- Juniores Regionali GIR.C
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Chiusi
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3 - 2
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Arezzo F. Academy
CHIUSI: Venturini, Mencarini, Checcacci, Neziri, Catoni, Nigi, Galli, Rigutini, Nannini, Chierchini, Castrini. A disp.: Napoletano, Scargiali, Nigi, Qoshja, Marabissi. All.: Andrea Figuretti.
AREZZO F.A.: Amatucci, Boncompagni, Colonna, Erbucci, Gjonai, Gudini, Marini, Nocenti, Razzolini, Rovetini, Samake. A disp.: Butti, Foresi, Gudini F., Marchi, Panichi, Ponti, Poponcini, Tecchi. All.: Alessandro Bacci.
ARBITRO: Jacopo Belli di Siena.
RETI: Chierchini 2, Amatucci, Nannini, autorete.
NOTE: espulsi Rigutini e mister Figuretti. Venturini para un calcio di rigore.
Il Chiusi strappa un successo di capitale importanza sul proprio terreno, regalandosi tre punti al termine di una sfida al cardiopalma, intensissima, e trascorsa per la maggior parte del tempo in inferiorità numerica. Le emozioni non mancano già dai primissimi possessi: la squadra di casa parte pimpante e attacca da subito gli avversari, non lasciando loro il tempo di ragionare e togliendo loro la possibilità di fare la giocata più semplice. Il risultato di questo approccio è presto detto: Galli imbuca per Chierchini, e il numero 10 segna con un colpo di giustezza che non lascia alcuno scampo all'incolpevole numero uno ospite. L'Arezzo Football Academy, sorpreso forse dall'approccio così guerrigliero dei locali, si riprende e comincia a trovare soluzioni più o meno utili alla pressione avversaria. Anche in questo caso, non si tratta di attendere troppo prima di ottenere i risultati sperati: è Amatucci, dopo una disattenzione della retroguardia locale, a presentarsi davanti a Venturini e segnare calciando il pallone sul palo più lontano. Il Chiusi è tuttavia deciso a non lasciarsi sfuggire la gara dalle mani, e rimette la testa avanti in un amen: corner ribattuto dalla retroguardia ospite e pronto intervento di Nannini che, col più comodo dei tap-in, appoggia delicatamente il pallone in gol. Il colpo di scena è dietro l'angolo, e potrebbe dare un nuovo volto alla sfida: il direttore di gara, tra le mille proteste dei ragazzi di Figuretti, assegna il penalty in favore dei ragazzi allenati da Bacci. La successiva battuta, però, viene intuita e sventata da un impressionante colpo di reni di Venturini, il quale in questo modo rende nuova vita alla sua squadra. I suoi compagni legittimano il vantaggio al trentacinquesimo: Chierchini, ancora lui, si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla lunga distanza, lo spedisce all'incrocio e corre ad esultare dopo aver tolto le ragnatele dalla porta avversaria. Il primo tempo ha soltanto un'ultima cosa da segnalare: Ricutini, già ammonito, riceve il suo secondo cartellino giallo di giornata e costringe i suoi a passare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Il secondo tempo, ad ogni modo, complice anche il campo pesante, non è fonte di troppi spunti. L'Arezzo Football Academy, ad ogni modo, riesce lo stesso ad accorciare le distanze: un calcio di punizione dalla lunga distanza viene impattato da uno sfortunato difensore locale e spedito in fondo al sacco. I minuti finali, conditi da un grande nervosismo, sono un continuo susseguirsi di contrasti e di scontri, ma il risultato rimane fermo sul 3 a 2 e sono i locali ad esultare.
CHIUSI: Venturini, Mencarini, Checcacci, Neziri, Catoni, Nigi, Galli, Rigutini, Nannini, Chierchini, Castrini. A disp.: Napoletano, Scargiali, Nigi, Qoshja, Marabissi. All.: Andrea Figuretti. <br >AREZZO F.A.: Amatucci, Boncompagni, Colonna, Erbucci, Gjonai, Gudini, Marini, Nocenti, Razzolini, Rovetini, Samake. A disp.: Butti, Foresi, Gudini F., Marchi, Panichi, Ponti, Poponcini, Tecchi. All.: Alessandro Bacci. <br >
ARBITRO: Jacopo Belli di Siena.<br >
RETI: Chierchini 2, Amatucci, Nannini, autorete.<br >NOTE: espulsi Rigutini e mister Figuretti. Venturini para un calcio di rigore.
Il Chiusi strappa un successo di capitale importanza sul proprio terreno, regalandosi tre punti al termine di una sfida al cardiopalma, intensissima, e trascorsa per la maggior parte del tempo in inferiorità numerica. Le emozioni non mancano già dai primissimi possessi: la squadra di casa parte pimpante e attacca da subito gli avversari, non lasciando loro il tempo di ragionare e togliendo loro la possibilità di fare la giocata più semplice. Il risultato di questo approccio è presto detto: Galli imbuca per Chierchini, e il numero 10 segna con un colpo di giustezza che non lascia alcuno scampo all'incolpevole numero uno ospite. L'Arezzo Football Academy, sorpreso forse dall'approccio così guerrigliero dei locali, si riprende e comincia a trovare soluzioni più o meno utili alla pressione avversaria. Anche in questo caso, non si tratta di attendere troppo prima di ottenere i risultati sperati: è Amatucci, dopo una disattenzione della retroguardia locale, a presentarsi davanti a Venturini e segnare calciando il pallone sul palo più lontano. Il Chiusi è tuttavia deciso a non lasciarsi sfuggire la gara dalle mani, e rimette la testa avanti in un amen: corner ribattuto dalla retroguardia ospite e pronto intervento di Nannini che, col più comodo dei tap-in, appoggia delicatamente il pallone in gol. Il colpo di scena è dietro l'angolo, e potrebbe dare un nuovo volto alla sfida: il direttore di gara, tra le mille proteste dei ragazzi di Figuretti, assegna il penalty in favore dei ragazzi allenati da Bacci. La successiva battuta, però, viene intuita e sventata da un impressionante colpo di reni di Venturini, il quale in questo modo rende nuova vita alla sua squadra. I suoi compagni legittimano il vantaggio al trentacinquesimo: Chierchini, ancora lui, si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla lunga distanza, lo spedisce all'incrocio e corre ad esultare dopo aver tolto le ragnatele dalla porta avversaria. Il primo tempo ha soltanto un'ultima cosa da segnalare: Ricutini, già ammonito, riceve il suo secondo cartellino giallo di giornata e costringe i suoi a passare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Il secondo tempo, ad ogni modo, complice anche il campo pesante, non è fonte di troppi spunti. L'Arezzo Football Academy, ad ogni modo, riesce lo stesso ad accorciare le distanze: un calcio di punizione dalla lunga distanza viene impattato da uno sfortunato difensore locale e spedito in fondo al sacco. I minuti finali, conditi da un grande nervosismo, sono un continuo susseguirsi di contrasti e di scontri, ma il risultato rimane fermo sul 3 a 2 e sono i locali ad esultare.