• Berretti GIR.C
  • Santarcangelo
  • 0 - 1
  • Citta di Pontedera


SANTARCANGELO: Stimac 6, Turroni 5,5, Pesaresi 6, Censoni 6- (53' Dattoli 6), Pasquinoni sv (19' Radchenko 5,5), Maioli 6, Limouni 6, Semprini 5,5, Fabbri 6, Gori 6, Tomassini 5,5 (Mamadou 6). A disp.: Zignani, Capital, Mihilli, Miletti. All.: Mauro Antonioli.
PONTEDERA: Catarsi 7, Daly 6,5, Del Carlo 6,5, Marconcini 7+, Grilli 7 (78' Orsini 6), Puleo 6,5, Cirillo 6 (53'Casini 7), Bai 6, Martinelli 7+, Tilli 7+ (80' Vitale), Volpi 7-. A disp.: Bitozzi, Matteucci, Fontanelli, Bettarini. All.: Emiliano Niccolini.

ARBITRO: Tommaso Medri di Cesena, coad. da Ciserchia e Amadori di Cesena.

RETE: 93' Martinelli.
NOTE: ammoniti Fabbri, Pesaresi, Maioli, Martinelli, Catarsi. Espulso: Maioli al 61'. Recupero 1'+4'.



Con una prestazione di grande sostanza, non mancando di mostrare tratti di buon calcio, il Pontedera espugna il Comunale di Gatteo a Mare sorprendendo un Santarcangelo che probabilmente non si aspettava che una squadra penultima in classifica, a fine stagione, si presentasse in campo con tanta determinazione. I ragazzi granata, infatti, sembrano aver finalmente assimilato il 4-2-3-1 su cui fin dal suo arrivo lavora mister Niccolini, che a sua volta, dopo vari esperimenti più o meno fortunati, grazie anche all'aiuto di alcuni ottimi classe ‘97 pare aver trovato la giusta quadratura della squadra. Peccato che il campionato sia ormai in dirittura di arrivo, ma cogliamo con piacere i segnali positivi che lasciano intravedere anche per la Berretti granata un futuro migliore. La gara inizia con i granata intenti a far capire fin da subito agli avversari che non sarà un pomeriggio tranquillo. Infatti già al 2' Volpi si invola sull'out sinistro e dal limite conclude sfiorando l'incrocio. Al minuto 8 rispondono i padroni di casa con Turroni che schiaccia di testa un corner col pallone che sorvola di poco la traversa. Al 20' ancora Volpi salta due difensori avversari che lo stendono ben all'interno dell'area, ma il direttore di gara, piuttosto lontano dall'azione, opta per la punizione dal limite, che Marconcini calcia a girare mancando di poco la porta. Nei successivi dieci minuti le squadre si studiano, poi dal 30', anche per la reazione dei romagnoli, la partita esplode . Nell'arco di tre minuti il portiere granata Catarsi è molto bravo a respingere prima una violenta conclusione di Fabbri, poi un tiro velenoso di Gori che gli rimbalza davanti. Al 38' risponde il Pontedera con un tiro dal limite di Bai, deviato in corner da Stimac. Al 40' ghiotta occasione del Santarcangelo quando, dopo un'azione insistita Limouni dal fondo, riesce a mettere in mezzo un pallone che taglia fuori il portiere granata, provvidenziale è l'intervento in scivolata da brividi di Del Carlo che riesce a toccare il pallone un nano secondo prima del facile appoggio in rete di Gori. Prima del riposo c'è tempo per un altro dubbio intervento in area romagnola dove Martinelli che aveva saltato mezza difesa avversaria viene contrastato in maniera piuttosto ruvida da Radchenko.
Si va così al riposo con nulla di fatto, ma la gara è divertente. La ripresa sembra aprirsi con il Santarcangelo più deciso ad impadronirsi della partita, ma è un fuoco di paglia che dura otto minuti, cioè il tempo necessario a mister Niccolini per effettuare il cambio vincente: fuori Cirillo che pur non aveva demeritato, dentro Casini che avrà sulla partita un impatto devastante (per gli avversari). Per il 18 granata neanche il tempo di entrare, che si catapulta su una palla all'apparenza nel pieno controllo di Stimac, il portiere però pasticcia permettendogli la deviazione verso la porta vuota, ma il pallone finisce incredibilmente alto. Al 61' l'azione che indirizza il match verso la sponda toscana. Tilli a centrocampo addomestica un pallone vagante e lancia magistralmente Casini che entra in area doppiando in velocità Maioli, che, in palese ritardo, lo stende. L'arbitro, anche stavolta molto incerto, decreta rigore ed espulsione solo su indicazione del suo collaboratore. Sul dischetto va Martinelli che però calcia né forte, né angolato e Stimac para. I granata che in altri tempi avrebbero subito psicologicamente il colpo, raddoppiano invece le forze alla ricerca del successo. I Romagnoli, in dieci senza il loro miglior difensore cercano di salvare il pareggio. Al 71' altra occasionissima granata, Tilli triangola con Martinelli e calcia a botta sicura ma il suo diagonale esce di un soffio. Subito dopo il Pontedera rischia la beffa, Grilli caricato alle spalle da Gori cade, per l'arbitro è tutto ok, ma Catarsi non ci sta e salva i suoi con una parata decisiva sulla conclusione a colpo sicuro dell'attaccante. Da qui parte l'assedio del Pontedera che vivrà proprio in zona Cesarini le emozioni maggiori. Esattamente al 90' Volpi, appostato al limite, chiede sponda a Martinelli e poi conclude con un sinistro che si insacca a fil di palo, ma l'esplosione di gioia sua e dei compagni è interrotta dalla bandierina alzata del collaboratore. Sembra finita ma non lo è. Quando ormai è iniziato l'ultimo minuto di recupero l'ennesima azione aggirante del Pontedera porta il mai domo Casini ad incunearsi in area ed appoggiare al centro dove Martinelli in spaccata spedisce in porta facendosi perdonare l'errore dal dischetto e stavolta il triplice fischio suggella la festa granata. Dopo una stagione contrassegnata da molte critiche, non si può che complimentarsi con mister Niccolini e con tutti i ragazzi veramente bravi, con citazioni speciali per Martinelli, moto perpetuo dal primo all'ultimo minuto, regge bene anche dopo il grave errore per poi diventare il match winner; Tilli numero 10 di classe cristallina da gestire con cura, Marconcini metronomo che difficilmente sbaglia giocata in fase di possesso, baluardo davanti alla difesa, infine Casini per quel surplus di rabbia e determinazione che riesce a trasmettere perfino a chi è fuori dal campo.

SANTARCANGELO: Stimac 6, Turroni 5,5, Pesaresi 6, Censoni 6- (53' Dattoli 6), Pasquinoni sv (19' Radchenko 5,5), Maioli 6, Limouni 6, Semprini 5,5, Fabbri 6, Gori 6, Tomassini 5,5 (Mamadou 6). A disp.: Zignani, Capital, Mihilli, Miletti. All.: Mauro Antonioli.<br >PONTEDERA: Catarsi 7, Daly 6,5, Del Carlo 6,5, Marconcini 7+, Grilli 7 (78' Orsini 6), Puleo 6,5, Cirillo 6 (53'Casini 7), Bai 6, Martinelli 7+, Tilli 7+ (80' Vitale), Volpi 7-. A disp.: Bitozzi, Matteucci, Fontanelli, Bettarini. All.: Emiliano Niccolini.<br > ARBITRO: Tommaso Medri di Cesena, coad. da Ciserchia e Amadori di Cesena.<br > RETE: 93' Martinelli.<br >NOTE: ammoniti Fabbri, Pesaresi, Maioli, Martinelli, Catarsi. Espulso: Maioli al 61'. Recupero 1'+4'. Con una prestazione di grande sostanza, non mancando di mostrare tratti di buon calcio, il Pontedera espugna il Comunale di Gatteo a Mare sorprendendo un Santarcangelo che probabilmente non si aspettava che una squadra penultima in classifica, a fine stagione, si presentasse in campo con tanta determinazione. I ragazzi granata, infatti, sembrano aver finalmente assimilato il 4-2-3-1 su cui fin dal suo arrivo lavora mister Niccolini, che a sua volta, dopo vari esperimenti pi&ugrave; o meno fortunati, grazie anche all'aiuto di alcuni ottimi classe ‘97 pare aver trovato la giusta quadratura della squadra. Peccato che il campionato sia ormai in dirittura di arrivo, ma cogliamo con piacere i segnali positivi che lasciano intravedere anche per la Berretti granata un futuro migliore. La gara inizia con i granata intenti a far capire fin da subito agli avversari che non sar&agrave; un pomeriggio tranquillo. Infatti gi&agrave; al 2' Volpi si invola sull'out sinistro e dal limite conclude sfiorando l'incrocio. Al minuto 8 rispondono i padroni di casa con Turroni che schiaccia di testa un corner col pallone che sorvola di poco la traversa. Al 20' ancora Volpi salta due difensori avversari che lo stendono ben all'interno dell'area, ma il direttore di gara, piuttosto lontano dall'azione, opta per la punizione dal limite, che Marconcini calcia a girare mancando di poco la porta. Nei successivi dieci minuti le squadre si studiano, poi dal 30', anche per la reazione dei romagnoli, la partita esplode . Nell'arco di tre minuti il portiere granata Catarsi &egrave; molto bravo a respingere prima una violenta conclusione di Fabbri, poi un tiro velenoso di Gori che gli rimbalza davanti. Al 38' risponde il Pontedera con un tiro dal limite di Bai, deviato in corner da Stimac. Al 40' ghiotta occasione del Santarcangelo quando, dopo un'azione insistita Limouni dal fondo, riesce a mettere in mezzo un pallone che taglia fuori il portiere granata, provvidenziale &egrave; l'intervento in scivolata da brividi di Del Carlo che riesce a toccare il pallone un nano secondo prima del facile appoggio in rete di Gori. Prima del riposo c'&egrave; tempo per un altro dubbio intervento in area romagnola dove Martinelli che aveva saltato mezza difesa avversaria viene contrastato in maniera piuttosto ruvida da Radchenko. <br >Si va cos&igrave; al riposo con nulla di fatto, ma la gara &egrave; divertente. La ripresa sembra aprirsi con il Santarcangelo pi&ugrave; deciso ad impadronirsi della partita, ma &egrave; un fuoco di paglia che dura otto minuti, cio&egrave; il tempo necessario a mister Niccolini per effettuare il cambio vincente: fuori Cirillo che pur non aveva demeritato, dentro Casini che avr&agrave; sulla partita un impatto devastante (per gli avversari). Per il 18 granata neanche il tempo di entrare, che si catapulta su una palla all'apparenza nel pieno controllo di Stimac, il portiere per&ograve; pasticcia permettendogli la deviazione verso la porta vuota, ma il pallone finisce incredibilmente alto. Al 61' l'azione che indirizza il match verso la sponda toscana. Tilli a centrocampo addomestica un pallone vagante e lancia magistralmente Casini che entra in area doppiando in velocit&agrave; Maioli, che, in palese ritardo, lo stende. L'arbitro, anche stavolta molto incerto, decreta rigore ed espulsione solo su indicazione del suo collaboratore. Sul dischetto va Martinelli che per&ograve; calcia n&eacute; forte, n&eacute; angolato e Stimac para. I granata che in altri tempi avrebbero subito psicologicamente il colpo, raddoppiano invece le forze alla ricerca del successo. I Romagnoli, in dieci senza il loro miglior difensore cercano di salvare il pareggio. Al 71' altra occasionissima granata, Tilli triangola con Martinelli e calcia a botta sicura ma il suo diagonale esce di un soffio. Subito dopo il Pontedera rischia la beffa, Grilli caricato alle spalle da Gori cade, per l'arbitro &egrave; tutto ok, ma Catarsi non ci sta e salva i suoi con una parata decisiva sulla conclusione a colpo sicuro dell'attaccante. Da qui parte l'assedio del Pontedera che vivr&agrave; proprio in zona Cesarini le emozioni maggiori. Esattamente al 90' Volpi, appostato al limite, chiede sponda a Martinelli e poi conclude con un sinistro che si insacca a fil di palo, ma l'esplosione di gioia sua e dei compagni &egrave; interrotta dalla bandierina alzata del collaboratore. Sembra finita ma non lo &egrave;. Quando ormai &egrave; iniziato l'ultimo minuto di recupero l'ennesima azione aggirante del Pontedera porta il mai domo Casini ad incunearsi in area ed appoggiare al centro dove Martinelli in spaccata spedisce in porta facendosi perdonare l'errore dal dischetto e stavolta il triplice fischio suggella la festa granata. Dopo una stagione contrassegnata da molte critiche, non si pu&ograve; che complimentarsi con mister Niccolini e con tutti i ragazzi veramente bravi, con citazioni speciali per Martinelli, moto perpetuo dal primo all'ultimo minuto, regge bene anche dopo il grave errore per poi diventare il match winner; Tilli numero 10 di classe cristallina da gestire con cura, Marconcini metronomo che difficilmente sbaglia giocata in fase di possesso, baluardo davanti alla difesa, infine Casini per quel surplus di rabbia e determinazione che riesce a trasmettere perfino a chi &egrave; fuori dal campo.




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