• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Castelfranco
  • 2 - 4
  • Fabbrica


CASTELFRANCO: Nannei, Bertoncini, Bertucci, Bajrami, Mandorlini, L. Donati, Kurti, Gualchierotti, Masha, Caponi, Maskaj. A disp.: Di Caro, S. Donati, Loia, Thioub, Formicola. All.: Enrico Pertici.
FABBRICA: Ticciati, Corrado, Belcari, Simoncini, Picchi, Santoni, Dragan, Fontanelli, Ceccanti, Bini, Bettini. A disp.: Baragatti, Walid. All.: Valerio Malloggi.

ARBITRO: Di Noia di Pisa

RETI: Kurti, Dragan, Bini 3, Maskaj rig.



C'era curiosità per vedere all'opera due formazioni che nel turno precedente avevano ottenuto risultati roboanti - 3-7 del Castelfranco a Capanne, 4-0 del Fabbrica contro la capolista Calci. E dobbiamo dire che l'attesa non è andata delusa, anche se l'ago della bilancia pende dalla parte degli ospiti di Malloggi. Le due squadre si affrontano in un pomeriggio da tregenda anche se a far paura per il regolare svolgimento della gara non è tanto il manto erboso del Martini, che anche sabato ha tenuto alla grande, quanto l'oscurità incombente in un impianto come quello di Castelfranco sprovvisto di illuminazione. La gara comunque si è svolta regolarmente. Iniziano decisamente meglio i verdi locali che costringono gli ospiti nella loro metà campo e non è una sorpresa quando al 5' Kurto con un preciso colpo di testa batte Ticciati e porta in vantaggio il Castelfranco. Il ritmo elevato imposto alla partita dai ragazzi di Pertici mette in difficoltà gli azzurri, per cui si deve aspettare il 20 minuto per vedere Dragan tirare verso la porta avversaria senza peraltro impensierire Nannei. L'attaccante rumeno si ripete con poca fortuna dopo cinque minuti. Poi al 36' i locali battono così male una punizione nella propria metà campo da innescare un contropiede del Fabbrica. E figuriamoci se uno come Dragan si fa pregare nel mettere il pallone in rete e portare in parità le sorti della partita. L'ennesimo regalo in un campionato che di regali è costellato provoca una sorta di scoramento nelle file biancoverdi e al 41' Bini porta gli ospiti in vantaggio. E qui si comincia a intuire che anche stavolta per i castelfranchesi sarà notte fonda. La ripresa inizia sotto una pioggia battente. E proprio quando il Castelfranco prova a riprendere in mano la partita, Bini, un autentico castigamatti, trova un eurogol da una trentina di metri. Nannei niente può, applausi al dieci del Fabbrica. Il Castelfranco però non si arrende e prova a rientrare in partita al 56', quando l'arbitro ravvisa un fallo in area ospite e concede ai locali un rigore che Maskaj trasforma con la solita abilità. Ma proprio quando sembra che il gol del numero undici castelfranchese possa riaprire la contesa, ecco che il solito Bini tira da lontano e sorprende tutta la difesa locale, portiere compreso, portando a quattro le reti degli ospiti e chiudendo definitivamente la partita. Da qui in poi infatti si assiste solo a lanci lunghi dei locali nel tentativo di sorprendere i difensori; gli ospiti si affidano a ficcanti contropiedi che più volte rischiano di dare alla partita un risultato più rotondo. Poi, quando su Castelfranco calano le prime ombre della sera, il triplice fischio da parte di Di Noia. Risultato tutto sommato giusto avendo il Fabbrica sfruttato al meglio tutte le occasioni che gli sono capitate; sui locali chi scrive non ha voglia di aggiungere altro a quanto già scritto in tante altre partite. Rischieremmo solo di ripeterci. Calciatorepiù: Bini (Fabbrica).

CASTELFRANCO: Nannei, Bertoncini, Bertucci, Bajrami, Mandorlini, L. Donati, Kurti, Gualchierotti, Masha, Caponi, Maskaj. A disp.: Di Caro, S. Donati, Loia, Thioub, Formicola. All.: Enrico Pertici.<br >FABBRICA: Ticciati, Corrado, Belcari, Simoncini, Picchi, Santoni, Dragan, Fontanelli, Ceccanti, Bini, Bettini. A disp.: Baragatti, Walid. All.: Valerio Malloggi.<br > ARBITRO: Di Noia di Pisa<br > RETI: Kurti, Dragan, Bini 3, Maskaj rig. C'era curiosit&agrave; per vedere all'opera due formazioni che nel turno precedente avevano ottenuto risultati roboanti - 3-7 del Castelfranco a Capanne, 4-0 del Fabbrica contro la capolista Calci. E dobbiamo dire che l'attesa non &egrave; andata delusa, anche se l'ago della bilancia pende dalla parte degli ospiti di Malloggi. Le due squadre si affrontano in un pomeriggio da tregenda anche se a far paura per il regolare svolgimento della gara non &egrave; tanto il manto erboso del Martini, che anche sabato ha tenuto alla grande, quanto l'oscurit&agrave; incombente in un impianto come quello di Castelfranco sprovvisto di illuminazione. La gara comunque si &egrave; svolta regolarmente. Iniziano decisamente meglio i verdi locali che costringono gli ospiti nella loro met&agrave; campo e non &egrave; una sorpresa quando al 5' Kurto con un preciso colpo di testa batte Ticciati e porta in vantaggio il Castelfranco. Il ritmo elevato imposto alla partita dai ragazzi di Pertici mette in difficolt&agrave; gli azzurri, per cui si deve aspettare il 20 minuto per vedere Dragan tirare verso la porta avversaria senza peraltro impensierire Nannei. L'attaccante rumeno si ripete con poca fortuna dopo cinque minuti. Poi al 36' i locali battono cos&igrave; male una punizione nella propria met&agrave; campo da innescare un contropiede del Fabbrica. E figuriamoci se uno come Dragan si fa pregare nel mettere il pallone in rete e portare in parit&agrave; le sorti della partita. L'ennesimo regalo in un campionato che di regali &egrave; costellato provoca una sorta di scoramento nelle file biancoverdi e al 41' Bini porta gli ospiti in vantaggio. E qui si comincia a intuire che anche stavolta per i castelfranchesi sar&agrave; notte fonda. La ripresa inizia sotto una pioggia battente. E proprio quando il Castelfranco prova a riprendere in mano la partita, Bini, un autentico castigamatti, trova un eurogol da una trentina di metri. Nannei niente pu&ograve;, applausi al dieci del Fabbrica. Il Castelfranco per&ograve; non si arrende e prova a rientrare in partita al 56', quando l'arbitro ravvisa un fallo in area ospite e concede ai locali un rigore che Maskaj trasforma con la solita abilit&agrave;. Ma proprio quando sembra che il gol del numero undici castelfranchese possa riaprire la contesa, ecco che il solito Bini tira da lontano e sorprende tutta la difesa locale, portiere compreso, portando a quattro le reti degli ospiti e chiudendo definitivamente la partita. Da qui in poi infatti si assiste solo a lanci lunghi dei locali nel tentativo di sorprendere i difensori; gli ospiti si affidano a ficcanti contropiedi che pi&ugrave; volte rischiano di dare alla partita un risultato pi&ugrave; rotondo. Poi, quando su Castelfranco calano le prime ombre della sera, il triplice fischio da parte di Di Noia. Risultato tutto sommato giusto avendo il Fabbrica sfruttato al meglio tutte le occasioni che gli sono capitate; sui locali chi scrive non ha voglia di aggiungere altro a quanto gi&agrave; scritto in tante altre partite. Rischieremmo solo di ripeterci. <b>Calciatorepi&ugrave;: Bini</b> (Fabbrica).




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