• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Palazzi Monteverdi
  • 2 - 1
  • Citta di Pontedera


PALAZZI MONT.: Santini, Falaschi, De Luca, Pasquini, Valori, Augliese, Filiaci, Persochini, Carbone, Bello, Olmi. A disp.: Massei, Cosimi, Falagiani, Persico. All.: Daniele Lastri.
PONTEDERA: Matalone, Politano, Lasko (64' Volpi), Luperini, Bassi (55' Scafuri), Chetoni, Micheletti, Mazzotta (66' Bentivegna), Allajsufi (51' Pellegrini), Atene (45' Bisconti), De Angelis. A disp.: Martelli. All.: Paolo Dolo.

ARBITRO: Di Giorgio di Livorno

RETI: 31' autorete pro Palazzi, 75' Olmi, 81' Micheletti.
NOTE: espulsi Luperini, Persichini e De Luca. Ammonito Chetoni. Angoli: 1-10. Recupero: 0'+4'.



Dopo la sconfitta maturata nello scontro diretto della scorsa settimana, il Pontedera 2001 incappa in un'altra battuta d'arresto che, per tanti versi, presenta elementi in comune rispetto alla gara vista sette giorni addietro. I ragazzi di Dolo, disposti inizialmente con un 4-2-3-1, potranno certamente recriminare sulle pessime condizioni del campo che riduce di gran lunga il potenziale offensivo della compagine pontederese votata al gioco di squadra con palla a terra; ma pare corretto affermare che ad alcuni elementi della squadra ospite, visto l'atteggiamento dimostrato sul campo, manca la voglia di dimostrare le proprie qualità indiscusse. Se a ciò si aggiunge anche che il reparto difensivo subisce alcuni passaggi a vuoto e il reparto offensivo spreca almeno 7-8 chiare occasioni da rete, l'equazione finale è ben presto risolta. Il conto dei corner (1-10) e il possesso palla dell'ordine del 75% è rappresentativo della mole di gioco svolto dagli ospiti il cui rendimento realizzativo è veramente preoccupante. Gli ospiti hanno chiuso la prima frazione di gioco sotto di un gol senza che i locali avessero effettuato un solo tiro in porta: la rete dei ragazzi di Lastri è infatti scaturita da un autogol a seguito di una punizione calciata dall'altezza di metà campo. Ai locali, disposti con un più prudenziale 4-4-2, va riconosciuto il merito della consapevolezza dei propri limiti; il Palazzi ha disputato una gara accorta, con tutti gli elementi a difendere, in attesa della situazione favorevole. La direzione di gara è apparsa corretta ed equilibrata. In avvio gli ospiti conducono il gioco in modo fluido sino al limite dell'area di rigore avversaria: oltre tale limite cominciano le perplessità. Il primo vero tiro verso la porta difesa da Santini, centrale, arriva comunque al 12' per opera di Micheletti: l'estremo difensore di casa neutralizza con sicurezza. Al 13' e al 24' ci riprovano Atene e nuovamente Micheletti senza alcuna fortuna. Al 26' è Mazzotta che, recuperato il pallone nel cerchio del centrocampo, opera una fuga sino al limite dell'area di rigore ma, anche in questo caso, la palla forte ma centrale viene parata dall'attento Santini. Al 29' un tentativo di Allajsufi finisce alto. Al 31' arriva l'inaspettato vantaggio locale. Da una punizione battuta da Pasquini dall'interno del cerchio di centrocampo, la traiettoria della sfera arriva sin dentro l'area piccola avversaria ed un tentativo di rinvio operato di testa da un difendente ospite provoca l'autogol e quindi il vantaggio dei ragazzi di Lastri. Al 36' il Pontedera potrebbe pervenire al pareggio: De Angelis lavora un buon lavoro sulla sinistra e serve Micheletti libero al centro dell'area la cui conclusione, centrale, viene deviata dal portiere avversario sui piedi dell'accorrente Atene che conclude in rete. Ma l'arbitro annulla rilevando un fallo sull'estremo difensore locale. La seconda frazione di gioco è analoga alla prima, semmai con un maggior forcing degli ospiti alla ricerca del gol del pari che non arriva. Al 55' Mazzotta spreca malamente una ghiotta occasione calciando frettolosamente, da pochi passi e con la porta praticamente sguarnita: la conclusione sulla una corta respinta della compagine locale finisce alta sulla traversa. Tante altre occasioni fallite per un niente dagli avanti ospiti fanno da preludio al raddoppio locale che arriva al 75'. Da una punizione da circa 30 metri battuta da Bello, la palla sfugge dalla presa di Matalone e il rapace Olmi è pronto a ribadire in rete da due passi per la felicità della tifoseria ospite. Il pressing finale del Pontedera produce il gol (81') di Micheletti ma, dopo 4' di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Per i locali questa impresa rappresenta certamente un'iniezione di fiducia per poter affrontare meglio il proseguimento del campionato; per gli ospiti questo nuovo insuccesso deve essere oggetto di attenta valutazione soprattutto da parte dei giocatori in campo che, in alcune fasi di gioco, pare non abbiano l'attenzione rivolta alla partita.

PALAZZI MONT.: Santini, Falaschi, De Luca, Pasquini, Valori, Augliese, Filiaci, Persochini, Carbone, Bello, Olmi. A disp.: Massei, Cosimi, Falagiani, Persico. All.: Daniele Lastri.<br >PONTEDERA: Matalone, Politano, Lasko (64' Volpi), Luperini, Bassi (55' Scafuri), Chetoni, Micheletti, Mazzotta (66' Bentivegna), Allajsufi (51' Pellegrini), Atene (45' Bisconti), De Angelis. A disp.: Martelli. All.: Paolo Dolo.<br > ARBITRO: Di Giorgio di Livorno<br > RETI: 31' autorete pro Palazzi, 75' Olmi, 81' Micheletti.<br >NOTE: espulsi Luperini, Persichini e De Luca. Ammonito Chetoni. Angoli: 1-10. Recupero: 0'+4'. Dopo la sconfitta maturata nello scontro diretto della scorsa settimana, il Pontedera 2001 incappa in un'altra battuta d'arresto che, per tanti versi, presenta elementi in comune rispetto alla gara vista sette giorni addietro. I ragazzi di Dolo, disposti inizialmente con un 4-2-3-1, potranno certamente recriminare sulle pessime condizioni del campo che riduce di gran lunga il potenziale offensivo della compagine pontederese votata al gioco di squadra con palla a terra; ma pare corretto affermare che ad alcuni elementi della squadra ospite, visto l'atteggiamento dimostrato sul campo, manca la voglia di dimostrare le proprie qualit&agrave; indiscusse. Se a ci&ograve; si aggiunge anche che il reparto difensivo subisce alcuni passaggi a vuoto e il reparto offensivo spreca almeno 7-8 chiare occasioni da rete, l'equazione finale &egrave; ben presto risolta. Il conto dei corner (1-10) e il possesso palla dell'ordine del 75% &egrave; rappresentativo della mole di gioco svolto dagli ospiti il cui rendimento realizzativo &egrave; veramente preoccupante. Gli ospiti hanno chiuso la prima frazione di gioco sotto di un gol senza che i locali avessero effettuato un solo tiro in porta: la rete dei ragazzi di Lastri &egrave; infatti scaturita da un autogol a seguito di una punizione calciata dall'altezza di met&agrave; campo. Ai locali, disposti con un pi&ugrave; prudenziale 4-4-2, va riconosciuto il merito della consapevolezza dei propri limiti; il Palazzi ha disputato una gara accorta, con tutti gli elementi a difendere, in attesa della situazione favorevole. La direzione di gara &egrave; apparsa corretta ed equilibrata. In avvio gli ospiti conducono il gioco in modo fluido sino al limite dell'area di rigore avversaria: oltre tale limite cominciano le perplessit&agrave;. Il primo vero tiro verso la porta difesa da Santini, centrale, arriva comunque al 12' per opera di Micheletti: l'estremo difensore di casa neutralizza con sicurezza. Al 13' e al 24' ci riprovano Atene e nuovamente Micheletti senza alcuna fortuna. Al 26' &egrave; Mazzotta che, recuperato il pallone nel cerchio del centrocampo, opera una fuga sino al limite dell'area di rigore ma, anche in questo caso, la palla forte ma centrale viene parata dall'attento Santini. Al 29' un tentativo di Allajsufi finisce alto. Al 31' arriva l'inaspettato vantaggio locale. Da una punizione battuta da Pasquini dall'interno del cerchio di centrocampo, la traiettoria della sfera arriva sin dentro l'area piccola avversaria ed un tentativo di rinvio operato di testa da un difendente ospite provoca l'autogol e quindi il vantaggio dei ragazzi di Lastri. Al 36' il Pontedera potrebbe pervenire al pareggio: De Angelis lavora un buon lavoro sulla sinistra e serve Micheletti libero al centro dell'area la cui conclusione, centrale, viene deviata dal portiere avversario sui piedi dell'accorrente Atene che conclude in rete. Ma l'arbitro annulla rilevando un fallo sull'estremo difensore locale. La seconda frazione di gioco &egrave; analoga alla prima, semmai con un maggior forcing degli ospiti alla ricerca del gol del pari che non arriva. Al 55' Mazzotta spreca malamente una ghiotta occasione calciando frettolosamente, da pochi passi e con la porta praticamente sguarnita: la conclusione sulla una corta respinta della compagine locale finisce alta sulla traversa. Tante altre occasioni fallite per un niente dagli avanti ospiti fanno da preludio al raddoppio locale che arriva al 75'. Da una punizione da circa 30 metri battuta da Bello, la palla sfugge dalla presa di Matalone e il rapace Olmi &egrave; pronto a ribadire in rete da due passi per la felicit&agrave; della tifoseria ospite. Il pressing finale del Pontedera produce il gol (81') di Micheletti ma, dopo 4' di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Per i locali questa impresa rappresenta certamente un'iniezione di fiducia per poter affrontare meglio il proseguimento del campionato; per gli ospiti questo nuovo insuccesso deve essere oggetto di attenta valutazione soprattutto da parte dei giocatori in campo che, in alcune fasi di gioco, pare non abbiano l'attenzione rivolta alla partita.




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