• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 5
  • Pisa


PONTEDERA: Orsini, Pagliai (47' Sparaciari), Barra (41' Fiscella), Pruneti (76' Lusi), Orsucci (76' Scali), Giuliani, Freschi E. (76' Trocheo), Danieli, Marini, Boldrini (67' Tersigni), Martinucci (41' Micheletti). A disp.: Martelli, Pellegrini. All.: Daniele Zini.
PISA: Lo Bosco, Fatticcioni, Bechini, Di Benedetto, Galligani, Cecci, Freschi G., Fiaschi (55' Chiavacci), Salvaggio, Nannipieri (64' Malih), Campigli (64' Landucci). A disp.: Giannangeli, Giomi. All.: Emiliano Niccolini.

RETI: 10' Martinucci, 28' Freschi, 40', 44 rig. e 75 rig. Salvaggio, 67' Landucci.



Nuova netta sconfitta tra le mura amiche da parte della squadra granata che, come sette giorni prima in casa dell'Alessandria, gioca bene per il solo primo tempo, tiene in ansia gli avversari, sfiora anche a più riprese il gol, salvo poi crollare verticalmente nella seconda frazione di gioco. Calo fisico? Calo psicologico? Entrambi oppure altri fattori anche di natura tecnica? Domande inquietanti, senza risposte, che corrono ricorrenti sulle tribune tra i supporters locali che, infortuni a parte, non comprendono quale possa essere il fattore che ha determinato, nell'ultimo mese, il calo vertiginoso operato dalla squadra di Mister Zini. Veramente in pochi, tra i giocatori granata, si sono distinti per impegno e voglia di lottare. Il Pisa dal suo canto fa la sua onesta partita, passa in svantaggio, si riorganizza e, una volta effettuato il sorpasso, affonda con facilità tra le maglie della difesa locale non proprio impeccabile quando attaccata; due rigori concessi dal direttore di gara, signora Ferrieri di Livorno, aiutano gli ospiti a dilagare nella seconda frazione di gioco. Ma veniamo alla cronaca che, soprattutto nella prima parte dell'incontro, offre notevoli spunti di interesse. La prima vera azione pericolosa la crea al 10' la squadra locale: un'insistita azione di Marini, sempre encomiabile per impegno e grinta, permette alla sfera di giungere dalle parti di Martinucci ben appostato in corrispondenza del dischetto del rigore che, dopo un primo tiro ribattuto dalla difesa locale, trova di destro il tiro vincente che porta in vantaggio la propria squadra (1 a 0). La replica del Pisa, che gioca meglio dalla cintola in su, è immediata ed arriva a stretto giro di lancetta. Sulla sinistra lavora un bel pallone il guizzante Campigli che la offre a Freschi G., appostato sul vertice sinistro dell'area di rigore avversaria, che con un piattone a giro sfiora la traversa. Al 19' ancora Freschi G. ci riprova ma la propria conclusione di destro è deviata in angolo dall'attento Orsini. Al 21' il Pontedera si riaffaccia nell'area avversaria: un cross operato dalla sinistra da parte di Daniele viene respinto di testa da Cecci, centralmente al limite della propria area di rigore, sui piedi dell'accorrente Marini la cui conclusione di destro è strozzata finisce sul fondo. Al 28' arriva la rete che pareggia i conti ad opera di Freschi G. che sino a quel momento era sembrato l'uomo più intraprendente del tridente d'attacco ospite: nell'occasione il guizzante attaccante ospite si infila sulla destra sino all'area piccola di rigore e, nonostante la disperata diagonale di Pagliai, scarica rabbiosamente un tiro che Orsini vede terminare in fondo alla propria rete per l'uno a uno. Al 31' i ragazzi di Mister Zini hanno la possibilità di ritornare in vantaggio. Orsucci, migliore in campo, ruba una palla in pressing a Di Benedetto e serve Marini che, di sponda, vede e serve di prima intenzione Martinucci ben piazzato al limite dell'area la cui conclusione affrettata sorvola la traversa tra il rammarico dei sostenitori di casa. Al 38' Barra si fa soffiare da Campigli, spostato sulla sinistra all'altezza della propria area di rigore, un comodo pallone da gestire: l'attaccante pisano serve rapidamente verso il centro dell'area di rigore avversaria per un compagno che di prima intenzione colpisce forte ma la mira è alta. Al 40', mentre il direttore di gara ha praticamente il fischietto in bocca, arriva il vantaggio degli ospiti: è abile nell'occasione Nannipieri, in diagonale, a servire un delizioso pallone filtrante che raccolto sulla sinistra dal compagno di squadra Salvaggio viene spinto alle spalle di Orsini proteso in uscita (1 a 2). E si va a riposo. A questo punto la giunge metamorfosi del Pontedera: sebbene i granata creino qualche azione pericolosa puntualmente non trasformata in rete, gli avversari ad ogni azione possono potenzialmente realizzare una nuova marcatura. Al 42' viene annullata giustamente una segnatura a Cecci che, in posizione di fuorigioco, ribadisce in rete una palla calciata da Salvaggio e deviata in tuffo da Orsini. Al 44' arriva la terza segnatura per i neroazzurri: il direttore di gara fischia un presunto fallo di mano commesso da Freschi E. nella propria area di rigore, dal dischetto realizza Salvaggio (1 a 3). Al 48' i locali potrebbero accorciare le distanze: Marini si inventa rifinitore e serve una deliziosa palla a Boldrini, in fuga verso l'estremo difensore ospite, la cui conclusione accarezza la base del palo e termina fuori. Al 51' nuova situazione pericolosa in area pisana: Danieli da sinistra offre una palla per l'accorrente Boldrini che da ottima posizione colpisce bene di piatto con Lo Bosco che, da far suo, devia e salva la propria squadra. Il Pisa senza troppo strafare contiene le timide sfuriate locali ed è sempre pronto alla ripartenza. Al 61' nuovamente i padroni di casa imprecano, stavolta, anche alla sfortuna: da corner di Sparaciari dalla sinistra, Marini salta più di tutti e colpisce di testa con la sfera che sibili a lato del palo alla destra della porta avversaria. Ed è l'ultima vera opportuna per i locali. Al 67' il Pisa dilaga: Fatticcioni effettua una fuga lungo l'out di destra e porge al limite dell'area un pallone al subentrato Landucci che di sinistro ad incrociare centra l'angolino alla destra di Orsini vanamente proteso in tuffo. Al 75' arriva anche la quinta segnatura ad opera di Salvaggio che così cala il proprio tris: Sparaciari commette un fallo all'interno della propria area di rigore ed il Direttore di gara concede la massima punizione che Salvaggio trasforma nuovamente. Per i ragazzi di Mister Zini giunge in tempo il lungo stop di quattro settimane che, probabilmente, permetterà di organizzare le idee in vista del girone di ritorno. Per il Pisa tre punti d'oro che permettono di vedere più vicino l'obiettivo minimo del quinto posto.

PONTEDERA: Orsini, Pagliai (47' Sparaciari), Barra (41' Fiscella), Pruneti (76' Lusi), Orsucci (76' Scali), Giuliani, Freschi E. (76' Trocheo), Danieli, Marini, Boldrini (67' Tersigni), Martinucci (41' Micheletti). A disp.: Martelli, Pellegrini. All.: Daniele Zini.<br >PISA: Lo Bosco, Fatticcioni, Bechini, Di Benedetto, Galligani, Cecci, Freschi G., Fiaschi (55' Chiavacci), Salvaggio, Nannipieri (64' Malih), Campigli (64' Landucci). A disp.: Giannangeli, Giomi. All.: Emiliano Niccolini.<br > RETI: 10' Martinucci, 28' Freschi, 40', 44 rig. e 75 rig. Salvaggio, 67' Landucci. Nuova netta sconfitta tra le mura amiche da parte della squadra granata che, come sette giorni prima in casa dell'Alessandria, gioca bene per il solo primo tempo, tiene in ansia gli avversari, sfiora anche a pi&ugrave; riprese il gol, salvo poi crollare verticalmente nella seconda frazione di gioco. Calo fisico? Calo psicologico? Entrambi oppure altri fattori anche di natura tecnica? Domande inquietanti, senza risposte, che corrono ricorrenti sulle tribune tra i supporters locali che, infortuni a parte, non comprendono quale possa essere il fattore che ha determinato, nell'ultimo mese, il calo vertiginoso operato dalla squadra di Mister Zini. Veramente in pochi, tra i giocatori granata, si sono distinti per impegno e voglia di lottare. Il Pisa dal suo canto fa la sua onesta partita, passa in svantaggio, si riorganizza e, una volta effettuato il sorpasso, affonda con facilit&agrave; tra le maglie della difesa locale non proprio impeccabile quando attaccata; due rigori concessi dal direttore di gara, signora Ferrieri di Livorno, aiutano gli ospiti a dilagare nella seconda frazione di gioco. Ma veniamo alla cronaca che, soprattutto nella prima parte dell'incontro, offre notevoli spunti di interesse. La prima vera azione pericolosa la crea al 10' la squadra locale: un'insistita azione di Marini, sempre encomiabile per impegno e grinta, permette alla sfera di giungere dalle parti di Martinucci ben appostato in corrispondenza del dischetto del rigore che, dopo un primo tiro ribattuto dalla difesa locale, trova di destro il tiro vincente che porta in vantaggio la propria squadra (1 a 0). La replica del Pisa, che gioca meglio dalla cintola in su, &egrave; immediata ed arriva a stretto giro di lancetta. Sulla sinistra lavora un bel pallone il guizzante Campigli che la offre a Freschi G., appostato sul vertice sinistro dell'area di rigore avversaria, che con un piattone a giro sfiora la traversa. Al 19' ancora Freschi G. ci riprova ma la propria conclusione di destro &egrave; deviata in angolo dall'attento Orsini. Al 21' il Pontedera si riaffaccia nell'area avversaria: un cross operato dalla sinistra da parte di Daniele viene respinto di testa da Cecci, centralmente al limite della propria area di rigore, sui piedi dell'accorrente Marini la cui conclusione di destro &egrave; strozzata finisce sul fondo. Al 28' arriva la rete che pareggia i conti ad opera di Freschi G. che sino a quel momento era sembrato l'uomo pi&ugrave; intraprendente del tridente d'attacco ospite: nell'occasione il guizzante attaccante ospite si infila sulla destra sino all'area piccola di rigore e, nonostante la disperata diagonale di Pagliai, scarica rabbiosamente un tiro che Orsini vede terminare in fondo alla propria rete per l'uno a uno. Al 31' i ragazzi di Mister Zini hanno la possibilit&agrave; di ritornare in vantaggio. Orsucci, migliore in campo, ruba una palla in pressing a Di Benedetto e serve Marini che, di sponda, vede e serve di prima intenzione Martinucci ben piazzato al limite dell'area la cui conclusione affrettata sorvola la traversa tra il rammarico dei sostenitori di casa. Al 38' Barra si fa soffiare da Campigli, spostato sulla sinistra all'altezza della propria area di rigore, un comodo pallone da gestire: l'attaccante pisano serve rapidamente verso il centro dell'area di rigore avversaria per un compagno che di prima intenzione colpisce forte ma la mira &egrave; alta. Al 40', mentre il direttore di gara ha praticamente il fischietto in bocca, arriva il vantaggio degli ospiti: &egrave; abile nell'occasione Nannipieri, in diagonale, a servire un delizioso pallone filtrante che raccolto sulla sinistra dal compagno di squadra Salvaggio viene spinto alle spalle di Orsini proteso in uscita (1 a 2). E si va a riposo. A questo punto la giunge metamorfosi del Pontedera: sebbene i granata creino qualche azione pericolosa puntualmente non trasformata in rete, gli avversari ad ogni azione possono potenzialmente realizzare una nuova marcatura. Al 42' viene annullata giustamente una segnatura a Cecci che, in posizione di fuorigioco, ribadisce in rete una palla calciata da Salvaggio e deviata in tuffo da Orsini. Al 44' arriva la terza segnatura per i neroazzurri: il direttore di gara fischia un presunto fallo di mano commesso da Freschi E. nella propria area di rigore, dal dischetto realizza Salvaggio (1 a 3). Al 48' i locali potrebbero accorciare le distanze: Marini si inventa rifinitore e serve una deliziosa palla a Boldrini, in fuga verso l'estremo difensore ospite, la cui conclusione accarezza la base del palo e termina fuori. Al 51' nuova situazione pericolosa in area pisana: Danieli da sinistra offre una palla per l'accorrente Boldrini che da ottima posizione colpisce bene di piatto con Lo Bosco che, da far suo, devia e salva la propria squadra. Il Pisa senza troppo strafare contiene le timide sfuriate locali ed &egrave; sempre pronto alla ripartenza. Al 61' nuovamente i padroni di casa imprecano, stavolta, anche alla sfortuna: da corner di Sparaciari dalla sinistra, Marini salta pi&ugrave; di tutti e colpisce di testa con la sfera che sibili a lato del palo alla destra della porta avversaria. Ed &egrave; l'ultima vera opportuna per i locali. Al 67' il Pisa dilaga: Fatticcioni effettua una fuga lungo l'out di destra e porge al limite dell'area un pallone al subentrato Landucci che di sinistro ad incrociare centra l'angolino alla destra di Orsini vanamente proteso in tuffo. Al 75' arriva anche la quinta segnatura ad opera di Salvaggio che cos&igrave; cala il proprio tris: Sparaciari commette un fallo all'interno della propria area di rigore ed il Direttore di gara concede la massima punizione che Salvaggio trasforma nuovamente. Per i ragazzi di Mister Zini giunge in tempo il lungo stop di quattro settimane che, probabilmente, permetter&agrave; di organizzare le idee in vista del girone di ritorno. Per il Pisa tre punti d'oro che permettono di vedere pi&ugrave; vicino l'obiettivo minimo del quinto posto.




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