• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 6 - 4
  • Geotermica


LA CELLA: Di Lillo, Maffei, Menichini, Menichetti, Domenichini, Falugi, Amari, Martini, Sinai, Pardini, Nocchi. A disp.: Talamo. All.: Michele Agricola.
GEOTERMICA: Castagnini, Masselli, Dibrani, Batistini, Capanni, Liridon Hasani, Bani, Straiano, Sejdija, Rexhepaj. All.: Edoardo Bassanello.

ARBITRO: Petrarolo di Pisa

RETI: Maffei 3, Martini 2 (1 rig.), Domenichini, Batistini, Sejdija, Straiano 2 (1 rig.).



Chiamatelo pure calcio di fine stagione. Fatto sta, che La Cella- Geotermica ha tutte le caratteristiche di uno scontro spensierato tra due contendenti che hanno ben poco da aggiungere al loro campionato. La Geotermica arriva all'impegno con soli dieci uomini contati, togliendo enfasi alla gara. Tuttavia, dopo dieci minuti di gioco, Bassanello annusa l'impresa sul doppio vantaggio firmato dalla testa di Batistini e da Sejdija su errore di Di Lillo. Sembra impossibile, ma il risultato dice già zero a due. Agricola, a dir poco sbalordito, cambia le carte in tavola e sposta l'allora terzino Maffei nell'insolito ruolo di attaccante aggiunto. Ed è proprio Maffei l'eroe della giornata, perché la sua tripletta in un manciata di minuti accompagnerà clamorosamente La Cella sul vantaggio di tre a due. I tre gol in rimonta della squadra di casa arrivano come un fulmine a ciel sereno, su azioni in velocità dei locali, ottimi nello sfruttare la superiorità numerica. Martini da calcio di rigore esegue il quattro a due. Dopo la botta enorme, la Geotermica risponde, godendo appieno del calcio di rigore trasformato da Straiano. 4-3. La Geotermica gioca imperterrita a viso aperto, concedendo paradossalmente campo aperto per il contropiede dei padroni di casa. Proprio su azione di rimessa, Martini segna il cinque a tre. Straiano accorcia nuovamente sul cinque a quattro, prima di mollare definitivamente la presa sul goal di Domenichini. La sua punizione diretta firma l'armistizio di una battaglia davvero incredibile. I meriti vanno tutti alla Geotermica che, in dieci uomini, vende cara la propria pelle fino all'ultimo secondo.
Calciatoripiù: Nocchi (La Cella), debutto dal primo minuto per il classe 2000.

LA CELLA: Di Lillo, Maffei, Menichini, Menichetti, Domenichini, Falugi, Amari, Martini, Sinai, Pardini, Nocchi. A disp.: Talamo. All.: Michele Agricola.<br >GEOTERMICA: Castagnini, Masselli, Dibrani, Batistini, Capanni, Liridon Hasani, Bani, Straiano, Sejdija, Rexhepaj. All.: Edoardo Bassanello.<br > ARBITRO: Petrarolo di Pisa<br > RETI: Maffei 3, Martini 2 (1 rig.), Domenichini, Batistini, Sejdija, Straiano 2 (1 rig.). Chiamatelo pure calcio di fine stagione. Fatto sta, che La Cella- Geotermica ha tutte le caratteristiche di uno scontro spensierato tra due contendenti che hanno ben poco da aggiungere al loro campionato. La Geotermica arriva all'impegno con soli dieci uomini contati, togliendo enfasi alla gara. Tuttavia, dopo dieci minuti di gioco, Bassanello annusa l'impresa sul doppio vantaggio firmato dalla testa di Batistini e da Sejdija su errore di Di Lillo. Sembra impossibile, ma il risultato dice gi&agrave; zero a due. Agricola, a dir poco sbalordito, cambia le carte in tavola e sposta l'allora terzino Maffei nell'insolito ruolo di attaccante aggiunto. Ed &egrave; proprio Maffei l'eroe della giornata, perch&eacute; la sua tripletta in un manciata di minuti accompagner&agrave; clamorosamente La Cella sul vantaggio di tre a due. I tre gol in rimonta della squadra di casa arrivano come un fulmine a ciel sereno, su azioni in velocit&agrave; dei locali, ottimi nello sfruttare la superiorit&agrave; numerica. Martini da calcio di rigore esegue il quattro a due. Dopo la botta enorme, la Geotermica risponde, godendo appieno del calcio di rigore trasformato da Straiano. 4-3. La Geotermica gioca imperterrita a viso aperto, concedendo paradossalmente campo aperto per il contropiede dei padroni di casa. Proprio su azione di rimessa, Martini segna il cinque a tre. Straiano accorcia nuovamente sul cinque a quattro, prima di mollare definitivamente la presa sul goal di Domenichini. La sua punizione diretta firma l'armistizio di una battaglia davvero incredibile. I meriti vanno tutti alla Geotermica che, in dieci uomini, vende cara la propria pelle fino all'ultimo secondo. Calciatoripi&ugrave;: Nocchi (La Cella), debutto dal primo minuto per il classe 2000.




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