• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 2
  • Pro Piacenza


PONTEDERA: Martelli, Pagliai, Sparaciari (61' Fiscella), Mazzotta, Barra, Orsucci (48' Carelli), Danieli (72' Trocheo), Pruneti (48' Bisconti), Tersigni (72' Martinucci), Boldrini, Micheletti. A disp.: Scheggia, Scafuri, Pellegrini, Scali. All.: Daniele Zini.
PRO PIACENZA: Cuccato, Carpoli, Ferrari, Casali (3' Gambazza), Cucciati, Anelli, Scotti, Mehmetaj, Nappo (41' Dema), Corti (79' Ceruti), Lodigiani. A disp.: Riccardi, Signaroldi, Bongiorni, Pasotti, Corbellini, Siano. All.: Massimo Lombardini.

ARBITRO: Mannocci di Pisa, coad. da Furiesi e Morelli di Empoli.

RETI: 8' Mehmetaj, 40' Tersigni, 48' Corti.
NOTE: angoli 4 a 4; recupero: 1' + 4'; ammoniti Anelli e Gambazza (Pro Piacenza).



Al Nuovo Marconcini di Pontedera si assiste ad un vivace incontro tra la formazione locale, che sin qui a racimolato solo consensi anziché punti, e la Pro Piacenza che ha impattato entrambi gli incontri sin qui disputati. Il vantaggio iniziale degli ospiti, che giunge al minuto ottavo, determina la dinamica dell'incontro con i granata, costretti a rincorrere il punteggio, che si spingono maggiormente in attacco alla ricerca del gol, spesso anche con poche idee, e i rossoneri ospiti che si difendono con ordine e, di rimessa, punzecchiano la retroguardia avversaria. Complessivamente, sebbene l'incontro sia risultato equilibrato, si può dire che, a sprazzi, il Pro Piacenza è parso maggiormente rodato rispetto alla formazione locale potendo disporre di alcune ottime individualità nella zona centrale del campo. La squadra allenata da Mister Zini si schiera inizialmente con un 4-4-2, con un centrocampo a rombo, che si oppone allo schieramento ospite più ermetico 4-5-1 (in fase di non possesso) pronto a trasformarsi rapidamente in un intraprendente 4-3-3 (in fase di possesso). La terna arbitrale ha diretto molto bene, senza particolari sbavature, tenuto anche conto della correttezza dell'incontro. Al fischio d'inizio le due squadre provano a studiarsi e nei primi otto minuti non succede granché. All'8' la partita si sblocca per merito dell'intraprendente Metmehaj (numero 8) che, ricevuta palla ai 25 metri, scarica un sinistro forte che termina alle spalle di Martelli (0 a 1). Si deve attendere il 19' per vedere la prima vera reazione dei locali con Micheletti che si libera bene in area e lascia partire un buon destro rasoterra che avrebbe meritato maggior fortuna ma deve fare i conti con i guantoni di Cuccato che in tuffo sulla propria destra e tiene fermo il risultato. Micheletti ci riprova un minuto dopo battendo forte, ma centrale, dal limite dell'area avversaria con Cuccato che si ripete e sventa la minaccia in due tempi. Al 25' si fa nuovamente viva la squadra emiliana con Lodigiani, per altro ben controllato nel corso dell'intero incontro da un ottimo Pagliai, che dall'out sinistro crossa alla perfezione e, appostato nell'area piccola, Corti calcia di piatto sinistro ma spedisce la palla oltre la traversa procurando solo uno spavento al nutrito gruppo di supporters locale. Al 29' è la volta di Orsucci che si mette in proprio e, recuperata una palla nei pressi della propria area di rigore, si invola con personalità e destrezza verso la porta avversaria dove, stremato, calcia di sinistro in modo sbilenco con la sfera che termina fuori. Al 31' è la volta di Corti, elementi con maggior tecnica presente sul rettangolo di gioco, a sfiorare la segnatura: direttamente da punizione battuta dai 25 metri, spostato leggermente sulla destra del fronte d'attacco, che incoccia la parte alta della traversa dando anche l'illusione del gol. Al 40' arriva il meritato pareggio frutto della caparbietà di Tersigni che, al termine di un'azione corale dei locali, sfrutta un'indecisione del portiere avversario e, di rapina, deposita la palla in fondo al sacco per il momentaneo pareggio (1-1). E si va al riposo. Che oggi, per il Pontedera, non porti fortuna il numero 8 lo si capisce quando, proprio al minuto 8 del secondo tempo, gli ospiti pervengono al nuovo vantaggio che riusciranno a difendere sino al triplice fischio finale: un lancio dalle retrovie emiliane viene raccolto da Corti sul settore di destra che, in contropiede, si presenta solo davanti a Martelli che viene trafitto per la seconda volta nonostante il disperato tentativo di opposizione. In tale circostanza, vi è aggiungere, la squadra granata era schierata momentaneamente con un uomo in meno per l'assenza di Orsucci intento a farsi medicare ai bordi del terreno di gioco a seguito di un violento colpo ricevuto da un avversario in una precedente azione di gioco. Così come nella prima frazione, i ragazzi di Mister Zini si riversano nuovamente in avanti ma il muro emiliano tiene bene. Al 53' è nuovamente Corti che, appena entrato in area, calcia forte ma centrale impegnando Martelli in una respinta in angolo. Al 77' azione insistita sulla fascia destra del fronte d'attacco dei locali con Pagliai che effettua un cross tagliato deviato debolmente verso la porta avversaria dal subentrato Martinucci ed intercettato da Cuccato. Proprio allo scadere potrebbe arrivare il giusto premio per i locali allorquando, a seguito di azione d'angolo, Carelli svetta più altro di tutti e di testa indirizza la sfera verso l'angolino alla destra del portiere ospite che, compiendo un vero miracolo, devia in angolo evitando il pari e strozzando in gola l'urlo dei tifosi di casa. Non bastano ai granata i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Gli ospiti, giocando comunque bene, portano a casa i tre punti; ai ragazzi di Mister Zini resta la prestazione che, anche con un po' di fortuna, li condurrà alla prima vittoria in campionato.

PONTEDERA: Martelli, Pagliai, Sparaciari (61' Fiscella), Mazzotta, Barra, Orsucci (48' Carelli), Danieli (72' Trocheo), Pruneti (48' Bisconti), Tersigni (72' Martinucci), Boldrini, Micheletti. A disp.: Scheggia, Scafuri, Pellegrini, Scali. All.: Daniele Zini.<br >PRO PIACENZA: Cuccato, Carpoli, Ferrari, Casali (3' Gambazza), Cucciati, Anelli, Scotti, Mehmetaj, Nappo (41' Dema), Corti (79' Ceruti), Lodigiani. A disp.: Riccardi, Signaroldi, Bongiorni, Pasotti, Corbellini, Siano. All.: Massimo Lombardini.<br > ARBITRO: Mannocci di Pisa, coad. da Furiesi e Morelli di Empoli.<br > RETI: 8' Mehmetaj, 40' Tersigni, 48' Corti.<br >NOTE: angoli 4 a 4; recupero: 1' + 4'; ammoniti Anelli e Gambazza (Pro Piacenza). Al Nuovo Marconcini di Pontedera si assiste ad un vivace incontro tra la formazione locale, che sin qui a racimolato solo consensi anzich&eacute; punti, e la Pro Piacenza che ha impattato entrambi gli incontri sin qui disputati. Il vantaggio iniziale degli ospiti, che giunge al minuto ottavo, determina la dinamica dell'incontro con i granata, costretti a rincorrere il punteggio, che si spingono maggiormente in attacco alla ricerca del gol, spesso anche con poche idee, e i rossoneri ospiti che si difendono con ordine e, di rimessa, punzecchiano la retroguardia avversaria. Complessivamente, sebbene l'incontro sia risultato equilibrato, si pu&ograve; dire che, a sprazzi, il Pro Piacenza &egrave; parso maggiormente rodato rispetto alla formazione locale potendo disporre di alcune ottime individualit&agrave; nella zona centrale del campo. La squadra allenata da Mister Zini si schiera inizialmente con un 4-4-2, con un centrocampo a rombo, che si oppone allo schieramento ospite pi&ugrave; ermetico 4-5-1 (in fase di non possesso) pronto a trasformarsi rapidamente in un intraprendente 4-3-3 (in fase di possesso). La terna arbitrale ha diretto molto bene, senza particolari sbavature, tenuto anche conto della correttezza dell'incontro. Al fischio d'inizio le due squadre provano a studiarsi e nei primi otto minuti non succede granch&eacute;. All'8' la partita si sblocca per merito dell'intraprendente Metmehaj (numero 8) che, ricevuta palla ai 25 metri, scarica un sinistro forte che termina alle spalle di Martelli (0 a 1). Si deve attendere il 19' per vedere la prima vera reazione dei locali con Micheletti che si libera bene in area e lascia partire un buon destro rasoterra che avrebbe meritato maggior fortuna ma deve fare i conti con i guantoni di Cuccato che in tuffo sulla propria destra e tiene fermo il risultato. Micheletti ci riprova un minuto dopo battendo forte, ma centrale, dal limite dell'area avversaria con Cuccato che si ripete e sventa la minaccia in due tempi. Al 25' si fa nuovamente viva la squadra emiliana con Lodigiani, per altro ben controllato nel corso dell'intero incontro da un ottimo Pagliai, che dall'out sinistro crossa alla perfezione e, appostato nell'area piccola, Corti calcia di piatto sinistro ma spedisce la palla oltre la traversa procurando solo uno spavento al nutrito gruppo di supporters locale. Al 29' &egrave; la volta di Orsucci che si mette in proprio e, recuperata una palla nei pressi della propria area di rigore, si invola con personalit&agrave; e destrezza verso la porta avversaria dove, stremato, calcia di sinistro in modo sbilenco con la sfera che termina fuori. Al 31' &egrave; la volta di Corti, elementi con maggior tecnica presente sul rettangolo di gioco, a sfiorare la segnatura: direttamente da punizione battuta dai 25 metri, spostato leggermente sulla destra del fronte d'attacco, che incoccia la parte alta della traversa dando anche l'illusione del gol. Al 40' arriva il meritato pareggio frutto della caparbiet&agrave; di Tersigni che, al termine di un'azione corale dei locali, sfrutta un'indecisione del portiere avversario e, di rapina, deposita la palla in fondo al sacco per il momentaneo pareggio (1-1). E si va al riposo. Che oggi, per il Pontedera, non porti fortuna il numero 8 lo si capisce quando, proprio al minuto 8 del secondo tempo, gli ospiti pervengono al nuovo vantaggio che riusciranno a difendere sino al triplice fischio finale: un lancio dalle retrovie emiliane viene raccolto da Corti sul settore di destra che, in contropiede, si presenta solo davanti a Martelli che viene trafitto per la seconda volta nonostante il disperato tentativo di opposizione. In tale circostanza, vi &egrave; aggiungere, la squadra granata era schierata momentaneamente con un uomo in meno per l'assenza di Orsucci intento a farsi medicare ai bordi del terreno di gioco a seguito di un violento colpo ricevuto da un avversario in una precedente azione di gioco. Cos&igrave; come nella prima frazione, i ragazzi di Mister Zini si riversano nuovamente in avanti ma il muro emiliano tiene bene. Al 53' &egrave; nuovamente Corti che, appena entrato in area, calcia forte ma centrale impegnando Martelli in una respinta in angolo. Al 77' azione insistita sulla fascia destra del fronte d'attacco dei locali con Pagliai che effettua un cross tagliato deviato debolmente verso la porta avversaria dal subentrato Martinucci ed intercettato da Cuccato. Proprio allo scadere potrebbe arrivare il giusto premio per i locali allorquando, a seguito di azione d'angolo, Carelli svetta pi&ugrave; altro di tutti e di testa indirizza la sfera verso l'angolino alla destra del portiere ospite che, compiendo un vero miracolo, devia in angolo evitando il pari e strozzando in gola l'urlo dei tifosi di casa. Non bastano ai granata i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Gli ospiti, giocando comunque bene, portano a casa i tre punti; ai ragazzi di Mister Zini resta la prestazione che, anche con un po' di fortuna, li condurr&agrave; alla prima vittoria in campionato.




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