• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.A
  • Juventus
  • 2 - 0
  • Empoli


JUVENTUS: Siano, Angileri, Pinelli, Francoforte, Gozzi, Boloca, Mazzone, Fagioli, Petrelli, Leone, Penner. A disp.: Girelli, Adamoli, Vergnano, Zanellato, Pinto, De Panfilis, Sterrantino, Diallo. All.: Pedone.
EMPOLI: Sposito, Segantini, Milani, Belardinelli, Masetti, Cappellini, Lattazzi, Arapi, Bertolini, Muho, Caradonna. A disp.: Vivoli, Pastacaldi, Iacoponi, Bilobrk, Mosca, Zefi, Donati, Perruzza. All.: Buscè.

ARBITRO: Giordano di Novara.

RETI: 23' Petrelli, 34' Leone.
NOTE: espulso all'83' Caradonna.



Riprende da dove aveva lasciato la Juventus di mister Pedone che, anche contro l'Empoli, colleziona i tre punti, conquistando la sesta vittoria in sette incontri disputati. Gli ospiti hanno provato a rispondere colpo su colpo ai bianconeri che però si sono dimostrati cinici sotto porta. Dopo una prima fase di studio la Juventus riesce a prendere in mano le redini del gioco, alzando il proprio baricentro e costringendo l'Empoli a chiudere gli spazi. La Corazza bianconera incontra inizialmente delle difficoltà a scardinare la difesa empolese, ma al 23' per mezzo del bomber Petrelli, passa in vantaggio, piegando la resistenza dei toscani. L'Empoli tenta immediatamente di reagire, dando del filo da torcere alla mediana bianconera, ma undici minuti più tardi è costretta nuovamente ad abdicare sulla conclusione di Leone che non lascia scampo a Sposito per il gol del 2-0. Nel finale di frazione nessuna delle due squadre riesce a rendersi pericolosa, lasciando immutato il risultato maturato sino a qual momento. Nella ripresa la trama dell sfida non cambia ed anzi entrambe le squadre calano di intensità col trascorrere dei minuti. La Juventus comincia a gestire il vantaggio acquisito, mentre l'Empoli tenta di riaprire la sfida, trovandosi però molto spesso a dover fare i conti con una retroguardia, quella bianconera, ben organizzata tatticamente. La squadra di mister Buscè però non demorde e ci prova fino alla fine, ma come dimostrato dall'espulsione nel finale di Caradonna, non è giornata per l'Empoli che è così costretta ad incappare nella quinta sconfitta stagionale, nonostante la buona prestazione offerta in quel di Vinovo.

JUVENTUS: Siano, Angileri, Pinelli, Francoforte, Gozzi, Boloca, Mazzone, Fagioli, Petrelli, Leone, Penner. A disp.: Girelli, Adamoli, Vergnano, Zanellato, Pinto, De Panfilis, Sterrantino, Diallo. All.: Pedone.<br >EMPOLI: Sposito, Segantini, Milani, Belardinelli, Masetti, Cappellini, Lattazzi, Arapi, Bertolini, Muho, Caradonna. A disp.: Vivoli, Pastacaldi, Iacoponi, Bilobrk, Mosca, Zefi, Donati, Perruzza. All.: Busc&egrave;. <br > ARBITRO: Giordano di Novara. <br > RETI: 23' Petrelli, 34' Leone. <br >NOTE: espulso all'83' Caradonna. Riprende da dove aveva lasciato la Juventus di mister Pedone che, anche contro l'Empoli, colleziona i tre punti, conquistando la sesta vittoria in sette incontri disputati. Gli ospiti hanno provato a rispondere colpo su colpo ai bianconeri che per&ograve; si sono dimostrati cinici sotto porta. Dopo una prima fase di studio la Juventus riesce a prendere in mano le redini del gioco, alzando il proprio baricentro e costringendo l'Empoli a chiudere gli spazi. La Corazza bianconera incontra inizialmente delle difficolt&agrave; a scardinare la difesa empolese, ma al 23' per mezzo del bomber Petrelli, passa in vantaggio, piegando la resistenza dei toscani. L'Empoli tenta immediatamente di reagire, dando del filo da torcere alla mediana bianconera, ma undici minuti pi&ugrave; tardi &egrave; costretta nuovamente ad abdicare sulla conclusione di Leone che non lascia scampo a Sposito per il gol del 2-0. Nel finale di frazione nessuna delle due squadre riesce a rendersi pericolosa, lasciando immutato il risultato maturato sino a qual momento. Nella ripresa la trama dell sfida non cambia ed anzi entrambe le squadre calano di intensit&agrave; col trascorrere dei minuti. La Juventus comincia a gestire il vantaggio acquisito, mentre l'Empoli tenta di riaprire la sfida, trovandosi per&ograve; molto spesso a dover fare i conti con una retroguardia, quella bianconera, ben organizzata tatticamente. La squadra di mister Busc&egrave; per&ograve; non demorde e ci prova fino alla fine, ma come dimostrato dall'espulsione nel finale di Caradonna, non &egrave; giornata per l'Empoli che &egrave; cos&igrave; costretta ad incappare nella quinta sconfitta stagionale, nonostante la buona prestazione offerta in quel di Vinovo.




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