- Terza Categoria
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Castellina Scalo
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0 - 1
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Voluntas Trequanda
CASTELLINA SCALO: Fiorini A., Balleri, Virgili (60' Mazzolani), Bigliazzi, (67' Fiorini L.), Lastrucci, Petrini, Leanza, Fineschi (78' Virto), Manasse (70' Buzzichelli), Bocci (65' Ciccorossi), Vitale. A disp.: Marzi, Bartali. All.: Cigni.
V. TREQUANDA: Bartoli, Silvestri, Francini, Zambri, Bernetti, Pieroni L., Pieroni A., Paesano, Rossi, Barbi, Tornani. A disp.: Marianelli, Valdambrini, Bronzi, Tarquini, Muresan, Sorrentini, Carmignani. All.: Bindi.
ARBITRO: Cascone Giovanni coad. da Avolio Cristian e Varrà Pasquale.
RETE: 15' Barbi.
NOTE: ammoniti Bartoli, Pieroni L., Fineschi, Bigliazzi, Mazzolani, Virto. Espulso Zambri.
Partita giocata sotto un sole estivo, con il grande caldo che ha pesantemente condizionato la qualità del gioco in campo. A farsi subito pericolosi sono i padroni di casa, con Bigliazzi che parte in velocità a centrocampo, salta due avversari e serve Vitale sulla fascia, quest'ultimo entra in area ed il difensore ospite lo atterra da dietro: calcio di rigore; sul dischetto va l'esperto Bocci che però calcia troppo angolato e la palla sfiora il palo e si perde sul fondo. Sul ribaltamento di fronte, al quarto d'ora, sono gli ospiti che in contropiede si portano in vantaggio: gran botta dai trenta metri di Barbi con la palla che si insacca sotto l'incrocio dove Fiorini non può proprio arrivare. Al 20' ancora ospiti pericolosi con Pieroni, che calcia a pochi passi dalla porta trovando un super Fiorini a dire di no. Dopo cinque minuti si registra una punizione dal limite per i padroni di casa, batte Bocci e il pallone lambisce la traversa. Con la cronaca si passa poi alla ripresa, al 50' infatti c'è un traversone di Leanza per i piedi di Vitale che solo davanti alla porta calcia a colpo sicuro ma Bartoli respinge miracolosamente. Passa un quarto d'ora e c'è ancora il Castellina Scalo alla ricerca del pareggio, con Bigliazzi che ci prova su suggerimento di Vitale ma ancora una volta il portiere ci mette una pezza. All'85' c'è una punizione dal limite di Fiorini direttamente a rete ma Silvestri salva di testa sotto la traversa. Poi ancora Castellina con Buzzichelli che serve bene Virto in area il quale calcia direttamente in porta trovando per l'ennesima volta l'intervento di Bartoli a negare la gioia del gol. Al 90' Ciccorossi viene servito da Petrini in posizione ottimale, tuttavia la sua mira è imprecisa e il pallone termina sul fondo. La gara si conclude 1-0 in favore del Trequanda, termina così l'avventura stagionale del Castellina Scalo, che sperava di raggiungere almeno la finale. Ottima invece la prestazione della Voluntas Trequanda, che conferma quanto di buono fatto vedere nella gara di andata costringendo i ragazzi di Moreno Cigni ad abbandonare le speranze di promozione in Seconda Categoria.
Dopo il 90'
La Voluntas Trequanda raggiunge meritatamente la finale play off che la vedrà opposta al Pievescola, e il Presidente Paolo Maramai si dice assolutamente soddisfatto per quanto fatto dalla squadra oltre che fiducioso per l'ultimo impegno stagionale. Sportività e pacatezza emergono invece dalle parole dell'esperto direttore sportivo del Castellina Scalo Enrico Rumachella, che ha riconosciuto i meriti degli avversari facendo anche un plauso alla sua squadra per i risultati raggiunti e per la prestigiosa affermazione in coppa disciplina.
Maramai - Sino a questo momento siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. A mio parere abbiamo fatto qualcosa di grande, anche perché il Castellina Scalo è una squadra molto forte ed era una delle pretendenti alla vittoria del campionato. Venire a vincere in casa loro dopo aver dominato la gara di andata senza fare risultato non era affatto facile, ma i ragazzi sono stati bravi a stringere i denti e a mettersi alle spalle la delusione del rocambolesco pareggio incassato sette giorni fa. Sapevo che ci sarebbe stato da soffrire, ma grazie all'impegno e al sacrificio di tutti abbiamo raggiunto una finale importantissima per la nostra stagione. A questo punto credo che l'ultimo impegno sarà un terno al lotto, ma visto che la finale si disputerà in gara secca andremo a giocare la nostra partita senza timori reverenziali. Credo che anche a Pievescola siano consapevoli che può succedere di tutto, perciò cercheremo di fare la nostra gara ben sapendo che loro non saranno così sicuri di vincere come magari poteva succedere in campionato. Nei play off i valori cambiano e questo aspetto va a nostro vantaggio, dato che durante la stagione loro sono arrivati davanti e si sono giocati il campionato sino all'ultimo con la Colligiana. Dispiace aver perso due giocatori chiave per squalifica, ma sono convinto che mister Bindi saprà fare le scelte giuste per coprire adeguatamente i ruoli e manderà in campo la miglior squadra possibile .
Enrico Rumachella - Il mio compito di direttore sportivo mi impone di affrontare con la massima serenità il discorso relativo alla sconfitta - esordisce - perciò voglio fare subito i complimenti al Trequanda, che nel doppio confronto ha certamente meritato di passare il turno. Purtroppo noi non siamo arrivati in condizioni ottimali per via di alcune defezioni e degli infortuni che hanno tenuto fuori Gelli e Merka, due pedine fondamentali nel nostro scacchiere. Pesa anche il fatto di aver sbagliato un rigore, e sappiamo che il calcio è crudele, infatti sul ribaltamento di fronte abbiamo incassato il gol che ci ha condannato. Tuttavia devo anche essere onesto nel riconoscere che se la gara di andata fosse finita 3-0 per il Trequanda non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Il nostro pareggio era stato abbastanza fortunoso, ma nel calcio la fortuna gira e al ritorno è andata meglio a loro, giusto così. Fa piacere sottolineare la sportività mostrata a tutti i livelli dalla nostra società, tanto che a fine gara abbiamo offerto un bel rinfresco che ha unito vincitori e vinti, credo che questo sia lo spirito giusto per affrontare il calcio dilettantistico e che certi piccoli gesti valgano più di qualunque vittoria. - prosegue sulla stagione - Gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione sono stati raggiunti, anche perché sapendo di dover prendere parte ad un campionato nel quale c'era la Colligiana, era chiaro che l'obiettivo massimo dovevano essere i play off. Inoltre vorrei evidenziare come il Castellina Scalo si sia distinto nella coppa disciplina, una soddisfazione che per me vale quanto la vittoria del campionato. Vorrei elogiare il nostro presidente, tutti i dirigenti, l'allenatore e il gruppo di giocatori, cui non si può certo gettare la croce addosso. Siamo comunque preparati ad affrontare la categoria superiore se ci sarà possibilità di fare domanda, ad ogni modo ci fa onore essere arrivati sin qui e siamo stati abbondantemente ripagati di tutti gli sforzi fatti durante l'anno. A Castellina ci sono tutti i presupposti per continuare a crescere, a partire dal valore delle persone per arrivare alla qualità della struttura e degli impianti. - continua sul futuro - A breve avrò un incontro con la società per capire come si svilupperà il futuro, farò la mia relazione stagionale e valuterò un po' tutti gli aspetti sia privati che professionali, tuttavia la società ha dimostrato di apprezzare il mio lavoro e di volermi confermare ed io ne sono lusingato. Dispiace per il verdetto del campo che ci ha negato la promozione, ma ripeto che se ci saranno le possibilità di fare la Seconda ci faremo trovare pronti. Ho fatto l'allenatore per 23 anni e ora da 4 faccio il direttore sportivo, indipendentemente dalla categoria penso che saremo in grado di allestire una squadra competitiva, anche perché abbiamo la fortuna di vivere in un paese che ha un buon bacino di utenza e tanta voglia di calcio. - conclude sul settore giovanile - Mi fa piacere fare presente la nostra volontà di partire con la Juniores, che per noi rappresenterebbe un primo tassello nella ristrutturazione della società e soprattutto un importante bacino per il futuro. Nel calcio di oggi è sempre più difficile andare a cercare giocatori altrove, anche perché la realtà economica ci impone di essere oculati e di costruire quanti più giocatori possibile in casa nostra. La società cercherà di seguire questa strada, e a tal proposito si inserisce anche il progetto di scuola calcio e settore giovanile che abbiamo intenzione di portare avanti sfruttando le ottime strutture di cui disponiamo. Per fare questo però ci vorrà l'appoggio di tutto il paese e la partecipazione dei volontari, che rappresentano la linfa vitale di ogni società dilettantistica. Naturalmente la società darà le sue direttive e assieme affronteremo un discorso improntato al futuro, per il momento posso dire che sono ben contento di essere tornato qui da direttore sportivo dopo due stagioni da allenatore 8 anni fa, perciò valuterò innanzitutto i programmi che mi proporrà il Castellina Scalo. Penso ci sia bisogno di un grande rinnovamento, ma ripeto che ogni decisione sarà presa assieme alla società .
Chellini Rudy
CASTELLINA SCALO: Fiorini A., Balleri, Virgili (60' Mazzolani), Bigliazzi, (67' Fiorini L.), Lastrucci, Petrini, Leanza, Fineschi (78' Virto), Manasse (70' Buzzichelli), Bocci (65' Ciccorossi), Vitale. A disp.: Marzi, Bartali. All.: Cigni.<br >V. TREQUANDA: Bartoli, Silvestri, Francini, Zambri, Bernetti, Pieroni L., Pieroni A., Paesano, Rossi, Barbi, Tornani. A disp.: Marianelli, Valdambrini, Bronzi, Tarquini, Muresan, Sorrentini, Carmignani. All.: Bindi.<br >
ARBITRO: Cascone Giovanni coad. da Avolio Cristian e Varrà Pasquale. <br >
RETE: 15' Barbi.<br >NOTE: ammoniti Bartoli, Pieroni L., Fineschi, Bigliazzi, Mazzolani, Virto. Espulso Zambri.
Partita giocata sotto un sole estivo, con il grande caldo che ha pesantemente condizionato la qualità del gioco in campo. A farsi subito pericolosi sono i padroni di casa, con Bigliazzi che parte in velocità a centrocampo, salta due avversari e serve Vitale sulla fascia, quest'ultimo entra in area ed il difensore ospite lo atterra da dietro: calcio di rigore; sul dischetto va l'esperto Bocci che però calcia troppo angolato e la palla sfiora il palo e si perde sul fondo. Sul ribaltamento di fronte, al quarto d'ora, sono gli ospiti che in contropiede si portano in vantaggio: gran botta dai trenta metri di Barbi con la palla che si insacca sotto l'incrocio dove Fiorini non può proprio arrivare. Al 20' ancora ospiti pericolosi con Pieroni, che calcia a pochi passi dalla porta trovando un super Fiorini a dire di no. Dopo cinque minuti si registra una punizione dal limite per i padroni di casa, batte Bocci e il pallone lambisce la traversa. Con la cronaca si passa poi alla ripresa, al 50' infatti c'è un traversone di Leanza per i piedi di Vitale che solo davanti alla porta calcia a colpo sicuro ma Bartoli respinge miracolosamente. Passa un quarto d'ora e c'è ancora il Castellina Scalo alla ricerca del pareggio, con Bigliazzi che ci prova su suggerimento di Vitale ma ancora una volta il portiere ci mette una pezza. All'85' c'è una punizione dal limite di Fiorini direttamente a rete ma Silvestri salva di testa sotto la traversa. Poi ancora Castellina con Buzzichelli che serve bene Virto in area il quale calcia direttamente in porta trovando per l'ennesima volta l'intervento di Bartoli a negare la gioia del gol. Al 90' Ciccorossi viene servito da Petrini in posizione ottimale, tuttavia la sua mira è imprecisa e il pallone termina sul fondo. La gara si conclude 1-0 in favore del Trequanda, termina così l'avventura stagionale del Castellina Scalo, che sperava di raggiungere almeno la finale. Ottima invece la prestazione della Voluntas Trequanda, che conferma quanto di buono fatto vedere nella gara di andata costringendo i ragazzi di Moreno Cigni ad abbandonare le speranze di promozione in Seconda Categoria.<br ><b>Dopo il 90'</b><br >La Voluntas Trequanda raggiunge meritatamente la finale play off che la vedrà opposta al Pievescola, e il Presidente <b>Paolo Maramai</b> si dice assolutamente soddisfatto per quanto fatto dalla squadra oltre che fiducioso per l'ultimo impegno stagionale. Sportività e pacatezza emergono invece dalle parole dell'esperto direttore sportivo del Castellina Scalo <b>Enrico Rumachella</b>, che ha riconosciuto i meriti degli avversari facendo anche un plauso alla sua squadra per i risultati raggiunti e per la prestigiosa affermazione in coppa disciplina. <br >Maramai - <b> Sino a questo momento siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. A mio parere abbiamo fatto qualcosa di grande, anche perché il Castellina Scalo è una squadra molto forte ed era una delle pretendenti alla vittoria del campionato. Venire a vincere in casa loro dopo aver dominato la gara di andata senza fare risultato non era affatto facile, ma i ragazzi sono stati bravi a stringere i denti e a mettersi alle spalle la delusione del rocambolesco pareggio incassato sette giorni fa. Sapevo che ci sarebbe stato da soffrire, ma grazie all'impegno e al sacrificio di tutti abbiamo raggiunto una finale importantissima per la nostra stagione. A questo punto credo che l'ultimo impegno sarà un terno al lotto, ma visto che la finale si disputerà in gara secca andremo a giocare la nostra partita senza timori reverenziali. Credo che anche a Pievescola siano consapevoli che può succedere di tutto, perciò cercheremo di fare la nostra gara ben sapendo che loro non saranno così sicuri di vincere come magari poteva succedere in campionato. Nei play off i valori cambiano e questo aspetto va a nostro vantaggio, dato che durante la stagione loro sono arrivati davanti e si sono giocati il campionato sino all'ultimo con la Colligiana. Dispiace aver perso due giocatori chiave per squalifica, ma sono convinto che mister Bindi saprà fare le scelte giuste per coprire adeguatamente i ruoli e manderà in campo la miglior squadra possibile .</b><br >Enrico Rumachella - <b> Il mio compito di direttore sportivo mi impone di affrontare con la massima serenità il discorso relativo alla sconfitta</b> - esordisce - <b>perciò voglio fare subito i complimenti al Trequanda, che nel doppio confronto ha certamente meritato di passare il turno. Purtroppo noi non siamo arrivati in condizioni ottimali per via di alcune defezioni e degli infortuni che hanno tenuto fuori Gelli e Merka, due pedine fondamentali nel nostro scacchiere. Pesa anche il fatto di aver sbagliato un rigore, e sappiamo che il calcio è crudele, infatti sul ribaltamento di fronte abbiamo incassato il gol che ci ha condannato. Tuttavia devo anche essere onesto nel riconoscere che se la gara di andata fosse finita 3-0 per il Trequanda non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Il nostro pareggio era stato abbastanza fortunoso, ma nel calcio la fortuna gira e al ritorno è andata meglio a loro, giusto così. Fa piacere sottolineare la sportività mostrata a tutti i livelli dalla nostra società, tanto che a fine gara abbiamo offerto un bel rinfresco che ha unito vincitori e vinti, credo che questo sia lo spirito giusto per affrontare il calcio dilettantistico e che certi piccoli gesti valgano più di qualunque vittoria.</b> - prosegue sulla stagione - <b>Gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione sono stati raggiunti, anche perché sapendo di dover prendere parte ad un campionato nel quale c'era la Colligiana, era chiaro che l'obiettivo massimo dovevano essere i play off. Inoltre vorrei evidenziare come il Castellina Scalo si sia distinto nella coppa disciplina, una soddisfazione che per me vale quanto la vittoria del campionato. Vorrei elogiare il nostro presidente, tutti i dirigenti, l'allenatore e il gruppo di giocatori, cui non si può certo gettare la croce addosso. Siamo comunque preparati ad affrontare la categoria superiore se ci sarà possibilità di fare domanda, ad ogni modo ci fa onore essere arrivati sin qui e siamo stati abbondantemente ripagati di tutti gli sforzi fatti durante l'anno. A Castellina ci sono tutti i presupposti per continuare a crescere, a partire dal valore delle persone per arrivare alla qualità della struttura e degli impianti.</b> - continua sul futuro - <b>A breve avrò un incontro con la società per capire come si svilupperà il futuro, farò la mia relazione stagionale e valuterò un po' tutti gli aspetti sia privati che professionali, tuttavia la società ha dimostrato di apprezzare il mio lavoro e di volermi confermare ed io ne sono lusingato. Dispiace per il verdetto del campo che ci ha negato la promozione, ma ripeto che se ci saranno le possibilità di fare la Seconda ci faremo trovare pronti. Ho fatto l'allenatore per 23 anni e ora da 4 faccio il direttore sportivo, indipendentemente dalla categoria penso che saremo in grado di allestire una squadra competitiva, anche perché abbiamo la fortuna di vivere in un paese che ha un buon bacino di utenza e tanta voglia di calcio.</b> - conclude sul settore giovanile - <b>Mi fa piacere fare presente la nostra volontà di partire con la Juniores, che per noi rappresenterebbe un primo tassello nella ristrutturazione della società e soprattutto un importante bacino per il futuro. Nel calcio di oggi è sempre più difficile andare a cercare giocatori altrove, anche perché la realtà economica ci impone di essere oculati e di costruire quanti più giocatori possibile in casa nostra. La società cercherà di seguire questa strada, e a tal proposito si inserisce anche il progetto di scuola calcio e settore giovanile che abbiamo intenzione di portare avanti sfruttando le ottime strutture di cui disponiamo. Per fare questo però ci vorrà l'appoggio di tutto il paese e la partecipazione dei volontari, che rappresentano la linfa vitale di ogni società dilettantistica. Naturalmente la società darà le sue direttive e assieme affronteremo un discorso improntato al futuro, per il momento posso dire che sono ben contento di essere tornato qui da direttore sportivo dopo due stagioni da allenatore 8 anni fa, perciò valuterò innanzitutto i programmi che mi proporrà il Castellina Scalo. Penso ci sia bisogno di un grande rinnovamento, ma ripeto che ogni decisione sarà presa assieme alla società .</b>
Chellini Rudy