• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Colline Pisane
  • 5 - 2
  • Gello 2004


COLLINE PISANE: Viti, Atzeni, Lancioni, Morelli, Ciardi, Giuntoli, Montagnani, Quattrini, Puccioni, Martini, Bolognesi. A disp.: Salutini, Bruno, Senesi, Brogi, Pratelli, Sibilia. All.: Francesco Sassetti.
GELLO: Salsedo, Batini, Bigagli, Guidi, Ilardo, Petracchi, Leoni, Piras, Rossi, Tranquillo, Messa. A disp.: Amato, Breschi, Consani, Giaconi. All.: Sergio Lenzi.

ARBITRO: Vitale di Pisa

RETI: 5', 15', 40' Martini, 20' Leoni, 26' Piras, 48', 62' Sibilia.



Le Colline Pisane hanno risposto. In una delle sfide forse più difficili della stagione, quella contro il Gello che punta al podio del torneo e che un paio di settimane fa ha fermato la capolista Fides Cascina con l'effetto, non proprio secondario, di aprire la strada del titolo alle stesse Colline, i ragazzi di Sassetti dimostrano di saper soffrire e non perdere la testa quando tutto sembra compromesso. Si gioca con alle spalle il roboante successo dei gialloneri rivali sul Valdarno, si gioca contro una squadra in forma, si gioca per imbastire l'allungo da concretizzare nel recupero di metà settimana. Le Colline Pisane sembrano partire subito con piedi e testa giusti e si portano in vantaggio al 5': Montagnani scende sulla destra e col cross premia il taglio di Martini che, sull'ideale diagonale che congiunge l'area di porta con quella di rigore, calcia al volo di interno e non lascia scampo a Salsedo. Al quarto d'ora i padroni di casa sembrano mettere in ghiaccio l'incontro: Martini decide di fare tutto da solo, salta in fila un paio di avversari sulla sinistra, rientra sul sinistro e calcia in porta per il raddoppio. Ma il Gello, per niente spaventato da un doppio colpo che avrebbe potuto mettere k.o. pugili di caratura internazionale, non si scompone e dimezza lo svantaggio dopo neppure 5': una punizione dalla trequarti di Piras trova un po' indeciso Viti, che rimane a metà strada tra l'uscita e la non uscita e viene battuto dal grande pallonetto di Leoni, che in diagonale trova la realizzazione, peraltro magnifica, con l'esterno destro. Le Colline vacillano e il Gello impatta: il nuovo calcio piazzato di Piras, da lontanissimo, si infila direttamente nel sacco e non lascia scampo all'immobile Viti. Il Gello odora l'impresa, e le Colline si difendono con le unghie per conquistare gli spogliatoi almeno sul punteggio di parità: si va all'intervallo sul 2-2. Ma la prestazione dei granata è destinata a cambiare con una ripresa scintillante: dopo neppure 5' dal rientro in campo il solito, incredibile Martini se ne va sulla sinistra, salta secco il proprio marcatore e trova la tripletta che scansa i brutti sogni. Adesso i padroni di casa giocano sul velluto, e Sibilia, entrato da poco, ritrova i panni del bomber e stringe il cappio sulla gara: Puccioni calcia bene da fuori, Salsedo salva miracolosamente, Sibilia, partito in posizione regolare, raccoglie la sfera, scarta anche il potiere e deposita in rete (48'). Dopo neppure un quarto d'ora ecco il 5-2, ed è ancora Sibilia a trovare il pertugio giusto, condito da un altro dribbling su Salsedo dopo il lancio intelligente di Puccioni. Nel finale il numero uno gellese evita che il passivo assuma dimensioni considerevoli salvando alla grande su due belle conclusioni in diagonale di Puccioni.

esseti COLLINE PISANE: Viti, Atzeni, Lancioni, Morelli, Ciardi, Giuntoli, Montagnani, Quattrini, Puccioni, Martini, Bolognesi. A disp.: Salutini, Bruno, Senesi, Brogi, Pratelli, Sibilia. All.: Francesco Sassetti.<br >GELLO: Salsedo, Batini, Bigagli, Guidi, Ilardo, Petracchi, Leoni, Piras, Rossi, Tranquillo, Messa. A disp.: Amato, Breschi, Consani, Giaconi. All.: Sergio Lenzi.<br > ARBITRO: Vitale di Pisa<br > RETI: 5', 15', 40' Martini, 20' Leoni, 26' Piras, 48', 62' Sibilia. Le Colline Pisane hanno risposto. In una delle sfide forse pi&ugrave; difficili della stagione, quella contro il Gello che punta al podio del torneo e che un paio di settimane fa ha fermato la capolista Fides Cascina con l'effetto, non proprio secondario, di aprire la strada del titolo alle stesse Colline, i ragazzi di Sassetti dimostrano di saper soffrire e non perdere la testa quando tutto sembra compromesso. Si gioca con alle spalle il roboante successo dei gialloneri rivali sul Valdarno, si gioca contro una squadra in forma, si gioca per imbastire l'allungo da concretizzare nel recupero di met&agrave; settimana. Le Colline Pisane sembrano partire subito con piedi e testa giusti e si portano in vantaggio al 5': Montagnani scende sulla destra e col cross premia il taglio di Martini che, sull'ideale diagonale che congiunge l'area di porta con quella di rigore, calcia al volo di interno e non lascia scampo a Salsedo. Al quarto d'ora i padroni di casa sembrano mettere in ghiaccio l'incontro: Martini decide di fare tutto da solo, salta in fila un paio di avversari sulla sinistra, rientra sul sinistro e calcia in porta per il raddoppio. Ma il Gello, per niente spaventato da un doppio colpo che avrebbe potuto mettere k.o. pugili di caratura internazionale, non si scompone e dimezza lo svantaggio dopo neppure 5': una punizione dalla trequarti di Piras trova un po' indeciso Viti, che rimane a met&agrave; strada tra l'uscita e la non uscita e viene battuto dal grande pallonetto di Leoni, che in diagonale trova la realizzazione, peraltro magnifica, con l'esterno destro. Le Colline vacillano e il Gello impatta: il nuovo calcio piazzato di Piras, da lontanissimo, si infila direttamente nel sacco e non lascia scampo all'immobile Viti. Il Gello odora l'impresa, e le Colline si difendono con le unghie per conquistare gli spogliatoi almeno sul punteggio di parit&agrave;: si va all'intervallo sul 2-2. Ma la prestazione dei granata &egrave; destinata a cambiare con una ripresa scintillante: dopo neppure 5' dal rientro in campo il solito, incredibile Martini se ne va sulla sinistra, salta secco il proprio marcatore e trova la tripletta che scansa i brutti sogni. Adesso i padroni di casa giocano sul velluto, e Sibilia, entrato da poco, ritrova i panni del bomber e stringe il cappio sulla gara: Puccioni calcia bene da fuori, Salsedo salva miracolosamente, Sibilia, partito in posizione regolare, raccoglie la sfera, scarta anche il potiere e deposita in rete (48'). Dopo neppure un quarto d'ora ecco il 5-2, ed &egrave; ancora Sibilia a trovare il pertugio giusto, condito da un altro dribbling su Salsedo dopo il lancio intelligente di Puccioni. Nel finale il numero uno gellese evita che il passivo assuma dimensioni considerevoli salvando alla grande su due belle conclusioni in diagonale di Puccioni. esseti




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