PONTEDERA: Cangini, Orsini, Cantini, Perone, (46' Fontanelli), Grilli, Bettarini, Velo, Bai (46' Volpi), Barilà (46' Casini), Marconcini, Giusti. A disp.: Catarzi, Del Carlo D., Ambrosini, Matteucci. All.: Maurizio Galletti.
CARRARESE: Di Roberto, Kacka, Cipriani, Callegari, Dalmazzi, Ziani, Bracciali (63'Mazzafaro), Fratini, Fanciulli (88' Russo), Serdino, Prati (80' Scimò). A disp.: Pini, Tognoni, Adami, Boccardi. All.: Roberto Picardi.

ARBITRO: Melis di Piombino, coad. da Rocchi e Cicchini di Carrara.

RETI: 45' Fanciulli, 51' Fratini, 65' Serdino, 68' Prati, 90' Cipriani.
NOTE: ammoniti Cantini, Cangini, Kacka.



Più forte del vento di tramontana che spazza il Mannucci, il Grosseto imperversa sulla Berretti granata che gioca la partita solo nel primo tempo, limitandosi nella ripresa ad osservare gli ospiti maremmani che invece non rallentano fino al triplice fischio trovando quattro delle cinque reti di giornata. Per onor di cronaca va detto che la strada è stata spianata agli ospiti da un macroscopico errore dell'arbitro, il piombinese Melis, che ben oltre il 45' del primo tempo ha convalidato la rete del vantaggio del Grosseto non rilevando un precedente fallo di mano sembrato a tutti piuttosto evidente. Detto questo non si può omettere che il nervosismo che ha accompagnato i granata negli spogliatoi, anziché produrre una reazione d'orgoglio, ha visto rientrare in campo una squadra intimorita e rassegnata, che veniva messa all'angolo senza colpo ferire. L'inizio dell'incontro fa subito capire che per il Pontedera non sarà una gran giornata. Infatti non è ancora terminato il secondo minuto che il numero nove Fanciulli si presenta solo davanti a Cangini e lo supera con un tocco di punta, ad impedire la rete ci pensa Cantini con un grande intervento in scivolata a pochi centimetri dalla linea fatidica. Sul proseguimento dell'azione Bracciali effettua un tiro-cross con il pallone che in balia del vento cambia improvvisamente traiettoria centrando il palo alla sinistra di Cangini. La prima frazione continua con gli ospiti a condurre il gioco e il Pontedera ad aspettare cercando di sfruttare eventuali contropiedi che però l'attenta difesa grossetana guidata da un impeccabile Dalmazzi non concederà. Si arriva così in pieno recupero quando a seguito di una punizione si crea un azione confusa in area granata della quale approfitta Fanciulli che con una mano sottrae il pallone al controllo di un difensore, quindi lo spedisce in rete. Il D.G. convalida tra le veementi quanto inutili proteste, quindi manda tutti al riposo. La ripresa è difficile da commentare in quanto per gli ospiti diventa troppo semplice da controllare. Già al 6' Fratini conclude una bella azione tutta di prima segnando il due a zero con un preciso diagonale. Poi a cavallo di metà tempo, a distanza di pochi minuti, capitan Serdino prima e Prati poi bucano la difesa del Pontedera e trafiggono l'incolpevole Cangini. Infine, a pochi istanti dal triplice fischio, c'è gloria anche per Cipriani che trova la rete della manita .

PONTEDERA: Cangini, Orsini, Cantini, Perone, (46' Fontanelli), Grilli, Bettarini, Velo, Bai (46' Volpi), Baril&agrave; (46' Casini), Marconcini, Giusti. A disp.: Catarzi, Del Carlo D., Ambrosini, Matteucci. All.: Maurizio Galletti.<br >CARRARESE: Di Roberto, Kacka, Cipriani, Callegari, Dalmazzi, Ziani, Bracciali (63'Mazzafaro), Fratini, Fanciulli (88' Russo), Serdino, Prati (80' Scim&ograve;). A disp.: Pini, Tognoni, Adami, Boccardi. All.: Roberto Picardi.<br > ARBITRO: Melis di Piombino, coad. da Rocchi e Cicchini di Carrara.<br > RETI: 45' Fanciulli, 51' Fratini, 65' Serdino, 68' Prati, 90' Cipriani.<br >NOTE: ammoniti Cantini, Cangini, Kacka. Pi&ugrave; forte del vento di tramontana che spazza il Mannucci, il Grosseto imperversa sulla Berretti granata che gioca la partita solo nel primo tempo, limitandosi nella ripresa ad osservare gli ospiti maremmani che invece non rallentano fino al triplice fischio trovando quattro delle cinque reti di giornata. Per onor di cronaca va detto che la strada &egrave; stata spianata agli ospiti da un macroscopico errore dell'arbitro, il piombinese Melis, che ben oltre il 45' del primo tempo ha convalidato la rete del vantaggio del Grosseto non rilevando un precedente fallo di mano sembrato a tutti piuttosto evidente. Detto questo non si pu&ograve; omettere che il nervosismo che ha accompagnato i granata negli spogliatoi, anzich&eacute; produrre una reazione d'orgoglio, ha visto rientrare in campo una squadra intimorita e rassegnata, che veniva messa all'angolo senza colpo ferire. L'inizio dell'incontro fa subito capire che per il Pontedera non sar&agrave; una gran giornata. Infatti non &egrave; ancora terminato il secondo minuto che il numero nove Fanciulli si presenta solo davanti a Cangini e lo supera con un tocco di punta, ad impedire la rete ci pensa Cantini con un grande intervento in scivolata a pochi centimetri dalla linea fatidica. Sul proseguimento dell'azione Bracciali effettua un tiro-cross con il pallone che in balia del vento cambia improvvisamente traiettoria centrando il palo alla sinistra di Cangini. La prima frazione continua con gli ospiti a condurre il gioco e il Pontedera ad aspettare cercando di sfruttare eventuali contropiedi che per&ograve; l'attenta difesa grossetana guidata da un impeccabile Dalmazzi non conceder&agrave;. Si arriva cos&igrave; in pieno recupero quando a seguito di una punizione si crea un azione confusa in area granata della quale approfitta Fanciulli che con una mano sottrae il pallone al controllo di un difensore, quindi lo spedisce in rete. Il D.G. convalida tra le veementi quanto inutili proteste, quindi manda tutti al riposo. La ripresa &egrave; difficile da commentare in quanto per gli ospiti diventa troppo semplice da controllare. Gi&agrave; al 6' Fratini conclude una bella azione tutta di prima segnando il due a zero con un preciso diagonale. Poi a cavallo di met&agrave; tempo, a distanza di pochi minuti, capitan Serdino prima e Prati poi bucano la difesa del Pontedera e trafiggono l'incolpevole Cangini. Infine, a pochi istanti dal triplice fischio, c'&egrave; gloria anche per Cipriani che trova la rete della manita .