• Finali Giovanissimi Naz.
  • Torino
  • 0 - 1
  • Livorno


TORINO: Gilardi, Spera, Barreca, Errore (54' Rosso), Berteina, Capello, Del Lama (57' Ientile), Comentale (54' Cavaglià), Taliano, Aramu (43' Tavella), Guidi Colombi. A disp.: Sordi, Baudassi, Ientile, Graziano, Tavella, Rosso, Cavaglià. All.: Roberto Fogli.
LIVORNO: Sannino, Stampa, Cipriani, Favilli, Gasbarro, Tiritiello, Bartolini, Carducci (57' Barilà), Pellegrini (46' Frati), Castagnoli, Montalbano. A disp.: Pistolesi, Giudici, Frati, Bedini, Diana, Barilà, Tognetti. All.: Yuri Cantini.

ARBITRO: Matteo Della Valle di Albenga, coad. da Pulcinelli di Albenga e Giampedruzzi di Chiavari.

RETE: 55' Frati.
NOTE: espulsi Berteina e Fogli.



Non finisce più di stupire il Livorno. Dopo aver eliminato il Napoli, i ragazzi di Cantini fanno fuori anche il Torino, squadra che era riuscita a chiudere al comando nel girone A e conquistano l'accesso per le finali nazionali che si giocheranno a Chianciano. Un traguardo storico per il settore giovanile amaranto, un traguardo che può riempire di orgoglio chi, come mister Cantini e il suo staff, lavora da anni nel settore giovanile amaranto. E un traguardo che riempie di soddisfazione un gruppo che a forza di sacrifici è arrivato a realizzare un vero e proprio sogno. Nel primo tempo l'incontro è molto equilibrato. Il Torino, come c'era da attendersi visto il due a uno della gara di andata, prova a fare la partita, ma contro l'ottima difesa schierata davanti a Sannino non riesce a creare pericoli se non su qualche calcio d'angolo. Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo si aprono più spazi e da una parte e dall'altra si cominciano a registrare le prime occasioni da rete. Al 7' bellissimo tiro di Favilli in diagonale si stampa sul palo interno e torna a centro area dove la difesa del Toro allontana. Al 12' tiro da fuori area su calcio di punizione tentato da Comentale ma Sannino con prontezza devia sopra la traversa e scampa il pericolo. Le occasioni più insidiose per i granata arrivano solo sui calci da fermo. Al 20' il Livorno colpisce: azione sulla destra di Bartolini che scambia con Castagnoli, palla a Frati (al rientro da un infortunio ed entrato da poco in campo). Dalla tre quarti di campo il bravo giocatore amaranto parte palla al piede; subisce un intervento ma resiste, si presenta davanti al portiere e lo batte imparabilmente in uscita. Nel finale il Torino perde la testa e non c'è spazio per altre emozioni: al triplice fischio dell'arbitro può così partire la festa amaranto per una qualificazione storica che rimarrà scritta negli annali del calcio.
L'intervista
Abbiamo fatto un'impresa storica - spiega mister Cantini -. Abbiamo una gioia addosso indescrivibile. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata: a prevalere penso sia stata l'emozione. Noi eravamo contratti: forse sentivamo il peso della posta in palio, visto che subire un gol avrebbe complicato le cose. Comunque siamo stati bravi in fase difensiva, anche perché il Torino non è mai stato molto pungenti in avanti. Frati, al rientro dopo un infortunio, è stato decisivo, ma è stata la vittoria di tutto il gruppo. Un gruppo che è cresciuto, che ha la sua forza nell'unità e sopperisce ad ogni difficoltà. Questa qualificazione è la gratificazione per un lavoro costruito negli anni .

TORINO: Gilardi, Spera, Barreca, Errore (54' Rosso), Berteina, Capello, Del Lama (57' Ientile), Comentale (54' Cavagli&agrave;), Taliano, Aramu (43' Tavella), Guidi Colombi. A disp.: Sordi, Baudassi, Ientile, Graziano, Tavella, Rosso, Cavagli&agrave;. All.: Roberto Fogli.<br >LIVORNO: Sannino, Stampa, Cipriani, Favilli, Gasbarro, Tiritiello, Bartolini, Carducci (57' Baril&agrave;), Pellegrini (46' Frati), Castagnoli, Montalbano. A disp.: Pistolesi, Giudici, Frati, Bedini, Diana, Baril&agrave;, Tognetti. All.: Yuri Cantini.<br > ARBITRO: Matteo Della Valle di Albenga, coad. da Pulcinelli di Albenga e Giampedruzzi di Chiavari.<br > RETE: 55' Frati.<br >NOTE: espulsi Berteina e Fogli. Non finisce pi&ugrave; di stupire il Livorno. Dopo aver eliminato il Napoli, i ragazzi di Cantini fanno fuori anche il Torino, squadra che era riuscita a chiudere al comando nel girone A e conquistano l'accesso per le finali nazionali che si giocheranno a Chianciano. Un traguardo storico per il settore giovanile amaranto, un traguardo che pu&ograve; riempire di orgoglio chi, come mister Cantini e il suo staff, lavora da anni nel settore giovanile amaranto. E un traguardo che riempie di soddisfazione un gruppo che a forza di sacrifici &egrave; arrivato a realizzare un vero e proprio sogno. Nel primo tempo l'incontro &egrave; molto equilibrato. Il Torino, come c'era da attendersi visto il due a uno della gara di andata, prova a fare la partita, ma contro l'ottima difesa schierata davanti a Sannino non riesce a creare pericoli se non su qualche calcio d'angolo. Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo si aprono pi&ugrave; spazi e da una parte e dall'altra si cominciano a registrare le prime occasioni da rete. Al 7' bellissimo tiro di Favilli in diagonale si stampa sul palo interno e torna a centro area dove la difesa del Toro allontana. Al 12' tiro da fuori area su calcio di punizione tentato da Comentale ma Sannino con prontezza devia sopra la traversa e scampa il pericolo. Le occasioni pi&ugrave; insidiose per i granata arrivano solo sui calci da fermo. Al 20' il Livorno colpisce: azione sulla destra di Bartolini che scambia con Castagnoli, palla a Frati (al rientro da un infortunio ed entrato da poco in campo). Dalla tre quarti di campo il bravo giocatore amaranto parte palla al piede; subisce un intervento ma resiste, si presenta davanti al portiere e lo batte imparabilmente in uscita. Nel finale il Torino perde la testa e non c'&egrave; spazio per altre emozioni: al triplice fischio dell'arbitro pu&ograve; cos&igrave; partire la festa amaranto per una qualificazione storica che rimarr&agrave; scritta negli annali del calcio. <br >L'intervista<br ><b> Abbiamo fatto un'impresa storica</b> - spiega mister <b>Cantini </b>-. <b>Abbiamo una gioia addosso indescrivibile. Nel primo tempo la partita &egrave; stata equilibrata: a prevalere penso sia stata l'emozione. Noi eravamo contratti: forse sentivamo il peso della posta in palio, visto che subire un gol avrebbe complicato le cose. Comunque siamo stati bravi in fase difensiva, anche perch&eacute; il Torino non &egrave; mai stato molto pungenti in avanti. Frati, al rientro dopo un infortunio, &egrave; stato decisivo, ma &egrave; stata la vittoria di tutto il gruppo. Un gruppo che &egrave; cresciuto, che ha la sua forza nell'unit&agrave; e sopperisce ad ogni difficolt&agrave;. Questa qualificazione &egrave; la gratificazione per un lavoro costruito negli anni</b> .




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