• Allievi B GIR.A
  • La Cella
  • 1 - 1
  • Antignano Banditella


LA CELLA: Marcucci, D. Peri, Tonini, D'Agostino, Ceglie, Limbruno, Cantone (54' L. Lazzareschi), J. Lazzareschi, Carmignani, Bianucci (46' Vignali), Maresca. A disp.: Di Paco, F. Peri, Pisanti, Montechiari. All.: Carlo Damiano.
ANTIGNANO BANDITELLA: Esposito, Domenici (6' Lepore), Camici, Nesti, Poggiolini, D'Echabur, Petracchi (46' Demi), Pulcinelli, Pecoraro, Paoli, Tocci. All.: Massimo Verani.

ARBITRO: Mangiaracina di Pisa.

RETI: 55' Maresca, 72' Paoli.
NOTE: ammonito Pulcinelli. Calci d'angolo: 0-10. Fuorigioco: 3-3. Recupero: 2'+ 4'.



La Cella ed Antignano Banditella giocano sotto un cielo terso, dal forte sapore di primavera, nei pressi del fiume Arno. I livornesi, secondi in classifica, hanno l'obbligo di vincere contro il fanalino di coda La Cella, per mantenersi a ridosso del Forcoli. Si parte su buoni ritmi, il match è vivace ma non spettacolare: dopo sette minuti ci prova Camici di testa da corner, ma il pallone è alta sopra la traversa. Sin da subito gli ospiti provano a tenere il controllo del gioco, lasciando ai padroni di casa la possibilità di ripartire in contropiede: tuttavia gli attaccanti livornesi non riescono ad entrare pericolosamente in area, grazie alle buone letture difensive dei componenti della retroguardia pisana. Bisogna così attendere il minuto ventisei per vedere un'altra occasione da rete, ovvero quando Petracchi, dopo un batti e ribatti al limite dell'area piccola, sparacchia fuori a porta praticamente sguarnita. Passano centoventi secondi e l'Antignano ha un'altra occasione per passare in vantaggio: palla dentro per D'Echabur, che salta Marcucci in uscita con un pallonetto, respinto sulla linea di porta dal recupero di un difensore. Sembra proprio D'Echabur l'uomo più in forma in questa frazione di gara, con i suoi tagli da destra verso il centro che minano la (fino a quel momento) sicura difesa della Cella: ancora al 31' l'ala labronica si propone in area, ma Marcucci in uscita interrompe l'azione. L'ultima occasione della prima frazione è per i padroni di casa, con Cantone che prova a sorprendere Esposito con un tiro dalla lunga distanza, terminato di poco a lato. Secondo tempo meno brillante del primo: la prima occasione è sciupata malamente da Tocci(52'), che a due passi dalla porta calcia addosso al portiere avversario. L'Antignano paga cari gli errori commessi in fase realizzativa al 60', quando Maresca approfitta di un malinteso in fase di disimpegno tra Camici ed Esposito, segnando con un pallonetto nella porta rimasta vuota. Il vantaggio dà ancora più sicurezza alla Cella, soprattutto in fase difensiva, con i ragazzi di Verani che fanno parecchia fatica a passare tra le strette maglie rosse, come in avvio di gara. I bianconeri ospiti ci provano con il tiro da fuori di D'Echabur al 70', che termina a lato, e più in generale con qualche spunto di Paoli sulla sinistra, ma i cross del fantasista sono puntualmente respinti dalla retroguardia dei padroni di casa. Proprio quando sembrava aver perso convinzione, l'Antignano riesce invece a trovare il gol del pari: Tocci vede e serve sulla sinistra all'interno dei sedici metri Paoli, che una volta ricevuto il pallone non manca l'appuntamento con la rete. L'assalto finale ospite non porta a nulla di concreto: ci prova in due occasioni Pecoraro da fuori, con due tiri alquanto velleitari. Un punto meritato per La Cella, grintosa e ben messa in campo; delusione per l'Antignano, che non riesce a conquistare tre punti scontati sulla carta.

Iacopo Catarsi LA CELLA: Marcucci, D. Peri, Tonini, D'Agostino, Ceglie, Limbruno, Cantone (54' L. Lazzareschi), J. Lazzareschi, Carmignani, Bianucci (46' Vignali), Maresca. A disp.: Di Paco, F. Peri, Pisanti, Montechiari. All.: Carlo Damiano.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Esposito, Domenici (6' Lepore), Camici, Nesti, Poggiolini, D'Echabur, Petracchi (46' Demi), Pulcinelli, Pecoraro, Paoli, Tocci. All.: Massimo Verani.<br > ARBITRO: Mangiaracina di Pisa.<br > RETI: 55' Maresca, 72' Paoli.<br >NOTE: ammonito Pulcinelli. Calci d'angolo: 0-10. Fuorigioco: 3-3. Recupero: 2'+ 4'. La Cella ed Antignano Banditella giocano sotto un cielo terso, dal forte sapore di primavera, nei pressi del fiume Arno. I livornesi, secondi in classifica, hanno l'obbligo di vincere contro il fanalino di coda La Cella, per mantenersi a ridosso del Forcoli. Si parte su buoni ritmi, il match &egrave; vivace ma non spettacolare: dopo sette minuti ci prova Camici di testa da corner, ma il pallone &egrave; alta sopra la traversa. Sin da subito gli ospiti provano a tenere il controllo del gioco, lasciando ai padroni di casa la possibilit&agrave; di ripartire in contropiede: tuttavia gli attaccanti livornesi non riescono ad entrare pericolosamente in area, grazie alle buone letture difensive dei componenti della retroguardia pisana. Bisogna cos&igrave; attendere il minuto ventisei per vedere un'altra occasione da rete, ovvero quando Petracchi, dopo un batti e ribatti al limite dell'area piccola, sparacchia fuori a porta praticamente sguarnita. Passano centoventi secondi e l'Antignano ha un'altra occasione per passare in vantaggio: palla dentro per D'Echabur, che salta Marcucci in uscita con un pallonetto, respinto sulla linea di porta dal recupero di un difensore. Sembra proprio D'Echabur l'uomo pi&ugrave; in forma in questa frazione di gara, con i suoi tagli da destra verso il centro che minano la (fino a quel momento) sicura difesa della Cella: ancora al 31' l'ala labronica si propone in area, ma Marcucci in uscita interrompe l'azione. L'ultima occasione della prima frazione &egrave; per i padroni di casa, con Cantone che prova a sorprendere Esposito con un tiro dalla lunga distanza, terminato di poco a lato. Secondo tempo meno brillante del primo: la prima occasione &egrave; sciupata malamente da Tocci(52'), che a due passi dalla porta calcia addosso al portiere avversario. L'Antignano paga cari gli errori commessi in fase realizzativa al 60', quando Maresca approfitta di un malinteso in fase di disimpegno tra Camici ed Esposito, segnando con un pallonetto nella porta rimasta vuota. Il vantaggio d&agrave; ancora pi&ugrave; sicurezza alla Cella, soprattutto in fase difensiva, con i ragazzi di Verani che fanno parecchia fatica a passare tra le strette maglie rosse, come in avvio di gara. I bianconeri ospiti ci provano con il tiro da fuori di D'Echabur al 70', che termina a lato, e pi&ugrave; in generale con qualche spunto di Paoli sulla sinistra, ma i cross del fantasista sono puntualmente respinti dalla retroguardia dei padroni di casa. Proprio quando sembrava aver perso convinzione, l'Antignano riesce invece a trovare il gol del pari: Tocci vede e serve sulla sinistra all'interno dei sedici metri Paoli, che una volta ricevuto il pallone non manca l'appuntamento con la rete. L'assalto finale ospite non porta a nulla di concreto: ci prova in due occasioni Pecoraro da fuori, con due tiri alquanto velleitari. Un punto meritato per La Cella, grintosa e ben messa in campo; delusione per l'Antignano, che non riesce a conquistare tre punti scontati sulla carta. Iacopo Catarsi




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