AUDA. RUFINA: Novelli, Cirami, Viciani, Falugiani, Bestrova, Falcini, Peluso, Somigli, Cicalini, Fantoni, Tempestini. A disp.: Cari, Poggiali, Dragonetti, Bechelli, Fusi, Fioravanti, Sancasciani, Fumelli, Becherucci. All.: Alessandro Rossi.
CHIUSI: Di Lillo, Marabissi, Checcacci, Venturini, Neziri, Franci, Chierchini, Castrini, Ciccariello, Nannini, Nigi. A disp.: Bennati. All.: Roberto Chiucini.

ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze.



L'Audax Rufina non approfitta di un Chiusi molto rimaneggiato e non riesce ad andare oltre uno 0 a 0 piuttosto scialbo e privo di emozioni. La formazione di Rossi in un primo momento sembrerebbe in grado di assumere il controllo della sfida e del possesso, lo fanno, ma Di Lillo non trema mai e non viene mai portato a compiere chissà che intervento. Gli ospiti, dal canto loro, anche per via della situazione di emergenza in cui si trovavano, non provano troppo a spingersi in avanti ma si limitano, se così si può dire, a chiudere gli spazi agli avversari nel tentativo di ripartire con pericolosità. Il primo tempo riporta un solo sussulto degno di nota, ovvero la traversa colpita da Somigli che avrebbe potuto dare un volto completamente differente alla sfida. Dopodiché il primo tempo si spenge così: le squadre vanno al riposo e gli allenatori cercano di trovare la mossa giusta da fare per poter indirizzare il match dalla propria parte. Al via della ripresa, tuttavia, nonostante le sostituzioni dei locali e il cambio di atteggiamento generale, si assiste allo stesso identico tipo di partita: bloccata, a tratti quasi stagnante. E, come non bastasse, nel finale sono proprio gli ospiti a sfiorare la rete dell'impresa (che comunque può essere considerata compiuta, visto il numero di effettivi presenti) con un tiro a botta sicura di Castrini che, a porta ormai vuota, non centra incredibilmente lo specchio e spedisce alto il pallone. Era l'ottantacinquesimo, e avrebbe messo il sigillo alla gara. Il triplice fischio regala un punto a ciascuna delle due formazioni, deluse per motivi differenti.

AUDA. RUFINA: Novelli, Cirami, Viciani, Falugiani, Bestrova, Falcini, Peluso, Somigli, Cicalini, Fantoni, Tempestini. A disp.: Cari, Poggiali, Dragonetti, Bechelli, Fusi, Fioravanti, Sancasciani, Fumelli, Becherucci. All.: Alessandro Rossi.<br >CHIUSI: Di Lillo, Marabissi, Checcacci, Venturini, Neziri, Franci, Chierchini, Castrini, Ciccariello, Nannini, Nigi. A disp.: Bennati. All.: Roberto Chiucini. <br > ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze. L'Audax Rufina non approfitta di un Chiusi molto rimaneggiato e non riesce ad andare oltre uno 0 a 0 piuttosto scialbo e privo di emozioni. La formazione di Rossi in un primo momento sembrerebbe in grado di assumere il controllo della sfida e del possesso, lo fanno, ma Di Lillo non trema mai e non viene mai portato a compiere chiss&agrave; che intervento. Gli ospiti, dal canto loro, anche per via della situazione di emergenza in cui si trovavano, non provano troppo a spingersi in avanti ma si limitano, se cos&igrave; si pu&ograve; dire, a chiudere gli spazi agli avversari nel tentativo di ripartire con pericolosit&agrave;. Il primo tempo riporta un solo sussulto degno di nota, ovvero la traversa colpita da Somigli che avrebbe potuto dare un volto completamente differente alla sfida. Dopodich&eacute; il primo tempo si spenge cos&igrave;: le squadre vanno al riposo e gli allenatori cercano di trovare la mossa giusta da fare per poter indirizzare il match dalla propria parte. Al via della ripresa, tuttavia, nonostante le sostituzioni dei locali e il cambio di atteggiamento generale, si assiste allo stesso identico tipo di partita: bloccata, a tratti quasi stagnante. E, come non bastasse, nel finale sono proprio gli ospiti a sfiorare la rete dell'impresa (che comunque pu&ograve; essere considerata compiuta, visto il numero di effettivi presenti) con un tiro a botta sicura di Castrini che, a porta ormai vuota, non centra incredibilmente lo specchio e spedisce alto il pallone. Era l'ottantacinquesimo, e avrebbe messo il sigillo alla gara. Il triplice fischio regala un punto a ciascuna delle due formazioni, deluse per motivi differenti.