• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Navacchio Zambra
  • 3 - 1
  • Butese Calcio


NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Damone; Taddei, Guerrucci, R. Salvadori (48' Limbruno), Di Legge; Plaia (94' Saturnino), Bizzarri, Dovico, Gabriellini (92' Barbirotto); Cantini, S. Salvadori (89' Brandini). All.: Marco Bernini.
BUTESE (4-3-1-2): Fabiani; Cani, Giovannetti, Gjoka, Guelfi (68' Landi G.); Parrini, Baldanzi, Manera (90' A. Landi); Menichinelli; Pioli, Caioli (80' Vasta). All.: Silvano Ciampi.

ARBITRO: Biagi di Pisa.

RETI: 34' Caioli, 72' rig., 80', 91' Gabriellini.
NOTE: espulsi Gjoka (44') e Cani (72'). falli subiti 15-20. Angoli 1-2. Recupero 3'+5'.



Se qualcuno desiderava un inizio di campionato spumeggiante, emozionante e ricco di colpi di scena, beh, eccolo accontentato. Sì, perché sul campo di San Lorenzo alle corti è successo letteralmente di tutto: due espulsi, due rigori assegnati, le immancabili polemiche verso il direttore di gara. Insomma, per gli amanti delle emozioni forti non poteva esserci un avvio di stagione migliore. Protagonista nel bene e nel male è stata la Butese di Ciampi. Gli ospiti, nonostante alcune assenze importanti e dopo qualche minuto di assestamento, hanno preso il sopravvento territoriale e costruito occasioni da gol in quantità industriale. Si sono portati in vantaggio con Caioli, al termine di un ottimo spunto personale di Menichinelli sull'out di sinistra, ma già in precedenza erano andati vicinissimi al vantaggio. Diverso il discorso per il Navacchio Zambra: dopo un avvio positivo, la squadra di Bernini ha trovato qualche difficoltà di fronte alle rapide verticalizzazioni dei butesi. Soprattutto sulla fascia presidiata da Taddei e Plaia gli ospiti hanno avuto maggiori possibilità di far male, e proprio da lì è nata la rete dello 0-1. Nonostante che l'attacco sembri ispirato, la mancanza di precisione in fase di costruzione ha dato modo alla Butese di rifiatare nei momenti di maggiore pericolo e di riorganizzare la propria disposizione in campo. Sennonché sul finire del primo tempo ecco il primo episodio che dà un volto nuovo alla gara: Giovannetti effettua uno sciagurato passaggio in orizzontale sul quale si avventa Cantini che taglia in due la difesa palla al piede, supera Fabiani e conclude a porta completamente vuota. Ma tra il pallone e la riga di porta di interpone Gjoka, che stoppa il tiro con un braccio. L'arbitro non ha dubbi, giustamente concede il rigore ed estrae il rosso al difensore. Sul dischetto va Gabriellini. La potenza c'è, la precisione meno, e la sfera finisce altissima sopra la traversa. Nell'intervallo entrambe le squadre si riassettano: la Butese passa ad un 4-3-2, con Menichinelli a centrocampo ma libero di svariare, mentre il Navacchio Zambra tenta di sfondare la difesa avversaria con un più offensivo 4-3-3. Tuttavia le redini del gioco rimangono sempre in mano agli ospiti, che non sembrano risentire dell'inferiorità numerica. Pioli, un incubo per la difesa locale, si divora due clamorose palle gol nel giro di un minuto (52'). L'inerzia del match è senza dubbio della parte della Butese. Ma i guai per la compagine ospite non sono finiti. Cani viene espulso per un inutile fallo ai danni di Gabriellini. Lo stesso capitano navacchino s'incarica un'altra volta dell'esecuzione del rigore, stavolta andando a segno. Con due uomini in meno e più di venti minuti ancora da giocare, le difese della Butese crollano inevitabilmente. Il Navacchio Zambra ha ora campo libero per sfruttare tutti i contropiedi a disposizione, ed arrotonda il risultato sul 3-1 grazie alla tripletta finale di Gabriellini, in gol prima con un tocco ravvicinato e poi con un pregevole pallonetto su Fabiani. Al termine della partita gli umori sono assolutamente discordanti. La tensione nello spogliatoio ospite è palpabile. Il modo in cui è maturata questa sconfitta è difficile da digerire, ma la prestazione globale della squadra non può non far guardare al campionato con ottimismo. Viceversa, grande è la soddisfazione nelle fila del Navacchio Zambra. Il lavoro per Bernini rimane comunque tanto: stavolta è andata bene, ma la prossima volta il finale potrebbe non essere così dolce. CALCIATORIPIU'. Gabriellini (Navacchio Zambra): un primo tempo molto negativo, in cui sbaglia quasi tutto, compreso il rigore. Ma nel secondo reagisce con personalità, si prende e realizza il rigore della svolta, e per questo merita il premio. Menichinelli (Butese): gioca a tutto campo, riuscendo ad interpretare ogni ruolo con qualità. Centravanti, seconda punta, trequartista e ad un certo momento addirittura regista. Factotum. Guelfi (Butese): dà qualità ed equilibrio alla difesa. Dalla sua parte non si sfonda mai, e il ragazzo può permettersi anche qualche scorribanda in avanti. Sopperisce come può all'inferiorità numerica, e alla fine esce stremato.

Gabriele Nieri NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Damone; Taddei, Guerrucci, R. Salvadori (48' Limbruno), Di Legge; Plaia (94' Saturnino), Bizzarri, Dovico, Gabriellini (92' Barbirotto); Cantini, S. Salvadori (89' Brandini). All.: Marco Bernini.<br >BUTESE (4-3-1-2): Fabiani; Cani, Giovannetti, Gjoka, Guelfi (68' Landi G.); Parrini, Baldanzi, Manera (90' A. Landi); Menichinelli; Pioli, Caioli (80' Vasta). All.: Silvano Ciampi.<br > ARBITRO: Biagi di Pisa.<br > RETI: 34' Caioli, 72' rig., 80', 91' Gabriellini.<br >NOTE: espulsi Gjoka (44') e Cani (72'). falli subiti 15-20. Angoli 1-2. Recupero 3'+5'. Se qualcuno desiderava un inizio di campionato spumeggiante, emozionante e ricco di colpi di scena, beh, eccolo accontentato. S&igrave;, perch&eacute; sul campo di San Lorenzo alle corti &egrave; successo letteralmente di tutto: due espulsi, due rigori assegnati, le immancabili polemiche verso il direttore di gara. Insomma, per gli amanti delle emozioni forti non poteva esserci un avvio di stagione migliore. Protagonista nel bene e nel male &egrave; stata la Butese di Ciampi. Gli ospiti, nonostante alcune assenze importanti e dopo qualche minuto di assestamento, hanno preso il sopravvento territoriale e costruito occasioni da gol in quantit&agrave; industriale. Si sono portati in vantaggio con Caioli, al termine di un ottimo spunto personale di Menichinelli sull'out di sinistra, ma gi&agrave; in precedenza erano andati vicinissimi al vantaggio. Diverso il discorso per il Navacchio Zambra: dopo un avvio positivo, la squadra di Bernini ha trovato qualche difficolt&agrave; di fronte alle rapide verticalizzazioni dei butesi. Soprattutto sulla fascia presidiata da Taddei e Plaia gli ospiti hanno avuto maggiori possibilit&agrave; di far male, e proprio da l&igrave; &egrave; nata la rete dello 0-1. Nonostante che l'attacco sembri ispirato, la mancanza di precisione in fase di costruzione ha dato modo alla Butese di rifiatare nei momenti di maggiore pericolo e di riorganizzare la propria disposizione in campo. Sennonch&eacute; sul finire del primo tempo ecco il primo episodio che d&agrave; un volto nuovo alla gara: Giovannetti effettua uno sciagurato passaggio in orizzontale sul quale si avventa Cantini che taglia in due la difesa palla al piede, supera Fabiani e conclude a porta completamente vuota. Ma tra il pallone e la riga di porta di interpone Gjoka, che stoppa il tiro con un braccio. L'arbitro non ha dubbi, giustamente concede il rigore ed estrae il rosso al difensore. Sul dischetto va Gabriellini. La potenza c'&egrave;, la precisione meno, e la sfera finisce altissima sopra la traversa. Nell'intervallo entrambe le squadre si riassettano: la Butese passa ad un 4-3-2, con Menichinelli a centrocampo ma libero di svariare, mentre il Navacchio Zambra tenta di sfondare la difesa avversaria con un pi&ugrave; offensivo 4-3-3. Tuttavia le redini del gioco rimangono sempre in mano agli ospiti, che non sembrano risentire dell'inferiorit&agrave; numerica. Pioli, un incubo per la difesa locale, si divora due clamorose palle gol nel giro di un minuto (52'). L'inerzia del match &egrave; senza dubbio della parte della Butese. Ma i guai per la compagine ospite non sono finiti. Cani viene espulso per un inutile fallo ai danni di Gabriellini. Lo stesso capitano navacchino s'incarica un'altra volta dell'esecuzione del rigore, stavolta andando a segno. Con due uomini in meno e pi&ugrave; di venti minuti ancora da giocare, le difese della Butese crollano inevitabilmente. Il Navacchio Zambra ha ora campo libero per sfruttare tutti i contropiedi a disposizione, ed arrotonda il risultato sul 3-1 grazie alla tripletta finale di Gabriellini, in gol prima con un tocco ravvicinato e poi con un pregevole pallonetto su Fabiani. Al termine della partita gli umori sono assolutamente discordanti. La tensione nello spogliatoio ospite &egrave; palpabile. Il modo in cui &egrave; maturata questa sconfitta &egrave; difficile da digerire, ma la prestazione globale della squadra non pu&ograve; non far guardare al campionato con ottimismo. Viceversa, grande &egrave; la soddisfazione nelle fila del Navacchio Zambra. Il lavoro per Bernini rimane comunque tanto: stavolta &egrave; andata bene, ma la prossima volta il finale potrebbe non essere cos&igrave; dolce. CALCIATORIPIU'. Gabriellini (Navacchio Zambra): un primo tempo molto negativo, in cui sbaglia quasi tutto, compreso il rigore. Ma nel secondo reagisce con personalit&agrave;, si prende e realizza il rigore della svolta, e per questo merita il premio. Menichinelli (Butese): gioca a tutto campo, riuscendo ad interpretare ogni ruolo con qualit&agrave;. Centravanti, seconda punta, trequartista e ad un certo momento addirittura regista. Factotum. Guelfi (Butese): d&agrave; qualit&agrave; ed equilibrio alla difesa. Dalla sua parte non si sfonda mai, e il ragazzo pu&ograve; permettersi anche qualche scorribanda in avanti. Sopperisce come pu&ograve; all'inferiorit&agrave; numerica, e alla fine esce stremato. Gabriele Nieri




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