• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Sinalunghese
  • 1 - 0
  • Union Team Chimera Arezzo


SINALUNGHESE: Doday, Leti, Benincasa A., Benincasa F., Della Scala, Saleonini, Farella, Mozzini, Schillaci, Baldini, Borgogni. A disp.: Ugolini, Turillazzi, Pasqui, Bui, Hanza, Fiume, Bendetti. All.: Pasqui.

CHIMERA: Basagni, Fabbri, Cavini, Laurentini, Tenti, Casucci, Cocci, Artini, Amore, De Antonis, Milani. A disp.: Fontani, Mancini, Diouf, Rosadini. All.: Giovanni Pozza.


RETI: 29' Schillaci.



Vittoria e passaggio del turno per una buonissima Sinalunghese che grazie ad un gol del solito Schillaci ipoteca il passaggio alla semifinale. La partita è viva sin da subito nonostante il caldo torrido e la temperatura elevatissima. Al 3' un colpo di testa di Schillaci mette in difficoltà Basagni che però sventa l'azione. Risponde al 12' il Chimera con un calcio di punizione di De Antonis alto non di molto. Ancora Chimera in avanti al 16' con Milani che, dal cuore dell'area di rigore manda a lato un tiro da poszione favorevole. La Sinalunghese c'è e risponde colpo su colpo: al 20' ci prova Borgogni di testa, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi il Chimera va vicino al vantaggio con una bella iniziativa personale di Laurentini che dopo una serie di dribbling si presenta a tu per tu con Doday: la sua conclusione dal limite dell'area finisce però alta. Solo questo lungo elenco testimonia da solo quanto la partita sia bellissima: le due squadre si fronteggiano a viso aperto dimostrando di avere grandissima qualità. Ma di altissima qualità e pregevolissima fattura è anche il gol che porta in vantaggio la Sinalunghese. Siamo al 29' quando uno schema da calcio d'angolo eseguito alla perfezione libera all'altezza del secondo palo uno Schillaci prontissimo per realizzare di testa con una precisa incornata. Il gol rompe gli equilibri e anche il caldo torrido si fa sentire. Dopo un forcing iniziale infatti le squadre iniziano a sembrare più stanche e appesantite. Unica altra occasione del primo tempo capita sui piedi di Borgogni che dal limite dell'area impegna Basagni, ma l'estremo difensore ospite riesce a deviare in corner. Il secondo tempo è giocato sotto un sole che non risparmia nessuno: il caldo inizia veramente ad essere tremendo e i ritmi di gioco si abbassano notevolmente. La Sinalunghese decide saggiamente di gestire il risultato, difendendosi con ordine e cercando di colpire in contropiede sfruttando la velocità dei suoi uomini più offensivi. Il Chimera vorrebbe provare a fare la partita, ma i suoi attacchi sono sempre molto affannosi: del resto, cercare di rimontare lo svantaggio con un caldo del genere non è assolutamente facile e a volte sembrano proprio mancare le forze ai ragazzi di Pozza. La più grande occasione da gol capita sulla testa di Amore e trova la prontissima risposta di Doday che para in sicurezza con un bel gesto tecnico. Gli ultimi minuti della gara sono giocati prevalentemente a centrocampo: le due squadre appaiono stremate e straziate dalla temperatura elevatissima e nessuno riesce ad essere veramente pericoloso. Se non che all'80, Laurentini ci prova ancora su punizione e ancora una volta trova la pronta risposta di Doday che salva il risultato. Al triplice fischio finale può scoppiare la gioia del sempre caloroso pubblico della Sinalunghese e dei giocatori in campo. I ragazzi di Pasqui devono essere veramente soddisfatti del loro operato dato che sono ruisciti a superare una signora squadra come il Chimera dopo centosessanta minuti di fuoco .


Calciatoripiù: Autore del gol vittoria e di una partita magistrale, da autentico leader della squadra, è Schillaci il migliore in campo: l'attaccante della Sinalunghese corre, si sacrifica, protegge benissimo ogni pallone, lotta e realizza anche il gol decisivo. Cosa chiedergli di più? Altra prestazione da premiare è quella di Leti della Sinalunghese: il laterale destro è l'unico che sembra non curarsi del caldo dato che corre a più non posso, divorandosi tutta la fascia destra. Per il Chimera segnaliamo Laurentini, vero faro del centrocampo della squadra aretina. Laurentini gioca bene, fa girare la palla con bellissime geometrie e arriva spesso al tiro. È l'ultimo ad arrendersi dei suoi. Anche Casucci ha ben figurato nelle fila del Chimera: lui è un autentico leader difensivo e in fase di chiusura non ha sbagliato praticamente niente.

Andrea Frullanti

SINALUNGHESE: Doday, Leti, Benincasa A., Benincasa F., Della Scala, Saleonini, Farella, Mozzini, Schillaci, Baldini, Borgogni. A disp.: Ugolini, Turillazzi, Pasqui, Bui, Hanza, Fiume, Bendetti. All.: Pasqui. <br >CHIMERA: Basagni, Fabbri, Cavini, Laurentini, Tenti, Casucci, Cocci, Artini, Amore, De Antonis, Milani. A disp.: Fontani, Mancini, Diouf, Rosadini. All.: Giovanni Pozza. <br > RETI: 29' Schillaci. Vittoria e passaggio del turno per una buonissima Sinalunghese che grazie ad un gol del solito Schillaci ipoteca il passaggio alla semifinale. La partita &egrave; viva sin da subito nonostante il caldo torrido e la temperatura elevatissima. Al 3' un colpo di testa di Schillaci mette in difficolt&agrave; Basagni che per&ograve; sventa l'azione. Risponde al 12' il Chimera con un calcio di punizione di De Antonis alto non di molto. Ancora Chimera in avanti al 16' con Milani che, dal cuore dell'area di rigore manda a lato un tiro da poszione favorevole. La Sinalunghese c'&egrave; e risponde colpo su colpo: al 20' ci prova Borgogni di testa, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Cinque minuti pi&ugrave; tardi il Chimera va vicino al vantaggio con una bella iniziativa personale di Laurentini che dopo una serie di dribbling si presenta a tu per tu con Doday: la sua conclusione dal limite dell'area finisce per&ograve; alta. Solo questo lungo elenco testimonia da solo quanto la partita sia bellissima: le due squadre si fronteggiano a viso aperto dimostrando di avere grandissima qualit&agrave;. Ma di altissima qualit&agrave; e pregevolissima fattura &egrave; anche il gol che porta in vantaggio la Sinalunghese. Siamo al 29' quando uno schema da calcio d'angolo eseguito alla perfezione libera all'altezza del secondo palo uno Schillaci prontissimo per realizzare di testa con una precisa incornata. Il gol rompe gli equilibri e anche il caldo torrido si fa sentire. Dopo un forcing iniziale infatti le squadre iniziano a sembrare pi&ugrave; stanche e appesantite. Unica altra occasione del primo tempo capita sui piedi di Borgogni che dal limite dell'area impegna Basagni, ma l'estremo difensore ospite riesce a deviare in corner. Il secondo tempo &egrave; giocato sotto un sole che non risparmia nessuno: il caldo inizia veramente ad essere tremendo e i ritmi di gioco si abbassano notevolmente. La Sinalunghese decide saggiamente di gestire il risultato, difendendosi con ordine e cercando di colpire in contropiede sfruttando la velocit&agrave; dei suoi uomini pi&ugrave; offensivi. Il Chimera vorrebbe provare a fare la partita, ma i suoi attacchi sono sempre molto affannosi: del resto, cercare di rimontare lo svantaggio con un caldo del genere non &egrave; assolutamente facile e a volte sembrano proprio mancare le forze ai ragazzi di Pozza. La pi&ugrave; grande occasione da gol capita sulla testa di Amore e trova la prontissima risposta di Doday che para in sicurezza con un bel gesto tecnico. Gli ultimi minuti della gara sono giocati prevalentemente a centrocampo: le due squadre appaiono stremate e straziate dalla temperatura elevatissima e nessuno riesce ad essere veramente pericoloso. Se non che all'80, Laurentini ci prova ancora su punizione e ancora una volta trova la pronta risposta di Doday che salva il risultato. Al triplice fischio finale pu&ograve; scoppiare la gioia del sempre caloroso pubblico della Sinalunghese e dei giocatori in campo. I ragazzi di Pasqui devono essere veramente soddisfatti del loro operato dato che sono ruisciti a superare una signora squadra come il Chimera dopo centosessanta minuti di fuoco . <br > Calciatoripi&ugrave;: Autore del gol vittoria e di una partita magistrale, da autentico leader della squadra, &egrave; Schillaci il migliore in campo: l'attaccante della Sinalunghese corre, si sacrifica, protegge benissimo ogni pallone, lotta e realizza anche il gol decisivo. Cosa chiedergli di pi&ugrave;? Altra prestazione da premiare &egrave; quella di Leti della Sinalunghese: il laterale destro &egrave; l'unico che sembra non curarsi del caldo dato che corre a pi&ugrave; non posso, divorandosi tutta la fascia destra. Per il Chimera segnaliamo Laurentini, vero faro del centrocampo della squadra aretina. Laurentini gioca bene, fa girare la palla con bellissime geometrie e arriva spesso al tiro. &Egrave; l'ultimo ad arrendersi dei suoi. Anche Casucci ha ben figurato nelle fila del Chimera: lui &egrave; un autentico leader difensivo e in fase di chiusura non ha sbagliato praticamente niente. <br >Andrea Frullanti




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