• Allievi Provinciali GIR.A
  • Atletico Calci 2006
  • 0 - 0
  • Pomarance


ATLETICO CALCI: Peranzi, Masetti, Minucci, Berti, Borrini, Principe, Raspolli (50' Trinci), Battini, Bonanni, Togneri, Morganti (55' Pettenon). A disp.: Cini, Deri, Nigai, Criscuolo. All.: Claudio Leoni.
POMARANCE: S. Buselli, L. Buselli (75' Battaglini), Costagli, Gabellieri, Contena, Bartoli, Boldrini (65' Farru), Pellegrini, Ceccarelli, Capanni, Cangu. All.: Fabrizio Falorni

ARBITRO: Tranchida di Pisa



Il pareggio a reti inviolate al Comunale di Calci tra la capolista e il Pomarance ben racconta una gara senza tante occasioni da rete, con i locali poco attivi davanti e sfortunati nelle poche occasioni concesse dagli ospiti. L'Atletico Calci si schiera con una difesa a tre, Borrini e Battini a coprire le fasce, Principe e Raspolli in mediana e Bonanni ad agire dietro le punte Togneri e Morganti. Formazione speculare per il Pomarance, con il trio di centrocampo Bartoli-Boldrini-Pellegrini, sulle corsie laterali Contena e Ceccarelli, e Capanni a sostegno dell'unica punta Cangu. Pronti, via e l'Atletico Calci è già in avanti a sfiorare il gol con la conclusione di Bonanni che termina di poco fuori. Su un calcio d'angolo al quarto d'ora Morganti è lasciato colpevolmente solo e libero di colpire di testa, la conclusione non è però particolarmente forte e il portiere la fa sua. Ci prova poco dopo Battini con un forte mancino dalla sinistra che finisce di poco alto sopra la traversa. Il Pomarance è costretto ad arretrare il baricentro e ad affidarsi alle ripartenze, come quella che alla mezz'ora consegna sui piedi di Bartoli il prezioso pallone del vantaggio, ma il destro dal limite si perde sul fondo. L'occasione più nitida del primo tempo è per la formazione locale e passa dalla progressione di Morganti che sfonda da sinistra e vede l'inserimento di Bonanni che, a pochi passi dalla porta, non riesce ad agganciare. Il secondo tempo riprende come era iniziato il primo, con il Calci tutto in avanti e il solo portiere nella propria metà di campo. Ci prova Berti in due occasioni consecutive, prima su calcio d'angolo, poi sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti, ma in entrambi i casi il centrale difensivo non trova lo specchio della porta. L'impegno è grande, numerose le occasioni create, schiacciante il possesso palla, ma l'Atletico Calci non riesce a segnare. Borrini fa tutto bene sulla destra e si accentra sul mancino, la conclusione è insidiosa e costringe il portiere alla deviazione in angolo. Sa di maledizione ciò che accade a dieci minuti dalla fine. Battini si presenta alla battuta di un calcio di punizione dal vertice destro dell'area, il mancino aggira la barriera e si stampa sulla parte inferiore della traversa e rimbalza sulla linea, dando solo l'impressione del gol. Cresce l'entusiasmo tra le fila della formazione ospite per lo sgambetto alla capolista e per poco non le riesce il colpaccio. Cangu, dopo una intera gara passata a fare reparto da solo, ha ancora la forza e la lucidità di proteggere un ultimo pallone e di esplodere un violento destro dal limite che costringe Buselli alla respinta di pugni. L'ultima, grande occasione per i padroni di casa arriva sul colpo di testa del neoentrato Pettenon, la sfera però è colpita male e finisce abbondantemente a lato. La gara termina con il secondo stop in campionato per l'Atletico Calci, risultato che tuttavia non altera le gerarchie al vertice. CALCIATOREPIÙ: Battini (Atletico Calci), il più in palla dei suoi, corre in lungo e in largo, e si porta spesso al tiro, dando prova di carattere e di un pericoloso mancino dalla distanza.

Daniele Ricci ATLETICO CALCI: Peranzi, Masetti, Minucci, Berti, Borrini, Principe, Raspolli (50' Trinci), Battini, Bonanni, Togneri, Morganti (55' Pettenon). A disp.: Cini, Deri, Nigai, Criscuolo. All.: Claudio Leoni.<br >POMARANCE: S. Buselli, L. Buselli (75' Battaglini), Costagli, Gabellieri, Contena, Bartoli, Boldrini (65' Farru), Pellegrini, Ceccarelli, Capanni, Cangu. All.: Fabrizio Falorni<br > ARBITRO: Tranchida di Pisa Il pareggio a reti inviolate al Comunale di Calci tra la capolista e il Pomarance ben racconta una gara senza tante occasioni da rete, con i locali poco attivi davanti e sfortunati nelle poche occasioni concesse dagli ospiti. L'Atletico Calci si schiera con una difesa a tre, Borrini e Battini a coprire le fasce, Principe e Raspolli in mediana e Bonanni ad agire dietro le punte Togneri e Morganti. Formazione speculare per il Pomarance, con il trio di centrocampo Bartoli-Boldrini-Pellegrini, sulle corsie laterali Contena e Ceccarelli, e Capanni a sostegno dell'unica punta Cangu. Pronti, via e l'Atletico Calci &egrave; gi&agrave; in avanti a sfiorare il gol con la conclusione di Bonanni che termina di poco fuori. Su un calcio d'angolo al quarto d'ora Morganti &egrave; lasciato colpevolmente solo e libero di colpire di testa, la conclusione non &egrave; per&ograve; particolarmente forte e il portiere la fa sua. Ci prova poco dopo Battini con un forte mancino dalla sinistra che finisce di poco alto sopra la traversa. Il Pomarance &egrave; costretto ad arretrare il baricentro e ad affidarsi alle ripartenze, come quella che alla mezz'ora consegna sui piedi di Bartoli il prezioso pallone del vantaggio, ma il destro dal limite si perde sul fondo. L'occasione pi&ugrave; nitida del primo tempo &egrave; per la formazione locale e passa dalla progressione di Morganti che sfonda da sinistra e vede l'inserimento di Bonanni che, a pochi passi dalla porta, non riesce ad agganciare. Il secondo tempo riprende come era iniziato il primo, con il Calci tutto in avanti e il solo portiere nella propria met&agrave; di campo. Ci prova Berti in due occasioni consecutive, prima su calcio d'angolo, poi sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti, ma in entrambi i casi il centrale difensivo non trova lo specchio della porta. L'impegno &egrave; grande, numerose le occasioni create, schiacciante il possesso palla, ma l'Atletico Calci non riesce a segnare. Borrini fa tutto bene sulla destra e si accentra sul mancino, la conclusione &egrave; insidiosa e costringe il portiere alla deviazione in angolo. Sa di maledizione ci&ograve; che accade a dieci minuti dalla fine. Battini si presenta alla battuta di un calcio di punizione dal vertice destro dell'area, il mancino aggira la barriera e si stampa sulla parte inferiore della traversa e rimbalza sulla linea, dando solo l'impressione del gol. Cresce l'entusiasmo tra le fila della formazione ospite per lo sgambetto alla capolista e per poco non le riesce il colpaccio. Cangu, dopo una intera gara passata a fare reparto da solo, ha ancora la forza e la lucidit&agrave; di proteggere un ultimo pallone e di esplodere un violento destro dal limite che costringe Buselli alla respinta di pugni. L'ultima, grande occasione per i padroni di casa arriva sul colpo di testa del neoentrato Pettenon, la sfera per&ograve; &egrave; colpita male e finisce abbondantemente a lato. La gara termina con il secondo stop in campionato per l'Atletico Calci, risultato che tuttavia non altera le gerarchie al vertice. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Battini</b> (Atletico Calci), il pi&ugrave; in palla dei suoi, corre in lungo e in largo, e si porta spesso al tiro, dando prova di carattere e di un pericoloso mancino dalla distanza. Daniele Ricci




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