• Coppa Regionale Allievi
  • Castelfiorentino
  • 1 - 3
  • Montecatini Murialdo


MONTECATINI MURIALDO: Chiodo, Porciani (63' Della Rocca Matteo), Pieri, Tabaku, Bessi, Coduti, Ara (48' Gianfalla), Moncini (82' Pignalosa), Perone (67' Iapà), Vallesi (75' Armenio), Cerone (51' Chiti). A disp.: Di Vita. All.: Vito Graziani.

CASTELFIORENTINO: Lelli, Hamidi (63' Pozzesi), Allori (41' De Martino Oliver), Kogovsek, De Martino Domenico, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi (64' Cappelli), Iacono (67' Borrelli), Nascosti, De Iannuaris (57' Marku). A disp.: La Rossa, Vitali. All.: Devis Benozzi.


ARBITRO: Dell'Erario di Livorno, coad. da Canu di Livorno e Bertelli di Pontedera.


RETI: 20' e 38' Perone, 47' De Martino O., 63' Chiti.

NOTE: ammoniti Moncini, Hamidi.



LE PAGELLE

Montecatini Murialdo

Chiodo: 7.5 Un portiere capace di fare la differenza: salva il risultato in due occasioni nel primo tempo e ricorre ai super poteri in almeno altre tre occasioni anche nella ripresa. Battuto soltanto dal tiro ravvicinato di Oliver De Martino, per il resto è superlativo tra i pali.

Porciani: 6/7 Opposto alla rapidità di De Iannuaris e di Kodraziu, non va mai in affanno, aiutando spesso e volentieri anche i compagni di reparti Bessi e Chiti chiudendo puntualmente la diagonale al centro della difesa. Anche nel momento di maggior pressione del Castelfiorentino non perde mai la lucidità. 62' Della Rocca Matteo: 6/7 Classe '93, rinforza con profitto il reparto difensivo nel finale.

Pieri: 6/7 Esterno difensivo a sinistra, ingaggia tanti duelli molto interessanti con Kodraziu. Pericoloso in fase di spinta, offre al centro alcuni cross molto interessanti, soprattutto nei primi minuti; costretto sulla difensiva dalla pressione avversaria, nella ripresa rimane bloccato nella sua metà campo.

Tabaku: 6.5 Come un cuscinetto di gomma piuma, posto davanti alla difesa, attutisce l'intensità dei colpi del Castelfiorentino con la sua interdizione. Incontra qualche difficoltà in avvio di ripresa, ma dopo alcuni minuti in apnea riemerge nel finale.

Bessi: 7 Una piccola incertezza rimediata da Chiodo sul due a uno, per il resto blinda la propria porta con una prova di grande affidabilità. Seppur opposto ad un attaccante molto insidioso come Iacono, non va mai in affanno.

Coduti: 7 Comanda il reparto con autorità e precisione, grazie anche ad una perfetta intesa col compagno di reparto Bessi. Non esita a spazzare quando c'è bisogno, nei momenti meno tesi riesce anche a far ripartire la squadra.

Ara: 6/7 Parte largo da destra, dove percorre chilometri abbinando ad una discreta protezione davanti a Porciani anche una serie di discese molto interessanti e di cross pericolosi al centro. Le sue ripartenze (con o senza palla) consentono alla squadra di rifiatare e tengono in apprensione la retroguardia avversaria. 48' Gianfalla: 6.5 Passata la bufera, offre il suo prezioso contributo sulla destra.

Moncini: 7 Prova di sacrificio e poco appariscente, ma non per questo da sottovalutare. Giocatore dotato di buona tecnica, si sacrifica molto in copertura dove riesce ad arginare il gioco avversario e a proporre sempre ripartenze intelligenti. E, come al solito, rappresenta sempre una minaccia sui calci piazzati. 81' Pignalosa: sv.

Perone: 8 Le sue due perle consentono ai termali di chiudere il primo tempo sul due a zero. Splendido anche l'assist a Chiti per il tre a uno. In più si intende a occhi chiusi con Cerone e compagni e, come se avesse una calamita per attrarre a sé il pallone, protegge e nasconde la sfera facendo salire la squadra. Ah, quasi dimenticavo: è lui il capocannoniere della Coppa. 67' Iapà: raccoglie il testimone da Perone e tiene impegnata la retroguardia avversaria con varie ripartenze nel finale.

Vallesi: 7 Determinante pedina di raccordo tra il centrocampo e l'attacco: agendo tra le linee avversarie, riesce a toccare molti palloni pesanti e a ispirare Cerone e Perone in numerose azioni di attacco. Vicinissimo anche alla rete nel finale con una sfortunata traversa. 72' Armenio: sv Altro '93, partecipa alla festa nel finale.

Cerone: 7 Come al solito percorre chilometri in attacco, dove cerca sempre la combinazione in velocità col compagno di reparto Perone e non solo. Spende molto lontano dall'area e riesce a conquistarsi dalle parti di Lelli una sola occasione, un colpo di testa ben parato dal numero 1 avversario. Ma suo è l'assist che manda in gol Perone per l'uno a zero. 50' Chiti: 7.5 Entra e lascia il segno, mandando alle spalle di Lelli il pallone che chiude la partita. E in più sfiora anche il raddoppio con una traversa nel finale.

All. Vito Graziani: 8 Uno di quegli allenatori che riesce a spremere tutto dalla sua squadra. Ha formato un gruppo eccezionale. Una squadra che lotta fino all'ultimo minuto (vedi San Miniato e Castelfranco). Che gioca a calcio regalando spettacolo, ma anche stringere i denti, soffrire e portare a casa il risultato.

Castelfiorentino

Lelli: 6.5 Incolpevole sulle tre reti, per il resto è sempre attento e ben piazzato in tutte le altre occasioni in cui il Montecatini Murialdo si rende pericoloso. Sempre pronto in particolare sia sulle punizioni di Moncini che sui tentativi di Cerone e Perone.

Hamidi: 6/7 Pericoloso con un calcio di punizione che esce di poco a lato, per il resto presidia bene la fascia destra senza far correre grandi rischi a Lelli e lasciando ben pochi spazi a tutti coloro che tentano di sfondare dalla sua parte. 62' Pozzesi: sv Prova a far cambiare passo alla squadra nei venti minuti finali.

Allori: 6+ A sinistra deve confrontarsi con un ottimo Ara che lo punta spesso e cerca spesso di metterlo in difficoltà. Impegnato nella fase di copertura, riesce soltanto raramente a sganciarsi in avanti a supporto di De Iannuaris e Kodraziu. Sacrificato nella ripresa per l'inserimento di un attaccante. 41' Oliver De Martino: 7+ Azzeccata la mossa di Benozzi che lo inserisce ad inizio ripresa ed ottiene gli effetti sperati: aggiunge imprevedibilità e diventa un punto di riferimento per i compagni in attacco, siglando anche la rete che riaccende per qualche minuto le speranze di rimonta.

Kogovsek: 6+ Giornata complicata con un incontenibile Perone, che lo punisce ogni qualvolta gli viene lasciato un metro libero. Al di là delle tre reti, comunque, il difensore centrale castellano lotta su ogni pallone e recupera anche alcune situazioni delicate.

Domenico De Martino: 6.5 Con alterne fortune combatte a centrocampo. Dopo un avvio in salita, prende per mano la squadra, impostando davanti alla difesa con lucidità e sbagliando pochissimo. Ottimo anche in avvio di ripresa, cala vistosamente dopo la terza rete dei termali.

Vezzi: 6.5 Condivide con Kogovsek qualche difficoltà nel controllare gli sguscianti Perone e Cerone. Dimostra comunque grande adattabilità, spostandosi esterno a sinistra nella ripresa. Vicino al gol in due occasioni con i suoi tiri dalla lunga distanza.

Kodraziu: 6/7 Attivissimo a destra (prima) e a sinistra (poi) nel primo tempo (quando però è ben controllato sia da Pieri che da Porciatti), è tra i più positivi anche nei primi minuti della ripresa, quando agisce da trascinatore per i compagni. E, pur perdendo un po' di vivacità e di brillantezza, continua a correre senza pause fino al triplice fischio.

Cafaggi: 7 Ottimo centrocampista, abbina qualità e quantità. Molto bravo fase di contenimento, quando è chiamato a costruire gioco spreca pochissimi palloni. Arretrato sulla linea dei difensori ad inizio ripresa, stoppa molte pericolose ripartenze degli avversari. 65' Cappelli: sv Si posiziona in attacco, riuscendo a trovare la conclusione in una sola occasione e non trovando lo specchio.

Iacono: 6+ Sfortunato in occasione del palo, il bravo bomber gialloblù soffre l'ottima prova di Bessi e Coduti che, salvo l'occasione del palo, non gli lascano mai nitide occasioni per concludere a rete. 67' Borrelli: sv Pur portando energie fresche in attacco non riesce mai a sorprendere gli attentissimi Bessi e Coduti.

Nascosti: 6+ Pericoloso soltanto in due occasioni con due conclusioni mancine dalla distanza, partendo da lontano è sempre ben controllato da Tabaku e non trova il passo giusto né la giusta combinazione nello stretto con Iacono.

De Iannuaris: 6/7 Esterno di centrocampo, cerca gloria sia a sinistra che a destra, confrontandosi sempre però con gli ottimi Pieri e Porciatti. Se nel primo tempo è tra i più attivi, entra in molte manovre di attacco anche ad inizio ripresa. 57' Marku: 6+ Entra quando la pressione dei compagni comincia ad allentarsi ed ha poche occasioni per graffiare.

All. Devis Benozzi: 7.5 Tecnico che fa giocare a calcio la sua squadra, dopo il terzo posto nel girone B, porta i suoi ragazzi ad un passo dalla Coppa. Sotto di due reti nel primo tempo, i suoi ragazzi escono dagli spogliatoi provando in tutti i modi a raddrizzare la partita. E con un pizzico di fortuna in più..

Arbitro

Dell'Erario di Livorno: 7 Direzione di gara accorta e precisa: controlla la partita con pochissime sbavature.

IL COMMENTO

La differenza la fa Perone per il Montecatini Murialdo: due reti e un assist che consegnano a lui il riconoscimento personale per una prestazione da ricordare e ai suoi compagni la coppa in palio. Al Castelfiorentino rimane in mano un pugno di mosche e un risultato che fino alla rete del 3 - 1 sembrava ancora aperto. Al primo quarto d'ora dell'incontro è tutto a tinte bianco-azzurre: Ara è il primo a prendere le misure, palla sul fondo. Poi Perone scalda le mani a Lelli sul cross di Pieri. Kodraziu prova a scuotere i suoi con un destro da distanza proibitiva. Pregevole tentativo che non va lontano dal bersaglio grosso. Al 16' azione in velocità e di ampio respiro del Castelfiorentino con Iacono che apre il gioco per De Iannuaris che si impossessa del pallone, punta Porciani, lo salta secco e crossa basso per Nascosti. Movimento rapido per liberare il sinistro e conclusione pronta. Palla alta. Al 20' Perone mette il primo sigillo sulla gara: invenzione di Cerone che verticalizza per il taglio di Perone il quale elude la trappola del fuorigioco e si invola verso la porta di Lelli, stop di coscia e destro violento che si insacca all'incrocio dei pali. Due giri di lancette e Iacono sfrutta l'errore di posizionamento del diretto avversario per ricevere palla nel cuore dell'area e battere di volo. La palla lenta, deviata da Chiodo, rotola sulla parte interna del palo più lontano e torna a centro area, dove la difesa montecatinese libera. Il Castelfiorentino di Benozzi, sfortunato nella circostanza, non demorde, cresce, prova a fare la partita, ma torna ad affacciarsi dalle parti di Chiodo soltanto al 36', quando la punizione di Hamidi termina di poco alta sopra la traversa. Passa un minuto e sono ancora i biancoazzurri a pungere in avanti: il cross di Ara da destra imbecca Cerone libero in area. Senza staccare l'attaccante termale trova di testa l'impatto col pallone, ma Lelli blocca senza difficoltà. Al 38' le reti per Perone e per il Montecatini diventano due: il bomber di Graziani fa tutto da solo, riceve palla al limite, si libera lo spazio per il destro e fulmina Lelli con un preciso e velenoso rasoterra.

Dopo l'intervallo il Castelfiorentino alza vertiginosamente il ritmo. Benozzi ridisegna la squadra: fuori il difensore Allori, dentro l'attaccante Oliver De Martino. Il pressing dei ragazzi castellani diventa asfissiante, con i montecatinesi che per alcuni minuti faticano a tirare fuori la testa dal guscio. È passato appena un minuto dal fischio d'inizio quando Oliver De Martino serve Nascosti, il sinistro fa la barba al palo ed esce sul fondo. Un minuto più tardi ci pensa Chiodo a mettere in angolo dopo la svirgolata di Bessi e il tentativo ravvicinato di De Iannuaris. Lo stesso numero 1 montecatinese si ripete due minuti più tardi, quando sullo splendido tiro dalla distanza di Vezzi riesce a deviare la sfera sopra la traversa. E al 52' la formazione castellana rimette in discussione il risultato: angolo da sinistra, Iacono corregge la parabola allungandola e Oliver De Martino, appostato all'altezza dell'area di porta, è il più veloce a metterci la testa per indirizzare la sfera alle spalle di Chiodo. 2 - 1. Il Castelfiorentino, sulle ali dell'entusiasmo, cerca di pervenire al pareggio e per alcuni minuti continua a premere sull'acceleratore. Il Montecatini Murialdo è impaurito e, col baricentro sempre più basso, continua a concedere metri di campo agli avversari. Al 55' il tiro-cross di Kodraziu imbecca De Iannuaris, il cui tiro comunque finisce alto sopra la traversa. I ragazzi di Graziani prendono fiato soltanto con una punizione di Moncini, per il resto per circa venti minuti il pallino del gioco è saldamente in mano ai gialloblù. Ma, proprio quando la pressione dei castellani rallenta, al 63' il Montecatini Murialdo mette al sicuro il risultato col Castelfiorentino costretto a capitolare per la terza volta. Perone, sempre lui, stavolta veste i panni del suggeritore per Chiti: palla a scavalcare la difesa del numero 9 e pallonetto a scavalcare Lelli per il numero 16. Ecco confezionato il 3 - 1 finale. I ragazzi di Benozzi, dopo aver speso gran parte delle energie nell'assedio di inizio ripresa, accusano il colpo. Così, a parte una punizione di Vezzi ben deviata dall'attento Chiodo e un colpo di testa di Kodraziu bloccata da Chiodo, l'ultima palla gol è per i termali. Al 72' c'è il tempo per due traverse in dieci secondi: prima lo stesso Chiti dal limite tocca con la punta scavalcando Lelli ma trovando il montante della porta; sulla ribattuta è Vallesi a far tremare di nuovo la traversa con un colpo di fioretto che meritava miglior fortuna. Sarebbe stata però una vera beffa per un Castelfiorentino che esce sconfitto da una gara decisamente sfortunata. La formazione di Benozzi vede compromessa la sua gara da alcune imprecisioni in fase difensiva castigate da Perone e dalle tante occasioni mancate: sia per l'imprecisione dei suoi attaccanti, sia per gli interventi di Chiodo, sia per la sfortuna. Meritano comunque soltanto applausi i ragazzi di Benozzi che sono stati protagonisti di un'annata ad altissimo livello. Per il Castelfiorentino l'ennesima conferma di un settore giovanile in ottima salute, pronto a tornare a lottare per un titolo regionale nelle prossime stagioni. Il Montecatini Murialdo corona un sogno confezionato mesi fa, quando già la qualificazione al quinto posto poteva sembrare un'utopia. Mister Graziani, ereditando l'ottimo lavoro di Patrizio Pazzini, ha saputo dare la sua impronta alla squadra. Le ha dato un ordine tattico e ha trovato l'assetto ideale per valorizzare le qualità dei singoli. Partendo da sfavorita, fin dagli ottavi fino alla finale, la squadra termale ha sempre strabiliato e ha sempre meritato il passaggio del turno, mettendo in mostra una difesa precisissima, un centrocampo impeccabile e un attacco stellare. Complimenti, dunque, ai ragazzi biancoazzurri per la splendida stagione, al mister Graziani e a tutta la società pistoiese che mette questo prestigioso trofeo in bacheca a conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi anni.

Andrea Turi e Cosimo Di Bari

Le interviste

Vito Graziani analizza con lucidità la straordinaria impresa dei suoi ragazzi. Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile. Abbiamo forse avuto un po' di fortuna: anche il Castelfiorentino ha fatto la sua parte. Però se guardiamo alle occasioni nel finale, allora il risultato sarebbe potuto essere anche più rotondo: nel finale loro sono un po' calati . Una stagione incredibile: È stata una stagione esaltante: c'è sicuramente grande soddisfazione quando si riesce a concludere la stagione con un successo del genere. È un successo meritato soprattutto per i ragazzi, che si sono comportati sempre in modo esemplare. A gennaio eravamo lontani dalla quinta posizione, ma la squadra è stata brava a ricompattarsi e nelle ultime undici partite abbiamo vinte per nove volte. E anche nelle gare di questa Coppa siamo andati sempre molto bene. Forse l'unica partita sbagliata è stata quella dell'andata col San Miniato. Giocammo male e perdemmo giustamente . L'impressione, guardando la sua squadra, è che

MONTECATINI MURIALDO: Chiodo, Porciani (63' Della Rocca Matteo), Pieri, Tabaku, Bessi, Coduti, Ara (48' Gianfalla), Moncini (82' Pignalosa), Perone (67' Iap&agrave;), Vallesi (75' Armenio), Cerone (51' Chiti). A disp.: Di Vita. All.: Vito Graziani. <br >CASTELFIORENTINO: Lelli, Hamidi (63' Pozzesi), Allori (41' De Martino Oliver), Kogovsek, De Martino Domenico, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi (64' Cappelli), Iacono (67' Borrelli), Nascosti, De Iannuaris (57' Marku). A disp.: La Rossa, Vitali. All.: Devis Benozzi. <br > ARBITRO: Dell'Erario di Livorno, coad. da Canu di Livorno e Bertelli di Pontedera. <br > RETI: 20' e 38' Perone, 47' De Martino O., 63' Chiti. <br >NOTE: ammoniti Moncini, Hamidi. LE PAGELLE <br >Montecatini Murialdo <br ><b>Chiodo: 7.5</b> Un portiere capace di fare la differenza: salva il risultato in due occasioni nel primo tempo e ricorre ai super poteri in almeno altre tre occasioni anche nella ripresa. Battuto soltanto dal tiro ravvicinato di Oliver De Martino, per il resto &egrave; superlativo tra i pali. <br ><b>Porciani: 6/7</b> Opposto alla rapidit&agrave; di De Iannuaris e di Kodraziu, non va mai in affanno, aiutando spesso e volentieri anche i compagni di reparti Bessi e Chiti chiudendo puntualmente la diagonale al centro della difesa. Anche nel momento di maggior pressione del Castelfiorentino non perde mai la lucidit&agrave;. <b>62' Della Rocca Matteo: 6/7</b> Classe '93, rinforza con profitto il reparto difensivo nel finale. <br ><b>Pieri: 6/7</b> Esterno difensivo a sinistra, ingaggia tanti duelli molto interessanti con Kodraziu. Pericoloso in fase di spinta, offre al centro alcuni cross molto interessanti, soprattutto nei primi minuti; costretto sulla difensiva dalla pressione avversaria, nella ripresa rimane bloccato nella sua met&agrave; campo. <br ><b>Tabaku: 6.5</b> Come un cuscinetto di gomma piuma, posto davanti alla difesa, attutisce l'intensit&agrave; dei colpi del Castelfiorentino con la sua interdizione. Incontra qualche difficolt&agrave; in avvio di ripresa, ma dopo alcuni minuti in apnea riemerge nel finale. <br ><b>Bessi: 7</b> Una piccola incertezza rimediata da Chiodo sul due a uno, per il resto blinda la propria porta con una prova di grande affidabilit&agrave;. Seppur opposto ad un attaccante molto insidioso come Iacono, non va mai in affanno. <br ><b>Coduti: 7</b> Comanda il reparto con autorit&agrave; e precisione, grazie anche ad una perfetta intesa col compagno di reparto Bessi. Non esita a spazzare quando c'&egrave; bisogno, nei momenti meno tesi riesce anche a far ripartire la squadra. <br ><b>Ara: 6/7</b> Parte largo da destra, dove percorre chilometri abbinando ad una discreta protezione davanti a Porciani anche una serie di discese molto interessanti e di cross pericolosi al centro. Le sue ripartenze (con o senza palla) consentono alla squadra di rifiatare e tengono in apprensione la retroguardia avversaria. <b>48' Gianfalla: 6.5</b> Passata la bufera, offre il suo prezioso contributo sulla destra. <br ><b>Moncini: 7</b> Prova di sacrificio e poco appariscente, ma non per questo da sottovalutare. Giocatore dotato di buona tecnica, si sacrifica molto in copertura dove riesce ad arginare il gioco avversario e a proporre sempre ripartenze intelligenti. E, come al solito, rappresenta sempre una minaccia sui calci piazzati. <b>81' Pignalosa: sv.</b> <br ><b>Perone: 8</b> Le sue due perle consentono ai termali di chiudere il primo tempo sul due a zero. Splendido anche l'assist a Chiti per il tre a uno. In pi&ugrave; si intende a occhi chiusi con Cerone e compagni e, come se avesse una calamita per attrarre a s&eacute; il pallone, protegge e nasconde la sfera facendo salire la squadra. Ah, quasi dimenticavo: &egrave; lui il capocannoniere della Coppa. 67' Iap&agrave;: raccoglie il testimone da Perone e tiene impegnata la retroguardia avversaria con varie ripartenze nel finale. <br ><b>Vallesi: 7</b> Determinante pedina di raccordo tra il centrocampo e l'attacco: agendo tra le linee avversarie, riesce a toccare molti palloni pesanti e a ispirare Cerone e Perone in numerose azioni di attacco. Vicinissimo anche alla rete nel finale con una sfortunata traversa. <b>72' Armenio: sv</b> Altro '93, partecipa alla festa nel finale. <br ><b>Cerone: 7</b> Come al solito percorre chilometri in attacco, dove cerca sempre la combinazione in velocit&agrave; col compagno di reparto Perone e non solo. Spende molto lontano dall'area e riesce a conquistarsi dalle parti di Lelli una sola occasione, un colpo di testa ben parato dal numero 1 avversario. Ma suo &egrave; l'assist che manda in gol Perone per l'uno a zero. <b>50' Chiti: 7.5</b> Entra e lascia il segno, mandando alle spalle di Lelli il pallone che chiude la partita. E in pi&ugrave; sfiora anche il raddoppio con una traversa nel finale. <br ><b>All. Vito Graziani: 8</b> Uno di quegli allenatori che riesce a spremere tutto dalla sua squadra. Ha formato un gruppo eccezionale. Una squadra che lotta fino all'ultimo minuto (vedi San Miniato e Castelfranco). Che gioca a calcio regalando spettacolo, ma anche stringere i denti, soffrire e portare a casa il risultato. <br >Castelfiorentino <br ><b>Lelli: 6.5</b> Incolpevole sulle tre reti, per il resto &egrave; sempre attento e ben piazzato in tutte le altre occasioni in cui il Montecatini Murialdo si rende pericoloso. Sempre pronto in particolare sia sulle punizioni di Moncini che sui tentativi di Cerone e Perone. <br ><b>Hamidi: 6/7</b> Pericoloso con un calcio di punizione che esce di poco a lato, per il resto presidia bene la fascia destra senza far correre grandi rischi a Lelli e lasciando ben pochi spazi a tutti coloro che tentano di sfondare dalla sua parte. 62' Pozzesi: sv Prova a far cambiare passo alla squadra nei venti minuti finali. <br ><b>Allori: 6+</b> A sinistra deve confrontarsi con un ottimo Ara che lo punta spesso e cerca spesso di metterlo in difficolt&agrave;. Impegnato nella fase di copertura, riesce soltanto raramente a sganciarsi in avanti a supporto di De Iannuaris e Kodraziu. Sacrificato nella ripresa per l'inserimento di un attaccante. <b>41' Oliver De Martino: 7+</b> Azzeccata la mossa di Benozzi che lo inserisce ad inizio ripresa ed ottiene gli effetti sperati: aggiunge imprevedibilit&agrave; e diventa un punto di riferimento per i compagni in attacco, siglando anche la rete che riaccende per qualche minuto le speranze di rimonta. <br ><b>Kogovsek: 6+</b> Giornata complicata con un incontenibile Perone, che lo punisce ogni qualvolta gli viene lasciato un metro libero. Al di l&agrave; delle tre reti, comunque, il difensore centrale castellano lotta su ogni pallone e recupera anche alcune situazioni delicate. <br ><b>Domenico De Martino: 6.5</b> Con alterne fortune combatte a centrocampo. Dopo un avvio in salita, prende per mano la squadra, impostando davanti alla difesa con lucidit&agrave; e sbagliando pochissimo. Ottimo anche in avvio di ripresa, cala vistosamente dopo la terza rete dei termali. <br ><b>Vezzi: 6.5</b> Condivide con Kogovsek qualche difficolt&agrave; nel controllare gli sguscianti Perone e Cerone. Dimostra comunque grande adattabilit&agrave;, spostandosi esterno a sinistra nella ripresa. Vicino al gol in due occasioni con i suoi tiri dalla lunga distanza. <br ><b>Kodraziu: 6/7</b> Attivissimo a destra (prima) e a sinistra (poi) nel primo tempo (quando per&ograve; &egrave; ben controllato sia da Pieri che da Porciatti), &egrave; tra i pi&ugrave; positivi anche nei primi minuti della ripresa, quando agisce da trascinatore per i compagni. E, pur perdendo un po' di vivacit&agrave; e di brillantezza, continua a correre senza pause fino al triplice fischio. <br ><b>Cafaggi: 7 </b>Ottimo centrocampista, abbina qualit&agrave; e quantit&agrave;. Molto bravo fase di contenimento, quando &egrave; chiamato a costruire gioco spreca pochissimi palloni. Arretrato sulla linea dei difensori ad inizio ripresa, stoppa molte pericolose ripartenze degli avversari. <b>65' Cappelli: sv </b>Si posiziona in attacco, riuscendo a trovare la conclusione in una sola occasione e non trovando lo specchio. <br ><b>Iacono: 6+</b> Sfortunato in occasione del palo, il bravo bomber giallobl&ugrave; soffre l'ottima prova di Bessi e Coduti che, salvo l'occasione del palo, non gli lascano mai nitide occasioni per concludere a rete. <b>67' Borrelli: sv</b> Pur portando energie fresche in attacco non riesce mai a sorprendere gli attentissimi Bessi e Coduti. <br ><b>Nascosti: 6+</b> Pericoloso soltanto in due occasioni con due conclusioni mancine dalla distanza, partendo da lontano &egrave; sempre ben controllato da Tabaku e non trova il passo giusto n&eacute; la giusta combinazione nello stretto con Iacono. <br ><b>De Iannuaris: 6/7</b> Esterno di centrocampo, cerca gloria sia a sinistra che a destra, confrontandosi sempre per&ograve; con gli ottimi Pieri e Porciatti. Se nel primo tempo &egrave; tra i pi&ugrave; attivi, entra in molte manovre di attacco anche ad inizio ripresa. 57' Marku: 6+ Entra quando la pressione dei compagni comincia ad allentarsi ed ha poche occasioni per graffiare. <br ><b>All. Devis Benozzi: 7.5</b> Tecnico che fa giocare a calcio la sua squadra, dopo il terzo posto nel girone B, porta i suoi ragazzi ad un passo dalla Coppa. Sotto di due reti nel primo tempo, i suoi ragazzi escono dagli spogliatoi provando in tutti i modi a raddrizzare la partita. E con un pizzico di fortuna in pi&ugrave;.. <br >Arbitro <br ><b>Dell'Erario di Livorno: 7</b> Direzione di gara accorta e precisa: controlla la partita con pochissime sbavature. <br >IL COMMENTO <br >La differenza la fa Perone per il Montecatini Murialdo: due reti e un assist che consegnano a lui il riconoscimento personale per una prestazione da ricordare e ai suoi compagni la coppa in palio. Al Castelfiorentino rimane in mano un pugno di mosche e un risultato che fino alla rete del 3 - 1 sembrava ancora aperto. Al primo quarto d'ora dell'incontro &egrave; tutto a tinte bianco-azzurre: Ara &egrave; il primo a prendere le misure, palla sul fondo. Poi Perone scalda le mani a Lelli sul cross di Pieri. Kodraziu prova a scuotere i suoi con un destro da distanza proibitiva. Pregevole tentativo che non va lontano dal bersaglio grosso. Al 16' azione in velocit&agrave; e di ampio respiro del Castelfiorentino con Iacono che apre il gioco per De Iannuaris che si impossessa del pallone, punta Porciani, lo salta secco e crossa basso per Nascosti. Movimento rapido per liberare il sinistro e conclusione pronta. Palla alta. Al 20' Perone mette il primo sigillo sulla gara: invenzione di Cerone che verticalizza per il taglio di Perone il quale elude la trappola del fuorigioco e si invola verso la porta di Lelli, stop di coscia e destro violento che si insacca all'incrocio dei pali. Due giri di lancette e Iacono sfrutta l'errore di posizionamento del diretto avversario per ricevere palla nel cuore dell'area e battere di volo. La palla lenta, deviata da Chiodo, rotola sulla parte interna del palo pi&ugrave; lontano e torna a centro area, dove la difesa montecatinese libera. Il Castelfiorentino di Benozzi, sfortunato nella circostanza, non demorde, cresce, prova a fare la partita, ma torna ad affacciarsi dalle parti di Chiodo soltanto al 36', quando la punizione di Hamidi termina di poco alta sopra la traversa. Passa un minuto e sono ancora i biancoazzurri a pungere in avanti: il cross di Ara da destra imbecca Cerone libero in area. Senza staccare l'attaccante termale trova di testa l'impatto col pallone, ma Lelli blocca senza difficolt&agrave;. Al 38' le reti per Perone e per il Montecatini diventano due: il bomber di Graziani fa tutto da solo, riceve palla al limite, si libera lo spazio per il destro e fulmina Lelli con un preciso e velenoso rasoterra. <br >Dopo l'intervallo il Castelfiorentino alza vertiginosamente il ritmo. Benozzi ridisegna la squadra: fuori il difensore Allori, dentro l'attaccante Oliver De Martino. Il pressing dei ragazzi castellani diventa asfissiante, con i montecatinesi che per alcuni minuti faticano a tirare fuori la testa dal guscio. &Egrave; passato appena un minuto dal fischio d'inizio quando Oliver De Martino serve Nascosti, il sinistro fa la barba al palo ed esce sul fondo. Un minuto pi&ugrave; tardi ci pensa Chiodo a mettere in angolo dopo la svirgolata di Bessi e il tentativo ravvicinato di De Iannuaris. Lo stesso numero 1 montecatinese si ripete due minuti pi&ugrave; tardi, quando sullo splendido tiro dalla distanza di Vezzi riesce a deviare la sfera sopra la traversa. E al 52' la formazione castellana rimette in discussione il risultato: angolo da sinistra, Iacono corregge la parabola allungandola e Oliver De Martino, appostato all'altezza dell'area di porta, &egrave; il pi&ugrave; veloce a metterci la testa per indirizzare la sfera alle spalle di Chiodo. 2 - 1. Il Castelfiorentino, sulle ali dell'entusiasmo, cerca di pervenire al pareggio e per alcuni minuti continua a premere sull'acceleratore. Il Montecatini Murialdo &egrave; impaurito e, col baricentro sempre pi&ugrave; basso, continua a concedere metri di campo agli avversari. Al 55' il tiro-cross di Kodraziu imbecca De Iannuaris, il cui tiro comunque finisce alto sopra la traversa. I ragazzi di Graziani prendono fiato soltanto con una punizione di Moncini, per il resto per circa venti minuti il pallino del gioco &egrave; saldamente in mano ai giallobl&ugrave;. Ma, proprio quando la pressione dei castellani rallenta, al 63' il Montecatini Murialdo mette al sicuro il risultato col Castelfiorentino costretto a capitolare per la terza volta. Perone, sempre lui, stavolta veste i panni del suggeritore per Chiti: palla a scavalcare la difesa del numero 9 e pallonetto a scavalcare Lelli per il numero 16. Ecco confezionato il 3 - 1 finale. I ragazzi di Benozzi, dopo aver speso gran parte delle energie nell'assedio di inizio ripresa, accusano il colpo. Cos&igrave;, a parte una punizione di Vezzi ben deviata dall'attento Chiodo e un colpo di testa di Kodraziu bloccata da Chiodo, l'ultima palla gol &egrave; per i termali. Al 72' c'&egrave; il tempo per due traverse in dieci secondi: prima lo stesso Chiti dal limite tocca con la punta scavalcando Lelli ma trovando il montante della porta; sulla ribattuta &egrave; Vallesi a far tremare di nuovo la traversa con un colpo di fioretto che meritava miglior fortuna. Sarebbe stata per&ograve; una vera beffa per un Castelfiorentino che esce sconfitto da una gara decisamente sfortunata. La formazione di Benozzi vede compromessa la sua gara da alcune imprecisioni in fase difensiva castigate da Perone e dalle tante occasioni mancate: sia per l'imprecisione dei suoi attaccanti, sia per gli interventi di Chiodo, sia per la sfortuna. Meritano comunque soltanto applausi i ragazzi di Benozzi che sono stati protagonisti di un'annata ad altissimo livello. Per il Castelfiorentino l'ennesima conferma di un settore giovanile in ottima salute, pronto a tornare a lottare per un titolo regionale nelle prossime stagioni. Il Montecatini Murialdo corona un sogno confezionato mesi fa, quando gi&agrave; la qualificazione al quinto posto poteva sembrare un'utopia. Mister Graziani, ereditando l'ottimo lavoro di Patrizio Pazzini, ha saputo dare la sua impronta alla squadra. Le ha dato un ordine tattico e ha trovato l'assetto ideale per valorizzare le qualit&agrave; dei singoli. Partendo da sfavorita, fin dagli ottavi fino alla finale, la squadra termale ha sempre strabiliato e ha sempre meritato il passaggio del turno, mettendo in mostra una difesa precisissima, un centrocampo impeccabile e un attacco stellare. Complimenti, dunque, ai ragazzi biancoazzurri per la splendida stagione, al mister Graziani e a tutta la societ&agrave; pistoiese che mette questo prestigioso trofeo in bacheca a conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi anni. <br >Andrea Turi e Cosimo Di Bari <br >Le interviste <br >Vito Graziani analizza con lucidit&agrave; la straordinaria impresa dei suoi ragazzi. <b>Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile. Abbiamo forse avuto un po' di fortuna: anche il Castelfiorentino ha fatto la sua parte. Per&ograve; se guardiamo alle occasioni nel finale, allora il risultato sarebbe potuto essere anche pi&ugrave; rotondo: nel finale loro sono un po' calati</b> . Una stagione incredibile: <b>&Egrave; stata una stagione esaltante: c'&egrave; sicuramente grande soddisfazione quando si riesce a concludere la stagione con un successo del genere. &Egrave; un successo meritato soprattutto per i ragazzi, che si sono comportati sempre in modo esemplare. A gennaio eravamo lontani dalla quinta posizione, ma la squadra &egrave; stata brava a ricompattarsi e nelle ultime undici partite abbiamo vinte per nove volte. E anche nelle gare di questa Coppa siamo andati sempre molto bene. Forse l'unica partita sbagliata &egrave; stata quella dell'andata col San Miniato. Giocammo male e perdemmo giustamente</b> . L'impressione, guardando la sua squadra, &egrave; che




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