• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Castelfranco
  • 2 - 1
  • Crespina


CASTELFRANCO: Nuti, L. Donati, Carmignani, Bajrami, Taviani, Di Caro, Bertucci, Caponi, Barilà, Pozzesi, Prudente. A disp.: Volpi, S. Donati, Formicola, Kurti, Thioub. All.: Enrico Pertici.
CRESPINA: Marino, Scarlatti, Nieri, Franchi, Castagna, Dragoni, Colzato, Viti, Fracassi, Nasale, D'ignazio. A disp.: Vani, Bachi, Bentivegna, Braccini, Fagiolini, Macchia, Marino, Nacci, Tremolanti. All.: Valerio Bilanci.

ARBITRO: Nolfo di Pisa

RETI: 4' Barilà, 19' Scarlatti, 26' Kurti.
NOTE: espulso Di Caro (24').



Si rimette il vestito buono il Castelfranco e lo indossa al cospetto della capolista, nella giornata in cui riesce a offrire a se stesso e ai propri tifosi, la migliore prestazione stagionale. Lo fa al termine di una partita maschia, combattuta nella quale nessuna delle due contendenti si è minimamente risparmiata, alla fine della quale, ci sia permesso di dire dopo aver reso il giusto merito ai ragazzi di Crespina, che la vittoria dei biancoverdi è del tutto legittima e meritata. La squadra di Castelfranco veniva da due sconfitte consecutive, seppur molto diverse tra loro ma tali comunque da far vacillare certezze sin qui acquisite; per cui chi meglio della capolista poteva dire se le prime quattro vittorie consecutive erano solo frutto di una gloria passeggera ed effimera? Veniamo alla cronaca: alle 15 in punto l'incerto arbitro Nolfo, che finirà per scontentare tutti, da il via alle ostilità e, dopo le solite schermaglie, al 4' Barilà, ottimamente imbeccato da Caponi, porta in vantaggio il Castelfranco.La reazione degli amaranto ospiti non è tale da impensierire la retroguardia di casa, tutto si risolve con tentativi da fuori senza pretese. Poi dal 20' al 25' gli episodi che influenzano pesantemente il resto della gara. Prima il pareggio del Crespina con un ottimo diagonale dalla destra di Scarlatti, poi la cervellotica decisione dell'arbitro di espellere con un rosso diretto Di Caro che a metà campo compie un fallo più brutto che cattivo entrando in maniera scoordinata su di un avversario. Senza tema di smentita diciamo che la decisione è quanto meno frettolosa. L'uomo in meno costringe Pertici a ridisegnare la squadra e quindi fuori un fin lì ottimo Lorenzo Donati e dentro Kurti. Appena il tempo di entrare e il centrocampista fucecchiese fa secco Alessio Marino. Poi più nulla da raccontare fino al doppio fischio di Nolfo.La ripresa si apre con Kurti che sfiora di testa il 3-1 e solo un miracolo dell'esprimo crespinese gli nega la gioia della doppietta. Ma questa è una partita senza un attimo di tregua e al 57' uno spiovente in area biancoverde viene controllato con una mano da Prudente: rigore ineccepibile, sul dischetto va capitan Nasale che però tira lento e centrale permettendo a Nuti di bloccare sulla sua destra. Poi al 53' è Colzato a creare un pericolo per gli ospiti, una punizione senza pretese, fuori, sempre per gli amaranto; poi solo batti e ribatti con traversoni e spioventi su cui la fa da padrone un galvanizzato Nuti, preciso e attento su tutti i palloni. Il Castelfranco, in dieci per troppo tempo, alza le barricate e si affida a sporadici contropiedi affidati al generoso Thioub, subentrato a Barilà uscito stremato dalla contesa. Poi dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine.La partita ha detto che la posizione occupata dalle squadre di Bilanci e Pertici non è certo frutto del caso e continuando su questa strada entrambe potranno levarsi tante soddisfazioni.
Calciatoripiù
: chi ci conosce sa che quando le partite hanno questa intensità non è piacevole stilare classifiche di merito, ma in questa partita faremo uno strappo alla regola per cui meritano una menzione il crespinese Scarlatti e il portiere di casa Nuti, non tanto per il rigore parato quanto per la sicurezza che dopo lo ha portato a essere padrone della propria area.

essepi CASTELFRANCO: Nuti, L. Donati, Carmignani, Bajrami, Taviani, Di Caro, Bertucci, Caponi, Baril&agrave;, Pozzesi, Prudente. A disp.: Volpi, S. Donati, Formicola, Kurti, Thioub. All.: Enrico Pertici.<br >CRESPINA: Marino, Scarlatti, Nieri, Franchi, Castagna, Dragoni, Colzato, Viti, Fracassi, Nasale, D'ignazio. A disp.: Vani, Bachi, Bentivegna, Braccini, Fagiolini, Macchia, Marino, Nacci, Tremolanti. All.: Valerio Bilanci.<br > ARBITRO: Nolfo di Pisa<br > RETI: 4' Baril&agrave;, 19' Scarlatti, 26' Kurti.<br >NOTE: espulso Di Caro (24'). Si rimette il vestito buono il Castelfranco e lo indossa al cospetto della capolista, nella giornata in cui riesce a offrire a se stesso e ai propri tifosi, la migliore prestazione stagionale. Lo fa al termine di una partita maschia, combattuta nella quale nessuna delle due contendenti si &egrave; minimamente risparmiata, alla fine della quale, ci sia permesso di dire dopo aver reso il giusto merito ai ragazzi di Crespina, che la vittoria dei biancoverdi &egrave; del tutto legittima e meritata. La squadra di Castelfranco veniva da due sconfitte consecutive, seppur molto diverse tra loro ma tali comunque da far vacillare certezze sin qui acquisite; per cui chi meglio della capolista poteva dire se le prime quattro vittorie consecutive erano solo frutto di una gloria passeggera ed effimera? Veniamo alla cronaca: alle 15 in punto l'incerto arbitro Nolfo, che finir&agrave; per scontentare tutti, da il via alle ostilit&agrave; e, dopo le solite schermaglie, al 4' Baril&agrave;, ottimamente imbeccato da Caponi, porta in vantaggio il Castelfranco.La reazione degli amaranto ospiti non &egrave; tale da impensierire la retroguardia di casa, tutto si risolve con tentativi da fuori senza pretese. Poi dal 20' al 25' gli episodi che influenzano pesantemente il resto della gara. Prima il pareggio del Crespina con un ottimo diagonale dalla destra di Scarlatti, poi la cervellotica decisione dell'arbitro di espellere con un rosso diretto Di Caro che a met&agrave; campo compie un fallo pi&ugrave; brutto che cattivo entrando in maniera scoordinata su di un avversario. Senza tema di smentita diciamo che la decisione &egrave; quanto meno frettolosa. L'uomo in meno costringe Pertici a ridisegnare la squadra e quindi fuori un fin l&igrave; ottimo Lorenzo Donati e dentro Kurti. Appena il tempo di entrare e il centrocampista fucecchiese fa secco Alessio Marino. Poi pi&ugrave; nulla da raccontare fino al doppio fischio di Nolfo.La ripresa si apre con Kurti che sfiora di testa il 3-1 e solo un miracolo dell'esprimo crespinese gli nega la gioia della doppietta. Ma questa &egrave; una partita senza un attimo di tregua e al 57' uno spiovente in area biancoverde viene controllato con una mano da Prudente: rigore ineccepibile, sul dischetto va capitan Nasale che per&ograve; tira lento e centrale permettendo a Nuti di bloccare sulla sua destra. Poi al 53' &egrave; Colzato a creare un pericolo per gli ospiti, una punizione senza pretese, fuori, sempre per gli amaranto; poi solo batti e ribatti con traversoni e spioventi su cui la fa da padrone un galvanizzato Nuti, preciso e attento su tutti i palloni. Il Castelfranco, in dieci per troppo tempo, alza le barricate e si affida a sporadici contropiedi affidati al generoso Thioub, subentrato a Baril&agrave; uscito stremato dalla contesa. Poi dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine.La partita ha detto che la posizione occupata dalle squadre di Bilanci e Pertici non &egrave; certo frutto del caso e continuando su questa strada entrambe potranno levarsi tante soddisfazioni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: chi ci conosce sa che quando le partite hanno questa intensit&agrave; non &egrave; piacevole stilare classifiche di merito, ma in questa partita faremo uno strappo alla regola per cui meritano una menzione il crespinese <b>Scarlatti </b>e il portiere di casa <b>Nuti</b>, non tanto per il rigore parato quanto per la sicurezza che dopo lo ha portato a essere padrone della propria area. essepi




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