• Juniores Provinciali GIR.Lucca
  • San Filippo
  • 0 - 1
  • Folgor Marlia


SAN FILIPPO: Gragnani, Del Debbio, Genovali, Scarselli, Matteuzzi, Galleni, Lencioni, Caiazzo, Torricelli, Affatigato, Francalanci. A disp.: Belluomini, Galli, Di Guglielmo, Carro, Romani, Matranga. All.: Ernesto Caiazzo.
FOLGOR MARLIA: Orsetti, Salsini, Angeli, Pennino, Lena, Pieruccini, Toschi, Rosati, Dinelli, Busembai, Giampaoli. A disp.: Ferrarini, Giuntini, Simonetti, Poggi, Farnocchia, Di Galante, Reheem. All.: Matteo Del Guerra.

ARBITRO: Bertini di Lucca

RETE: 5' Rosati.



Più che di titolo d'inverno, a questo punto si potrebbe parlare di titolo e basta. Chi ha undici punti sulla seconda al giro di boa merita un appellativo ben più profondo di ammazzacampionato: espugnando il campo del San Filippo nell'ultima di andata, il Folgor Marlia ipoteca la vittoria del torneo a metà gennaio. È inutile nascondersi, ormai è andata così: quella di Caiazzo era l'unica formazione in grado di tenere testa alla capolista. Se la gara di sabato fosse finita in modo diverso e il distacco fosse sceso a cinque lunghezze, si sarebbe potuto a buon diritto parlare di campionato ancora aperto; anche perché lo scontro diretto all'ultima di campionato avrebbe tenuto desta l'attenzione di tutti. Ma con undici lunghezze di distacco da una squadra che in un girone non ha mai perso (e ha pareggiato solo una volta!) i discorsi stanno a zero. Anche perché la formazione di Del Guerra passa subito in vantaggio: sul secondo angolo consecutivo si genera una mischia, risolta dal colpo di testa di Rosati che trova la porta grazie al rimbalzo sulla schiena di un difensore. O rifaglielo, direbbe qualcuno. Il San Filippo non riesce a reagire subito e per una decina di minuti viene chiuso dal Marlia a ridosso della propria metà campo, anche se per la verità non corre particolari pericoli. Poi piano piano la squadra di Caiazzo viene fuori e sfiora il pari su calcio da fermo: il cross da sinistra attraversa tutto lo specchio e capita nella zona di Matteuzzi, tutto solo all'altezza del secondo palo, ma il centrale colpisce male e calcia a lato. La frazione si chiude col Marlia a un passo dallo 0-2: Busembai scappa verso la porta avversaria e serve ai venti metri Dinelli che, complice una deviazione, spedisce il pallone verso l'angolo basso più lontano, ma Gragnani si supera e tiene a galla i suoi. Nell'intervallo il tecnico partenopeo si fa sentire e nella ripresa il San Filippo torna sul terreno di gioco più concentrato ma ancora troppo poco incisivo: ci prova un paio di volte Affatigato da fuori e Francalanci con qualche percussione che però non punge. A un quarto d'ora dalla fine Affatigato cerca la porta dai ventri metri e trova il tocco di un difensore a sporcare la traiettoria e a mettere fuori causa Orsetti: il pallone sibila a quattro-cinque centimetri dal palo. Sul conseguente corner di Francalanci, calcia ancora Affatigato che però non trova la porta da buona posizione. Con la forza della disperazione, i padroni di casa sfiorano il pari al 90': Romani scambia con Matranga e crossa al centro, il centrale del Marlia manca l'intervento e favorisce la sforbiciata di Scarselli che chiama Orsetti a una parata che di fatto vale il titolo con un girone d'anticipo.

esseti SAN FILIPPO: Gragnani, Del Debbio, Genovali, Scarselli, Matteuzzi, Galleni, Lencioni, Caiazzo, Torricelli, Affatigato, Francalanci. A disp.: Belluomini, Galli, Di Guglielmo, Carro, Romani, Matranga. All.: Ernesto Caiazzo.<br >FOLGOR MARLIA: Orsetti, Salsini, Angeli, Pennino, Lena, Pieruccini, Toschi, Rosati, Dinelli, Busembai, Giampaoli. A disp.: Ferrarini, Giuntini, Simonetti, Poggi, Farnocchia, Di Galante, Reheem. All.: Matteo Del Guerra.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca<br > RETE: 5' Rosati. Pi&ugrave; che di titolo d'inverno, a questo punto si potrebbe parlare di titolo e basta. Chi ha undici punti sulla seconda al giro di boa merita un appellativo ben pi&ugrave; profondo di ammazzacampionato: espugnando il campo del San Filippo nell'ultima di andata, il Folgor Marlia ipoteca la vittoria del torneo a met&agrave; gennaio. &Egrave; inutile nascondersi, ormai &egrave; andata cos&igrave;: quella di Caiazzo era l'unica formazione in grado di tenere testa alla capolista. Se la gara di sabato fosse finita in modo diverso e il distacco fosse sceso a cinque lunghezze, si sarebbe potuto a buon diritto parlare di campionato ancora aperto; anche perch&eacute; lo scontro diretto all'ultima di campionato avrebbe tenuto desta l'attenzione di tutti. Ma con undici lunghezze di distacco da una squadra che in un girone non ha mai perso (e ha pareggiato solo una volta!) i discorsi stanno a zero. Anche perch&eacute; la formazione di Del Guerra passa subito in vantaggio: sul secondo angolo consecutivo si genera una mischia, risolta dal colpo di testa di Rosati che trova la porta grazie al rimbalzo sulla schiena di un difensore. O rifaglielo, direbbe qualcuno. Il San Filippo non riesce a reagire subito e per una decina di minuti viene chiuso dal Marlia a ridosso della propria met&agrave; campo, anche se per la verit&agrave; non corre particolari pericoli. Poi piano piano la squadra di Caiazzo viene fuori e sfiora il pari su calcio da fermo: il cross da sinistra attraversa tutto lo specchio e capita nella zona di Matteuzzi, tutto solo all'altezza del secondo palo, ma il centrale colpisce male e calcia a lato. La frazione si chiude col Marlia a un passo dallo 0-2: Busembai scappa verso la porta avversaria e serve ai venti metri Dinelli che, complice una deviazione, spedisce il pallone verso l'angolo basso pi&ugrave; lontano, ma Gragnani si supera e tiene a galla i suoi. Nell'intervallo il tecnico partenopeo si fa sentire e nella ripresa il San Filippo torna sul terreno di gioco pi&ugrave; concentrato ma ancora troppo poco incisivo: ci prova un paio di volte Affatigato da fuori e Francalanci con qualche percussione che per&ograve; non punge. A un quarto d'ora dalla fine Affatigato cerca la porta dai ventri metri e trova il tocco di un difensore a sporcare la traiettoria e a mettere fuori causa Orsetti: il pallone sibila a quattro-cinque centimetri dal palo. Sul conseguente corner di Francalanci, calcia ancora Affatigato che per&ograve; non trova la porta da buona posizione. Con la forza della disperazione, i padroni di casa sfiorano il pari al 90': Romani scambia con Matranga e crossa al centro, il centrale del Marlia manca l'intervento e favorisce la sforbiciata di Scarselli che chiama Orsetti a una parata che di fatto vale il titolo con un girone d'anticipo. esseti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI