• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Progetto Peccioli
  • 4 - 0
  • Alabastri Volterra


PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Lorenzo Donati, Ronaldo Cyrbia, Rivaldo Cyrbia, Di Paolantonio, Martinelli, Zanaboni, Bruti, Musto, Dragan, Fracassi. A disp.: Giovannini, Chaouqi, Mattonai, Luca Donati, Bartaloni, Canetti, Simoncini. All.: Daniele Guidi.
A.VOLTERRA: A. Grandoli, T. Grandoli, Castri, Castagnini, Fucci, Capanni, Ferri, Bruci, Batistini, Ribechini, Colivicchi. Di Marco, Lupi. All.: Massimiliano Carmignani.

ARBITRO: De Fazio di Pisa

RETI: 1' Fracassi, 12', 25' Dragan, 56' Bartaloni.



Se non ci fosse stata la penalizzazione, chissà dove sarebbe questo Peccioli. Nell'attesa di una revisione della sentenza in sede di appello, per la seconda gara consecutiva i ragazzi di Guidi non demordono e, anzi, sembrano trovare dentro di loro quel fuoco sacro necessario per le grandi imprese. Dove arriveranno i nerazzurri, ancora non è lecito saperlo. Certo è che questa formazione sembra destinata a grandi cose, al di là poi di quattro punti in più o in meno in classifica. L'Alabastri Volterra di Carmignani si presenta in campo col coltello tra i denti, ma non ha fatto i conti con la voglia (e la necessità) di vincete dei ragazzi di Guidi, che dopo quaranta secondi conducono già per 1-0: il giro palla sul calcio d'inizio vede Di Paolantonio chiudere il triangolo con Fracassi e lanciare lungo sulla fascia Dragan, che mette in mezzo di prima e trova lo stesso Fracassi pronto in mezzo all'area per l'appuntamento col pallone. L'anticipo sul marcatore è da manuale, la botta di collo impressionante e A. Grandoli capitola per la prima volta. Il Peccioli insiste, e sfiora il raddoppio al 5': buonissima azione tra Fracassi e Dragan che dialogano nello stretto, quest'ultimo si presenta all'altezza del dischetto ma, a tu per tu col portiere, calca a lato. La forma di Dragan è impressionante: 10', punizione da venticinque metri, botta di destro, traversa piena. Lo sbuffo di impazienza è soltanto dovuto ai centoventi secondi necessari per attendere il raddoppio: stessa posizione, stessa punizione, esecuzione simile, pallone a girare sopra la traversa e il 2-0 è cosa fatta. L'Alabastri Volterra barcolla un po', poi prova a riaprire la gara: il pallone del 2-1 capita sui piedi di Batistini che da cinque metri calcia a colpo sicuro, ma Restivo, portiere di sicura affidabilità e dalle buone prospettive con un grande colpo di reni inchioda il pallone sulla linea e tiene chiusa la gara. Gli schemi settimanali di Guidi si vedono al 25': l'esecuzione del calcio d'angolo è la summa del lavoro d'allenamento, Dragan si smarca sul secondo palo e fa 3-0 da pochi metri. Nella ripresa il copione non cambia, nonostante qualche cambio nella fila locali già in avvio: si rivede Chaouqi dopo il caso-tesseramento (fuori Musto per infortunio), Bartaloni prende il posto di Bruti, ma lo spostamento delle pedine nel meccanismo pecciolese non condiziona lo sviluppo dell'azione: Dragan scende sul fondo, Fracassi colpisce di testa, A. Grandoli è superlativo a mettere in angolo. A furia di insistere il Peccioli trova il poker: Zanaboni calcia potente dal limite, il portiere respinge come può, Bartaloni si avventa sulla sfera e insacca il 4-0 per la prima gioia personale in stagione. C'è tempo ancora per assistere a un nuovo schema nerazzurro che per poco non porta alla quinta segnatura: sulla punizione dalla trequarti di Canetti, Mattonai sbuca alle spalle dei difensori e coglie in pieno il palo, recupera il pallone e a colpo sicuro trova di nuovo il montante a ostacolargli la via della gioia personale. CALCIATORIPIÙ: Dragan, autore di un assist e due reti, e Fracassi (Peccioli), punto di riferimento avanzato della propria squadra.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Lorenzo Donati, Ronaldo Cyrbia, Rivaldo Cyrbia, Di Paolantonio, Martinelli, Zanaboni, Bruti, Musto, Dragan, Fracassi. A disp.: Giovannini, Chaouqi, Mattonai, Luca Donati, Bartaloni, Canetti, Simoncini. All.: Daniele Guidi.<br >A.VOLTERRA: A. Grandoli, T. Grandoli, Castri, Castagnini, Fucci, Capanni, Ferri, Bruci, Batistini, Ribechini, Colivicchi. Di Marco, Lupi. All.: Massimiliano Carmignani.<br > ARBITRO: De Fazio di Pisa<br > RETI: 1' Fracassi, 12', 25' Dragan, 56' Bartaloni. Se non ci fosse stata la penalizzazione, chiss&agrave; dove sarebbe questo Peccioli. Nell'attesa di una revisione della sentenza in sede di appello, per la seconda gara consecutiva i ragazzi di Guidi non demordono e, anzi, sembrano trovare dentro di loro quel fuoco sacro necessario per le grandi imprese. Dove arriveranno i nerazzurri, ancora non &egrave; lecito saperlo. Certo &egrave; che questa formazione sembra destinata a grandi cose, al di l&agrave; poi di quattro punti in pi&ugrave; o in meno in classifica. L'Alabastri Volterra di Carmignani si presenta in campo col coltello tra i denti, ma non ha fatto i conti con la voglia (e la necessit&agrave;) di vincete dei ragazzi di Guidi, che dopo quaranta secondi conducono gi&agrave; per 1-0: il giro palla sul calcio d'inizio vede Di Paolantonio chiudere il triangolo con Fracassi e lanciare lungo sulla fascia Dragan, che mette in mezzo di prima e trova lo stesso Fracassi pronto in mezzo all'area per l'appuntamento col pallone. L'anticipo sul marcatore &egrave; da manuale, la botta di collo impressionante e A. Grandoli capitola per la prima volta. Il Peccioli insiste, e sfiora il raddoppio al 5': buonissima azione tra Fracassi e Dragan che dialogano nello stretto, quest'ultimo si presenta all'altezza del dischetto ma, a tu per tu col portiere, calca a lato. La forma di Dragan &egrave; impressionante: 10', punizione da venticinque metri, botta di destro, traversa piena. Lo sbuffo di impazienza &egrave; soltanto dovuto ai centoventi secondi necessari per attendere il raddoppio: stessa posizione, stessa punizione, esecuzione simile, pallone a girare sopra la traversa e il 2-0 &egrave; cosa fatta. L'Alabastri Volterra barcolla un po', poi prova a riaprire la gara: il pallone del 2-1 capita sui piedi di Batistini che da cinque metri calcia a colpo sicuro, ma Restivo, portiere di sicura affidabilit&agrave; e dalle buone prospettive con un grande colpo di reni inchioda il pallone sulla linea e tiene chiusa la gara. Gli schemi settimanali di Guidi si vedono al 25': l'esecuzione del calcio d'angolo &egrave; la summa del lavoro d'allenamento, Dragan si smarca sul secondo palo e fa 3-0 da pochi metri. Nella ripresa il copione non cambia, nonostante qualche cambio nella fila locali gi&agrave; in avvio: si rivede Chaouqi dopo il caso-tesseramento (fuori Musto per infortunio), Bartaloni prende il posto di Bruti, ma lo spostamento delle pedine nel meccanismo pecciolese non condiziona lo sviluppo dell'azione: Dragan scende sul fondo, Fracassi colpisce di testa, A. Grandoli &egrave; superlativo a mettere in angolo. A furia di insistere il Peccioli trova il poker: Zanaboni calcia potente dal limite, il portiere respinge come pu&ograve;, Bartaloni si avventa sulla sfera e insacca il 4-0 per la prima gioia personale in stagione. C'&egrave; tempo ancora per assistere a un nuovo schema nerazzurro che per poco non porta alla quinta segnatura: sulla punizione dalla trequarti di Canetti, Mattonai sbuca alle spalle dei difensori e coglie in pieno il palo, recupera il pallone e a colpo sicuro trova di nuovo il montante a ostacolargli la via della gioia personale. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Dragan</b>, autore di un assist e due reti, e <b>Fracassi </b>(Peccioli), punto di riferimento avanzato della propria squadra. esseti




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