• Allievi B GIR.Pisa
  • Freccia Azzurra
  • 0 - 2
  • Pecciolese 1936


FRECCIA AZZURRA: De Romanis, Edeza, Floris ('77 Tesi), Amato, Giannicchi, Suppressa, Troisi, Ricci (75' Rinaldi), Bini, Guidotti, Gelli (67' Fernando Niwanka). All.: Massimiliano Romano.
PECCIOLESE: Taccini (45' Fardi), Lupi, Ceccarini, Dell'Agnello, Pitti, Corsi (52' Lisanti), Liccardi (85' Campana), Rubboli (73' Battistoni), Belli, Di Giulio, Turchi. A disp.: Garzetti, Bicci, Pugliesi. All.: Simone Bonanni.

ARBITRO: Farnetani di Pisa

RETI: 12' Rubboli, 30' Lupi.



La Pecciolese si impone all'inglese sul campo del Freccia Azzurra dopo una gara senza troppe emozioni ma che ha dato a entrambi i tecnici delle indicazioni positive dai calciatori scesi sul rettangolo di gioco. Se la prima frazione infatti è decisamente di marca ospite, nel secondo tempo sono stati i padroni di casa ad andare più volte vicini alla marcatura senza però riuscire a violare la porta nerazzurra. Dopo le prime fasi di studio, al 12' la Pecciolese rompe il ghiaccio: rimessa laterale in zona d'attacco e Rubboli giunge per primo sul pallone mettendo in rete con una pregevole girata. Inutile il tentativo di salvataggio da parte di De Romanis che riesce a sfiorare ma non abbastanza per togliere il pallone dallo specchio della porta. Passano solo tre minuti e Corsi ha un'occasione d'oro per mettere a segno l'uno-due della Pecciolese ma a porta vuota spreca clamorosamente calciando alto un pallone messo in mezzo con il contagiri da Lupi. Al ventesimo l'allontanamento del tecnico del Freccia Azzurra Romano: l'allenatore, reo di aver gridato la frase ci siamo anche noi al direttore di gara, viene fatto allontanare dal terreno di gioco. A tutti i presenti la decisione dell'arbitro, priva di alcun avvertimento precedente, è sembrata eccessiva. Rimasti privi della guida tecnica, i calciatori del Freccia Azzurra accusano un momento di sbandamento e rischiano grosso al minuto ventiquattro quando il solito Lupi, vera spina nel fianco per gli avversari, serve la palla del raddoppio a Liccardi che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada l'estremo difensore De Romanis a negargli la gioia del gol con una prodezza in tuffo. Davvero pregevole l'intervento del portiere del Freccia Azzurra, non sempre preciso sui rinvii ma estremamente efficace tra i pali. Alla mezz'ora però la Pecciolese trova il raddoppio: Turchi ci prova da distanza ravvicinata, De Romanis riesce a salvare ma sulla ribattuta Lupi è il più lesto di tutti e appoggia in rete con un colpo di testa da distanza ravvicinata. L'intervallo si avvicina c'è giusto il tempo di un calcio di punizione del Freccia Azzurra con Guidotti il cui fendente supera la barriera ma viene neutralizzato da Taccini. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo determinati a riaddrizzare la gara e partono subito alla ricerca della rete che riapra i giochi. Al minuto cinquanta Gelli vede il portiere avversario leggermente lontano dalla porta e ci prova con una conclusione a sorpresa dalla grande distanza, la palla sembra destinata a entrare in rete ma termina sulla traversa probabilmente sfiorata in modo decisivo da Fardi. Sfortunato in questa circostanza il Freccia Azzurra con il suo terminale offensivo Gelli autore di un bel gesto tecnico seguito a una buon movimento preparatorio. Cinque minuti dopo, in un'azione fotocopia, è Troisi ad andare vicino alla rete con una botta dalla distanza che termina di poco alto. Dopo una girandola di sostituzioni entrambe le squadre si preparano al forcing finale. La Pecciolese erige un muro a centrocampo e risulta difficile per i padroni di casa proiettarsi verso la porta nerazzurra. Così sono gli ospiti a rendersi pericolosi al settantacinquesimo con Turchi che dopo una bella triangolazione con l'instancabile Lupi conclude da buona posizione mandando la palla non lontana dal palo della porta difesa da De Romanis. Non accade altro e nel finale di gara sul taccuino vengono annotate solo le restanti sostituzioni da ambo le parti e il triplice fischio finale che giunge senza minuti di recupero. La Pecciolese porta a casa tre punti in virtù del risultato classico di due a zero maturato sul campo di Santa Marta. La prima frazione è stata decisiva per i nerazzurri che hanno trovato per due volte la rete e legittimato una vittoria importante, giunta su un campo non facile e al cospetto di un avversario che ha lottato fino all'ultimo. Il Freccia Azzurra ha pagato due distrazioni in difesa ma certamente avrebbe meritato di segnare almeno un gol. In ogni caso, per la squadra di Romano, i segnali dal campo di una formazione determinata a migliorare la propria situazione di classifica ci sono tutti.
Calciatoripiù: Gelli
(Freccia Azzurra) e Lupi (Pecciolese).

Francesco Salerno FRECCIA AZZURRA: De Romanis, Edeza, Floris ('77 Tesi), Amato, Giannicchi, Suppressa, Troisi, Ricci (75' Rinaldi), Bini, Guidotti, Gelli (67' Fernando Niwanka). All.: Massimiliano Romano.<br >PECCIOLESE: Taccini (45' Fardi), Lupi, Ceccarini, Dell'Agnello, Pitti, Corsi (52' Lisanti), Liccardi (85' Campana), Rubboli (73' Battistoni), Belli, Di Giulio, Turchi. A disp.: Garzetti, Bicci, Pugliesi. All.: Simone Bonanni.<br > ARBITRO: Farnetani di Pisa<br > RETI: 12' Rubboli, 30' Lupi. La Pecciolese si impone all'inglese sul campo del Freccia Azzurra dopo una gara senza troppe emozioni ma che ha dato a entrambi i tecnici delle indicazioni positive dai calciatori scesi sul rettangolo di gioco. Se la prima frazione infatti &egrave; decisamente di marca ospite, nel secondo tempo sono stati i padroni di casa ad andare pi&ugrave; volte vicini alla marcatura senza per&ograve; riuscire a violare la porta nerazzurra. Dopo le prime fasi di studio, al 12' la Pecciolese rompe il ghiaccio: rimessa laterale in zona d'attacco e Rubboli giunge per primo sul pallone mettendo in rete con una pregevole girata. Inutile il tentativo di salvataggio da parte di De Romanis che riesce a sfiorare ma non abbastanza per togliere il pallone dallo specchio della porta. Passano solo tre minuti e Corsi ha un'occasione d'oro per mettere a segno l'uno-due della Pecciolese ma a porta vuota spreca clamorosamente calciando alto un pallone messo in mezzo con il contagiri da Lupi. Al ventesimo l'allontanamento del tecnico del Freccia Azzurra Romano: l'allenatore, reo di aver gridato la frase ci siamo anche noi al direttore di gara, viene fatto allontanare dal terreno di gioco. A tutti i presenti la decisione dell'arbitro, priva di alcun avvertimento precedente, &egrave; sembrata eccessiva. Rimasti privi della guida tecnica, i calciatori del Freccia Azzurra accusano un momento di sbandamento e rischiano grosso al minuto ventiquattro quando il solito Lupi, vera spina nel fianco per gli avversari, serve la palla del raddoppio a Liccardi che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada l'estremo difensore De Romanis a negargli la gioia del gol con una prodezza in tuffo. Davvero pregevole l'intervento del portiere del Freccia Azzurra, non sempre preciso sui rinvii ma estremamente efficace tra i pali. Alla mezz'ora per&ograve; la Pecciolese trova il raddoppio: Turchi ci prova da distanza ravvicinata, De Romanis riesce a salvare ma sulla ribattuta Lupi &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e appoggia in rete con un colpo di testa da distanza ravvicinata. L'intervallo si avvicina c'&egrave; giusto il tempo di un calcio di punizione del Freccia Azzurra con Guidotti il cui fendente supera la barriera ma viene neutralizzato da Taccini. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo determinati a riaddrizzare la gara e partono subito alla ricerca della rete che riapra i giochi. Al minuto cinquanta Gelli vede il portiere avversario leggermente lontano dalla porta e ci prova con una conclusione a sorpresa dalla grande distanza, la palla sembra destinata a entrare in rete ma termina sulla traversa probabilmente sfiorata in modo decisivo da Fardi. Sfortunato in questa circostanza il Freccia Azzurra con il suo terminale offensivo Gelli autore di un bel gesto tecnico seguito a una buon movimento preparatorio. Cinque minuti dopo, in un'azione fotocopia, &egrave; Troisi ad andare vicino alla rete con una botta dalla distanza che termina di poco alto. Dopo una girandola di sostituzioni entrambe le squadre si preparano al forcing finale. La Pecciolese erige un muro a centrocampo e risulta difficile per i padroni di casa proiettarsi verso la porta nerazzurra. Cos&igrave; sono gli ospiti a rendersi pericolosi al settantacinquesimo con Turchi che dopo una bella triangolazione con l'instancabile Lupi conclude da buona posizione mandando la palla non lontana dal palo della porta difesa da De Romanis. Non accade altro e nel finale di gara sul taccuino vengono annotate solo le restanti sostituzioni da ambo le parti e il triplice fischio finale che giunge senza minuti di recupero. La Pecciolese porta a casa tre punti in virt&ugrave; del risultato classico di due a zero maturato sul campo di Santa Marta. La prima frazione &egrave; stata decisiva per i nerazzurri che hanno trovato per due volte la rete e legittimato una vittoria importante, giunta su un campo non facile e al cospetto di un avversario che ha lottato fino all'ultimo. Il Freccia Azzurra ha pagato due distrazioni in difesa ma certamente avrebbe meritato di segnare almeno un gol. In ogni caso, per la squadra di Romano, i segnali dal campo di una formazione determinata a migliorare la propria situazione di classifica ci sono tutti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gelli </b>(Freccia Azzurra) e <b>Lupi </b>(Pecciolese). Francesco Salerno




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI