- Finali Esordienti GIR.A
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Olimpia Firenze
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2 - 3
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Sestese
OLIMPIA FI.: Monechi, Galdi, Giovannoni, Mannelli, Braccini, Tacchi, Pieraccioli, Valenti, Giamboloni, Mangjolli, Mariani. Sono entrati: Bellini, Mani, Andreoni, Gervasi, Minicucci, Cayog, Aspi. All.: Leonardo Papini.
SESTESE: Serravalli, Li Greci Marco, Li Greci Matteo, Alpi, Cappelli, Cappellini, Giordani, Ammannati, Batistoni, Petri, Maffi. Sono entrati: Drovandi, Ciolli, Corsinovi, Martelli, Rossi, Maenza, Paoletti. All.: Francesco Rindi.
ARBITRO: Rovera di Firenze.
RETI: 8' e 57' Petri, 42' Aspi, 46' Giamboloni, 62' Maffi.
Il vento soffia forte nelle vele della Sestese e sospinge la ciurma di mister Rindi al turno successivo, condannando alla più cocente delle sconfitte un'Olimpia Firenze mai doma, superata dagli avversari solo nell'incredibile epilogo della gara. Il pareggio scaturito dalla gara d'andata mantiene in perfetto equilibrio le possibilità di qualificazione di entrambe le squadre. Ci sono quindi tutte le premesse per assistere ad una gara spettacolare e le due contendenti non deludono sicuramente il folto pubblico giunto al Cerreti nella mattinata di domenica. I ritmi sono infatti alti fin da subito, la Sestese mantiene il proprio baricentro alto, ma nei 5 minuti inziali anche l'Olimpia appare reattiva e pronta a battersi su ogni pallone. Col passare dei minuti però la formazione di mister Rindi prende confidenza con gli stretti spazi ed inizia a premere sull'acceleratore, conquistando una netta supremazia nella zona di centrocampo. In particolare il ficcante Giordani sulla destra ed il tecnico Petri in cabina di regia creano più di una difficoltà al pacchetto arretrato avversario. Il brivido più grande arriva al 5', quando su un cross di Petri, Batistoni incorna bene dalla media distanza, ma Monechi strappa applausi a scena aperta con un gran colpo di reni. L'Olimpia prova a scuotersi e poco dopo tenta di alleggerire la pressione avversaria con una bella galoppata sulla sinistra di Giamboloni, il quale trova però la puntuale quanto efficace uscita di Serravalli a neutralizzare il colpo d'esterno. Il pallino del gioco rimane però nelle mani del centrocampo sestese ed all'8' il punteggio si sblocca: punizione defilata sulla destra decretata dal signor Rovera di Firenze, Petri si presenta sul punto di battuta ed il sinistro a rientrare del n10 rossoblu inganna un Monechi un po' in ritardo nell'occasione. La Sestese appare padrona del campo ed all'11', su calcio d'angolo di Giordani, Marco Li Greci sbuca puntuale sul secondo palo, ma centra Monechi con il proprio piatto. Solo a tratti l'Olimpia riesce a reagire e la porta di Serravalli è minacciata allora solo da una punizione fuori dallo specchio di Valenti. Nella ripresa però la musica cambia decisamente, mister Papini inserisce in campo, come da regolamento, tutte le forze fresche ed i tre giovani classe '97 si fanno fin da subito apprezzare per la propria brillantezza: in particolare prima Aspi recupera un palla in pressing già al 21' e alza di poco la mira sopra la traversa. Poi ci prova anche Cayog con una conclusione dalla lunghissima distanza, anche se la sfera finisce molto lontana dai pali. Sono però segnali importanti che scuotono la formazione casalinga. L'inerzia della gara allora cambia completamente ed inizia a registrare il maggior possesso palla dei gialloneri, mentre la Sestese mantiene comunque alta la propria difesa, non facendosi schiacciare. Anche la formazione di mister Rindi può contare su valide alternative sul fronte d'attacco ed al 31' il trio Maenza-Paoletti-Rossi confezionano una bella azione palla a terra che innesca la conclusione centrale da fuori area di Rossi. L'Olimpia non si lascia spaventare ed al 35' risponde da par suo: su azione di calcio d'angolo, la palla viene alzata a campanile dalla difesa ospite, Braccini si coordina molto bene ma la sua conclusione al volo va a stamparsi sul montante. Il confronto è quindi molto aperto ed il secondo tempo si chiude con un'ultima sortita offensiva sestese affidata a Maenza, bravo ad eludere la trappola del fuorigioco locale, ma Bellini salva la situazione di piede sul primo palo. Il confronto sembra quindi promettere un'escalation di emozioni nel terzo tempo, cosa che puntualmente avviene fin da subito. L'Olimpia riparte infatti con l'acceleratore pigiato alla ricerca del pareggio ed al 42' ecco l'1-1: il direttore di gara assegna una punizione ai padroni di casa da posizione molto interessante, sul punto di battuta si presenta senza paura Aspi che ,con una gran conclusione, trafigge il portiere avversario. Grande entusiasmo in campo e sugli spalti, mentre la Sestese appare frastornata dalla verve agonistica avversaria. Mister Rindi non ritiene opportuno ridisegnare la propria formazione con alcuni dei giocatori protagonisti del primo tempo e l'Olimpia insiste sull'onda dell'entusiasmo. Dopo un bel gesto di fair-play degli ospiti (che rendono un calcio d'angolo agli avversari), i padroni di casa ripartono come una molla e Giamboloni sfrutta benissimo la propria velocità infilandosi fra i difensori avversari e piazzando la zampata vincente: 2-1 e situazione ribaltata nel giro di pochi minuti! Mister Rindi intuisce il momento di difficoltà dei suoi e chiama il time-out, provando a ridisegnare la propria formazione. Rientra in campo Petri, ma gli schemi sembrano ormai saltati, con l'Olimpia che prova a chiudere la gara sfruttando il momento favorevole. Al 51' allora ci prova stavolta Valenti su punizione dal limite e la palla si abbassa all'ultimo istante, andando a sfiorare la traversa. Passa un solo minuto e Giamboloni riveste stavolta i panni di assist-man, offrendo una gran palla sulla destra a Cayog, ma la conclusione del giovane giallonero è troppo debole per impensierire il portiere ospite. La Sestese sembra alle corde, ad un passo dal ko, ma con spirito da grande squadra si scuote da ogni paura e chiude il confronto in attacco. Sugli sviluppi di una ribattuta corta della difesa giallonera, l'onnipresente Alpi tenta la conclusione da fuori che va a sfiorare il montante alla sinistra di Bellini. Il signor Rovera vede una deviazione difficilmente valutabile ed assegna quindi un calcio d'angolo alla formazione ospite: direttamente dalla bandierina parte la battuta di Petri che, con l'aiuto del vento, inganna l'estremo difensore locale che devia nella propria porta. Il pareggio potrebbe a questo punto accontentare le contendenti che passarebbero a braccetto il turno per effetto del ripescaggio. A conferma del grande orgoglio delle due formazioni però, il ritmo non rallenta ed i giocatori in campo continuano a lottare su ogni pallone. In pieno recupero il direttore di gara assegna un calcio di punizione dalla trequarti sulla sinistra per la Sestese, la battuta è affidata a Maffi che indovina una parabola a favore di vento che inganna Bellini, andando ad insaccarsi all'angolino opposto. Entusiasmo irrefrenabile fra i rossoblu, sconforto inconsolabile per i padroni di casa. Ora soltanto un sorteggio deciderà chi, fra Olimpia Firenze e Cattolica Virtus, potrà continuare a cullare il proprio sogno. CALCIATORIPIU': Mannelli (Olimpia Fi.) A parte qualche sbavatura, si conferma un difensore centrale attento e forte fisicamente. Valenti (Olimpia Fi.) Soprattutto nel primo tempo la giornata è decisamente difficile, ma con grinta e determinazione riesce a farsi valere nei due tempi successivi. Cayog e Aspi (Olimpia Fi.) I due giovani '97 subentrano nel secondo tempo e danno un contributo fondamentale alla riscossa giallonera, lottando senza alcun timore reverenziale. Giordani (Sestese) Sia a destra che a sinistra nel primo tempo salta continuamente l'uomo, creando molte difficoltà alla difesa avversaria. Rientra nei 6 minuti finali quando, non a caso, la Sestese ricomincia a premere per la grande rimonta finale. Alpi (Sestese) E' l'uomo ovunque del centrocampo ospite, non aiutato dal fisico ma tatticamente eccellente. Petri (Sestese) Il regista avanzato rossoblu dimostra, pur se a corrente alternata, di aver grandi doti. Con la propria doppietta merita inoltre la palma di man of the match.
Andrea Filetti
OLIMPIA FI.: Monechi, Galdi, Giovannoni, Mannelli, Braccini, Tacchi, Pieraccioli, Valenti, Giamboloni, Mangjolli, Mariani. Sono entrati: Bellini, Mani, Andreoni, Gervasi, Minicucci, Cayog, Aspi. All.: Leonardo Papini.
<br >SESTESE: Serravalli, Li Greci Marco, Li Greci Matteo, Alpi, Cappelli, Cappellini, Giordani, Ammannati, Batistoni, Petri, Maffi. Sono entrati: Drovandi, Ciolli, Corsinovi, Martelli, Rossi, Maenza, Paoletti. All.: Francesco Rindi.
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ARBITRO: Rovera di Firenze.
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RETI: 8' e 57' Petri, 42' Aspi, 46' Giamboloni, 62' Maffi.
Il vento soffia forte nelle vele della Sestese e sospinge la ciurma di mister Rindi al turno successivo, condannando alla più cocente delle sconfitte un'Olimpia Firenze mai doma, superata dagli avversari solo nell'incredibile epilogo della gara. Il pareggio scaturito dalla gara d'andata mantiene in perfetto equilibrio le possibilità di qualificazione di entrambe le squadre. Ci sono quindi tutte le premesse per assistere ad una gara spettacolare e le due contendenti non deludono sicuramente il folto pubblico giunto al Cerreti nella mattinata di domenica. I ritmi sono infatti alti fin da subito, la Sestese mantiene il proprio baricentro alto, ma nei 5 minuti inziali anche l'Olimpia appare reattiva e pronta a battersi su ogni pallone. Col passare dei minuti però la formazione di mister Rindi prende confidenza con gli stretti spazi ed inizia a premere sull'acceleratore, conquistando una netta supremazia nella zona di centrocampo. In particolare il ficcante Giordani sulla destra ed il tecnico Petri in cabina di regia creano più di una difficoltà al pacchetto arretrato avversario. Il brivido più grande arriva al 5', quando su un cross di Petri, Batistoni incorna bene dalla media distanza, ma Monechi strappa applausi a scena aperta con un gran colpo di reni. L'Olimpia prova a scuotersi e poco dopo tenta di alleggerire la pressione avversaria con una bella galoppata sulla sinistra di Giamboloni, il quale trova però la puntuale quanto efficace uscita di Serravalli a neutralizzare il colpo d'esterno. Il pallino del gioco rimane però nelle mani del centrocampo sestese ed all'8' il punteggio si sblocca: punizione defilata sulla destra decretata dal signor Rovera di Firenze, Petri si presenta sul punto di battuta ed il sinistro a rientrare del n10 rossoblu inganna un Monechi un po' in ritardo nell'occasione. La Sestese appare padrona del campo ed all'11', su calcio d'angolo di Giordani, Marco Li Greci sbuca puntuale sul secondo palo, ma centra Monechi con il proprio piatto. Solo a tratti l'Olimpia riesce a reagire e la porta di Serravalli è minacciata allora solo da una punizione fuori dallo specchio di Valenti. Nella ripresa però la musica cambia decisamente, mister Papini inserisce in campo, come da regolamento, tutte le forze fresche ed i tre giovani classe '97 si fanno fin da subito apprezzare per la propria brillantezza: in particolare prima Aspi recupera un palla in pressing già al 21' e alza di poco la mira sopra la traversa. Poi ci prova anche Cayog con una conclusione dalla lunghissima distanza, anche se la sfera finisce molto lontana dai pali. Sono però segnali importanti che scuotono la formazione casalinga. L'inerzia della gara allora cambia completamente ed inizia a registrare il maggior possesso palla dei gialloneri, mentre la Sestese mantiene comunque alta la propria difesa, non facendosi schiacciare. Anche la formazione di mister Rindi può contare su valide alternative sul fronte d'attacco ed al 31' il trio Maenza-Paoletti-Rossi confezionano una bella azione palla a terra che innesca la conclusione centrale da fuori area di Rossi. L'Olimpia non si lascia spaventare ed al 35' risponde da par suo: su azione di calcio d'angolo, la palla viene alzata a campanile dalla difesa ospite, Braccini si coordina molto bene ma la sua conclusione al volo va a stamparsi sul montante. Il confronto è quindi molto aperto ed il secondo tempo si chiude con un'ultima sortita offensiva sestese affidata a Maenza, bravo ad eludere la trappola del fuorigioco locale, ma Bellini salva la situazione di piede sul primo palo. Il confronto sembra quindi promettere un'escalation di emozioni nel terzo tempo, cosa che puntualmente avviene fin da subito. L'Olimpia riparte infatti con l'acceleratore pigiato alla ricerca del pareggio ed al 42' ecco l'1-1: il direttore di gara assegna una punizione ai padroni di casa da posizione molto interessante, sul punto di battuta si presenta senza paura Aspi che ,con una gran conclusione, trafigge il portiere avversario. Grande entusiasmo in campo e sugli spalti, mentre la Sestese appare frastornata dalla verve agonistica avversaria. Mister Rindi non ritiene opportuno ridisegnare la propria formazione con alcuni dei giocatori protagonisti del primo tempo e l'Olimpia insiste sull'onda dell'entusiasmo. Dopo un bel gesto di fair-play degli ospiti (che rendono un calcio d'angolo agli avversari), i padroni di casa ripartono come una molla e Giamboloni sfrutta benissimo la propria velocità infilandosi fra i difensori avversari e piazzando la zampata vincente: 2-1 e situazione ribaltata nel giro di pochi minuti! Mister Rindi intuisce il momento di difficoltà dei suoi e chiama il time-out, provando a ridisegnare la propria formazione. Rientra in campo Petri, ma gli schemi sembrano ormai saltati, con l'Olimpia che prova a chiudere la gara sfruttando il momento favorevole. Al 51' allora ci prova stavolta Valenti su punizione dal limite e la palla si abbassa all'ultimo istante, andando a sfiorare la traversa. Passa un solo minuto e Giamboloni riveste stavolta i panni di assist-man, offrendo una gran palla sulla destra a Cayog, ma la conclusione del giovane giallonero è troppo debole per impensierire il portiere ospite. La Sestese sembra alle corde, ad un passo dal ko, ma con spirito da grande squadra si scuote da ogni paura e chiude il confronto in attacco. Sugli sviluppi di una ribattuta corta della difesa giallonera, l'onnipresente Alpi tenta la conclusione da fuori che va a sfiorare il montante alla sinistra di Bellini. Il signor Rovera vede una deviazione difficilmente valutabile ed assegna quindi un calcio d'angolo alla formazione ospite: direttamente dalla bandierina parte la battuta di Petri che, con l'aiuto del vento, inganna l'estremo difensore locale che devia nella propria porta. Il pareggio potrebbe a questo punto accontentare le contendenti che passarebbero a braccetto il turno per effetto del ripescaggio. A conferma del grande orgoglio delle due formazioni però, il ritmo non rallenta ed i giocatori in campo continuano a lottare su ogni pallone. In pieno recupero il direttore di gara assegna un calcio di punizione dalla trequarti sulla sinistra per la Sestese, la battuta è affidata a Maffi che indovina una parabola a favore di vento che inganna Bellini, andando ad insaccarsi all'angolino opposto. Entusiasmo irrefrenabile fra i rossoblu, sconforto inconsolabile per i padroni di casa. Ora soltanto un sorteggio deciderà chi, fra Olimpia Firenze e Cattolica Virtus, potrà continuare a cullare il proprio sogno. <b>CALCIATORIPIU': Mannelli (Olimpia Fi.)</b> A parte qualche sbavatura, si conferma un difensore centrale attento e forte fisicamente. <b>Valenti (Olimpia Fi.)</b> Soprattutto nel primo tempo la giornata è decisamente difficile, ma con grinta e determinazione riesce a farsi valere nei due tempi successivi. <b>Cayog</b> e <b>Aspi (Olimpia Fi.)</b> I due giovani '97 subentrano nel secondo tempo e danno un contributo fondamentale alla riscossa giallonera, lottando senza alcun timore reverenziale. <b>Giordani (Sestese)</b> Sia a destra che a sinistra nel primo tempo salta continuamente l'uomo, creando molte difficoltà alla difesa avversaria. Rientra nei 6 minuti finali quando, non a caso, la Sestese ricomincia a premere per la grande rimonta finale. <b>Alpi (Sestese)</b> E' l'uomo ovunque del centrocampo ospite, non aiutato dal fisico ma tatticamente eccellente. <b>Petri (Sestese)</b> Il regista avanzato rossoblu dimostra, pur se a corrente alternata, di aver grandi doti. Con la propria doppietta merita inoltre la palma di man of the match.
Andrea Filetti