Kante, che stavolta per&ograve; prende bene la mira e, con un tocco di giustezza, segna senza battere ciglio. Neanche il tempo di esultare e la squadra di casa avrebbe subito l'occasione per raddoppiare: Gimignani viene steso in area e si guadagna il calcio di rigore, peccato per&ograve; che la battuta di Bernocchi sia completamente sbagliata. Il finale di frazione vede un Atletico Esperia molto pi&ugrave; agguerrito rispetto ai primissimi minuti, con la squadra di Mister Niccolai comunque brava nella costruzione della manovra (sempre pulita) e alla costante ricerca di spazi alle spalle della retroguardia locale. Il primo tempo non ha pi&ugrave; nulla da dire, mentre la ripresa sembra iniziare fin da subito esattamente come ci si attenderebbe, ovvero con un Casellina in grande spolvero. Nonostante tutto, per&ograve;, tutto il gioco e la pulizia visti nei primi 45 sembrano solo un lontano ricordo: entrambe le squadre, forse anche a causa delle alte temperature, abbassano i ritmi e alzano i palloni, cercando i loro attaccanti che, tuttavia, non possono molto e vengono sovrastati dai loro marcatori. I minuti scorrono impietosi fino a met&agrave; della ripresa, attimo fondamentale perch&eacute; vede il direttore di gara tirare fuori il cartellino rosso nei riguardi di un giocatore ospite, lasciando cos&igrave; l'Atletico Esperia in inferiorit&agrave; numerica e sotto nel punteggio. Nel finale, infine, Gimignani viene nuovamente steso in area, guadagnandosi il secondo calcio di rigore della giornata: stavolta per&ograve; &egrave; lo stesso numero 7 ad incaricarsi della battuta, e si arriva al triplice fischio col punteggio di 2 a 0. Necessari i complimenti ad entrambe le formazioni, come ultime considerazioni, dopo 90 minuti di ottimo livello sia parlando di qualit&agrave; evidenziate sia per quanto riguarda i ritmi tenuti.




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