• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Freccia Azzurra
  • 0 - 0
  • Quattro Strade


FRECCIA AZZURRA: Nerini, Cioni, Bonamassa, Romei, Lazzerini, Carli, Gueye, Di Nunzio, Giovannelli, Sandroni, Tonarelli. A disp.: Orcesi, Liponi, Yobouet, Comini, Galli. All.: Fabio Durante.
QUATTRO STRADE: Licciardi, Principessa, Baldelli, Panattoni, De Giorgi, Diop, Pignotti, Novi, Mazzetti, Hagi, Lazzeri. A disp.: Dal Canto, Pacciardi. All.: Roberto Raffa.

ARBITRO: Di Pace di Pisa.



Su un terreno al limite della praticabilità Freccia Azzurra e Quattro Strade danno vita a una partita di pallanuoto più che a una sfida di calcio, l'evidente conseguenza di questa situazione climatica avversa è il risultato, che non si schioda fino al triplice fischio dallo 0-0. Il pareggio a reti bianche matura soprattutto per la difficoltà delle due squadre nello sviluppare un gioco armonioso tra le pozzanghere dello stadio pisano. Nel complesso un po' meglio gli ospiti, che ci provano con più intensità in apertura e recriminano per un intervento in area su Novi, che l'arbitro non giudica da rigore nonostante le proteste vibranti degli uomini di Raffa. La Freccia Azzurra si limita a contenere, facendosi vedere dalle parti di un Licciardi tutto sommato inoperoso per la gran parte del match solo con un tiro dalla media distanza di Tonarelli, che sporca i guantoni del numero uno del Quattro Strade. Nella ripresa la pioggia si infittisce e lo spettacolo latita. La stanchezza prevale, soprattutto nelle fila azzurre, che allentano un po' le marcature. Ne scaturiscono più spazi per il Quattro Strade, vicina al vantaggio con uno spunto di Hagi su cui però Nerini compie una parata prodigiosa e decisiva per mantenere inviolata la porta di casa. Altra occasione clamorosa per gli ospiti sul finale: chance che nasce da un pallone alto in area, mischia furibonda con palla che finisce sul secondo palo sulla testa di Lazzeri che colpisce da pochi passi ma grazia gli avversari spedendo il pallone sopra la traversa. Questa forse la palla-gol più importante di un match che regala pochi sprazzi di classe e porta in dote un pareggio che serve a poco a entrambe le squadre, ancora relegate nella parte bassa della graduatoria. Calciatorepiù: migliore in campo l'attaccante ospite Novi, uno dei più pericolosi per il Quattro Strade.

FRECCIA AZZURRA: Nerini, Cioni, Bonamassa, Romei, Lazzerini, Carli, Gueye, Di Nunzio, Giovannelli, Sandroni, Tonarelli. A disp.: Orcesi, Liponi, Yobouet, Comini, Galli. All.: Fabio Durante.<br >QUATTRO STRADE: Licciardi, Principessa, Baldelli, Panattoni, De Giorgi, Diop, Pignotti, Novi, Mazzetti, Hagi, Lazzeri. A disp.: Dal Canto, Pacciardi. All.: Roberto Raffa.<br > ARBITRO: Di Pace di Pisa. Su un terreno al limite della praticabilit&agrave; Freccia Azzurra e Quattro Strade danno vita a una partita di pallanuoto pi&ugrave; che a una sfida di calcio, l'evidente conseguenza di questa situazione climatica avversa &egrave; il risultato, che non si schioda fino al triplice fischio dallo 0-0. Il pareggio a reti bianche matura soprattutto per la difficolt&agrave; delle due squadre nello sviluppare un gioco armonioso tra le pozzanghere dello stadio pisano. Nel complesso un po' meglio gli ospiti, che ci provano con pi&ugrave; intensit&agrave; in apertura e recriminano per un intervento in area su Novi, che l'arbitro non giudica da rigore nonostante le proteste vibranti degli uomini di Raffa. La Freccia Azzurra si limita a contenere, facendosi vedere dalle parti di un Licciardi tutto sommato inoperoso per la gran parte del match solo con un tiro dalla media distanza di Tonarelli, che sporca i guantoni del numero uno del Quattro Strade. Nella ripresa la pioggia si infittisce e lo spettacolo latita. La stanchezza prevale, soprattutto nelle fila azzurre, che allentano un po' le marcature. Ne scaturiscono pi&ugrave; spazi per il Quattro Strade, vicina al vantaggio con uno spunto di Hagi su cui per&ograve; Nerini compie una parata prodigiosa e decisiva per mantenere inviolata la porta di casa. Altra occasione clamorosa per gli ospiti sul finale: chance che nasce da un pallone alto in area, mischia furibonda con palla che finisce sul secondo palo sulla testa di Lazzeri che colpisce da pochi passi ma grazia gli avversari spedendo il pallone sopra la traversa. Questa forse la palla-gol pi&ugrave; importante di un match che regala pochi sprazzi di classe e porta in dote un pareggio che serve a poco a entrambe le squadre, ancora relegate nella parte bassa della graduatoria. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: migliore in campo l'attaccante ospite <b>Novi</b>, uno dei pi&ugrave; pericolosi per il Quattro Strade.




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