- Coppa Regionale Allievi
-
Pietrasanta Marina
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1 - 2
-
Scandicci
PIETRASANTA MARINA: Bigongiari, Baldassari, Nicoletti (28' Lazzarotti), Dragescu (63' Palla), Bertuccelli, Dell'Amico, Tofanelli (64' Viviani), Silvestri, Lavorini (82' Pantera), Del Sarto (80' Bianchini), Borsalino. A disp.: Tarabella, Fini. All.: Giuseppe Della Bona.
SCANDICCI: Agostini, Bertini (80'Ahmetaj), Panelli (68' Freschi), Betti, Siscaro, Formigli, Coptil (41' Dini), Serboli, Castellani (50' Gurioli), Rafati, Martini (36' Celentano). A disp.: Angelastro, Harizi. All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: La Regina di Livorno.
RETI: 8' Dragescu, 47' Celentano, 83' Serboli.
NOTE: Ammoniti Betti, Formigli, Gurioli, Dini. Angoli 3-2. Recupero 1'+4'.
LE PAGELLE
Pietrasanta Marina
Bigongiari: 6 Infonde sicurezza al pacchetto arretrato anche se non può nulla sulle due reti che condannano all'eliminazione il Pietrasanta Marina.
Baldassarri: 6,5 Si erge a protagonista nella ripresa, quando salva sulla linea di porta un tiro di Celentano e sventa un'altra occasione ospite.
Nicoletti: 6 In cattive condizioni fisiche, si arrende dopo neanche trenta minuti. 28' Lazzarotti: 6 Si piazza al centro della difesa e se la cava con qualche impaccio.
Dragescu: 6,5 Partenza col brivido, da un suo disimpegno errato nasce la prima palla gol dello Scandicci. Si riscatta immediatamente, segnando con opportunismo la rete dell'1-0. Uno dei più sicuri, alza bandiera bianca a metà secondo tempo. 63' Palla: ng.
Bertuccelli: 5,5 Non sempre sicuro e irreprensibile, sbaglia sull'1-1.
Dell'Amico: 6 Primi minuti da protagonista, il suo agonismo si fa sentire in mezzo al campo. Col passare del tempo cede il passo agli avversari. Finale di sofferenza.
Tofanelli: 5,5 Era lecito attendersi qualcosa di più. 64' Viviani: ng.
Silvestri: 6 E' tra i giocatori più dotati tecnicamente del Pietrasanta Marina. Non demerita, ma risulta fatale, l'errore a centrocampo che avvia l'azione del pareggio dello Scandicci.
Lavorini: 5,5 Lotta contro tutta la difesa avversaria. Ammirevole la sua tenacia, non altrettanto la sua freddezza sotto porta. Ha due buone occasioni, non le sfrutta. 82' Pantera: ng.
Del Sarto: 6 Fa da raccordo tra centrocampo e attacco. Si mette al servizio della squadra, la sua è una partita di sacrificio. 80' Bianchini: ng.
Borsalino: 6,5 Gioca in una posizione camaleontica, dato che parte centrale di centrocampo, spesso si sposta lateralmente per poi affiancare gli attaccanti. Ispira suo malgrado l'1-0 ed è tra i più lucidi.
Scandicci
Agostini: 6 Domenica tranquilla. Non ha responsabilità sulla rete subita, per il resto nessun intervento da evidenziare.
Bertini: 6 Presidia con concentrazione la fascia destra. Soprattutto nel primo tempo cerca qualche sovrapposizione. 80' Ahmetaj: ng.
Panelli: 6 Limita le sortite di Tofanelli, costringendolo alla difensiva. 68' Freschi: ng.
Betti: 7 Ha la capacità di fare le due fasi di centrocampo, interdice e imposta. Dal suo piede nasce la rete della qualificazione.
Siscaro: 6 Fa a sportellate con Lavorini. Regge con forza il colpo.
Formigli: 6,5 Sicuro, autorevole, un po' troppo nervoso: è il leader della difesa fiorentina.
Coptil: 6 Un tempo a destra nella ricerca dello spunto giusto. Discontinuo. 41' Dini: 6,5 Garantisce allo Scandicci quell'imprevedibilità che era mancata nel primo tempo. A volte esagera nella giocata individuale, ma il suo impatto sulla partita risulta decisivo.
Serboli: 7,5 Ottimo primo tempo sulla linea di centrocampo. Nella ripresa avanza a supporto di Celentano e perde incisività. Sua la rete della qualificazione in pieno recupero.
Castellani: 6,5 Porge due assist d'oro che Martini non sfrutta. Nella ripresa ispira Celentano per l'1-1. Attaccante al servizio dei compagni. 50' Gurioli: 6 Il suo ingresso dà maggiore equilibrio al centrocampo.
Rafati: 6 Per lunghi tratti del primo tempo rimane ai margini del gioco. Molto meglio nella ripresa.
Martini: 5,5 Spreca subito una clamorosa occasione da rete. Avrebbe la possibilità di rifarsi ma un suo colpo di testa termina alto. Si demoralizza e Pratesi lo sostituisce prima dell'intervallo. 36' Celentano: 7 La rete del pareggio e tanto movimento che disorienta la lenta difesa del Pietrasanta Marina. Baldassari gli nega la doppietta.
Arbitro
La Regina di Livorno: 6 Qualche decisione discussa ma nel complesso non ha sfigurato.
IL COMMENTO
C'è voluto il tempo di recupero per decidere la doppia sfida tra Pietrasanta Marina e Scandicci. La rete all'83' di Serboli regala il passaggio del turno ai fiorentini, qualificazione meritata alla luce di quello che si è visto nella due partite. Dopo il pareggio dell'andata, lo Scandicci era obbligato a vincere (un altro pareggio, con qualsiasi punteggio, avrebbe favorito il Pietrasanta Marina per il miglior piazzamento nel rispettivo campionato) e ha messo sotto per quasi tutto l'incontro l'avversario, sapendo reagire allo svantaggio iniziale e a qualche occasione di troppo fallita. Nonostante il finale-thrilling, con il classico colpo di scena, la qualificazione è quindi meritata. Tre le armi vincenti per la compagine di mister Pratesi: il grande carattere che ha permesso alla squadra di credere nell'impresa anche quando tutto stava volgendo al peggio; una condizione atletica migliore; e la capacità di saper attingere alla panchina. La rete dell'1-1 è stata siglata da Celentano, subentrato a Martini poco prima dell'intervallo, mentre nel finale è stato decisivo l'apporto di Dini, in campo dal 41'. Il Pietrasanta Marina ha creduto fino all'ultimo nella qualificazione. Ammirevoli la tenacia e l'impegno dei ragazzi di Della Bona che, però, nel finale di gara, sono parsi molto più stanchi degli avversari. Pietrasanta Marina con Lavorini perno avanzato e Del Sarto chiamato a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Lo Scandicci risponde con un tradizionale 4-4-2. A Castellani e Martini il compito di mettere in imbarazzo la difesa avversaria. La partita entra subito nel vivo. Al 5' Dragescu sbaglia un facile disimpegno favorendo la ripartenza dello Scandicci. Castellani punta Bertuccelli e libera Martini davanti a Bigongiari, l'attaccante conclude di prima intenzione ma colpisce male e vanifica la grande occasione. L'errore pesa come un macigno perché all'8' il Pietrasanta Marina trova la rete del vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione, un tiro sballato di Borsalino diventa un assist perfetto per Dragescu che anticipa l'uscita di Agostini e sigla l'1-0. Lo Scandicci accusa il colpo e reagisce con prontezza. La compagine di Pratesi si dimostra più compatta e meglio disposta in campo. A centrocampo la coppia di centrali Betti e Serboli è un mix di potenza e efficacia. Il Pietrasanta Marina arretra il proprio baricentro e inizia a soffrire. Al 18' buon lavoro sulla destra di Castellani che evita la chiusura di Nicoletti e crossa al centro per Martini che anticipa Bertuccelli ma manda alto di testa. Alla buona dose di gioco creata non fa seguito però molta concretezza e così lo Scandicci non riesce a recuperare lo svantaggio. Prima dell'intervallo da segnalare un'occasione in contropiede di Lavorini, destro in diagonale a lato, e due sostituzioni, una per parte: il Pietrasanta Marina perde per infortunio Nicoletti, al suo posto Lazzarotti; lo Scandicci getta nella mischia Celentano per Martini, e in questo caso la scelta è tecnica. Il cambio degli ospiti produce i suoi effetti a inizio ripresa. Al 47' Silvestri perde palla a centrocampo, Castellani lancia in verticale Celentano che ruba il tempo a Bertuccelli e beffa Bigongiari in uscita. Il pareggio galvanizza lo Scandicci che continua a premere alla ricerca del gol-qualificazione. Al 61' Baldassari respinge sulla linea una conclusione a botta sicura di Celentano, poi è Dini a rendersi per due volte pericoloso con iniziative personali. Soltanto nel finale gli sforzi dello Scandicci vengono premiati. All'83' punizione dalla sinistra di Betti e stacco vincente a centro area di Serboli. E' la rete che vale una qualificazione sofferta ma meritata.
Michele Nardini
PIETRASANTA MARINA: Bigongiari, Baldassari, Nicoletti (28' Lazzarotti), Dragescu (63' Palla), Bertuccelli, Dell'Amico, Tofanelli (64' Viviani), Silvestri, Lavorini (82' Pantera), Del Sarto (80' Bianchini), Borsalino. A disp.: Tarabella, Fini. All.: Giuseppe Della Bona.<br >SCANDICCI: Agostini, Bertini (80'Ahmetaj), Panelli (68' Freschi), Betti, Siscaro, Formigli, Coptil (41' Dini), Serboli, Castellani (50' Gurioli), Rafati, Martini (36' Celentano). A disp.: Angelastro, Harizi. All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: La Regina di Livorno.<br >
RETI: 8' Dragescu, 47' Celentano, 83' Serboli.<br >NOTE: Ammoniti Betti, Formigli, Gurioli, Dini. Angoli 3-2. Recupero 1'+4'.
LE PAGELLE<br >Pietrasanta Marina<br ><b>Bigongiari: 6</b> Infonde sicurezza al pacchetto arretrato anche se non può nulla sulle due reti che condannano all'eliminazione il Pietrasanta Marina.<br ><b>Baldassarri: 6,5</b> Si erge a protagonista nella ripresa, quando salva sulla linea di porta un tiro di Celentano e sventa un'altra occasione ospite.<br ><b>Nicoletti: 6</b> In cattive condizioni fisiche, si arrende dopo neanche trenta minuti. <b>28' Lazzarotti: 6</b> Si piazza al centro della difesa e se la cava con qualche impaccio.<br ><b>Dragescu: 6,5</b> Partenza col brivido, da un suo disimpegno errato nasce la prima palla gol dello Scandicci. Si riscatta immediatamente, segnando con opportunismo la rete dell'1-0. Uno dei più sicuri, alza bandiera bianca a metà secondo tempo. <b>63' Palla: ng.</b><br ><b>Bertuccelli: 5,5</b> Non sempre sicuro e irreprensibile, sbaglia sull'1-1.<br ><b>Dell'Amico: 6</b> Primi minuti da protagonista, il suo agonismo si fa sentire in mezzo al campo. Col passare del tempo cede il passo agli avversari. Finale di sofferenza.<br ><b>Tofanelli: 5,5</b> Era lecito attendersi qualcosa di più. <b>64' Viviani: ng.</b><br ><b>Silvestri: 6</b> E' tra i giocatori più dotati tecnicamente del Pietrasanta Marina. Non demerita, ma risulta fatale, l'errore a centrocampo che avvia l'azione del pareggio dello Scandicci.<br ><b>Lavorini: 5,5</b> Lotta contro tutta la difesa avversaria. Ammirevole la sua tenacia, non altrettanto la sua freddezza sotto porta. Ha due buone occasioni, non le sfrutta. <b>82' Pantera: ng.</b><br ><b>Del Sarto: 6</b> Fa da raccordo tra centrocampo e attacco. Si mette al servizio della squadra, la sua è una partita di sacrificio. <b>80' Bianchini: ng.</b><br ><b>Borsalino: 6,5</b> Gioca in una posizione camaleontica, dato che parte centrale di centrocampo, spesso si sposta lateralmente per poi affiancare gli attaccanti. Ispira suo malgrado l'1-0 ed è tra i più lucidi.<br >Scandicci<br ><b>Agostini: 6</b> Domenica tranquilla. Non ha responsabilità sulla rete subita, per il resto nessun intervento da evidenziare.<br ><b>Bertini: 6</b> Presidia con concentrazione la fascia destra. Soprattutto nel primo tempo cerca qualche sovrapposizione. 80' Ahmetaj: ng.<br ><b>Panelli: 6</b> Limita le sortite di Tofanelli, costringendolo alla difensiva. <b>68' Freschi: ng.</b><br ><b>Betti: 7</b> Ha la capacità di fare le due fasi di centrocampo, interdice e imposta. Dal suo piede nasce la rete della qualificazione.<br ><b>Siscaro: 6</b> Fa a sportellate con Lavorini. Regge con forza il colpo.<br ><b>Formigli: 6,5</b> Sicuro, autorevole, un po' troppo nervoso: è il leader della difesa fiorentina.<br ><b>Coptil: 6</b> Un tempo a destra nella ricerca dello spunto giusto. Discontinuo. <b>41' Dini: 6,5</b> Garantisce allo Scandicci quell'imprevedibilità che era mancata nel primo tempo. A volte esagera nella giocata individuale, ma il suo impatto sulla partita risulta decisivo.<br ><b>Serboli: 7,5</b> Ottimo primo tempo sulla linea di centrocampo. Nella ripresa avanza a supporto di Celentano e perde incisività. Sua la rete della qualificazione in pieno recupero.<br ><b>Castellani: 6,5</b> Porge due assist d'oro che Martini non sfrutta. Nella ripresa ispira Celentano per l'1-1. Attaccante al servizio dei compagni. <b>50' Gurioli: 6</b> Il suo ingresso dà maggiore equilibrio al centrocampo.<br ><b>Rafati: 6</b> Per lunghi tratti del primo tempo rimane ai margini del gioco. Molto meglio nella ripresa.<br ><b>Martini: 5,5</b> Spreca subito una clamorosa occasione da rete. Avrebbe la possibilità di rifarsi ma un suo colpo di testa termina alto. Si demoralizza e Pratesi lo sostituisce prima dell'intervallo. <b>36' Celentano: 7</b> La rete del pareggio e tanto movimento che disorienta la lenta difesa del Pietrasanta Marina. Baldassari gli nega la doppietta.<br >Arbitro<br ><b>La Regina di Livorno: 6</b> Qualche decisione discussa ma nel complesso non ha sfigurato. <br >IL COMMENTO<br >C'è voluto il tempo di recupero per decidere la doppia sfida tra Pietrasanta Marina e Scandicci. La rete all'83' di Serboli regala il passaggio del turno ai fiorentini, qualificazione meritata alla luce di quello che si è visto nella due partite. Dopo il pareggio dell'andata, lo Scandicci era obbligato a vincere (un altro pareggio, con qualsiasi punteggio, avrebbe favorito il Pietrasanta Marina per il miglior piazzamento nel rispettivo campionato) e ha messo sotto per quasi tutto l'incontro l'avversario, sapendo reagire allo svantaggio iniziale e a qualche occasione di troppo fallita. Nonostante il finale-thrilling, con il classico colpo di scena, la qualificazione è quindi meritata. Tre le armi vincenti per la compagine di mister Pratesi: il grande carattere che ha permesso alla squadra di credere nell'impresa anche quando tutto stava volgendo al peggio; una condizione atletica migliore; e la capacità di saper attingere alla panchina. La rete dell'1-1 è stata siglata da Celentano, subentrato a Martini poco prima dell'intervallo, mentre nel finale è stato decisivo l'apporto di Dini, in campo dal 41'. Il Pietrasanta Marina ha creduto fino all'ultimo nella qualificazione. Ammirevoli la tenacia e l'impegno dei ragazzi di Della Bona che, però, nel finale di gara, sono parsi molto più stanchi degli avversari. Pietrasanta Marina con Lavorini perno avanzato e Del Sarto chiamato a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Lo Scandicci risponde con un tradizionale 4-4-2. A Castellani e Martini il compito di mettere in imbarazzo la difesa avversaria. La partita entra subito nel vivo. Al 5' Dragescu sbaglia un facile disimpegno favorendo la ripartenza dello Scandicci. Castellani punta Bertuccelli e libera Martini davanti a Bigongiari, l'attaccante conclude di prima intenzione ma colpisce male e vanifica la grande occasione. L'errore pesa come un macigno perché all'8' il Pietrasanta Marina trova la rete del vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione, un tiro sballato di Borsalino diventa un assist perfetto per Dragescu che anticipa l'uscita di Agostini e sigla l'1-0. Lo Scandicci accusa il colpo e reagisce con prontezza. La compagine di Pratesi si dimostra più compatta e meglio disposta in campo. A centrocampo la coppia di centrali Betti e Serboli è un mix di potenza e efficacia. Il Pietrasanta Marina arretra il proprio baricentro e inizia a soffrire. Al 18' buon lavoro sulla destra di Castellani che evita la chiusura di Nicoletti e crossa al centro per Martini che anticipa Bertuccelli ma manda alto di testa. Alla buona dose di gioco creata non fa seguito però molta concretezza e così lo Scandicci non riesce a recuperare lo svantaggio. Prima dell'intervallo da segnalare un'occasione in contropiede di Lavorini, destro in diagonale a lato, e due sostituzioni, una per parte: il Pietrasanta Marina perde per infortunio Nicoletti, al suo posto Lazzarotti; lo Scandicci getta nella mischia Celentano per Martini, e in questo caso la scelta è tecnica. Il cambio degli ospiti produce i suoi effetti a inizio ripresa. Al 47' Silvestri perde palla a centrocampo, Castellani lancia in verticale Celentano che ruba il tempo a Bertuccelli e beffa Bigongiari in uscita. Il pareggio galvanizza lo Scandicci che continua a premere alla ricerca del gol-qualificazione. Al 61' Baldassari respinge sulla linea una conclusione a botta sicura di Celentano, poi è Dini a rendersi per due volte pericoloso con iniziative personali. Soltanto nel finale gli sforzi dello Scandicci vengono premiati. All'83' punizione dalla sinistra di Betti e stacco vincente a centro area di Serboli. E' la rete che vale una qualificazione sofferta ma meritata.
Michele Nardini