• Allievi B GIR.Pisa
  • Pecciolese 1936
  • 1 - 3
  • Bellaria Cappuccini


PECCIOLESE: Faldi, Rubbioli, Batistoni, Pitti, Dell'Agnello, Corsi, Tahiri, Liccardi, Lisanti, Di Giulio, Turchi. A disp.: Taccini, Garzetti, Valenza, Albergoni, Campana, Pugliesi. All.: Simone Bonanni.
BELLARIA CAPP.: Cecchi, Guazzini, Campigli, Bilancia, Scirocco, Anichini, Carinelli, Desideri, Lenzi, Ceccanti, Mboup. A disp.: Boscolo, Danella, Volpi. All.: Samuele Vissani.

ARBITRO: Caggia di Pisa

RETI: 18' Ceccanti, 44' Batistoni rig., 52' Mboup, 78' Lenzi.
NOTE: espulso Bilancia (50').



Alla fine è più la rabbia per i punti persi per strada. Perché se la Bellaria avesse gestito un po' meglio un paio di partite, il successo sulla Pecciolese avrebbe potuto indirizzarla con l'umore giusto verso lo sprint finale del campionato. Stavolta la formazione di Vissani non sbaglia niente ed esce col successo da un campo difficilissimo tentando di accorciare una classifica che giorno dopo giorno si allunga e si accorcia come una fisarmonica. E la partita perfetta dei verdeblù arriva nel giorno delle assenze: privo di Di Candia e Rocchesini convocati per tenere vive le speranze di trionfo degli Allievi, il tecnico pontederese è costretto a rinunciare anche agli infortunati Caroti e Rebecchini. Se ci si aggiunge che Danella e Volpi, al rientro dagli infortuni, vengono portati in panchina con l'autonomia di un quarto d'ora al massimo, si capisce come mai sia la Pecciolese a partire meglio e a rendersi subito pericolosa con le incursioni di Turchi e di Lisanti. Ma nel giro di pochi minuti la Bellaria prende le misure e soprattutto copre le corrette porzioni di campo: Carinelli e Anichini si trovano bene nel mezzo, Lenzi cresce in posizione di ala e altrettanto fa Desideri, terzino schierato alto per l'emergenza. Se ci si aggiunge il lavoro straordinario di Mboup, attaccante di manovra più che prezioso anche se non segna tantissimo, si capisce come mai al quarto d'ora la Bellaria passi avanti: Ceccanti riceve una rimessa laterale, triangola con Lenti e, accentratosi, lascia partire un gran sinistro che si spegne in fondo al sacco. È un buon momento per gli ospiti che tentano subito di capitalizzare la situazione: Desideri sfiora l'incrocio con un gran colpo di testa in elevazione, poi Lenzi pecca di generosità e anziché calciare serve Mboup che conclude sul fondo. L'ultima occasione del tempo è sempre di marca ospite: lo schema su angolo libera al tiro Carinelli che sfiora il palo. Ma la ripresa si apre con un rigore contestato che porta la Pecciolese al pari: un pallone lanciato lungo dal centrocampo nerazzurro viene protetto da Bilancia che copre l'uscita del proprio portiere e, da davanti, viene a contatto con Lisanti. Caggia, abbastanza lontano per non dire lontanissimo, opta per il fallo del libero e manda sul dischetto Batistoni che con freddezza converte nell'1-1. Di qui la gara si innervosisce e, dopo un contropiede di Lenzi non rifinito a dovere, la Bellaria resta in dieci per l'espulsione di Bilancia che va a farsi giustizia da solo dopo il fallo di Lisanti su Ceccanti. Forte dell'uomo in più, la Pecciolese ci crede ma nel suo momento migliore torna sotto: sul servizio immediato di Lenzi, Mboup prende d'infilata la difesa nerazzurra rimasta alta, troppo alta, e batte Falchi. La gara cambia anche tatticamente: Bonanni riorganizza la Pecciolese passando a un 3-4-3 sparagnino, Vissani corre ai ripari inserendo Volpi per Ceccanti e abbassando Desideri, disegnando così un 4-3-1-1 che vede Lenzi agire alle spalle di Mboup. Ma la mossa chiave è l'ingresso di Danella che negli ultimi 10' mette in banca la partita: se ne ha il sentore quando il fantasista inventa per Lenzi che calcia sul fondo. Ma l'1-3 è pronto per la cottura e arriva di lì a poco: Volpi pesa Danella che salta in fila due avversari e confeziona un cioccolatino per Lenzi, pronto a scartarlo a pochi passi dalla rete.
Calciatoripiù: Di Giulio, Lisanti, Pitti
(Pecciolese), Danella, Volpi (Bellaria Capp.).

esseti PECCIOLESE: Faldi, Rubbioli, Batistoni, Pitti, Dell'Agnello, Corsi, Tahiri, Liccardi, Lisanti, Di Giulio, Turchi. A disp.: Taccini, Garzetti, Valenza, Albergoni, Campana, Pugliesi. All.: Simone Bonanni.<br >BELLARIA CAPP.: Cecchi, Guazzini, Campigli, Bilancia, Scirocco, Anichini, Carinelli, Desideri, Lenzi, Ceccanti, Mboup. A disp.: Boscolo, Danella, Volpi. All.: Samuele Vissani.<br > ARBITRO: Caggia di Pisa<br > RETI: 18' Ceccanti, 44' Batistoni rig., 52' Mboup, 78' Lenzi.<br >NOTE: espulso Bilancia (50'). Alla fine &egrave; pi&ugrave; la rabbia per i punti persi per strada. Perch&eacute; se la Bellaria avesse gestito un po' meglio un paio di partite, il successo sulla Pecciolese avrebbe potuto indirizzarla con l'umore giusto verso lo sprint finale del campionato. Stavolta la formazione di Vissani non sbaglia niente ed esce col successo da un campo difficilissimo tentando di accorciare una classifica che giorno dopo giorno si allunga e si accorcia come una fisarmonica. E la partita perfetta dei verdebl&ugrave; arriva nel giorno delle assenze: privo di Di Candia e Rocchesini convocati per tenere vive le speranze di trionfo degli Allievi, il tecnico pontederese &egrave; costretto a rinunciare anche agli infortunati Caroti e Rebecchini. Se ci si aggiunge che Danella e Volpi, al rientro dagli infortuni, vengono portati in panchina con l'autonomia di un quarto d'ora al massimo, si capisce come mai sia la Pecciolese a partire meglio e a rendersi subito pericolosa con le incursioni di Turchi e di Lisanti. Ma nel giro di pochi minuti la Bellaria prende le misure e soprattutto copre le corrette porzioni di campo: Carinelli e Anichini si trovano bene nel mezzo, Lenzi cresce in posizione di ala e altrettanto fa Desideri, terzino schierato alto per l'emergenza. Se ci si aggiunge il lavoro straordinario di Mboup, attaccante di manovra pi&ugrave; che prezioso anche se non segna tantissimo, si capisce come mai al quarto d'ora la Bellaria passi avanti: Ceccanti riceve una rimessa laterale, triangola con Lenti e, accentratosi, lascia partire un gran sinistro che si spegne in fondo al sacco. &Egrave; un buon momento per gli ospiti che tentano subito di capitalizzare la situazione: Desideri sfiora l'incrocio con un gran colpo di testa in elevazione, poi Lenzi pecca di generosit&agrave; e anzich&eacute; calciare serve Mboup che conclude sul fondo. L'ultima occasione del tempo &egrave; sempre di marca ospite: lo schema su angolo libera al tiro Carinelli che sfiora il palo. Ma la ripresa si apre con un rigore contestato che porta la Pecciolese al pari: un pallone lanciato lungo dal centrocampo nerazzurro viene protetto da Bilancia che copre l'uscita del proprio portiere e, da davanti, viene a contatto con Lisanti. Caggia, abbastanza lontano per non dire lontanissimo, opta per il fallo del libero e manda sul dischetto Batistoni che con freddezza converte nell'1-1. Di qui la gara si innervosisce e, dopo un contropiede di Lenzi non rifinito a dovere, la Bellaria resta in dieci per l'espulsione di Bilancia che va a farsi giustizia da solo dopo il fallo di Lisanti su Ceccanti. Forte dell'uomo in pi&ugrave;, la Pecciolese ci crede ma nel suo momento migliore torna sotto: sul servizio immediato di Lenzi, Mboup prende d'infilata la difesa nerazzurra rimasta alta, troppo alta, e batte Falchi. La gara cambia anche tatticamente: Bonanni riorganizza la Pecciolese passando a un 3-4-3 sparagnino, Vissani corre ai ripari inserendo Volpi per Ceccanti e abbassando Desideri, disegnando cos&igrave; un 4-3-1-1 che vede Lenzi agire alle spalle di Mboup. Ma la mossa chiave &egrave; l'ingresso di Danella che negli ultimi 10' mette in banca la partita: se ne ha il sentore quando il fantasista inventa per Lenzi che calcia sul fondo. Ma l'1-3 &egrave; pronto per la cottura e arriva di l&igrave; a poco: Volpi pesa Danella che salta in fila due avversari e confeziona un cioccolatino per Lenzi, pronto a scartarlo a pochi passi dalla rete. <b> Calciatoripi&ugrave;: Di Giulio, Lisanti, Pitti </b>(Pecciolese), <b>Danella, Volpi</b> (Bellaria Capp.). esseti




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