• Giovanissimi Regionali
  • Margine Coperta
  • 1 - 1
  • Sestese


MARGINE COPERTA: Menichetti, Giuntoli (72' Veneruso), Scardina, Gorgeri, Salvadori (72' Bertoncini), Lupetti, Frugoli (52' Hoxha), Merolla (31' Foresta, 50' Profili), Luga, Meucci, Del Sarto (42' Bonuccelli). A disp.: Landucci. All.: Marco Nerozzi.

SESTESE: Ristori, Bacci (84' Sabatini), Fusi, Cannone, Mordini, Marlazzi, Aldrovandi, Pollini, Tempestini, Pierattini (52' Zoppi), Bencini (71' Bardazzi). A disp.: Fulignati, Brunelli, Fani. All.: Fabio Zuccaro.


ARBITRO: Rachedi di Livorno, coad. da Russo e Canu di Livorno.


RETI: 66' Mordini, 84' Bertoncini.

NOTE: ammoniti Ristori, Meucci, Luga. Espulso Luga per somma di ammonizioni. Sequenza rigori: Meucci gol, Tempestini parato, Lupetti fuori, Mordini gol, Veneruso gol, Pieri parato, Bertoncini gol, Sabatini palo.



LE PAGELLE

Sestese

Ristori: 6 Partita difficilissima da interpretare per il numero uno rosso-blù, costretto a tenere alta la guardia per ottanta minuti ma quasi mai impegnato direttamente dalle offensive avversarie. Due sue leggere incertezze in uscita rischiano di far capitolare la Sestese, non riesce a diventare protagonista nella lotteria dei calci di rigore.

Bacci: 7+ Meno appariscente degli altri tre compagni di reparto, con loro compone una linea arretrata solida e reattiva, capace di addomesticare i temibili avanti nerazzurri. In condizioni fisiche eccellenti, prende bene le misure al diretto avversario, disimpegnandosi particolarmente bene contro Bonuccelli. 82' Sabatini: s.v.

Fusi 7,5 Straordinario senso della posizione, garantisce sempre un punto di riferimento ai compagni di reparto. Fondamentale in particolar modo durante le lunghe fasi del match nelle quali gli attacchi del Margine procedono più per improvvise fiammate in avanti che non secondo manovre organizzate.

Cannone: 7+ Anche lui promosso a pieni voti: prende da subito le misure al temibile e temuto Luga, vincendo il duello contro i vari attaccanti pistoiesi sotto tutti i punti di vista.

Mordini: 7/8 Interpreta alla perfezione il clima rovente di una finale, porta la Sestese ad un millimetro dal trionfo con una rete di bellezza estetica e precisione balistica uniche. L'eurogol corona una prestazione ottima in fase difensiva e molto propositiva in quella di appoggio alla manovra d'attacco.

Marlazzi: 6+ Parte col piede giusto e si propone subito in avanti chiedendo ed ottenendo l'intesa con Bencini. Dopo un finale di primo tempo interlocutorio ma comunque positivo, nella ripresa gode di maggiore libertà davanti a sé ma non sfrutta completamente questa opportunità pur suggerendo qualche buon assist ai compagni d'attacco. Dal 52' Pieri: 6,5 Fornisce un buon contributo in termini di energie fresche soprattutto nei due tempi supplementari.

Aldrovandi: 7 Ottima prestazione sia nel ruolo di centrocampista centrale nel corso del primo tempo che in quella successiva, più esterna, dopo l'inserimento di Zoppi. Al 62' sui suoi piedi capita una ghiotta chance per battere a rete ma non trova la giusta coordinazione per il tiro.

Pollini: 6,5 Incrocia spesso i tacchetti con Meucci riuscendo quasi sempre ad uscire vincitore. Non facile il suo avvio di partita all'interno di un centrocampo affollato e privo di punti di riferimento stabili, dal 20' in poi comincia a trovare i giusti tempi per i movimenti e svolge un prezioso quanto oscuro lavoro per la squadra.

Tempestini: 6+ Dotato di ottima tecnica individuale e molto rapido a livello motorio, entra in buona parte delle manovre offensive rosso-blù ma l'impressione è che potesse puntare con maggior decisione la difesa avversaria. Degno di menzione un suo pregevole assist per Aldrovandi al 2' del primo tempo supplementare.

Pierattini: 6+ Bene in avvio, di minor efficacia la sua azione nel finale di tempo e finchè resta in campo nella ripresa. Fa intravedere a chiare lettere di essere in possesso di un notevole bagaglio tecnico ma non sempre quest'oggi riesce a raccordare la linea mediana col fronte d'attacco. 52' Zoppi: 6,5 Si inserisce bene nel clima della gara, qualche buono spunto in appoggio ai compagni ma soprattutto energie e forza fisica al servizio della causa.

Bencini: 6,5 In ottime condizioni fisiche, corre molto ma, specialmente nella ripresa, non sempre con la necessaria lucidità. Scende in campo caricato e nelle prime battute si rende protagonista per ben tre volte nel giro di pochissimi minuti proponendosi con pericolosità in zona tiro. 71' Bardazzi: s.v.

Margine Coperta

Menichetti: 7,5 Impossibile neutralizzare la prodezza balistica di Mordini, trascorre ottanta minuti di tensione senza però dover compiere interventi di rilievo. I riflettori sono tutti per lui invece durante la lotteria dei calci di rigore; disinnesca due penalty rosso-blù meritandosi le luci della ribalta.

Giuntoli: 6/7 Dopo un avvio difficile, acquista confidenza con la partita e cresce d'intensità; sicuro nella marcatura ed efficiente negli interventi difensivi, buona l'intesa nei movimenti di ripiegamento ed offensivi col compagno di fascia Frugoli. 72' Veneruso: s.v.

Scardina: 7,5 Fra i migliori del Margine, nonostante fatichi a prendere le misure a Bencini in avvio di partita e due suoi errori di posizionamento ad inizio ripresa spianino la strada ad altrettante pericolose offensive sestesi. Cresce col passare dei minuti, fondamentale la sua grande freschezza atletica nell'extra time dei supplementari.

Gorgeri: 6+ Prestazione in chiaroscuro per il numero quattro nerazzurro, che chiude in crescendo il match ma fatica nel contenere gli avanti avversari quando viene puntato per vie verticali. Qualche errore di troppo in fase di impostazione.

Salvadori: 6+ Esce stremato dal rettangolo verde al termine di settanta minuti generosi ma non sempre affrontati con la giusta lucidità. Qualche imbarazzo nelle diagonali difensive, efficiente nel limitare Marlazzi prima ed Aldrovandi poi. 72' Bertoncini: 8 L'eroe della giornata per i colori nerazzurri. Agguanta per i capelli un pareggio nel quale non credeva più nessuno e completa l'opera realizzando il rigore decisivo. Una giornata da ricordare a lungo..

Lupetti: 7+ Scende in campo non al top della condizione ed inizialmente fatica ad entrare nel clima della partita. Una volta trovato il giusto ritmo fornisce un contributo importante fino alla fine, giocando col cuore ed una discreta lucidità. Sfiora la rete al 45' grazie ad un potente inserimento su palla inattiva.

Frugoli: 6,5 Duello tutto dinamismo e reattività quello contro Tempestini, giocato spesso a livello esclusivamente tattico. Evita di restare schiacciato nella propria trequarti proponendosi in avanti ma col passare dei minuti la sua azione perde di incisività. 52' Hoxha: 6,5 Si cala benissimo nel ritmo del match svolgendo il compito richiesto dal proprio mister.

Merolla: 6 Dotato di ottima tecnica e visione di gioco, dà vita ad un gran bel duello contro Pollini ed effettua bene il movimento ad elastico fra i reparti, fatica però a dare profondità alla manovra ed il suo contributo è intermittente. 31' Foresta: 6.5 Classe '95, positivo davanti alla difesa. 51' Profili: 6,5 Forze fresche in mezzo al campo per il finale di match ed i due tempi supplementari. Mossa utile.

Luga: 6,5 Da applausi la sua incontenibile voglia di scendere in campo nonostante un fastidioso guaio fisico, come i migliori attaccanti vive per il gol ma si trova davanti una difesa, quella rosso-blù, che quasi mai gli concede la piena luce fra sé e Ristori. La chance migliore che gli capita è sugli sviluppi della furibonda mischia accesasi al 68' in area avversaria, nel finale dei supplementari perde la calma e viene espulso.

Meucci: 6,5 Nel corso della prima frazione soffre il dinamismo di Aldrovandi e non riesce a garantire pericolosità all'azione nerazzurra. Decisamente meglio nella ripresa, quando gli equilibri in campo dal punto di vista tattico mutano e lui trova la giusta dimensione per fornire il suo contributo.

Del Sarto: 6 Trova davanti a sé un Bacci in giornata di grazia che lo bracca concedendogli davvero pochi spazi. Fatica nel trovare la scia di Luga e di conseguenza anche i suoi inserimenti non impensieriscono la retroguardia avversaria. 42' Bonuccelli: 6,5 Gradito rientro dopo un lungo infortunio, si merita la sufficienza abbondante.

Arbitro

Rachedi di Livorno: 6 Il pareggio del Margine arriva al quarto minuto di un tempo supplementare della durata di dieci; Inevitabile quindi interrogarsi sulla legittimità di questa durata extra. Per il resto applica il regolamento in maniera abbastanza uniforme senza però spiccare per autorità in una gara dal finale concitato e dall'altissima posta in palio.

Lorenzo Martinelli

IL COMMENTO

Sei volte negli ultimi otto anni, cinque volte nel segno di Marco Nerozzi: il Margine Coperta conquista il trono della Toscana e tenterà, ancora una volta, l'assalto al tricolore. Soltanto i calci di rigore infrangono l'equilibrio che le due regine toscane della categoria - guarda caso nelle uniche due volte in cui nell'albo d'oro mancano i nerazzurri, figura proprio la Sestese del presidente Filippo Giusti, oltretutto campione d'Italia nel 2006. Nel paese situato lungo il Magra va in scena una partita incredibile, segnata da un finale che omaggia l'imprevedibilità del Calcio. Un Calcio che merita la maiuscola, vista la sportività di tutti i contendenti e viste le emozioni che sono state regalate al pubblico accorso in Lunigiana. Si tratta di una finale da non perdere. Anche se si gioca su un campo che, a dire il vero, non sembra proprio essere un tavolo da biliardo. Mister Zuccaro schiera i suoi ragazzi con il consueto modulo. La difesa a quattro vanta due pilastri insuperabili centrali (il recuperato Fusi e Cannone) e due esterni sempre pronti all'inserimento, come Mordini e Bacci. A centrocampo Aldrovandi e Pollini agiscono sia da schermo (proteggendo la difesa) che da fosforo (in fase di costruzione del gioco), mentre gli esterni Marlazzi e Tempestini puntano spesso gli avversari, impegnandoli e dando profondità al gioco della squadra; Pierattini agisce tra le linee e si muove scaltramente alle spalle di Bencini, prima punta sempre pronta a scardinare i meccanismi della retroguardia avversaria. Nerozzi compone, a sua volta, la consueta difesa a quatto con i confermatissimi Scardina-Gorgeri (centrali) e Giuntoli-Salvadori (esterni); a centrocampo Lupetti e Meucci agiscono davanti alla difesa, mentre Merolla parte più avanzato, col colpito di agire da raccordo tra centrocampo e attacco; Frugoli, partendo da destra, partecipa sia alla fase difensiva che a quella offensiva; Del Sarto parte più avanzato e affianca la prima punta Luga, per niente intenzionato a finire in pasto alle grinfie della coppia centrale rossoblù. Il primo affondo dopo un minuto è della Sestese: Tempestini appoggia a Bencini che prova ad andare in profondità e tenta da fuori area una conclusione che Menichetti para agevolmente. Al 3' la rimessa laterale da centrocampo di Mordini viene sfiorata di testa da Pierattini, innescando la potenza di Bencini il cui destro però termina a lato. La gara è tirata e combattuta: la Sestese prova a tenere il baricentro più alto, ma il Margine risponde colpo su colpo. Al 5' i rossoblù partono in contropiede: Pierattini lancia a destra (lato un po' vulnerabile dei nerazzurri in questi primi minuti) Bencini che stavolta tenta un diagonale ma non inquadra lo specchio. La gara si adagia a centrocampo, anche se l'iniziativa è spesso in mano alla Sestese. Il Margine tampona e prova a ripartire, ma trova poca lucidità. Le due squadre si anestetizzano a vicenda, ma le altre due annotazioni sul taccuino sono ancora di marca rossoblù: al 26' il mancino Polloni dal limite prova un tiro col destro, ma Menichetti fa sua la sfera agevolmente. Due minuti più tardi a provarci è Tempestini, il cui tiro da fuori area finisce senza troppe pretese tra i guantoni di Menichetti.

Per il primo tempo c'è poco altro da aggiungere. Nel secondo tempo il Margine comincia molto meglio: mister Nerozzi inserisce Foresta per Merolla. Il giovane '95 si inserisce davanti alla difesa, permettendo a Meucci e Lupetti di avanzare il loro raggio d'azione e la squadra entra molto meglio in partita, risultando più efficace anche nelle sue manovre offensive. La prima occasione della ripresa è ancora per la Sestese: al 32' Fusi tenta l'affondo centrale, serve Tempestini che a sua volta innesca Bencini, questi salta Scardina e fa partire da sinistra un tiro basso che finisce a lato accanto al primo palo della porta difesa da Menichetti. Al 35' Salvadori da sinistra fa partire un cross insidioso: il pallone sfugge a Ristori e finisce dalle parti di Luga che è in agguato ma viene anticipato dai difensori sestesi. Al 40' dopo una serie di rimpalli in area nerazzurra Tempestini prova la conclusione dal limite ma calcia sul fondo. Al 42' Pierattini cerca e trova Marlazzi a destra: il tornante però si allunga troppo il pallone nel tentativo di stop e quando arriva a concludere non inquadra lo specchio. La Sestese torna ad alzare il baricentro. Il Margine è pericoloso soprattutto sulle palle inattive: sul corner di Meucci da sinistra, Lupetti trova la deviazione senza però riuscire a battere Ristori. Un minuto dopo la risposta della Sestese: Bencini imbecca Tempestini a sinistra, questi prende in controtempo la difesa avversaria ma si allunga troppo il pallone e da sinistra non riesce a concedere. Al 47' Ristori fuori area commette fallo su Luga: Rachedi ammonisce il numero 1 sestese e assegna la punizione al Margine. Si incarica di battere capitan Meucci che però colpisce la barriera. Al 50', sempre su punizione, la risposta della Sestese è affidata a Tempestini che crossa al centro, ma Salvadori protegge il pallone mentre sfila sul fondo impedendo l'intervento di Marlazzi. I cambi inseriti da Nerozzi (dentro Hoxha e Bonuccelli) portano profondità e imprevedibilità alla squadra, anche se la difesa rossoblù rimane quasi impeccabile. Al 54' Meucci imbecca Bertuccelli, il cui sinistro finisce di poco fuori. Poco più tardi Hoxha manda al tiro Meucci, il cui piatto risulta debole ed è facile preda di Ristori. Si arriva verso le fasi finali della gara: la paura di scoprirsi continua a prevalere. Al 57' il cross di Aldrovandi trova Bencini in area, ma la punta sestese svirgola. Al 61' Bonuccelli imbecca Luga a centroarea, ma l'assistente di Rachedi rileva il fuorigioco del centravanti nerazzurro. Si va ai tempi supplementari.

Il caldo e la tensione non scalfiscono le due squadre, che, dimostrando di essere preparatissime atleticamente, continuano a battersi e a lottare su ogni pallone. Dopo un tiro di Aldrovandri (spostato da mister Zuccaro a destra al posto di Marlazzi dopo l'ingresso di Pieri e Zoppi), al 66' ecco l'occasione più ghiotta di tutta la partita: sulla punizione battuta da Scardina da sinistra, Luga si ritrova solo davanti a Ristori; con le spalle alla porta il bomber non riesce a calciare, si innesca un batti e ribatti che porta Salvadori al tiro; la palla carambola sul palo e dopo una serie di tentativi e di salvataggi, la sfer carambola di nuovo sul palo prima di finire tra le mani di Ristori. Nell'occasione c'è chi chiede un tocco di mano di un difensore sestese, ma in un'azione così concitata rimane davvero difficile da capire cosa sia effettivamente successo. I dieci minuti del primo tempo supplementare volano senza altre sorprese. Al 3' della seconda frazione di extra-time, ecco sbloccarsi il risultato: Mordini da sinistra si accentra, tocca due volte il pallone e col destro disegna un capolavoro che decolla potente e, quasi telecomandato, va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali della porta di Menichetti. Un gol del genere, in un simile contesto, dopo settantatre minuti di gioco, stenderebbe una famiglia di elefanti. Il Margine perde per la strada anche Luga, espulso per somma di ammonizioni, ma il carattere dei ragazzi di Nerozzi tiene ancora viva la partita. Rachedi assegna ben quattro minuti di recupero e allo scadere del quarto il Margine guadagna un corner da sinistra. Si incarica di battere Meucci, che pennella una parabola tagliata e potente; nell'intasata area rossoblù spicca il guizzo di testa del entrato Bertoncini che indirizza la palla a gonfiare la rete alle spalle di Ristori. Incredibile. La parità è ristabil

MARGINE COPERTA: Menichetti, Giuntoli (72' Veneruso), Scardina, Gorgeri, Salvadori (72' Bertoncini), Lupetti, Frugoli (52' Hoxha), Merolla (31' Foresta, 50' Profili), Luga, Meucci, Del Sarto (42' Bonuccelli). A disp.: Landucci. All.: Marco Nerozzi. <br >SESTESE: Ristori, Bacci (84' Sabatini), Fusi, Cannone, Mordini, Marlazzi, Aldrovandi, Pollini, Tempestini, Pierattini (52' Zoppi), Bencini (71' Bardazzi). A disp.: Fulignati, Brunelli, Fani. All.: Fabio Zuccaro. <br > ARBITRO: Rachedi di Livorno, coad. da Russo e Canu di Livorno. <br > RETI: 66' Mordini, 84' Bertoncini. <br >NOTE: ammoniti Ristori, Meucci, Luga. Espulso Luga per somma di ammonizioni. Sequenza rigori: Meucci gol, Tempestini parato, Lupetti fuori, Mordini gol, Veneruso gol, Pieri parato, Bertoncini gol, Sabatini palo. LE PAGELLE <br >Sestese <br ><b>Ristori: 6</b> Partita difficilissima da interpretare per il numero uno rosso-bl&ugrave;, costretto a tenere alta la guardia per ottanta minuti ma quasi mai impegnato direttamente dalle offensive avversarie. Due sue leggere incertezze in uscita rischiano di far capitolare la Sestese, non riesce a diventare protagonista nella lotteria dei calci di rigore. <br ><b>Bacci: 7+</b> Meno appariscente degli altri tre compagni di reparto, con loro compone una linea arretrata solida e reattiva, capace di addomesticare i temibili avanti nerazzurri. In condizioni fisiche eccellenti, prende bene le misure al diretto avversario, disimpegnandosi particolarmente bene contro Bonuccelli. <b>82' Sabatini: s.v.</b> <br ><b>Fusi 7,5</b> Straordinario senso della posizione, garantisce sempre un punto di riferimento ai compagni di reparto. Fondamentale in particolar modo durante le lunghe fasi del match nelle quali gli attacchi del Margine procedono pi&ugrave; per improvvise fiammate in avanti che non secondo manovre organizzate. <br ><b>Cannone: 7+</b> Anche lui promosso a pieni voti: prende da subito le misure al temibile e temuto Luga, vincendo il duello contro i vari attaccanti pistoiesi sotto tutti i punti di vista. <br ><b>Mordini: 7/8</b> Interpreta alla perfezione il clima rovente di una finale, porta la Sestese ad un millimetro dal trionfo con una rete di bellezza estetica e precisione balistica uniche. L'eurogol corona una prestazione ottima in fase difensiva e molto propositiva in quella di appoggio alla manovra d'attacco. <br ><b>Marlazzi: 6+</b> Parte col piede giusto e si propone subito in avanti chiedendo ed ottenendo l'intesa con Bencini. Dopo un finale di primo tempo interlocutorio ma comunque positivo, nella ripresa gode di maggiore libert&agrave; davanti a s&eacute; ma non sfrutta completamente questa opportunit&agrave; pur suggerendo qualche buon assist ai compagni d'attacco. Dal 52' Pieri: 6,5 Fornisce un buon contributo in termini di energie fresche soprattutto nei due tempi supplementari. <br ><b>Aldrovandi: 7</b> Ottima prestazione sia nel ruolo di centrocampista centrale nel corso del primo tempo che in quella successiva, pi&ugrave; esterna, dopo l'inserimento di Zoppi. Al 62' sui suoi piedi capita una ghiotta chance per battere a rete ma non trova la giusta coordinazione per il tiro. <br ><b>Pollini: 6,5</b> Incrocia spesso i tacchetti con Meucci riuscendo quasi sempre ad uscire vincitore. Non facile il suo avvio di partita all'interno di un centrocampo affollato e privo di punti di riferimento stabili, dal 20' in poi comincia a trovare i giusti tempi per i movimenti e svolge un prezioso quanto oscuro lavoro per la squadra. <br ><b>Tempestini: 6+</b> Dotato di ottima tecnica individuale e molto rapido a livello motorio, entra in buona parte delle manovre offensive rosso-bl&ugrave; ma l'impressione &egrave; che potesse puntare con maggior decisione la difesa avversaria. Degno di menzione un suo pregevole assist per Aldrovandi al 2' del primo tempo supplementare. <br ><b>Pierattini: 6+</b> Bene in avvio, di minor efficacia la sua azione nel finale di tempo e finch&egrave; resta in campo nella ripresa. Fa intravedere a chiare lettere di essere in possesso di un notevole bagaglio tecnico ma non sempre quest'oggi riesce a raccordare la linea mediana col fronte d'attacco. <b>52' Zoppi: 6,5</b> Si inserisce bene nel clima della gara, qualche buono spunto in appoggio ai compagni ma soprattutto energie e forza fisica al servizio della causa. <br >Bencini: 6,5 In ottime condizioni fisiche, corre molto ma, specialmente nella ripresa, non sempre con la necessaria lucidit&agrave;. Scende in campo caricato e nelle prime battute si rende protagonista per ben tre volte nel giro di pochissimi minuti proponendosi con pericolosit&agrave; in zona tiro. <b>71' Bardazzi: s.v.</b> <br >Margine Coperta <br ><b>Menichetti: 7,5</b> Impossibile neutralizzare la prodezza balistica di Mordini, trascorre ottanta minuti di tensione senza per&ograve; dover compiere interventi di rilievo. I riflettori sono tutti per lui invece durante la lotteria dei calci di rigore; disinnesca due penalty rosso-bl&ugrave; meritandosi le luci della ribalta. <br ><b>Giuntoli: 6/7</b> Dopo un avvio difficile, acquista confidenza con la partita e cresce d'intensit&agrave;; sicuro nella marcatura ed efficiente negli interventi difensivi, buona l'intesa nei movimenti di ripiegamento ed offensivi col compagno di fascia Frugoli. <b>72' Veneruso: s.v.</b> <br ><b>Scardina: 7,5</b> Fra i migliori del Margine, nonostante fatichi a prendere le misure a Bencini in avvio di partita e due suoi errori di posizionamento ad inizio ripresa spianino la strada ad altrettante pericolose offensive sestesi. Cresce col passare dei minuti, fondamentale la sua grande freschezza atletica nell'extra time dei supplementari. <br ><b>Gorgeri: 6+</b> Prestazione in chiaroscuro per il numero quattro nerazzurro, che chiude in crescendo il match ma fatica nel contenere gli avanti avversari quando viene puntato per vie verticali. Qualche errore di troppo in fase di impostazione. <br ><b>Salvadori: 6+</b> Esce stremato dal rettangolo verde al termine di settanta minuti generosi ma non sempre affrontati con la giusta lucidit&agrave;. Qualche imbarazzo nelle diagonali difensive, efficiente nel limitare Marlazzi prima ed Aldrovandi poi. <b>72' Bertoncini: 8</b> L'eroe della giornata per i colori nerazzurri. Agguanta per i capelli un pareggio nel quale non credeva pi&ugrave; nessuno e completa l'opera realizzando il rigore decisivo. Una giornata da ricordare a lungo.. <br ><b>Lupetti: 7+</b> Scende in campo non al top della condizione ed inizialmente fatica ad entrare nel clima della partita. Una volta trovato il giusto ritmo fornisce un contributo importante fino alla fine, giocando col cuore ed una discreta lucidit&agrave;. Sfiora la rete al 45' grazie ad un potente inserimento su palla inattiva. <br ><b>Frugoli: 6,5</b> Duello tutto dinamismo e reattivit&agrave; quello contro Tempestini, giocato spesso a livello esclusivamente tattico. Evita di restare schiacciato nella propria trequarti proponendosi in avanti ma col passare dei minuti la sua azione perde di incisivit&agrave;. <b>52' Hoxha: 6,5</b> Si cala benissimo nel ritmo del match svolgendo il compito richiesto dal proprio mister. <br ><b>Merolla: 6</b> Dotato di ottima tecnica e visione di gioco, d&agrave; vita ad un gran bel duello contro Pollini ed effettua bene il movimento ad elastico fra i reparti, fatica per&ograve; a dare profondit&agrave; alla manovra ed il suo contributo &egrave; intermittente. <b>31' Foresta: 6.5</b> Classe '95, positivo davanti alla difesa. <b>51' Profili: 6,5</b> Forze fresche in mezzo al campo per il finale di match ed i due tempi supplementari. Mossa utile. <br ><b>Luga: 6,5</b> Da applausi la sua incontenibile voglia di scendere in campo nonostante un fastidioso guaio fisico, come i migliori attaccanti vive per il gol ma si trova davanti una difesa, quella rosso-bl&ugrave;, che quasi mai gli concede la piena luce fra s&eacute; e Ristori. La chance migliore che gli capita &egrave; sugli sviluppi della furibonda mischia accesasi al 68' in area avversaria, nel finale dei supplementari perde la calma e viene espulso. <br ><b>Meucci: 6,5</b> Nel corso della prima frazione soffre il dinamismo di Aldrovandi e non riesce a garantire pericolosit&agrave; all'azione nerazzurra. Decisamente meglio nella ripresa, quando gli equilibri in campo dal punto di vista tattico mutano e lui trova la giusta dimensione per fornire il suo contributo. <br ><b>Del Sarto: 6</b> Trova davanti a s&eacute; un Bacci in giornata di grazia che lo bracca concedendogli davvero pochi spazi. Fatica nel trovare la scia di Luga e di conseguenza anche i suoi inserimenti non impensieriscono la retroguardia avversaria. <b>42' Bonuccelli: 6,5</b> Gradito rientro dopo un lungo infortunio, si merita la sufficienza abbondante. <br >Arbitro <br ><b>Rachedi di Livorno: 6</b> Il pareggio del Margine arriva al quarto minuto di un tempo supplementare della durata di dieci; Inevitabile quindi interrogarsi sulla legittimit&agrave; di questa durata extra. Per il resto applica il regolamento in maniera abbastanza uniforme senza per&ograve; spiccare per autorit&agrave; in una gara dal finale concitato e dall'altissima posta in palio. <br >Lorenzo Martinelli <br >IL COMMENTO <br >Sei volte negli ultimi otto anni, cinque volte nel segno di Marco Nerozzi: il Margine Coperta conquista il trono della Toscana e tenter&agrave;, ancora una volta, l'assalto al tricolore. Soltanto i calci di rigore infrangono l'equilibrio che le due regine toscane della categoria - guarda caso nelle uniche due volte in cui nell'albo d'oro mancano i nerazzurri, figura proprio la Sestese del presidente Filippo Giusti, oltretutto campione d'Italia nel 2006. Nel paese situato lungo il Magra va in scena una partita incredibile, segnata da un finale che omaggia l'imprevedibilit&agrave; del Calcio. Un Calcio che merita la maiuscola, vista la sportivit&agrave; di tutti i contendenti e viste le emozioni che sono state regalate al pubblico accorso in Lunigiana. Si tratta di una finale da non perdere. Anche se si gioca su un campo che, a dire il vero, non sembra proprio essere un tavolo da biliardo. Mister Zuccaro schiera i suoi ragazzi con il consueto modulo. La difesa a quattro vanta due pilastri insuperabili centrali (il recuperato Fusi e Cannone) e due esterni sempre pronti all'inserimento, come Mordini e Bacci. A centrocampo Aldrovandi e Pollini agiscono sia da schermo (proteggendo la difesa) che da fosforo (in fase di costruzione del gioco), mentre gli esterni Marlazzi e Tempestini puntano spesso gli avversari, impegnandoli e dando profondit&agrave; al gioco della squadra; Pierattini agisce tra le linee e si muove scaltramente alle spalle di Bencini, prima punta sempre pronta a scardinare i meccanismi della retroguardia avversaria. Nerozzi compone, a sua volta, la consueta difesa a quatto con i confermatissimi Scardina-Gorgeri (centrali) e Giuntoli-Salvadori (esterni); a centrocampo Lupetti e Meucci agiscono davanti alla difesa, mentre Merolla parte pi&ugrave; avanzato, col colpito di agire da raccordo tra centrocampo e attacco; Frugoli, partendo da destra, partecipa sia alla fase difensiva che a quella offensiva; Del Sarto parte pi&ugrave; avanzato e affianca la prima punta Luga, per niente intenzionato a finire in pasto alle grinfie della coppia centrale rossobl&ugrave;. Il primo affondo dopo un minuto &egrave; della Sestese: Tempestini appoggia a Bencini che prova ad andare in profondit&agrave; e tenta da fuori area una conclusione che Menichetti para agevolmente. Al 3' la rimessa laterale da centrocampo di Mordini viene sfiorata di testa da Pierattini, innescando la potenza di Bencini il cui destro per&ograve; termina a lato. La gara &egrave; tirata e combattuta: la Sestese prova a tenere il baricentro pi&ugrave; alto, ma il Margine risponde colpo su colpo. Al 5' i rossobl&ugrave; partono in contropiede: Pierattini lancia a destra (lato un po' vulnerabile dei nerazzurri in questi primi minuti) Bencini che stavolta tenta un diagonale ma non inquadra lo specchio. La gara si adagia a centrocampo, anche se l'iniziativa &egrave; spesso in mano alla Sestese. Il Margine tampona e prova a ripartire, ma trova poca lucidit&agrave;. Le due squadre si anestetizzano a vicenda, ma le altre due annotazioni sul taccuino sono ancora di marca rossobl&ugrave;: al 26' il mancino Polloni dal limite prova un tiro col destro, ma Menichetti fa sua la sfera agevolmente. Due minuti pi&ugrave; tardi a provarci &egrave; Tempestini, il cui tiro da fuori area finisce senza troppe pretese tra i guantoni di Menichetti. <br >Per il primo tempo c'&egrave; poco altro da aggiungere. Nel secondo tempo il Margine comincia molto meglio: mister Nerozzi inserisce Foresta per Merolla. Il giovane '95 si inserisce davanti alla difesa, permettendo a Meucci e Lupetti di avanzare il loro raggio d'azione e la squadra entra molto meglio in partita, risultando pi&ugrave; efficace anche nelle sue manovre offensive. La prima occasione della ripresa &egrave; ancora per la Sestese: al 32' Fusi tenta l'affondo centrale, serve Tempestini che a sua volta innesca Bencini, questi salta Scardina e fa partire da sinistra un tiro basso che finisce a lato accanto al primo palo della porta difesa da Menichetti. Al 35' Salvadori da sinistra fa partire un cross insidioso: il pallone sfugge a Ristori e finisce dalle parti di Luga che &egrave; in agguato ma viene anticipato dai difensori sestesi. Al 40' dopo una serie di rimpalli in area nerazzurra Tempestini prova la conclusione dal limite ma calcia sul fondo. Al 42' Pierattini cerca e trova Marlazzi a destra: il tornante per&ograve; si allunga troppo il pallone nel tentativo di stop e quando arriva a concludere non inquadra lo specchio. La Sestese torna ad alzare il baricentro. Il Margine &egrave; pericoloso soprattutto sulle palle inattive: sul corner di Meucci da sinistra, Lupetti trova la deviazione senza per&ograve; riuscire a battere Ristori. Un minuto dopo la risposta della Sestese: Bencini imbecca Tempestini a sinistra, questi prende in controtempo la difesa avversaria ma si allunga troppo il pallone e da sinistra non riesce a concedere. Al 47' Ristori fuori area commette fallo su Luga: Rachedi ammonisce il numero 1 sestese e assegna la punizione al Margine. Si incarica di battere capitan Meucci che per&ograve; colpisce la barriera. Al 50', sempre su punizione, la risposta della Sestese &egrave; affidata a Tempestini che crossa al centro, ma Salvadori protegge il pallone mentre sfila sul fondo impedendo l'intervento di Marlazzi. I cambi inseriti da Nerozzi (dentro Hoxha e Bonuccelli) portano profondit&agrave; e imprevedibilit&agrave; alla squadra, anche se la difesa rossobl&ugrave; rimane quasi impeccabile. Al 54' Meucci imbecca Bertuccelli, il cui sinistro finisce di poco fuori. Poco pi&ugrave; tardi Hoxha manda al tiro Meucci, il cui piatto risulta debole ed &egrave; facile preda di Ristori. Si arriva verso le fasi finali della gara: la paura di scoprirsi continua a prevalere. Al 57' il cross di Aldrovandi trova Bencini in area, ma la punta sestese svirgola. Al 61' Bonuccelli imbecca Luga a centroarea, ma l'assistente di Rachedi rileva il fuorigioco del centravanti nerazzurro. Si va ai tempi supplementari. <br >Il caldo e la tensione non scalfiscono le due squadre, che, dimostrando di essere preparatissime atleticamente, continuano a battersi e a lottare su ogni pallone. Dopo un tiro di Aldrovandri (spostato da mister Zuccaro a destra al posto di Marlazzi dopo l'ingresso di Pieri e Zoppi), al 66' ecco l'occasione pi&ugrave; ghiotta di tutta la partita: sulla punizione battuta da Scardina da sinistra, Luga si ritrova solo davanti a Ristori; con le spalle alla porta il bomber non riesce a calciare, si innesca un batti e ribatti che porta Salvadori al tiro; la palla carambola sul palo e dopo una serie di tentativi e di salvataggi, la sfer carambola di nuovo sul palo prima di finire tra le mani di Ristori. Nell'occasione c'&egrave; chi chiede un tocco di mano di un difensore sestese, ma in un'azione cos&igrave; concitata rimane davvero difficile da capire cosa sia effettivamente successo. I dieci minuti del primo tempo supplementare volano senza altre sorprese. Al 3' della seconda frazione di extra-time, ecco sbloccarsi il risultato: Mordini da sinistra si accentra, tocca due volte il pallone e col destro disegna un capolavoro che decolla potente e, quasi telecomandato, va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali della porta di Menichetti. Un gol del genere, in un simile contesto, dopo settantatre minuti di gioco, stenderebbe una famiglia di elefanti. Il Margine perde per la strada anche Luga, espulso per somma di ammonizioni, ma il carattere dei ragazzi di Nerozzi tiene ancora viva la partita. Rachedi assegna ben quattro minuti di recupero e allo scadere del quarto il Margine guadagna un corner da sinistra. Si incarica di battere Meucci, che pennella una parabola tagliata e potente; nell'intasata area rossobl&ugrave; spicca il guizzo di testa del entrato Bertoncini che indirizza la palla a gonfiare la rete alle spalle di Ristori. Incredibile. La parit&agrave; &egrave; ristabil




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