• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Progetto Peccioli
  • 3 - 0
  • Colline Pisane


PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Frassi, Simoncini, Rivaldo Cyrbja, Luca Donati, Mattonai, Zanaboni, Bruti, Cionini, Musto, Dragan. A disp.: Giorgi, Fracassi, Martinelli, Di Paolantonio. All.: Daniele Guidi.
COLLINE PISANE: Viti, Atzeni, Giuntoli, Ciardi, Bocci, Senesi, Morelli, Quattrini, Martini, Puccioni, Sibilia. A disp.: Bruna, Pratelli, Lancioni, Fagiolini, Chiriatti, Brogi. All.: Francesco Sassetti.

ARBITRO: Tramonte di Pisa

RETI: 16', 63' Dragan, 41' Mattonai.
NOTE: espulsi Bruti (45') e Morelli (60').



I canovacci stesi dalla Dea Eupalla sono imperscrutabili, e a 210' dalla fine del torneo si concretizzano gli eventi che fanno sì che con molte probabilità il Peccioli, una delle favorite alla vittoria finale a inizio stagione e impelagata durante l'anno in alcune vicissitudini che l'hanno fatta scivolar via dalla vetta, decida l'assegnazione del torneo strappando lo scettro alle Colline Pisane per deporle ai piedi della Fides Cascina, che adesso deve soltanto raccogliere il trofeo. Si decide con molte probabilità qui questo campionato, e il 3-0 non lascia appello: la vittoria della squadra di Guidi è netta, decisa e meritata, e le Colline devono cedere il primato all'inseguitrice principe. Dopo un avvio di studio, molto equilibrato e segnato da una particolare attenzione alla fase difensiva da parte di entrambe le formazioni, il Peccioli trova il vantaggio al quarto d'ora: la pressione, prima ancora mentale che fisica, sulle Colline crea qualche apprensione su una verticalizzazione di Musto, Dragan ci crede, vince il rimpallo sul tentativo maldestro a spazzare di testa e, entrato in area, mette a segno il gol del vantaggio. Le Colline si scuotono: la punizione di Martini viene deviata in angolo da Restivo. Nella ripresa l'arrembaggio granata è più intenso: un punto sarebbe prezioso come un tesoro, perché permetterebbe ai ragazzi di Sassetti di rimanere attaccati in classifica alla Fides Cascina. Dall'altra parte il Peccioli, concentrato e sul pezzo, tiene benissimo le posizioni in campo e cinico raddoppia: Dragan alza la testa ai venti metri e calcia di destro, la traversa respinge la conclusione a Restivo battuto ma Mattonai stacca di testa e insacca la rete del raddoppio. La botta si ripercuote sulle ferite ospiti: Puccioni, dal limite, prepara l'esecuzione perfetta che però si infrange in pieno contro il palo: è forse l'episodio che decide l'assegnazione del titolo. La gara è però tutt'altro che chiusa: Bruti, già ammonito, commette un fallo irruente a metà campo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il tecnico Guidi rimpolpa il centrocampo: Musto, provvisoriamente abbassato in mediana, viene sostituito dal giovanissimo Giorgi, classe '99 che va a fare compagnia ai coetanei Frassi e Cionini. Ma la superiorità numerica ospite dura poco: al 60' Morelli alza la voce dopo un fallo e viene mandato negli spogliatoi dall'esperto Tramonte. La voglia di rivalsa del Peccioli fa il resto: con le Colline Pisane sbilanciate alla ricerca della rete, il Peccioli recupera il pallone e innesca Dragan, che parte dalla propria metà campo e, dopo una fuga di cinquanta metri, sigla il gol del 3-0. Tripudio nerazzurro, alla fine; la mestizia sui volti delle Colline si accompagna comunque alla consapevolezza di aver disputato un campionato da assoluta protagonista. CALCIATORIPIÙ: i pecciolesi meritano tutti voti pieni; la squadra di Guidi batte la capolista nonostante le assenze di Ligammari, Ganetti, Ronaldo Cyrbja, Lorenzo Donati e Bartaloni, e con Fracassi e Martinelli in convalescenza. Su tutti, perfetti Frassi e Cionini. Il Ds del Peccioli Giorgio Piampiani ci tiene a ringraziare tutti, squadra, allenatore e atleti, per il grande successo. Gli infortuni, le assenze e la presenza in campo di tre '99 rendono questa vittoria ancora più prestigiosa . Di tutt'altro umore, ovviamente, il tecnico ospite Francesco Sassetti, che si vede scivolare dalle mani un torneo dominato proprio a due passi dalla bandiera a scacchi: C'è rivalità tra noi e il Peccioli, e ci siamo lasciati trasportare dall'emozione che non ci ha permesso di esprimerci al nostro meglio, soprattutto in qualche ruolo chiave, anche se ne avevo già percepito le avvisaglie in settimana e avevo cercato di far divertire i ragazzi per stemperare la tensione. Anche quando abbiamo giocato in superiorità numerica, si vedeva che il pallone pesava talmente tanto per la tensione che avremmo potuto giocare una vita senza riuscire a far gol. C'era stato qualche rischio in passato, non ultimo a Montecalvoli domenica scorsa, ma ne eravamo venuti fuori abbastanza bene; la Fides Cascina ha spesso vinto gare all'ultimo, noi no, segno che in linea di massima siamo sempre riusciti a imporre il nostro gioco. Ma stavolta abbiamo sentito troppo la gara; se poi si aggiunge l'assenza per squalifica di Bolognesi, che a volte passa inosservato ma quando manca perdi dal nulla dieci metri di campo abbassando il baricentro, cominciamo ad avere i tasselli per comporre il quadro di questa sconfitta. Va però reso merito alla Fides Cascina: noi siamo sempre stati in testa, ma loro sono sempre stati lì, a due punti. È chiaro che c'è un po' di delusione, ma sono fiero di questo gruppo: i ragazzi hanno sempre dato il massimo per tutta la stagione, sono stati esemplari sotto ogni punto di vista. Servirà, ci servirà, per esperienza: è stata comunque una grande annata .

esseti PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Frassi, Simoncini, Rivaldo Cyrbja, Luca Donati, Mattonai, Zanaboni, Bruti, Cionini, Musto, Dragan. A disp.: Giorgi, Fracassi, Martinelli, Di Paolantonio. All.: Daniele Guidi.<br >COLLINE PISANE: Viti, Atzeni, Giuntoli, Ciardi, Bocci, Senesi, Morelli, Quattrini, Martini, Puccioni, Sibilia. A disp.: Bruna, Pratelli, Lancioni, Fagiolini, Chiriatti, Brogi. All.: Francesco Sassetti.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa<br > RETI: 16', 63' Dragan, 41' Mattonai.<br >NOTE: espulsi Bruti (45') e Morelli (60'). I canovacci stesi dalla Dea Eupalla sono imperscrutabili, e a 210' dalla fine del torneo si concretizzano gli eventi che fanno s&igrave; che con molte probabilit&agrave; il Peccioli, una delle favorite alla vittoria finale a inizio stagione e impelagata durante l'anno in alcune vicissitudini che l'hanno fatta scivolar via dalla vetta, decida l'assegnazione del torneo strappando lo scettro alle Colline Pisane per deporle ai piedi della Fides Cascina, che adesso deve soltanto raccogliere il trofeo. Si decide con molte probabilit&agrave; qui questo campionato, e il 3-0 non lascia appello: la vittoria della squadra di Guidi &egrave; netta, decisa e meritata, e le Colline devono cedere il primato all'inseguitrice principe. Dopo un avvio di studio, molto equilibrato e segnato da una particolare attenzione alla fase difensiva da parte di entrambe le formazioni, il Peccioli trova il vantaggio al quarto d'ora: la pressione, prima ancora mentale che fisica, sulle Colline crea qualche apprensione su una verticalizzazione di Musto, Dragan ci crede, vince il rimpallo sul tentativo maldestro a spazzare di testa e, entrato in area, mette a segno il gol del vantaggio. Le Colline si scuotono: la punizione di Martini viene deviata in angolo da Restivo. Nella ripresa l'arrembaggio granata &egrave; pi&ugrave; intenso: un punto sarebbe prezioso come un tesoro, perch&eacute; permetterebbe ai ragazzi di Sassetti di rimanere attaccati in classifica alla Fides Cascina. Dall'altra parte il Peccioli, concentrato e sul pezzo, tiene benissimo le posizioni in campo e cinico raddoppia: Dragan alza la testa ai venti metri e calcia di destro, la traversa respinge la conclusione a Restivo battuto ma Mattonai stacca di testa e insacca la rete del raddoppio. La botta si ripercuote sulle ferite ospiti: Puccioni, dal limite, prepara l'esecuzione perfetta che per&ograve; si infrange in pieno contro il palo: &egrave; forse l'episodio che decide l'assegnazione del titolo. La gara &egrave; per&ograve; tutt'altro che chiusa: Bruti, gi&agrave; ammonito, commette un fallo irruente a met&agrave; campo e lascia i suoi in inferiorit&agrave; numerica. Il tecnico Guidi rimpolpa il centrocampo: Musto, provvisoriamente abbassato in mediana, viene sostituito dal giovanissimo Giorgi, classe '99 che va a fare compagnia ai coetanei Frassi e Cionini. Ma la superiorit&agrave; numerica ospite dura poco: al 60' Morelli alza la voce dopo un fallo e viene mandato negli spogliatoi dall'esperto Tramonte. La voglia di rivalsa del Peccioli fa il resto: con le Colline Pisane sbilanciate alla ricerca della rete, il Peccioli recupera il pallone e innesca Dragan, che parte dalla propria met&agrave; campo e, dopo una fuga di cinquanta metri, sigla il gol del 3-0. Tripudio nerazzurro, alla fine; la mestizia sui volti delle Colline si accompagna comunque alla consapevolezza di aver disputato un campionato da assoluta protagonista. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: i pecciolesi meritano tutti voti pieni; la squadra di Guidi batte la capolista nonostante le assenze di Ligammari, Ganetti, Ronaldo Cyrbja, Lorenzo Donati e Bartaloni, e con Fracassi e Martinelli in convalescenza. Su tutti, perfetti <b>Frassi </b>e <b>Cionini</b>. Il Ds del Peccioli <b>Giorgio Piampiani</b> ci tiene<b> a ringraziare tutti, squadra, allenatore e atleti, per il grande successo. Gli infortuni, le assenze e la presenza in campo di tre '99 rendono questa vittoria ancora pi&ugrave; prestigiosa .</b> Di tutt'altro umore, ovviamente, il tecnico ospite <b>Francesco Sassetti</b>, che si vede scivolare dalle mani un torneo dominato proprio a due passi dalla bandiera a scacchi: <b> C'&egrave; rivalit&agrave; tra noi e il Peccioli, e ci siamo lasciati trasportare dall'emozione che non ci ha permesso di esprimerci al nostro meglio, soprattutto in qualche ruolo chiave, anche se ne avevo gi&agrave; percepito le avvisaglie in settimana e avevo cercato di far divertire i ragazzi per stemperare la tensione. Anche quando abbiamo giocato in superiorit&agrave; numerica, si vedeva che il pallone pesava talmente tanto per la tensione che avremmo potuto giocare una vita senza riuscire a far gol. C'era stato qualche rischio in passato, non ultimo a Montecalvoli domenica scorsa, ma ne eravamo venuti fuori abbastanza bene; la Fides Cascina ha spesso vinto gare all'ultimo, noi no, segno che in linea di massima siamo sempre riusciti a imporre il nostro gioco. Ma stavolta abbiamo sentito troppo la gara; se poi si aggiunge l'assenza per squalifica di Bolognesi, che a volte passa inosservato ma quando manca perdi dal nulla dieci metri di campo abbassando il baricentro, cominciamo ad avere i tasselli per comporre il quadro di questa sconfitta. Va per&ograve; reso merito alla Fides Cascina: noi siamo sempre stati in testa, ma loro sono sempre stati l&igrave;, a due punti. &Egrave; chiaro che c'&egrave; un po' di delusione, ma sono fiero di questo gruppo: i ragazzi hanno sempre dato il massimo per tutta la stagione, sono stati esemplari sotto ogni punto di vista. Servir&agrave;, ci servir&agrave;, per esperienza: &egrave; stata comunque una grande annata .</b> esseti




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