• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Atletico Piombino
  • 3 - 1
  • La Cella


ATL. PIOMBINO: Giannoni, Favilli, Carli, Pistolesi, Leonardo Fontana, Pilu, Meschini, Cecchini, Serini, Lorenzo Fontana, Di Sacco. A disp.: De Domenico, Rimmaudo, Havercok, Morlè, Cuevar, Cabir, Salvini. All.: Marco De Monaco.
LA CELLA: Tortorella, Peri, Bechir, Di Bilio, Popa, Di Pede, Farnese, Agostino, Limani, Elmaz, Shainofski. A disp.: M. Iacovino, N. Iacovino. All.: Luigi Cartacci.

ARBITRO: Wahid El Gaddari di Piombino

RETI: Meschini, Serini, Di Sacco, Agostino.



Vittoria casalinga per il Piombino, che con un convincente 3-1 supera un non irresistibile La Cella. La partita non ha offerto moltissimi spunti sul piano tecnico: entrambe le squadre sono sembrate subito troppo concentrate sulla fase difensiva e troppo disponibili a sacrificare quella offensiva pur di non incassare il gol dello svantaggio. Non ci si lasci ingannare dal punteggio: anche il Piombino, nonostante un risultato che non lascia troppo spazio alle discussioni, non ha disputato la migliore delle sue partite. A dimostrare la giornata non straordinaria vissuta dalla squadra di casa non ci sono solo i gol segnati tutti e tre con conclusioni dalla medio-lunga distanza, la giocata che più di tutte aiuta a sbloccare e risolvere queste partite dominate dalla prudenza, ma anche e soprattutto il magrissimo conto delle occasioni da gol costruite: se non si tengono in considerazione sporadici contropiedi, il contatore segna zero. Come detto, la differenza a favore degli ospiti la fanno i migliori tiratori dalla distanza a loro disposizione: tra questi non si può non citare Meschini, che segna il gol dell'1-0 con uno splendido sinistro dalla lunga distanza. In una partita come questa, il gol del momentaneo pareggio degli avversari non può che arrivare con un altro tiro dalla lunghissima distanza. Pare una vera e propria sfida a chi riesce a mettere la palla in porta calciando da più lontano, sfida che Agostino sembra seriamente intenzionato a vincere: il suo gol lo segna con un pazzesco tiro dai trentacinque metri di distanza, talmente potente e preciso che Giannoni, pur vedendo partire il pallone, non riesce a intervenire sulla traiettoria. Il primo tempo si chiude dunque sull'1-1. Al ritorno dagli spogliatoi, nessuna delle sue squadre sembra intenzionata a cambiare il tema tattico della partita: ancora prudenza, ancora il tiro da fuori come principale arma offensiva. Passa una manciata di minuti e un altro tiro dalla distanza riporta in vantaggio il Piombino: questa volta la firma è di Serini, che un gran destro piazza la palla nell'angolo alla sinistra di Tortorella. Colpito dal gol dello svantaggio, il La Cella non riesce più a riorganizzarsi e finisce per subire anche il gol di Di Sacco, che con un tap-in su una respinta corta del portiere avversario fissa il punteggio sul 3-1 finale.
Calciatoripiù: Leonardo Fontana
(Atl. Piombino), Agostino, Di Bilio, Tortorella (La Cella).

fra.ger. ATL. PIOMBINO: Giannoni, Favilli, Carli, Pistolesi, Leonardo Fontana, Pilu, Meschini, Cecchini, Serini, Lorenzo Fontana, Di Sacco. A disp.: De Domenico, Rimmaudo, Havercok, Morl&egrave;, Cuevar, Cabir, Salvini. All.: Marco De Monaco.<br >LA CELLA: Tortorella, Peri, Bechir, Di Bilio, Popa, Di Pede, Farnese, Agostino, Limani, Elmaz, Shainofski. A disp.: M. Iacovino, N. Iacovino. All.: Luigi Cartacci.<br > ARBITRO: Wahid El Gaddari di Piombino<br > RETI: Meschini, Serini, Di Sacco, Agostino. Vittoria casalinga per il Piombino, che con un convincente 3-1 supera un non irresistibile La Cella. La partita non ha offerto moltissimi spunti sul piano tecnico: entrambe le squadre sono sembrate subito troppo concentrate sulla fase difensiva e troppo disponibili a sacrificare quella offensiva pur di non incassare il gol dello svantaggio. Non ci si lasci ingannare dal punteggio: anche il Piombino, nonostante un risultato che non lascia troppo spazio alle discussioni, non ha disputato la migliore delle sue partite. A dimostrare la giornata non straordinaria vissuta dalla squadra di casa non ci sono solo i gol segnati tutti e tre con conclusioni dalla medio-lunga distanza, la giocata che pi&ugrave; di tutte aiuta a sbloccare e risolvere queste partite dominate dalla prudenza, ma anche e soprattutto il magrissimo conto delle occasioni da gol costruite: se non si tengono in considerazione sporadici contropiedi, il contatore segna zero. Come detto, la differenza a favore degli ospiti la fanno i migliori tiratori dalla distanza a loro disposizione: tra questi non si pu&ograve; non citare Meschini, che segna il gol dell'1-0 con uno splendido sinistro dalla lunga distanza. In una partita come questa, il gol del momentaneo pareggio degli avversari non pu&ograve; che arrivare con un altro tiro dalla lunghissima distanza. Pare una vera e propria sfida a chi riesce a mettere la palla in porta calciando da pi&ugrave; lontano, sfida che Agostino sembra seriamente intenzionato a vincere: il suo gol lo segna con un pazzesco tiro dai trentacinque metri di distanza, talmente potente e preciso che Giannoni, pur vedendo partire il pallone, non riesce a intervenire sulla traiettoria. Il primo tempo si chiude dunque sull'1-1. Al ritorno dagli spogliatoi, nessuna delle sue squadre sembra intenzionata a cambiare il tema tattico della partita: ancora prudenza, ancora il tiro da fuori come principale arma offensiva. Passa una manciata di minuti e un altro tiro dalla distanza riporta in vantaggio il Piombino: questa volta la firma &egrave; di Serini, che un gran destro piazza la palla nell'angolo alla sinistra di Tortorella. Colpito dal gol dello svantaggio, il La Cella non riesce pi&ugrave; a riorganizzarsi e finisce per subire anche il gol di Di Sacco, che con un tap-in su una respinta corta del portiere avversario fissa il punteggio sul 3-1 finale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Leonardo Fontana</b> (Atl. Piombino), <b>Agostino, Di Bilio, Tortorella</b> (La Cella). fra.ger.




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