TREGGIAIA: A. Baroni, Pardini, Mazziotti (67' Bigliazzi), F. Baroni, Di Sandro, Cappelli, Edbiri, Verdiani, Nannini (28' Priolo), Pieroni (89' Lemmi), Vaccaro (88' Tognoni). A disp.: Baglini, Bracci, Lami. All.: Francesco Leggerini.
CUS PISA: Scarpa, De Tata (80' Sartor), Carfì, Picchetti, A. De Luca, Chilla, Cumetti, Gionfriddo, Lionetti, Mulè (78' Sotgia), Corucci. A disp.: F. De Luca, Losi, Brancati. All.: Alessio Giovannelli.

ARBITRO: Rizzello di Pisa

RETE: 65' Pieroni.
NOTE: espulso Picchetti (87').



A volte non basta una vittoria per gioire. Negli occhi del Treggiaia che con l'1-0 sul Cus consolida la seconda posizione si staglia l'immagine di Nannini accasciato a terra. Il bomber, bandiera e simbolo del girone d'andata della squadra di Leggerini, rimane infortunato dopo uno scontro col portiere ospite Scarpa ed è costretto a lasciare il terreno di gioco dopo appena 25' e soprattutto dopo attimi drammatici. Poi il calciatore si riprende e riesce a raggiungere gli spogliatoi sulle proprie gambe, ma il trasferimento in ospedale per accertamenti è dovuto. Dopo l'episodio, Pieroni, Edbiri e Vaccaro prendono in mano la squadra ma fanno fatica a scardinare la difesa degli universitari, compatti, tenaci e desiderosi di strappare almeno un punto per continuare a sognare i play-off. Ci vuole un episodio per permettere al Treggiaia di conquistare i tre punti. E che episodio: i padroni di casa imbastiscono un'azione eccellente su un calcio da fermo e dopo tanto patire riescono finalmente a battere Scarpa. La punizione di Verdiani innesca Cappelli che apre per Priolo: il suo lancio libera Edbiri che innesca la corsa di Pieroni, perfetto nella lettura dell'azione e nel trovarsi al posto giusto per anticipare l'uscita di Scarpa. Nel finale il Cus tenta il tutto per tutto, ma Corucci, Gionfriddo e Lionetti devono alzare bandiera bianca dinanzi alla giornata di Di Sandro e compagni, pronti a respingere qualsiasi attacco. Il rosso a Picchetti quasi allo scadere vanifica tutte le speranze di rimonta del Cus. E il Treggiaia, sempre più secondo, si stringe al proprio bomber.

esseti TREGGIAIA: A. Baroni, Pardini, Mazziotti (67' Bigliazzi), F. Baroni, Di Sandro, Cappelli, Edbiri, Verdiani, Nannini (28' Priolo), Pieroni (89' Lemmi), Vaccaro (88' Tognoni). A disp.: Baglini, Bracci, Lami. All.: Francesco Leggerini.<br >CUS PISA: Scarpa, De Tata (80' Sartor), Carf&igrave;, Picchetti, A. De Luca, Chilla, Cumetti, Gionfriddo, Lionetti, Mul&egrave; (78' Sotgia), Corucci. A disp.: F. De Luca, Losi, Brancati. All.: Alessio Giovannelli.<br > ARBITRO: Rizzello di Pisa<br > RETE: 65' Pieroni.<br >NOTE: espulso Picchetti (87'). A volte non basta una vittoria per gioire. Negli occhi del Treggiaia che con l'1-0 sul Cus consolida la seconda posizione si staglia l'immagine di Nannini accasciato a terra. Il bomber, bandiera e simbolo del girone d'andata della squadra di Leggerini, rimane infortunato dopo uno scontro col portiere ospite Scarpa ed &egrave; costretto a lasciare il terreno di gioco dopo appena 25' e soprattutto dopo attimi drammatici. Poi il calciatore si riprende e riesce a raggiungere gli spogliatoi sulle proprie gambe, ma il trasferimento in ospedale per accertamenti &egrave; dovuto. Dopo l'episodio, Pieroni, Edbiri e Vaccaro prendono in mano la squadra ma fanno fatica a scardinare la difesa degli universitari, compatti, tenaci e desiderosi di strappare almeno un punto per continuare a sognare i play-off. Ci vuole un episodio per permettere al Treggiaia di conquistare i tre punti. E che episodio: i padroni di casa imbastiscono un'azione eccellente su un calcio da fermo e dopo tanto patire riescono finalmente a battere Scarpa. La punizione di Verdiani innesca Cappelli che apre per Priolo: il suo lancio libera Edbiri che innesca la corsa di Pieroni, perfetto nella lettura dell'azione e nel trovarsi al posto giusto per anticipare l'uscita di Scarpa. Nel finale il Cus tenta il tutto per tutto, ma Corucci, Gionfriddo e Lionetti devono alzare bandiera bianca dinanzi alla giornata di Di Sandro e compagni, pronti a respingere qualsiasi attacco. Il rosso a Picchetti quasi allo scadere vanifica tutte le speranze di rimonta del Cus. E il Treggiaia, sempre pi&ugrave; secondo, si stringe al proprio bomber. esseti