• Juniores Nazionali GIR.E
  • Grassina
  • 1 - 0
  • Fiorenzuola


GRASSINA: Basile, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Marconi, Marino, Magnolfi, Gabbrielli, Di Biasi, Di Blasio. A disp.: Bertini, Tempestini, Manetti, Trincia, Ieri, Lombardi, Manecchi, Zappulla. All.: Morrocchi.
FIORENZUOLA: Ghidetti, Sottili, Bara, Vago, Moukam, Inghilterra, Tiberini, Lila, Bertè, Cremona, Minacori. A disp.: Massimini, Scrivani, Menta. All.: Vullo.

ARBITRO: Tarocchi di Prato, coad. da Burimi e Scellato di Prato.

RETE: 87' rig. Vannini.



Il Grassina decolla dagli undici metri e piega di misura grazie al penalty di Vannini un Fiorenzuola che si è rivelato avversario oltremodo rognoso per la corazzata rossoverde, impegnata a fondo dalla prova sbarazzina e mai rinunciataria degli emiliani. L'avvio di partita racconta di un Grassina molto propositivo, che nei primi 10' arriva due volte al tiro con Marino (servito ottimamente da un cross ben calibrato da Di Biasi) e - subito al 2' - manca per poco il gol del vantaggio lampo con Gabbrielli. Al 20' ancora locali in avanti con Marino, Ghidetti è attento e sventa la minaccia. Dopo una fase di gioco interlocutoria ma che procede su ritmi sostenuti, nel finale i padroni di casa provano ancora a forzare il ritmo: Al 39' Di Blasio conclude fuori di pochissimo dal limite, pochi minuti più tardi Marino andrebbe in gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nell'intervallo mister Morrocchi tasta il polso ai suoi e fa rientrare in campo la sua squadra con un modulo diverso dal 4-3-3 abituale che prevede invece due punte, nello specifico Manecchi e Gabbrielli. La scelta del tecnico è giusta e, nei primi 10', proprio i due attaccanti fiorentini si rendono molto pericolosi, ma senza l'esito sperato. Il Fiorenzuola si difende con grande attenzione e, attorno al 60', tira fuori la testa dal guscio affidandosi all'estro di Tiberini (fra i migliori in campo) che, con un paio di folate sulla sinistra, tiene in allarme la difesa locale. Il Grassina tira il fiato per qualche minuto, poi riprende a spingere con forza. Serve un episodio, e la bravura dei locali sta nel volerlo e cercarlo. All'87' ecco allora la svolta: Manecchi lavora un ottimo pallone in area ospite e viene steso dall'intervento di Inghilterra, che induce l'arbitro a indicare il dischetto. Undici metri che sembrano un chilometro vista la posta in palio, quando siamo all'87', un rigore che però Vannini trasforma da manuale, firmando l'uno a zero. C'è poco tempo, ma soprattutto non ci sono più energie nelle fila ospiti per provare una rimonta; il Grassina ormai ha in tasca i tre punti e non se li lascia certo sfuggire.

GRASSINA: Basile, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Marconi, Marino, Magnolfi, Gabbrielli, Di Biasi, Di Blasio. A disp.: Bertini, Tempestini, Manetti, Trincia, Ieri, Lombardi, Manecchi, Zappulla. All.: Morrocchi.<br >FIORENZUOLA: Ghidetti, Sottili, Bara, Vago, Moukam, Inghilterra, Tiberini, Lila, Bert&egrave;, Cremona, Minacori. A disp.: Massimini, Scrivani, Menta. All.: Vullo.<br > ARBITRO: Tarocchi di Prato, coad. da Burimi e Scellato di Prato. <br > RETE: 87' rig. Vannini. Il Grassina decolla dagli undici metri e piega di misura grazie al penalty di Vannini un Fiorenzuola che si &egrave; rivelato avversario oltremodo rognoso per la corazzata rossoverde, impegnata a fondo dalla prova sbarazzina e mai rinunciataria degli emiliani. L'avvio di partita racconta di un Grassina molto propositivo, che nei primi 10' arriva due volte al tiro con Marino (servito ottimamente da un cross ben calibrato da Di Biasi) e - subito al 2' - manca per poco il gol del vantaggio lampo con Gabbrielli. Al 20' ancora locali in avanti con Marino, Ghidetti &egrave; attento e sventa la minaccia. Dopo una fase di gioco interlocutoria ma che procede su ritmi sostenuti, nel finale i padroni di casa provano ancora a forzare il ritmo: Al 39' Di Blasio conclude fuori di pochissimo dal limite, pochi minuti pi&ugrave; tardi Marino andrebbe in gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nell'intervallo mister Morrocchi tasta il polso ai suoi e fa rientrare in campo la sua squadra con un modulo diverso dal 4-3-3 abituale che prevede invece due punte, nello specifico Manecchi e Gabbrielli. La scelta del tecnico &egrave; giusta e, nei primi 10', proprio i due attaccanti fiorentini si rendono molto pericolosi, ma senza l'esito sperato. Il Fiorenzuola si difende con grande attenzione e, attorno al 60', tira fuori la testa dal guscio affidandosi all'estro di Tiberini (fra i migliori in campo) che, con un paio di folate sulla sinistra, tiene in allarme la difesa locale. Il Grassina tira il fiato per qualche minuto, poi riprende a spingere con forza. Serve un episodio, e la bravura dei locali sta nel volerlo e cercarlo. All'87' ecco allora la svolta: Manecchi lavora un ottimo pallone in area ospite e viene steso dall'intervento di Inghilterra, che induce l'arbitro a indicare il dischetto. Undici metri che sembrano un chilometro vista la posta in palio, quando siamo all'87', un rigore che per&ograve; Vannini trasforma da manuale, firmando l'uno a zero. C'&egrave; poco tempo, ma soprattutto non ci sono pi&ugrave; energie nelle fila ospiti per provare una rimonta; il Grassina ormai ha in tasca i tre punti e non se li lascia certo sfuggire.




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