• Juniores Regionali GIR.C
  • Sinalunghese
  • 2 - 0
  • Luco


SINALUNGHESE: Costa, Pinsuti, Graziani, Casagni, Venturi, Cufta, Mattei, Trombesi, Doka, Miele, Ferretti. A disp.: Tizzone, Bardelli, Maritato, Battelli, Casillo, Kokora, Rencinai, Muca, Favilli. All.: Francesco Paesano.
LUCO: Cifaldi, Carcione, Innocenti, Mazigh, Giovannini, Falli, Bregu, Haka, Messina, Bertini, Rossi. A disp.: Matalone, Romagnoli, Tronconi, Dalu, Cioppi, Comelli. All.: Marco Privitera.

ARBITRO: Capone di Siena

RETI: Kokora, Casagni.



Iniziare con il piede giusto è sempre importante, ma lo è ancor di più se serve a regalare delle certezze delle quali si ha assolutamente bisogno. Sono tre punti, questi, che fanno sorridere la Sinalunghese, che nel delicato e subito importantissimo banco di prova contro il Luco non si fa trovare impreparato, raccogliendo i primi tre punti di questa stagione. È stata una partita molto ben giocata dalle due compagini, ma alla fine solo Francesco Paesano ha potuto togliersi la soddisfazione di vincere la primissima sfida davanti al suo nuovo pubblico: una delle maniere migliori per iniziare una stagione che sarà dura, con squadre che ogni domenica scenderanno in campo per ottenere punti per una classifica che si è già accorciata notevolmente dopo il cambio di regolamento imposto dalla Federazione. Insomma, sono tre punti importantissimi: per il morale soprattutto, ma anche per un gruppo alla ricerca della sua reale dimensione. La Sinalunghese ha i numeri per poter far bene, e anche se qualche meccanismo deve essere ancora oliato, il gruppo è presente e coeso, e questo, nelle prime giornate di campionato, quando ancora è tutto da scrivere, può essere un vantaggio per i senesi. Il primo tempo della partita si svolge proprio come tutti ce lo saremmo immaginati: le formazioni partono un po' contratte inizialmente, si studiano e cercano l'un l'altra il punto debole dell'avversario. Gli spazi non sono tantissimi, una giocata illuminante a rompere gli equilibri servirebbe, ma c'è timidezza nel rettangolo di gioco, e i colpi ad effetto per ora vengono lasciati nel cassetto. Ovviamente tutto si sviluppa principalmente nella zona mediana del campo, anche se pian piano i padroni di casa danno l'impressione di voler osare un po' di più, di spingere e provare a lasciare il segno già alla fine della prima parte di gioco. Si possono registrare almeno un paio di buone azioni da parte del gruppo di Paesano che sfiora solamente l'idea del gol, mentre il risultato non cambia. Il Luco, a parte qualche piccola disattenzione, si fa sempre trovare pronto ed organizzato, e riesce anche a farsi vedere qualche volta in attacco. Negli spogliatoi si va sullo 0-0, ma poco dopo il fischio della ripresa la Sinalunghese decide di fare la voce grossa e grazie alla rete di Kokora riesce a siglare il vantaggio. Il gol cambia inevitabilmente la fisionomia della gara: il Luco appare inizialmente spiazzato dalla rete a bruciapelo dei padroni di casa, che approfittano dello stordimento avversario per continuare ad attaccare e provare a chiudere la partita una volta per tutte. Ma le occasioni che seguono per la Sinalunghese portano ad un nulla di fatto: vengono architettate delle belle trame di gioco, ma a mancare è proprio la concretezza degli attaccanti, ed il punteggio rimane aperto. Questa cosa fa riaccendere le speranze del Luco, che pazientemente si riorganizza, si ricompatta e torna a guadagnare nuovamente metri importanti di campo. Grazie ad una buonissima pressione sulla trequarti avversaria, per poco il Luco non approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa della Sinalunghese: potrebbe essere il gol del pareggio, ma solo per questione di centimetri il pallone non finisce in fondo al sacco. È un segnale: la Sinalunghese deve chiudere la partita a tutti i costi, prima che il Luco possa trovare definitivamente il modo di reagire allo svantaggio. Per fortuna, ad un quarto d'ora dalla fine, viene fischiato un penalty a favore dei locali, che Casagni è pronto a realizzare. Dopo il raddoppio, come previsto, la partita perde smalto, subentra la stanchezza e il ritmo si abbassa fino al triplice fischio.

A.Z. SINALUNGHESE: Costa, Pinsuti, Graziani, Casagni, Venturi, Cufta, Mattei, Trombesi, Doka, Miele, Ferretti. A disp.: Tizzone, Bardelli, Maritato, Battelli, Casillo, Kokora, Rencinai, Muca, Favilli. All.: Francesco Paesano.<br >LUCO: Cifaldi, Carcione, Innocenti, Mazigh, Giovannini, Falli, Bregu, Haka, Messina, Bertini, Rossi. A disp.: Matalone, Romagnoli, Tronconi, Dalu, Cioppi, Comelli. All.: Marco Privitera.<br > ARBITRO: Capone di Siena<br > RETI: Kokora, Casagni. Iniziare con il piede giusto &egrave; sempre importante, ma lo &egrave; ancor di pi&ugrave; se serve a regalare delle certezze delle quali si ha assolutamente bisogno. Sono tre punti, questi, che fanno sorridere la Sinalunghese, che nel delicato e subito importantissimo banco di prova contro il Luco non si fa trovare impreparato, raccogliendo i primi tre punti di questa stagione. &Egrave; stata una partita molto ben giocata dalle due compagini, ma alla fine solo Francesco Paesano ha potuto togliersi la soddisfazione di vincere la primissima sfida davanti al suo nuovo pubblico: una delle maniere migliori per iniziare una stagione che sar&agrave; dura, con squadre che ogni domenica scenderanno in campo per ottenere punti per una classifica che si &egrave; gi&agrave; accorciata notevolmente dopo il cambio di regolamento imposto dalla Federazione. Insomma, sono tre punti importantissimi: per il morale soprattutto, ma anche per un gruppo alla ricerca della sua reale dimensione. La Sinalunghese ha i numeri per poter far bene, e anche se qualche meccanismo deve essere ancora oliato, il gruppo &egrave; presente e coeso, e questo, nelle prime giornate di campionato, quando ancora &egrave; tutto da scrivere, pu&ograve; essere un vantaggio per i senesi. Il primo tempo della partita si svolge proprio come tutti ce lo saremmo immaginati: le formazioni partono un po' contratte inizialmente, si studiano e cercano l'un l'altra il punto debole dell'avversario. Gli spazi non sono tantissimi, una giocata illuminante a rompere gli equilibri servirebbe, ma c'&egrave; timidezza nel rettangolo di gioco, e i colpi ad effetto per ora vengono lasciati nel cassetto. Ovviamente tutto si sviluppa principalmente nella zona mediana del campo, anche se pian piano i padroni di casa danno l'impressione di voler osare un po' di pi&ugrave;, di spingere e provare a lasciare il segno gi&agrave; alla fine della prima parte di gioco. Si possono registrare almeno un paio di buone azioni da parte del gruppo di Paesano che sfiora solamente l'idea del gol, mentre il risultato non cambia. Il Luco, a parte qualche piccola disattenzione, si fa sempre trovare pronto ed organizzato, e riesce anche a farsi vedere qualche volta in attacco. Negli spogliatoi si va sullo 0-0, ma poco dopo il fischio della ripresa la Sinalunghese decide di fare la voce grossa e grazie alla rete di Kokora riesce a siglare il vantaggio. Il gol cambia inevitabilmente la fisionomia della gara: il Luco appare inizialmente spiazzato dalla rete a bruciapelo dei padroni di casa, che approfittano dello stordimento avversario per continuare ad attaccare e provare a chiudere la partita una volta per tutte. Ma le occasioni che seguono per la Sinalunghese portano ad un nulla di fatto: vengono architettate delle belle trame di gioco, ma a mancare &egrave; proprio la concretezza degli attaccanti, ed il punteggio rimane aperto. Questa cosa fa riaccendere le speranze del Luco, che pazientemente si riorganizza, si ricompatta e torna a guadagnare nuovamente metri importanti di campo. Grazie ad una buonissima pressione sulla trequarti avversaria, per poco il Luco non approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa della Sinalunghese: potrebbe essere il gol del pareggio, ma solo per questione di centimetri il pallone non finisce in fondo al sacco. &Egrave; un segnale: la Sinalunghese deve chiudere la partita a tutti i costi, prima che il Luco possa trovare definitivamente il modo di reagire allo svantaggio. Per fortuna, ad un quarto d'ora dalla fine, viene fischiato un penalty a favore dei locali, che Casagni &egrave; pronto a realizzare. Dopo il raddoppio, come previsto, la partita perde smalto, subentra la stanchezza e il ritmo si abbassa fino al triplice fischio. A.Z.




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